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Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 20:33
da emigrante
Buonasera a tutti, scrivo per provare ad approfondire un argomento che nel forum è stato poco trattato ma che mi interessa assai.

Durante le vacanze avuto modo di visitare il museo del cinema di Torino ed ho molto apprezzato la sezione delle immagini stereoscopiche.

Ho fatto qualche veloce indagine e mi pare di capire che fino agli anni 50 esistevano in commercio dei sistemi "prefabbricati".

Sarei grato a chi avesse esperienza/conoscenza di questa particolare tecnica ed avesse voglia di parlarne.

Grazie
Marco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 20:46
da Silverprint
Anche a me interessa. :)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:03
da YuZa DFAAS
Per le foto so poco, mentre in video qualcosina ho fatto e ho un paio di amici che fanno gli stereografi di mestiere... Se posso aiutarti in qualche modo.. Ma non saprei dove iniziare....


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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:07
da Silverprint
A me interessa l'hyperstereo
Ovvero la stereografia di oggetti lontani, anche molto.

E credo che finora ho cercato male, mi sa che devo studiare quella cinematografica, per via delle dimensioni :)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:12
da YuZa DFAAS
Andrea in cinema si tende ad usare molto poco le ottiche lunghe, come pure le estremamente corte, il risultante sarebbe troppo strano e stancante. Sì sta in range più normali e si cerca di esaltare l'effetto col movimento. Comunque anche con i tele si fanno le cose, per esempio le partite di calcio, so che esiste una formuletta che permette di capire in base all'angolo di campo dell'ottica usata e la distanza focale quale deve essere la distanza tra le 2 macchine per avere l'effetto stereo.


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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:14
da Silverprint
Mica parlavo di usare i tele... al massimo uso il 210 sul 4x5.

Solo di avere effetto stereo su oggetti lontani.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:14
da YuZa DFAAS
In genere quando si gira in 3d c'è la figura dello stereografo, che appunto si occupa di calcolare quale debba essere la distanza tra le macchine


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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:15
da emigrante
A me invece interesserebbe scattare stereogrammi con i seguenti confini:
- film 135 o 120 (per questioni di sviluppo e/ o disponibilità)
- guardabili con un visore trovabile
- scattabili con una macchina trovabile

Ps: per trovabile intendo acquistabile ad un prezzo ragionevole per uno sfizio senza aspettare occasioni da eclisse totale.

Il tutto con una qualità accettabile (che non saprei definire non avendo esperienza di sto affari)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:16
da emigrante
Silverprint ha scritto:A me interessa l'hyperstereo
Ovvero la stereografia di oggetti lontani, anche molto.

E credo che finora ho cercato male, mi sa che devo studiare quella cinematografica, per via delle dimensioni :)

Non mi far cercare su Wiki che roba sarebbe?Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:17
da Silverprint

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:19
da Silverprint
Non mi far cercare su Wiki che roba sarebbe?
Sarebbe quello che si ottiene tenendo i punti di ripresa più lontani del normale.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:19
da YuZa DFAAS
@Silverprint sarebbe da chiedere più specificatamente ad uno stereografo, posso mandare un msg a sto mio amico a londra e vedere che mi dice, peró credo che sia tutta una questione di distanza relativa tra le ottiche, e più l'oggetto è lontano più devono stare vicine, in cinema si montano le 2 macchine sfruttando prismi o specchi semiriflettenti.


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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:26
da emigrante
Silverprint ha scritto:Questo è abbordabile.

https://shop.lomography.com/it/holga-3d-slide-viewer
Le scarse risorse ed il pochissimo tempo che ho dedicato nella mia vita alla fotografia è sempre stato finalizzato alla ricerca di un minimo d qualità (una sola volta ho comprato un obiettivo ciofeca che non ho mai usato per una foto vera).

