Analogica.it

Buonasera,
sto iniziando a documentarmi per un progetto che sto abbozzando tra una zona rossa e l'altra e sono alla ricerca di libri di fotografia urbanistica, di edifici in rapporto allo spazio in cui sono più che di architettura in senso stretto. Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie in anticipo a tutti

Eh... storia lunga e difficile, terreno infido. Tessuto dilaniato tra opposti ideologismi; dove la serietà è stata quasi sempre affossata dagli interessi di pochi.

Quale fotografia urbanistica vorresti vedere?
Cosa può fare la fotografia in urbanistica? Quali possono essere le sue funzioni?

Ho sotto mano l'ormai vecchio "Mutations" Koolhas, Boeri et al. si può iniziare da li?
Guarda anche Francesco Jodice e il lavoro fatto in tanti anni di divulgazione da Gianpaolo Arena

mi accodo ai consigli di Andrea aggiungendo il link ad urbanautica, un portale che come si può capire dal nome, tratta tematiche di urbanizzazione e paesaggio

https://urbanautica.com/

Grazie a entrambi per i consigli, ho messo tutto in lista di lettura.
@Silverprint le tue domande sono giuste, ma non so le mie risposte
L'idea che sto cominciando ad approcciare è di fotografare un quartiere di villette e case piccole dell'immediato dopoguerra che è rimasto "incastrato" in complessi molto più grandi costruiti a cavallo tra gli anni '50 e '60.
È la premessa di un discorso che immagino più ampio, ma pensavo di partire dal rapporto tra questo spazio e quello che lo circonda per arrivare al rapporto tra questo spazio e chi lo abita. Ho una gran paura che però si scivoli in una specie di via Gluck dove i palazzoni hanno ucciso le cascine, punto che non mi interessa, da cui l'idea di vedere prima come questo genere di problemi vengono affrontati. Se per assurdo ci fosse un megacondominio da venti piani circondato da distese di villette a schiera vorrei fare lo stesso ragionamento.
Mettendola in termini di funzione vorrei fotografare quindi che effetto abbia sui residenti vivere in un frammento di tessuto urbano che almeno esteticamente è isolato ed evidentemente diverso da ciò che c'è attraversando la strada.
Se è confuso è perché per adesso è più una suggestione che un'idea, ma sono pronto ad elaborare se può essere utile.
Grazie ancora

Potresti guardare anche Gabriele Basilico, che ha indagato lo spazio urbano.

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