Guida online per stampa in camera oscura
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- Salvatore Sedda
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Re: Guida online per stampa in camera oscura
La striscia va bene comunque rispetto al provino a pagina intera, solo é facile sbagliare tempo di esposizione perché la parte scelta trae in inganno. Insomma... la carta va che é una bellezza...
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- ammazzafotoni
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Re: Guida online per stampa in camera oscura
Le striscette, o striscione, sempre presa da uno stesso foglio del pacco di carta che userai per stampare, le puoi provinare in punti in cui l'immagine mostri contemporaneamente gli estremi della gamma tonale, oltre che su zone più significative (ad esempio visi di persone). Poi dipende dai tuoi volumi.
Se hai preso i maxipacchi di carta e ogni foglio unitariamente ti costa pochetto, perché non concedersi "il lusso" di usare fogli interi per stabilire con precisione i parametri ottimali di stampa?
Ma se ogni foglio ti costa sui due euro...
Se hai preso i maxipacchi di carta e ogni foglio unitariamente ti costa pochetto, perché non concedersi "il lusso" di usare fogli interi per stabilire con precisione i parametri ottimali di stampa?
Ma se ogni foglio ti costa sui due euro...
- roby02091987
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Re: Guida online per stampa in camera oscura
Esatto, io faccio proprio così. Mi sto trovando bene e riesco ad ottenere quello che ho in mente.Le striscette, o striscione, sempre presa da uno stesso foglio del pacco di carta che userai per stampare, le puoi provinare in punti in cui l'immagine mostri contemporaneamente gli estremi della gamma tonale, oltre che su zone più significative (ad esempio visi di persone).

Re: Guida online per stampa in camera oscura
Le strisciette sono utili solo se non si ha la minima idea del tempo di stampa, allora si usa la striscietta per vedere se bastano 5 secondi o ce ne vogliono 50 per far apparire qualche cosa. Insomma va bene per prendere la mira, ma da lontano.
Ma poi un foglio è d'obbligo. Una certa tonalita di grigio è raggiungibile su qualsiasi grado di contrasto. Provo a spiegarmi:
Faccio il quadratino e lo appoggio sul viso, inserisco il filtro 2 e (se ho molta ma molta fortuna, praticamente mai) noto che il grigio che piu mi aggrada esce con 20 secondi.
A quel punto prendo un foglio e stampo con grado 2 a 20 secondi. Che succede? Succede che bestemmio, perchè con quel quadratino non avevo abbastanza informazioni per valutare il contrasto dell'immagine. Basarsi su una sola tonalità di grigio non ha senso perché la stessa tonalità di grigio posso averla con tutti i gradi di contrasto cambiando il tempo di esposizione.
Quindi alla fine altra striscietta e poi un'altra e poi un'altra e alla fine ho sciupato piu carta che se avessi usato dei fogli interi da subito. Che inoltre sono utili da subito per vedere dove mascherare, bruciare, vignettare, ecc ecc...
Qualche cosa di piu sensato se propio si vogliono usare le strisciette sarebbe inserire una parte di negativo vergine dello stesso rullino della foto da stampare nel portanegativi e con una striscietta esporre a scalare con un grado di contrasto intermedio fino ad arrivare ad un tempo che dia il massimo nero della carta. Inserire il negativo della foto da stampare ed esporre per il tempo trovato per ottenere il nero. Questo metodo sarebbe anche un modo approssimativo di controllo per vedere se i nostri negativi sono stati esposti e sviluppati bene.
Poi ognuno ovviamente fa come vuole. Per alcuni anni ho usato le strisciette per poi rendermi conto che con i fogli interi si sciupa meno e si è meno frustrati.
Vi faccio un aneddoto supplementare:
Una volta passai una buona parte della serata a fare strisciette, appoggiala li, no aspetta era meglio la, azz non avevo fatto caso alla manica bianca, rifai.......e poi il nero..e poi con quel tempo le alte luci non vanno bene quindi strisciette su strisciette....
Dopo un'ora e mezza a far strisciette metto il foglio 30x40 espongo e una volta accesa la luce vedo che c'è una bel graffio che praticamente percorre tutta l'immagine e che di conseguenza la rende instampabile.
Se avessi usato un foglio fin da subito...
Ma poi un foglio è d'obbligo. Una certa tonalita di grigio è raggiungibile su qualsiasi grado di contrasto. Provo a spiegarmi:
Faccio il quadratino e lo appoggio sul viso, inserisco il filtro 2 e (se ho molta ma molta fortuna, praticamente mai) noto che il grigio che piu mi aggrada esce con 20 secondi.
A quel punto prendo un foglio e stampo con grado 2 a 20 secondi. Che succede? Succede che bestemmio, perchè con quel quadratino non avevo abbastanza informazioni per valutare il contrasto dell'immagine. Basarsi su una sola tonalità di grigio non ha senso perché la stessa tonalità di grigio posso averla con tutti i gradi di contrasto cambiando il tempo di esposizione.
Quindi alla fine altra striscietta e poi un'altra e poi un'altra e alla fine ho sciupato piu carta che se avessi usato dei fogli interi da subito. Che inoltre sono utili da subito per vedere dove mascherare, bruciare, vignettare, ecc ecc...
Qualche cosa di piu sensato se propio si vogliono usare le strisciette sarebbe inserire una parte di negativo vergine dello stesso rullino della foto da stampare nel portanegativi e con una striscietta esporre a scalare con un grado di contrasto intermedio fino ad arrivare ad un tempo che dia il massimo nero della carta. Inserire il negativo della foto da stampare ed esporre per il tempo trovato per ottenere il nero. Questo metodo sarebbe anche un modo approssimativo di controllo per vedere se i nostri negativi sono stati esposti e sviluppati bene.
Poi ognuno ovviamente fa come vuole. Per alcuni anni ho usato le strisciette per poi rendermi conto che con i fogli interi si sciupa meno e si è meno frustrati.
Vi faccio un aneddoto supplementare:
Una volta passai una buona parte della serata a fare strisciette, appoggiala li, no aspetta era meglio la, azz non avevo fatto caso alla manica bianca, rifai.......e poi il nero..e poi con quel tempo le alte luci non vanno bene quindi strisciette su strisciette....
Dopo un'ora e mezza a far strisciette metto il foglio 30x40 espongo e una volta accesa la luce vedo che c'è una bel graffio che praticamente percorre tutta l'immagine e che di conseguenza la rende instampabile.