Ora, sta roba lomo TU mi assicuri che è buona?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:27
da YuZa DFAAS
ho guardato adesso e nell'hyperstereo si usa esattamente il contrario di quello che ti ho detto :D

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:29
da YuZa DFAAS
@Silverprint se vuoi sapere qualcosa di specifico lo posso chiedere a questo mio amico che fa lo stereografo a Londra.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 21:57
da emigrante
@yuza: servono per forza due macchine o può bastare una macchina (=1 obiettivo) con un "coso" davanti che sdoppia?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 22:02
da YuZa DFAAS
allora 2 negativi separati sono obbligatori ( uno èper un occhio e uno per l'altro), ma teoricamente può essere anche una sola macchina, anche se è più limitato nell'utilizzo...
nel senso devi tenere un interasse simile a quello della visione umana, che poi cambia .legegrmente in base all'angolo di visione, ma cmq intorno ai 6/6,5 cm di distanza una dall'altra. Nulla vieta di mettere una macchina perfettamente in bolla, montata su un binarietto e scattare una foto e poi l'altra 6,5 cm di distanza, però nulla si deve muovere nella scena ( anche le nuvole) e bisogna fare molta attenzione che oltre alla distanza abbiano esattamente la stessa inclinazione... non è facile..

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 22:32
da emigrante
Mi riferivo a questo topic e simili soluzioni

http://www.analogica.it/fiera-a-castel- ... 12924.html

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 22:42
da Silverprint
emigrante ha scritto:
Silverprint ha scritto:Questo è abbordabile.

https://shop.lomography.com/it/holga-3d-slide-viewer
.....

Ora, sta roba lomo TU mi assicuri che è buona?
Boh! L'ho comprato, ma ancora non ho guardato dentro! :D

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 01/09/2016, 22:42
da YuZa DFAAS
@emigrante
ok quello però ti fa 2 immagini separate su un fotogramma,
mezzo fotogramma per ogni ottica,
poi vanno tagliate e montate su un visore.
ma la qualità è meno del 35mm

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 4:02
da graic
Bah, mezzo fotogramma fatto con la Contarex è certamente meglio del 120 Lomo.
Comunque gli aggiuntivi stereo li facevano anche per contaflex, retina, asahi Pentax, e il famoso skf-1 sovietico fatto per essere montato sull'helios 44 della zenit
Di vere macchine stereo ve ne erano una quantità iniziando dal famoso ViewMaster che faceva coppie di fotine da montare su un disco e vedere dell'omonimo visore, poi vi erano le famose Revere e le Iloca, queste ultime facevano tutte coppie di foto 18x24 o 24x24 su pellicola 35mm
Il principio di queste foto stereo è sempre lo stesso, diapositive da vedere in trasparenza con apposito visore, una per occhio. Approccio differente è l'anaglifo in cui le due foto sono registrate sullo stesso fotogramma attraverso filtri di colore differente o diversa polarizzazione e da guardare con i classici occhialini rosso-blu o con i moderni occhiali polarizzati (quelli Delle proiezioni del cinema 3D)
Nel caso degli anaglifi classici le immagini sono mescolate e quindi si perde parte del contenuto informativo, nell'approccio coi filtri polarizzati invece la proiezione avviene in sequenza ad alta frequenza è in pratica si vede con un'occhio alla volta.
La stessa cosa avviene con gli occhiali attivi che in pratica sono otturatori sincronizzati con l'alternanza Delle immagini

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 4:08
da graic
Visore ViewMaster
Immagine
Con cui si possono vedere le diapositive (dischi) di paperino, di venezia, o fatte da voi con la Viewmaster Camera
Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 7:20
da graic
Questa immagine invece illustra in modo abbastanza chiaro come funziona l'SKF-1 (include sia il beam splitter che il visore)
Immagine
Si trova per una cinquantina di euro sulla baia dai venditori dell'est europea, a volta nuovo.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 7:26
da graic
Se i piccoli formati di queste camere non vi convincono, senza scendere al livello Holga, potete cercare sul mercato antiquario qualcosa del genere Immagine

Resta il fatto che le migliori prestazioni si ottengono a con camere separate, che però sono difficili da 'sincronizzare' o da questa (recente) meraviglia di Horseman
Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 11:00
da emigrante
@Andrea: stai pensando di usare due macchine mf affiancate? la soluzione è male, puoi regolare la distanza e la qualità sarebbe buona (usando macchuine buone ovviamente). Le dua macchine devono essre parallele o "guardare" un soggetto?

Nel mio caso però dovrei comprare una seconda Cord da affiancare a quella che già ho. :wall:

@Yuza: non ho idea di quale sia la qualità minima accettabile, è uno dei motivi per cui ho aperto il topic. L'unica cosa che non credo di voler provare è la Diana (forse sbagliando). La formula che citavi per ottenere l'effetto stereo mi incuriosice se avessi vogli adi approfondire mi interesserebbe.

