vorrei condividere il mio workflow di scansione valido per negativi Colore, negativi BN e diapositive.
Spero che possa essere utile ad altri che come me hanno speso tempo in giro in ogni forum, youtube, guide, ecc per capire come ottenere risultati ottimali.
Prima premessa: la scansione del negativo non deve essere per forza il punto finale del processo di fotografia analogica, lascio alla stampa con ingranditore questo onore, ci mancherebbe.
Io penso che la scansione sia un modo alternativo o step intermedio per due cose: archiviare e condividere via web le foto, fare dei provini digitali (consentitemi il termine) e valutare quale stampare successivamente, in analogico. Onestamente credo che la scansione a scopo di stampa digitale sia un controsenso/pasticcio, ma de gustibus non disputandum est, dicevavo.
Seconda premessa: Io utilizzo uno scanner un po' vecchiotto, forse non molto prestante, ma avendone provati anche di più recente fattura (anche l'epson V700) secondo la mia opinione lo scanner conta per un 30%, il software di scansione per un altro 30% e la post-produzione (che simula la "stampa") per un buon 40%.
Terza e ultima premessa: alcuni step di questa guida non sono "farina del mio sacco" nel senso che ovviamente li ho imparati anch'io grazie alle varie guide, quindi non voglio prendere nessun merito, vorrei solo fare un riassunto di come lavoro io, sperando che possa essere utile ad altri, o a me stesso in futuro se me ne dovessi dimenticare

Software utilizzato:
- Scansione: VeuScan Professional (è importante che sia il PRO per salvare file RAW)
- Inversione negativo: Photoshop C6 + ColorPerfect (lo ritengo una manna dal cielo sia per pellicole colore che per il BN)
- Post-produzione: LightRoom5
Ovviamente nessuno vieta di usare altri software, il caposaldo del workflow per me è ColorPerfect, un plug-in a pagamento di PS (costo € 60 circa) che si trova facilmente in rete (non ho nessuna commissione da loro, giuro

Cosa fa ColorPerfect ? in breve fa 2 cose essenziali: (1) per i negativi colore ha un database di centinaia di pellicole divese per marca e modello (compreso il Portra400 nuovo e l'Ektar100 per intenderci) e partendo da un file RAW lineare, toglie la maschera "arancione" del negativo C41, invertendo in positivo i colori tendendo conto della densità del negativo.


(2) per i negativi bianco e nero invece, ha dei preset per la virtualizzazione del grado di contrasto della carta fotografica (dal grado 00 al grado 5, uno ogni 1/2 grado) - Il che vuol dire che per il tipico Grado2 di stampa, imposta la gamma del negatico a 0,62 in automatico - per annullare il grigio "a gamma 1.00" generato dal colore/densità del supporto del negativo (la parte non esposta ha quel colore azzurrino/grigio). Qui trovate i dettagli e tutto lo spiegone: http://www.colorneg.com/black-and-white ... al-grades/ -- ci torniamo dopo.
Sommario:
1- Scansione: generiamo un file RAW (tiff) in 16bit grigio (preso dal canale verde, o altro) per i BN - oppure - un file 48bit RGB per le pellicole colore
2- Conversione: Apro in PS il file RAW lineare - con ColorPerfect - imposto il tipo di pellicola (per il colore) oppure il tipo di carta (per il BN) , correggo le bruciature per i neri e alte-luci.
3- Apro il file in LightRoom e correggo eventuale esposizione, curva e contrasto. Per il colore regolo anche il bilanciamento del bianco.
5- mi bevo un caffè perchè ho sonno.
6- mi accorgo che ho saltato il punto 4.
