Gruppo di continuità per sviluppatrici
Moderatore: etrusco
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Gruppo di continuità per sviluppatrici
Circa una settimana fa, un'assenza di corrente durata quasi un'ora mi ha fatto riflettere sull'eventualità che possa capitare mentre sto usando la Jobo...
Da qui la domanda: qualcuno di voi ha installato un gruppo di continuità? Quale avete usato?
Grazie
Da qui la domanda: qualcuno di voi ha installato un gruppo di continuità? Quale avete usato?
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Andrea - le mie foto analogiche sul digitalissimo Flickr
A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro... che ti epura.
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Se vuoi usare un UPS per informatica la cosa è abbastanza semplice prendi il dato di targa (in VA) dell'UPS lo dividi per 2 (se è buono tipo APC altrimenti per tre o quattro) il risultato ottenuto lo dividi per la potenza di targa della sviluppatrice in W, moltiplichi il numero ottenuto per il tempo di tenuta dichiarato dal costruttore dell'UPS e hai una stima di quanto tempo funziona la tua sviluppatrice da quando se ne va la corrente.
L'unico problema riguarda il tipo di motore che aziona la sviluppatrice perchè alcuni non funzionano bene con la forma d'onda sinusoidale modificata degli UPS (i migliori, gli altri hanno addirittura onda quadra) ci sono anche quelli a onda sinusoidale corretta ma costano tantissimo.
L'unico problema riguarda il tipo di motore che aziona la sviluppatrice perchè alcuni non funzionano bene con la forma d'onda sinusoidale modificata degli UPS (i migliori, gli altri hanno addirittura onda quadra) ci sono anche quelli a onda sinusoidale corretta ma costano tantissimo.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
È proprio questa la mia preoccupazione principale.graic ha scritto: L'unico problema riguarda il tipo di motore che aziona la sviluppatrice perchè alcuni non funzionano bene con la forma d'onda sinusoidale modificata degli UPS
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Avendo la sviluppatrice forse si accede alla targa del motore...
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Nell'elenco dei post 'parenti' leggo questo http://www.analogica.it/topic7837.html che mi fa pensre che il motore delle Jobo sia in DC: Allora stai a cavallo
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Che probabilità ci sono che succeda mentre sviluppi con la Jobo?
Ovvero quante volte a settimana sviluppi e quante volte a settimana ci sono interruzioni consistenti di corrente?
Ciao
Marco
Ps comunque se ti capita ruoti per i minuti restanti la tank a mano finendo lo step critico (primo o secondo SV colore) a tai forse in piccolo shift colore dovuto alla leggera discuss Di temperature Mel caso peggiore
Ovvero quante volte a settimana sviluppi e quante volte a settimana ci sono interruzioni consistenti di corrente?
Ciao
Marco
Ps comunque se ti capita ruoti per i minuti restanti la tank a mano finendo lo step critico (primo o secondo SV colore) a tai forse in piccolo shift colore dovuto alla leggera discuss Di temperature Mel caso peggiore
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Sì, è un Valeo per tergicristalli, ovvero ha uno stomaco di ferro. Non so però quanto l'elettronica sia suscettibile alle spurie di UPS "casalinghi".graic ha scritto:Nell'elenco dei post 'parenti' leggo questo http://www.analogica.it/topic7837.html che mi fa pensre che il motore delle Jobo sia in DC: Allora stai a cavallo
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
Pochissime, ma perché rischiare? Magari è un rullo di prova, magari sono più rulli "importanti" ;)emigrante ha scritto:Che probabilità ci sono che succeda mentre sviluppi con la Jobo?
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Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
A che ti serve? Se va via la corrente potresti rimanere anche al buio ed in tal caso avere la jobo funzionante servirebbe a ben poco.
Considera che se la macchina sta scaldando ed assorbe la piena potenza avrai pochissimi minuti di autonomia, a meno che non usi gruppi potenti e costosi, certo puoi sempre interrompere il riscaldamento. Una CPE2 consuma 300 watts e te la cavi con poco, una CPP/CPA ne consuma 800 e son dolori.
Per me si tratta di uno sfizio inutile, capirei se lo facessi per professione e non vuoi rischiare i rulli dei clienti, ma per i propri, considerando le probabilità dell'evento mi sembra assai eccessivo, tanto le foto del secolo ed i premi pulitzer sono digitali e costantemente vinti dagli altri.
Considera che se la macchina sta scaldando ed assorbe la piena potenza avrai pochissimi minuti di autonomia, a meno che non usi gruppi potenti e costosi, certo puoi sempre interrompere il riscaldamento. Una CPE2 consuma 300 watts e te la cavi con poco, una CPP/CPA ne consuma 800 e son dolori.
Per me si tratta di uno sfizio inutile, capirei se lo facessi per professione e non vuoi rischiare i rulli dei clienti, ma per i propri, considerando le probabilità dell'evento mi sembra assai eccessivo, tanto le foto del secolo ed i premi pulitzer sono digitali e costantemente vinti dagli altri.
Re: Gruppo di continuità per sviluppatrici
L'elettronica certo non se la prende per la forma d'onda dell'alimentazione, per lo mezzo ci sono trasformatore raddrizzatore filtro e stabilizzatore.lo_Spocchioso ha scritto:
Sì, è un Valeo per tergicristalli, ovvero ha uno stomaco di ferro. Non so però quanto l'elettronica sia suscettibile alle spurie di UPS "casalinghi".
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
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