@graic: ti ringrazio per la carrellata, alcune le avevo già viste. le view master si trovano abbastanza facilmente però mi lasciano un po' perplesso per la reperibilità dei dischi, eppoi mi paiono proprio piccine ste fotine. Tu hai esperienza diretta su sti cosi?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 12:05
da graic
Lo 'sguardo' delle ottiche è parallelo in tutti gli esempi che ho visto, penso che se fosse convergente darebbe l'idea di una vista 'strabica', io, in analogico, ho usato solo SKF-1 che da risultati accettabili, le foto non sono tanto piccole (come quelle di una Olympus Pen).
Per il resto io la visione stereo con due punti di vista (e anche con molti) la studio 'per lavoro' e qundi mi sono un pò documentato. In pratica cerchiamo di estrarre la conoscenza spaziale contenuta nell'insieme delle immagini per localizare la presenza di di oggetti 'interessanti' all'interno della scena, siccome abbiamo bisogno di grandezze 'numeriche' trattabili dagli algoritmi ovviamente usiamo sensori digitali.
Da questo punto di vista devo dire che le richieste qualitative non sono altissime, usando due ciofechissime camere con sensori di qualche megapixel si ottiene una discreta generazione dei 'punti di interesse'

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 12:14
da emigrante
Secondo te l'adattatore SKF-1 (piuttosto che quello della Contax) potrebbe essere montato su fotocamere diverse?

Se così fosse potrei giocarci un pochino senza comprare un'altra fotocamera.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 12:23
da graic
Si si il sovietico funziona su qualsiasi reflex, è dotato di due anelli di raccordo, uno per 49mm (Helios) e uno per 52mm. la stessa cosa si può dire di quello Pentax, invece contarex, contaflex (addirittura Contax che tu hai citato, esisteva ma era un mostro complicato dovendo avere un mirino) e anche quello della kodak Retina sono tutti dedicati. Tra l'altro per la Contaflex era specifico per il modello, ve ne era uno che si adattava al Pantar e un paio di tipi diversi per i modelli col Tessar, ma su questo penso che gli 'storici' Pierpaolo o E.L. ne sanno sicuramente di più

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 12:25
da graic
I prezzi sono anche più bassi di quello che ricordavo
http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40 ... o&_sacat=0

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 13:08
da ammazzafotoni
Ma le Sputnik?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 13:34
da emigrante
graic ha scritto:I prezzi sono anche più bassi di quello che ricordavo
http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40 ... o&_sacat=0
quel coso di plastica giall/blu è il visore?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 18:00
da graic
emigrante ha scritto: quel coso di plastica giall/blu è il visore?
Si in pratica si rioutilizza il sistema ottico, per illuminare la parte del visore (quella in plastica colorata gialla o blu) lo schema dell'utilizzo in ripresa e in 'osservazione' è illustrato in questa immagine
Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 18:04
da graic
ammazzafotoni ha scritto:Ma le Sputnik?
La sputnik non l'ho presa mai in considerazione, in quanto conosco la Lubitel e ho ritenuto che la sputnik sia una trappola simile. La parentela è innegabile:
Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 18:47
da ammazzafotoni
Be, altre stereoscopiche medio formato?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 19:46
da graic
Circa l'effetto stereo a lunghe distanze (beh, medio lunghe) ho trovato questo prodotto (ovviamente digitale)
https://www.stereolabs.com/

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 20:27
da graic
ammazzafotoni ha scritto:Be, altre stereoscopiche medio formato?
C'è stata, suppongo rarissima, la Heidoskop
Immagine
E' stata prodotta addirittura prima della prima Rolleiflex (diciamo che la Sputnik si ispira)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 20:40
da YuZa DFAAS
Cavolo sei proprio appassionato di stereografia!!!
Comunque eccola qua
https://www.ebay.it/itm/381752650429


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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 21:09
da emigrante
https://www.nikonschool.it/experience/f ... ia-3d9.php

A parte le divagazioni digitali ho trovato l'articolo inteeessante

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 21:25
da franzcalab
Di stereo medioformato, tempo fa, avevo una Lumiere Sterelux, ereditata da uno zio che si trasferiva in Sud America e che non poteva portarsela dietro. Era una folding che usava pellicola 620 (se non ricordo male). Si poteva usare anche a fotogramma singolo (coprendo una delle ottiche con un tappino in dotazione). Non l'ho mai usata e la barattai con un P11...