PRIMO STEP - SCANSIONE PELLICOLA
Utilizzo VueScan: dopo vari test (lunghissimi e noiosissimi) sono giunto alla conclusione che, il metodo A è quello che genera minor rumore e maggior nitidezza:
A- scansione 16 bit di uno dei canali, salvo in 16bit scala di grigi
B- scansione RGB 48bit, salvo in 16bit scala di grigi (in automatico 33% R, 33% G, 33% B)
C- scansione RGB 48bit, salvo in RGB 48bit e successiva conversione in PS con i canali a percentuali a mio gusto esempio (40-40-20)
Fate delle prove, magari dipende anche dallo scanner, eventualmente, utilizzate un altro dei 3 metodi.
Dei 3 canali disponibili, il rosso e il verde sono quelli che soddisfano di più per la gamma tonale, il rosso però aumenta il rumore nel blu del cielo (forse è il mio scanner, non so!) quindi uso il verde.
L'importante è ottenere un file in Greyscale 16 bit per il BN e un file 48bit RGB per il colore, entrambi in casi in TIFF, modalità RAW lineare.
1. IMPOSTAZIONI VUESCAN: imposto VueScan per leggere le pellicole 35mm e inserisco "Negativo Colore" oppure "Negativo B/N" oppure "Diapositiva" a seconda del tipo di pellicola, ecco i settings: I parametri evidenziati in verde sono fondamentali, quelli in giallo cambiano in base allo scanner e a come vi trovate meglio, non variano il risultato di questa guida.
Quelli in rosso io li disabilito, ho riscontrato che la multi-passata oppure la multi-esposizione per le pellicole ha più svantaggi che vantaggi, forse diminuisce il rumore ma diminuisce molto la nitidezza e la messa a fuoco.
LOCK EXPOSURE: per ora lasciamolo disabilitato - poi lo abilitiamo - ci ritorniamo.
Lasciamo tutto in "manuale" - Il Buffer è l'unico che potete cambiare, magari a 10% ma siccome andiamo a selezionare delle aree piccole per la regolazione del bilanciamento-bianco, allora anche il 5% va bene, basta essere precisi con la selezione - dopo ci ritorniamo.
Niente da aggiungere.
Qui arriva il bello. Bilanciamento colore impostatelo su "Bilanciamento del Bianco" (White Balance) - Curva alta e curva bassa a 0.000 (lui lo mette a 0.001 in automatico) così otteniamo un file lineare, senza correzioni.
Tipo di pellicola, e marca lasciamo tutto con "GENERIC, COLOR, NEGATIVE" anche per il B/N non ci cambia nulla. Queste correzioni del tipo di pellicola le facciamo dopo con ColorPerfect che è molto meglio.
Poi, per quanto riguarda i famosi "RGB color space" il discorso è lungo, però per farlo breve e grezzo è questo: ProPhoto ha l'estensione di gamma tonale dei colori più ampia, ma alcuni non vengono rappresentati sullo schermo o stampati, perchè "escono" dal range disponbile per i monitor o per la stampante/carta. Adobe RGB è uno spazio colore molto ampio che offre ottimi risultati in stampa, forse il migliore, sRGB è invece uno spazio colore più piccolo, ma più adatto alla visione dei colori a monitor, ma non sfrutta in pieno la possibilità delle stampanti/carte. Io scelgo Adobe RGB perchè è più ampio, e successivamente posso abbassare lo spazio a sRGB (ed esempio quando esporto i JPEG con LightRoom uso sRGB perchè li uso solo a monitor/web). Ho il monitor profilato quindi come Monitor color space uso il file ICC che ho ottenuto (non è necessario per la scansione, è solo una finezza). In realtà salvando il file in RAW non ci interessa, però meglio che sia giusto, nel caso volessimo scansionare in JPEG o TIFF per altre ragioni, meglio partire da un color space ampio, e al massimo ridurre, il contrario non si può.
I parametri "film base color red/green/blue" sono impostati da VueScan quando faccio il "lock film base color" (Blocca colori pellicola) -- dopo ci ritorniamo.
Qui facciamo "tabula rasa" e impostiamo come output un file RAW lineare, che verrà salvato in TIFF - quindi non l'impostazione "TIFF" che troviamo, perchè quello verrà salvato facendo le correzioni.