Se avessi usato un foglio fin da subito...

Re: Guida online per stampa in camera oscura
Io uso una via di mezzo.
Come regola di massima, faccio "strisciette" grandi 1/3 della dimensione finale della stampa. Mediamente, con un foglio arrivo al tempo e contrasto per la stampa di lavoro.
è una regola di massima. A volte serve comunque fare una prova a tutto foglio per aggiustare il tiro, ma trovo che sia un buon compromesso.
Come regola di massima, faccio "strisciette" grandi 1/3 della dimensione finale della stampa. Mediamente, con un foglio arrivo al tempo e contrasto per la stampa di lavoro.
è una regola di massima. A volte serve comunque fare una prova a tutto foglio per aggiustare il tiro, ma trovo che sia un buon compromesso.
"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
Re: Guida online per stampa in camera oscura
Onestamente usare il foglio intero ha solo vantaggi come giustamente riporta Andrea/Pacher qui sopra (e si risparmia tempo e carta)
Si valuta subito il contrasto generale della foto, si valutano subito eventuali difetti del negativo, si valuta subito la centratura dell'immagine rispetto al foglio, si valuta subito se e dove bruciare/mascherare, ecc. ecc.
Il risparmio di carta viene da se nel momento in cui si possiedono bene i principi dell'esposizione del negativo in funzione del risultato che si vuole ottenere in stampa all'interno di una catena precisa...per questo è importante impostare il tutto con "una pellicola/un rivelatore - una carta/un rivelatore" ;)
my € 0,01
Si valuta subito il contrasto generale della foto, si valutano subito eventuali difetti del negativo, si valuta subito la centratura dell'immagine rispetto al foglio, si valuta subito se e dove bruciare/mascherare, ecc. ecc.
Il risparmio di carta viene da se nel momento in cui si possiedono bene i principi dell'esposizione del negativo in funzione del risultato che si vuole ottenere in stampa all'interno di una catena precisa...per questo è importante impostare il tutto con "una pellicola/un rivelatore - una carta/un rivelatore" ;)
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Massimiliano
- Salvatore Sedda
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Re: Guida online per stampa in camera oscura
Era quello che cercavo di dire prima, con un foglio intero vedi esattamente tutte le magagne del negativo e valuti se vale la pena stampare. Insomma... un foglio con il provino scalare, uno con il tempo scelto per valutare contrasto e aree da mascherare bruciare e tanti ritagli quanti ne servono per valutare i tempi della bruciatura mascheratura necessaria. Io farei così per avere una buona stampa... coi ritagli concordo con chi diceva prima di me che ogni volta misuri una parte dimenticandoti del resto... e taglia che taglia la carta vola comunque.
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Re: Guida online per stampa in camera oscura
Magari non esiste un metodo migliore tra i due (striscetta o foglio intero). Forse la cosa più sensata è adottare l'uno o l'altro a seguito di un attenta osservazione del negativo e valutando ciò che si vuole ottenere.
_Francesco
Re: Guida online per stampa in camera oscura
Grazie per la interessante discussione
Re: Guida online per stampa in camera oscura
Io sono per il foglio intero ,naturalmente per le strisce ci sono passato
Poi in certe foto la striscia puo bastare (che non sia un coriandolo) ma la visione d'insieme e' la migliore.

Poi in certe foto la striscia puo bastare (che non sia un coriandolo) ma la visione d'insieme e' la migliore.