Sempre un po' di anni fa invece, preso da libidine per le diapo stereo, ne scattai parecchie ma sempre utilizzando solo una macchina tradizionale 35 mm. scattando due volte.
A seconda della distanza del soggetto mi spostavo più o meno lateralmente. (Più il soggetto è lontano maggiore deve essere lo spostamento).
Per vedere le diapo utilizzavo un visore che allora si trovava facilmente in commercio che, in pratica, era composto da due semplici visorini incernierati assieme. A differenza del lomo citato sopra aveva due regolazioni. Una vite orizzontale per regolare la distanza interpupillare dei due oculari e un'altra vite posta sotto all'alloggiamento di una delle due diapo per permettere di correggere eventuali errori verticali alzando o abbassando una diapo rispetto all'altra.
Per usare questa tecnica (due scatti consecutivi con a stessa macchina) aiuta molto avere un mirino con un riferimento centrale in modo da mirare lo stesso punto preciso nei due scatti.
(da qualche parte, di quei visori, ne devo avere ancora quattro o cinque.... ma chissà dove!!)


Ciao!!
Francesco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 21:53
da graic
In questi tempi il modo più semplice per la visione è la scansione e un visore per VR col telefonino ( tipo Galaxy Gear o il semplice Google cardboard)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 02/09/2016, 23:45
da Harold Barrel
emigrante ha scritto: Durante le vacanze avuto modo di visitare il museo del cinema di Torino ed ho molto apprezzato la sezione delle immagini stereoscopiche.
C'è ancora quella foto stereoscopica "pornografica" visionabile entro le tende rosse? Un 5-6 anni fa, ai tempi del liceo, ero in gita a Torino con la classe. Mi ricordo bene il museo. Ricordo altrettanto bene le grasse risate che ci facemmo con i compagni di classe a guardare quella foto con gli occhi increduli dietro al visore.

Giusto qualche giorno fa stavo curiosando sul sito della Meopta per cercare informazioni sul mio ingranditore (l'Axomat 4) e per curiosità mi sono fatto un giro nella sezione "cameras" - e chi l'avrebbe detto che la Meopta produsse due modelli di macchine fotografiche stereoscopiche?

Questa era la "Stereo Mikroma":
stereomicroma.png

Questa invece la "Stereo 35": (ammazza che brutta!!!!!)
stereo_35.png


Fonte: http://www.meoptahistory.com/?id=311

Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 7:21
da emigrante
Harold Barrel ha scritto:
C'è ancora quella foto stereoscopica "pornografica" visionabile entro le tende rosse? Un 5-6 anni fa, ai tempi del liceo, ero in gita a Torino con la classe. Mi ricordo bene il museo. Ricordo altrettanto bene le grasse risate che ci facemmo con i compagni
Si c'è ancora.
Certo la percezione sociale del nudo e del pornografico in un secolo e mezzo e' cambiata parecchio (per rimanere a tempi molto più recenti basta ricordare quando alle gemelle kessler vennero imposte le calzamaglie anziché i collant durante i balletti).

Quello che nell'immediato mi ha fatto un po' sorridere e' stata la didascalia all'ingresso della tenda che spiegava attentamente come queste immagini pornografiche potessero essere offensive per taluni. Ripensandoci ho però realizzato che quello che per la cultura occidentale fa sorridere per altre e' invece ancora tabù', quindi bene hanno fatto i curatori in un contesto museale di respiro internazionale ad usare tanta cautela.

Le meopta appaiono una fusion tra bauhaus e razionalizzazione socialista Immagine

Ciao
Marco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 7:58
da graic
emigrante ha scritto:
Le meopta appaiono una fusion tra bauhus e razionalizzazione socialista Immagine
La Mikroma, mono o stereo che sia è sempre una delle più belle e affascinanti microcamere mai costruite, ne vorrei acquistare una ma purtroppo viene valutata troppo per uno 'sfizio', figuriamoci la stereo!

Re: RE: Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 9:57
da ammazzafotoni
YuZa DFAAS ha scritto:Cavolo sei proprio appassionato di stereografia!!!
Comunque eccola qua
https://www.ebay.it/itm/381752650429


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Ciumbia, costicchia!
Quello che pensavo sarebbe carino realizzare (in un mondo immaginario in cui potessi Immagine ) con una stereo sarebbero coppie di ritratti "estemporanei", ovvero con espressioni visibilmente non replicabili su scatti separati, in cui dallo sfondo "appare" qualcosa di identificativo o sorprendente...