A me non piace salvare il file in DNG perchè reputo il passaggio più laborioso e poco utile per quello che voglio ottenere.
2. SIA PER IL NEGATIVO COLORE CHE PER IL B/N:
Procediamo dunque con una prima "preview" (anteprima) di un fotogramma a 600-1200dpi è più che sufficiente, meno è poco preciso, di più è inutile, e andiamo a selezionare una porzione della pellicola non esposta, tra un fotogramma e l'altro oppure i fotogrammi iniziali del rullino (in inglese: roll leader). E' importante selezionare la parte più scura che troviamo (in realtà sulla pellicola è la più chiara), spesso gli scanner leggono quella parte un po' male perchè è molto trasparente, cerchiamo un'area scura. A questo punto, e SOLO a questo impostiamo "LOCK EXPOSURE" (Blocca esposizione) e facciamo nuovamente una Preview.
Dovremmo avere una cosa simile a questa: Vi comparirà un numero nella casella Esposizione RGB che sarà maggiore di 1.00 (che è quello di default) appunto perchè il nero in negativo dovrebbe essere bianco, ma invece la pellicola è grigio-azzurro (per il BN) e arancione-marrone (per il colore). Vi comparirà anche un ulteriore casella "Blocca Colori pellicola" - selezionatela, lasciando invariata l'area di selezione sulla parte non esposta - premete di nuovo preview.
Questo secondo passaggio in realtà non è necessario perchè andiamo a salvare il file in RAW però costa 10 secondi in più e un click, magari son perfezionista io, ma preferisco metterlo, così se dovessi aver bisogno di salvare in JPEG o TIFF (non-raw) è già sistemato.
A questo punto abbiamo detto a VueScan "la parte tra un fotogramma e l'altro dev'essere il nero assoluto" - in più, mantieni il colore di base del film per tutti i fotogrammi.
Possiamo continuare: selezioniamo tutta l'area di interesse del fotogramma, state "larghi" poi andiamo a ritagliare in PS che è meglio, io solitamente prendo tutto il fotogramma + un 20% per parte per sicurezza.

Click su anteprima, vi rifarà vedere tutto il fotogramma, controllate l'off-set (se il vostro scanner ha il caricatore pellicole, magari è sballato, correggetelo) e procedete con la scansione.
Se tutto è corretto vi genera un file RAW lineare in negativo, salvato in NOMEFILE.TIFF - quindi nonostante noi gli abbiamo detto "Negativo colore" o "negativo b/n" in RAW lui non converte nulla e lascia così come lo legge dallo scanner, come se fosse una foto del negativo stesso. Molto bene.
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SECONDO STEP - CONVERSIONE
1. IMPOSTAZIONI PHOTOSHOP: è importante che i file per i negativi colore vengano aperti in RGB e che il color space sia il più adatto, Adobe RGB per Windows e magari Apple RGB per i MacOS, mentre per i negativi B/N è necessario che siano aperti in Greyscale (Scala di grigi) con gamma 2.2 per Windows - oppure - Gamma 1.8 per MacOS. Io al momento uso Windows quindi imposto PS con questi parametri: Quindi quando apriamo un file RAW NON HA NESSUN PROFILO COLORE O GAMMA ma dobbiamo assegnarglielo, per fare in modo che ColorPerfect funzioni correttamente.
2. PREPARO L'IMMAGINE: ritaglio con lo strumento taglierina a filo del fotogramma, ed eventualmente lo ruoto a destra o sinistra per rendere l'immagine orientata correttamente
3. LANCIO COLORPERFECT:: Con un file B/N apparirà una schermata come questa:
Nel riquadro giallo trovate i vari gradi di carta come detto precedentemente dal Grado 00 al Grado 5, più un "B&W Start" che è una specie di grado "default" che equivale a circa il Grado0.