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 18:47
da andreab
graic ha scritto:In questi tempi il modo più semplice per la visione è la scansione e un visore per VR col telefonino ( tipo Galaxy Gear o il semplice Google cardboard)
mi sa che il modo piu' semplice e' sempre quello di incrociare gli occhi...

Ho fatto (e ogni tanto faccio) foto stereo di oggetti statici o quasi usando una sola macchina e una guida su cavalletto per la traslazione orizzontale.

Per le macro si puo' giocare su una (piccola) rotazione dell'oggetto tra i due scatti.

Accontentandomi di foto monocromatiche, sia da pellicola che da digitale, le ho sovrapposte con gimp lasciando il canale rosso per il fotogramma per l'occhio destro e i canali verde e blu per l'altro: poi si guardano a monitor con gli occhialetti del national geografic.

Le stampe, invece, sono piu' gustose: devono essere affiancate e allineate con cura: a sinistra quella per l'occhio destro e viceversa.
La visione richiede un po' di allenamento: si incrociano gli occhi e le due immagini si sdoppiano; si regola lo "strabismo" fino a quando delle 4 immagini si ottiene la sovrapposizione di quelle interne; la parte difficile e' convincere il cervello di mettere a fuoco un oggetto che si trova presumibilmente a mezzo metro mentre gli occhi convergono su una distanza minore.

Appena si riesce lo spettacolo e' garantito: senza alcun visore e magari su una coppia di immagini stampate a dovere.

Un modo molto... naturale per fare la traslazione in ripresa capita quando si fanno foto dal traghetto in mare: il fatto che le onde si muovono tra la prima e la seconda foto aggiunge un effetto strano che, piuttosto che essere fastidioso, sembra riprodurre il movimento dell'acqua...

Buon divertimento.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 19:33
da graic
Questi esperimenti appartengono più alla "fotografia creativa" che alla fotografia stereo la cui funzione dovrebbe essere quella di, rigorosamente, ricostruire la situazione dei diversi piani in cui si colloca l'immagine, se si utilizza la tecnica binoculare la cosa si ottiene solo inquadrando con ottiche a distanza fissa (e pari alla intraucoluare) con assi paralleli, ovviamente tale distanza si può variare con il risultato di modificare l'effetto di profondità, questa "distorsione" è facilmente controllabile (e anche calcolabile) il resto è come dicevo "fantasia", Il trattamento coi filtro rosso-blu è come già detto non stereografia "pura" ma anaglifo, e restituisce l'effetto di profondità ma con perdita di informazione.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 19:35
da graic
Scusami, ma come ho già scritto, queste cose le studio scientificamente e sinceramente non riesco a digerire questo approccio.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 03/09/2016, 20:07
da andreab
graic ha scritto:Scusami, ma come ho già scritto, queste cose le studio scientificamente e sinceramente non riesco a digerire questo approccio.
Prego, figurarsi.

Ho l'impressione pero' che sia difficile fare stereo fotografia in modo rigoroso: si tratta di ingannare quello che sta dietro l'occhio, cioe' il cervello, che ha un ruolo non secondario nella visione e, in particolare, in quella binoculare al di la' del calcolo della base in relazione alla focale.

Scientificamente rigorose trovo le tecniche olografiche, che pero' sono tutt'altra cosa.

Gli anaglifi implicano perdita di informazione quanto la foto bn rispetto a quella colori: o no?

Peccato che non digerisci gli approcci divertenti. Ciao

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 04/09/2016, 10:29
da graic
Un sito dove si possono acquistare materiali per la stereo fotografia è questo http://www.loreo.com/pages/shop/loreo_p ... nline.html purtroppo hanno smesso di produrre il beam splitter per full-frame che si poteva usare per il 24x36 non so che succede se uno monta su una fotocamenra standard 35mm quello prodotto per APS-C, però i visori, piuttosto interessati possono essere sicuramente usati.
Ho l'impressione pero' che sia difficile fare stereo fotografia in modo rigoroso: si tratta di ingannare quello che sta dietro l'occhio, cioe' il cervello, che ha un ruolo non secondario nella visione e, in particolare, in quella binoculare al di la' del calcolo della base in relazione alla focale.
Per potere si può ovviamente si può rappresentare solo ciò che si vede il 3D è una illusione perchè no si può 'girare attorno agli oggetti' e vedere 'quello che c'è dietro' però a partire dalla 'matrice di disparità' delle due scene si può ricostruire la posizione spaziale di ogni punto visibile e quindi posizionarlo sulla scena 3D, con un pò di matematica vedi per es. http://www.dmi.unict.it/~moltisanti/cv1 ... polare.pdf. Usufruendo di più camere è possibile avere una 'visione 3d' completa della scene, è quello su cui si basa la 'realtà virtuale immersiva'
Gli anaglifi implicano perdita di informazione quanto la foto bn rispetto a quella colori: o no?
Infatti si perde una corretta informazione cromatica e i migliori risultati si ottengono proprio partendo da immagini monocromatiche.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 05/09/2016, 12:12
da emigrante

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 05/09/2016, 12:19
da graic
La miseria! però bisogna riconoscere che è un prodotto artigianale (n. di pezzi =8) di grandissima qualità!

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 05/09/2016, 14:32
da YuZa DFAAS

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 05/09/2016, 23:43
da ammazzafotoni
E ha anche tre slitte per il flash!

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 9:27
da graic
Le slitte le servono anche perchè non ha il mirino, da acquistare a parte per altre centinaia (o migliaia?) di euro. Bellina è anche la Camera che viene suggerita da ebay nello stesso annuncio http://www.ebay.it/itm/WIRGIN-STEREO-35 ... 1154422037 costruita dalla Wirgin (la casa delle Edixa) Fa le solite fotine 24x24 su pellicola 35mm. ma sinceramente questa necessità del medio formato per la fotografia stereoscopica è dubbia. Ve lo immaginate voi l'accrocco per l'osservazione separata con i due occhi di due "ingrandimenti gemelli" 50x70?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 9:48
da emigrante
Sulla mia credo che monterò un telemetro a sx, un mirino al centro ed un flash sulla dx.

Attenzione che la Virgin dell'annuncio ha l'otturatore inchiodato (o rotto).

Ciao
Marco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 10:11
da graic
emigrante ha scritto: Attenzione che la Virgin dell'annuncio ha l'otturatore inchiodato (o rotto).
non avevo visto, così si spiega il prezzo basso, perchè comunque le stereo hanno quotazioni sostenute, (magari non come quella dell'annuncio)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 10:27
da emmeffepi
le foto stereo le facevo con la dia 35mm che poi vedevo in un visore come quello holga...divertenti...ma alla lunga stufano un po'...
tecnicamente facevo due foto dello stesso soggetto spostandomi di 5/6 cm verso sx (o dx, non ricordo...) tra uno scatto e l'altro...

per contro a Singapore ho visto le stampe in bn (grandi) di Alberto Fanelli che sono tutte 3D da guardare con gli occhialini...interessante

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 12:15
da emigrante
Tornando a noi:

I cazzilli da mettere davanti all'obiettivo di una reflex 135 si trovano della Zenit (quelli postati sopra da graic) e della asahi.

Quelli Ashai costano tre volte tanto.

Secondo la vs. esperienza la differenza è realmente giustificata dalla differenza qualitativa?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 16:37
da graic
Mai visto da vicino l'Asahi ma che differenza vuoi che ci sia, certo è più elegante e più leggero, ma due specchi a 45° li sapevano mettere anche gli ottici sovietici, la leggerezza penso abbia la sua comodità nell'implemaentare il visore, ma sono sfumature. Tra l'altro l'oggetto della Asahi è difficilissimo da trovare, ne è andato via proprio ieri una ad un'asta inglese sulla baia per meno di 40 sterline, ma quando viene proposto da venditori professionisti in ambito fotografico i prezzi sono veramente esagerati (lo erano anche da nuovo ai suoi tempi)
La stessa cosa succede per tutti questi accessori delle varie marche, io sto cercando di prendere (a meno di 100-150 Euro) uno Steritar B per la Contaflex, ma non ci riesco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 16:47
da emigrante
la seguivo anche io quell'asta... era partita bene poi quando è schizzata su mi sono chiesto se c'era un motivo.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2016, 17:29
da graic
A proposito dei 'cazzilli' per lo stereo su una unica foto, vi mostro il curioso oggetto che acquistai l'anno scorso in un charity shop di Leicester per pochi pound
Visto d'avanti:
Immagine
da dietro:
Immagine
e dall'alto:
Immagine
Il funzionamento è, ovviamente identico a quelli Asahi e russo ma può essere usato anche con fotocamere non reflex perchè ha un mirino (a riflessione) incorporato, il buco tondo che si vede sul davanti è l'ottica del mirino e l'immagine viene proiettata sullo schermo brillante che si vede dall'alto. In pratica è come il mirino delle box camera degli anni 30-40. La marca è ignota, riporta "Stereo Tach. Inc." Covincton K.Y. USA