Nel riquadro rosso trovate la percentuale di punti neri bruciati, cioè con perdita di dettaglio, impostando un numero positivo sulla destra nella casellina lo potete annullare a zero
Nel riquadro blu, come sopra, trovate la percentuale dei bianchi bruciati, quindi perdita di dettaglio delle alteluci, potete diminuirla a 0.00 o circa, mettendo un numero positivo (es. 0.50) nella casellina di destra.
Dovete immaginare i numeri da inserire a destra come degli stop, nella casellina evidenziata in blu ad esempio, se inserite 1.00 vuol dire che "mettete 1 stop di nero" - detta brutalmente- e quindi evitate di far pelare i bianchi. I neri sono molto più sensibili dei bianchi, quindi ad esempio per togliere quello 0,49% di neri bruciati basta uno 0.0163 nella casella "White". Questo è dovuto al fatto che i negativi colore hanno una vastissima latitudine nelle zone alte, quindi dalle luci alle alteluci, esattamente l'opposto per le diapositive.
***Fare attenzione: se per caso non avete ritagliato bene con precisione il fotogramma, avrete dei bordini bianchi, che manterranno la percentuale dei bianchi bruciati alta, ma ovviamente non è veritiera, quindi fate attenzione a ritagliare bene l'immagine desiderata prima di lavorare con ColorPerfect. ***
PER I NEGATIVI COLORE: il procedimento è esattamente uguale, ma al posto di selezionare il grado della carta andremo a scegliere il tipo di pellicola Marca/Modello ... il controllo delle bruciature neri e alteluci è uguale.

3. (FACOLTATIVO) APPLICO UNA LEGGERA MASCHERA CONTRASTO: con la funzione "unsharp mask" - applico una maschera con questi settings: Amount= 15%, Radius=50,0, Threshold=0 . Questa in realtà non serve a dare nitidezza ai bordi degli oggetti come generalmente si fa, ma serve solo per dare una leggera tridimensionalità all'immagine, togliendo la "patina" grigiastra che potrebbe rimanere. I parametri potete anche un po' variarli, spesso con questi indicati non si nota quasi neanche senza zoommare molto - Scegliete voi se usarla o no.
4. SALVO IL FILE IMMAGINE - TIFF: facendo attenzione che venga inserito il profilo RGB (per i neg. colore) o il profilo Gamma (per i neg. B/N) salvo il file TIFF - a questo punto non sarà più un file RAW ma sarà profilato, e sarà in positivo, quindi lo possiamo caricare in LightRoom esattamente come se fosse un TIFF generato da una fotocamera digitale.
5. AGGIORNO METADATA FILE: questa è un po' una finezza, non necessaria, ma molto utile/bella secondo me, utilizzando ExifToolGUI che troverete gratuitamente su internet, potete variare facilmente i metadata dei file generati, per inserire il modello e marca della fotocamera analogica utilizzata, l'ISO della pellicola, la lunghezza focale della lente ecc .... E' molto meglio avere queste info piuttosto di "Epson Perfection V350 PHOTO" credo.
In 2-3 minuti si fa tutto.
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TERZO STEP - IMPORTO IL FILE IN LIGHTROOM
Qui non aggiungo molto, dovreste conoscere le funzioni, mi limito a dire che per il negativo colore può essere necessario una regolazione del bilanciamento del bianco, anche in automatico.
Solitamente la curva avendo selezionato il grado di carta appropriato, non necessita grandi correzioni
Imposto un leggero "Sharpening" e un leggero "Noise Remover" più le varie regolazioni standard, senza strafare per non snaturare il valore "analogico" della foto.
Finito.
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Spero di non essermi dilungato troppo e spero che il mio workflow possa essere utile a qualcuno di voi, ho cercato di dettagliare ogni passaggio così anche i principianti non si sentono spaesati, è solo una questione di abitudine. Noterete che in poco tempo prenderete la mano e farete tutto in un attimo. La parte più noiosa sarà sentire lo scanner con il suo "gneeeeeeeeeeee" ....





Ciao!