P.S. scusate la qualità delle foto e il dito del piede

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 16:37
da YuZa DFAAS
son passato domenica un oretta a Castel San Giovanni e ce ne erano abbastanza di stereoscopiche.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 20:55
da emigrante
YuZa DFAAS ha scritto:son passato domenica un oretta a Castel San Giovanni e ce ne erano abbastanza di stereoscopiche.
Purtroppo per me sono troppo distante per farci una scappata Immagine

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 20:57
da emigrante
Silverprint ha scritto:Questo è abbordabile.

https://shop.lomography.com/it/holga-3d-slide-viewer
Buonasera Andrea ci hai poi guardato dentro, ci si vede bene?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 21:00
da Silverprint
Non ancora! Sto aspettando la 6x6 gemella per cimentarmi.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 21:09
da emigrante
Io sono in stand by, credo che aspetterò un po' per evitare acquisti compulsivi.

Se quando lo proverai mi dirai come ci si vede dentro te ne sarò grato.

Ciao
Marco

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 14/09/2016, 21:52
da Elmar Lang
La fotografia stereoscopica può essere divertente.

Nel 1984 o giù di lì, comprai a Venezia una ISO-Duplex che fu molto divertente da usare, poi arrivò la Sputnik (più efficace, poiché bastava stampare a contatto le coppie di negativi 6x6 e guardarseli nel visore a corredo; le coppie di dia erano spettacolari.

L'aggiuntivo ottico è pure buono, a patto di avere anche un visore adatto alle dia che realizzeremo. L'aggiuntivo russo, se non danneggiato, da' buoni risultati ed è già corredato di visore.

All'edizione di primavera della fiera di Castel San Giovanni, trovai un aggiuntivo stereo Zeiss Ikon per la Contarex: forse un prototipo, o più verosimilmente, la creazione di un bravo ottico/meccanico: forse dovrò provarlo.

E.L.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2019, 14:08
da rickeyunholy
graic ha scritto:I prezzi sono anche più bassi di quello che ricordavo
http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40 ... o&_sacat=0
Ciao graic, ho trovato interessantissimo tutto il thread ed i tuoi interventi. Adoro il dispositivo di visione viewmaster e le reel e stavo valutando un acquisto per scattare stereoscopiche. L'skf-1 o asahi stereo di cui parlavi diventa però un'ottima alternativa alle cifre delle viewmaster 50s 60s. Tirando le somme, quale tra i due pensi abbia i risultati migliori a livello di resa stereo? Viewmaster personal stereo o skf1/asahi (come si chiama di preciso il kit asahi)?
Grazie

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2019, 16:45
da graic
Beh, dato che l'effetto è comunque lo stesso penso che i kit stereo per le reflex 35mm siano di gestione più economica e comoda, per i Wiew master una volta che uno ha eseguito le foto e ha le diapositive occorre una complicata operazione per il taglio e il montaggio, non so se l'attrezzatura per queste operazioni sia ancora disponibile.
Circa i costi, il sovietico SKF1 si trova a prezzi stracciati ed in abbondanza il kit Asahi è molto più raro e costoaso (credo si chiami semplicemente Asahi Pentax Stereo Adapter o roba del genere)

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 06/09/2019, 21:26
da rickeyunholy
graic ha scritto:Beh, dato che l'effetto è comunque lo stesso penso che i kit stereo per le reflex 35mm siano di gestione più economica e comoda, per i Wiew master una volta che uno ha eseguito le foto e ha le diapositive occorre una complicata operazione per il taglio e il montaggio, non so se l'attrezzatura per queste operazioni sia ancora disponibile.
Circa i costi, il sovietico SKF1 si trova a prezzi stracciati ed in abbondanza il kit Asahi è molto più raro e costoaso (credo si chiami semplicemente Asahi Pentax Stereo Adapter o roba del genere)


Vero, ho notato prezzi decisamente più alti per il kit Pentax rispetto al russo.
Il kit viewmaster qualcosa si trova, ma in buone condizioni é decisamente tanto fico quanto oneroso. In linea di massima però credo di aver capito che le macchine stereo alla viewmaster danno qualche possibilità in più a livello compositivo rispetto al kit da reflex che 'semplicemente' taglia uno scatto tradizionale in due verticali, limitando la composizione.
Sono combattuto.

Che tu sappia tutte le altre macchine stereoscopiche che ci sono in giro hanno dispositivi per la visione dedicati o i formati sono sempre gli stessi? Del tipo esistono macchine non viewmaster che creano dia compatibili come formati alle reel?

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 07/09/2019, 6:37
da graic
'semplicemente' taglia uno scatto tradizionale in due verticali
Che è esattamente quello che fa Viewmaster, il fatto che le due "fotine" siano attaccate o meno, non fa alcuna differenza si tratta comunque della stessa cosa, due foto della identica scene riprese da due assi leggermente spostatiin trasfersale, quello che può cambiare tra un sistema e l'altro è la "distanza interpupillare" che comunque per un certo sistema è invariabile.
Che tu sappia tutte le altre macchine stereoscopiche che ci sono in giro hanno dispositivi per la visione dedicati o i formati sono sempre gli stessi? Del tipo esistono macchine non viewmaster che creano dia compatibili come formati alle reel?
Come avrai letto dal thread la foto stereo si pratica dalla metà dell'800 tutti i produttori hanno pensato a delle soluzioni per l'osservazione, ovviamente se sono rare le fotocamere questi oggetti, spesso strampalati e delicati sono ancora più rari, come dicevo prima il modo più semplice al momento attuale è quello della scansione e successiova visione con visore stereo (per esempio sul cellulare) ovviamente la qualità della scansione dipende dal formato e certamente le microscopiche "fotine" Viewmaster sono svantaggiate. Circa la compatibilità con Viewmaster anch'essa dipende dal formato e quindi solo fotocamere prodotte a quello scopo.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 07/09/2019, 11:26
da Elmar Lang
Esiste anche la FED-Stereo; una fotocamera con esposizione automatica, che tra l'altro consente di realizzare diapositive da proiettare con l'apposito proiettore a filtri polarizzatori incrociati, da visionare con gli appositi occhialini.

Da tener presente che le proiezioni vanno fatte si schermi metallizzati (non quelli con superficie a microsfere di vetro). L'effetto è notevole, anche se richiede un'accurata preparazione. Volendo fare un piccolo investimento, i kit di fotocamera, proiettore ed accessori, si trovano a cifre accettabili.

Ben più cara, è la fotocamera "Belplasca", prodotta negli anni '50/'60 dalla tedesca-orientale "Belca", dotata di due ottimi Tessar e di aggiuntivi per foto ravvicinata. Purtroppo, è molto ricercata dagli appassionati di stereoscopia, per la qualità costruttiva ed ottica e di conseguenza, viene offerta a cifre piuttosto consistenti.

Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 07/09/2019, 12:00
da graic
Vero, la Fed syero è una macchina relativamente recente, anche se soggetta ai "trafilamenti" di luce, e dovrebbe essere non troppo difficile da trovare
Circa le fotocamere stereo su 35mm, del tipo Fed/Belpasca ne sono state prodotte a decine in Europa, USA e Giappone, fare un eleco sarebbe molto lungo e anche abbastanza inutile vista la rarità, possiamo però ricordare la Stereo-Realist, La Kodak stereo, la Iloca stereo prodotta in diversi modelli nei corso degli anni. Sui formati maggiori la simpatica basilare Coronet, di cui anche se ne dovrebbe esistere un modello per formato 120, si trovano quasi esclusivamente per il 127 (inutilizzabili)
Ancora per il 120 ho scoperto di recente l'esistenza di una incredibile macchina stereo, che per inciso dovrebbe soddisfare la richiesta che ha dato inizio alla discussione, non so se è ancora prodotta ma sicuramente lo era nella prima decade del 2000. Immagino che per quanto sia cinese i costi saranno iperbolici, pare che le ottiche (ben 3) 2.8/80mm siano a livello Planar (??????)
Bah, però bisogna riconoscere che l'aspetto è spettacolare
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Re: Fotografia stereoscopica

Inviato: 07/09/2019, 18:35
da graic
C'è qualcosa di nuovo nel settore https://www.retoproject.com/
la macchina sembra very basic solo che non capisco come si organizza la visione con tre riprese, loro parlano di creare .gif animate, ma a quel punto che senso ha larla analogica?