Analogica.it

Ho riesumato il mio scanner Nikon COOLSCAN V ED (software SilverFast 8.8.0r24) e l'ho usato su una HP5 appena sviluppata in un laboratorio dedicato esclusivamente al BN. I negativi mi sembrano belli, i provini a contatto pure... le mie scansioni (.tiff fatti a 4000dpi), orrende!
Un mio amico (fotografava con me, stessa HP5 e stessa luce), ha ottenuto da un altro laboratorio dei file .jpeg molto più belli e leggibili...
Con le dia lo scanner non mi ha mai dato problemi... cosa sbaglio?

Ringrazio in anticipo chi mi vuole aiutare

Aldo

per chiarire allego la scansione dei provini, le prime tre foto così come sono uscite dallo scanner e dopo una piccola post produzione in CaptureOne

A giudicare dal provino a contatto c'è sottoesposizione e un esagerato sovrasviluppo.
Ma occorre vedere i negativi.

impressionando ha scritto: ↑

11/06/2021, 12:03

A giudicare dal provino a contatto c'è sottoesposizione e un esagerato sovrasviluppo.
Ma occorre vedere i negativi.

Infatti sembra proprio quello che ho sempre fatto io, fino a poco tempo fa

Concordo con Paolo sulla la sott'esposizione e andrebbero comunque valutati i negativi, anche se secondo me a vedere il provino la sott'esposizione è maggiore rispetto a quello che sembra... vanno visti i negativi.

Però si può fare molto di più che bruciare le luci in quel modo.

aldophoto ha scritto: ↑

11/06/2021, 11:59

Con le dia lo scanner non mi ha mai dato problemi... cosa sbaglio?

per chiarire allego la scansione dei provini, le prime tre foto così come sono uscite dallo scanner e dopo una piccola post produzione in CaptureOne

Probabilmente le impostazioni di acquisizione...
IMHO Il BN in aquisizione va trattato un po' diversamente dal colore.

Interesasante l'immagine dell'elaborazione ma io non farei così, ormai i negativi su cui lavorare son quelli, non conosco lo scanner in questione, so che è validissimo per sentito dire, intervenire sui parametri di acquisizione si potrebbe fare già tanto e nonostante le impostazioni Silverfast pure può fare molto di più; poco sulle ombre causa sott'esposizione , ma sui medi e sulle luci si.
Ho una grande stima di CaptureOne, software cui IMHO va dato del Lei ... vedi se riesci ad acquisire in RAW o in PSD come formato di output dopo aver regolato opportunamente l'esposizione.

non è che magari, visto il forte contrasto hai esagerato con l'aumentare l'esposizione in sede di scatto? si vedono dei dettagli nelle zone in ombra che se non avessi sovraesposto di brutto non si vedrebbero. per es le pietre nel muro in ombra o la fotocamera nera al collo del signore con maglia nera. ma servirebbe vedere i negativi, fagli una foto, non la scansione. a parte che, ma questa è una mia fissazione, zono piene di pelucchi, polvere e forse calcare

@bengi3 il provino a contatto è ben fatto..... La perforazione è ben evidente senza esagerare...... Sembra fatto con una gradazione media, forse con una gradazione bassa usciva meglio ma comunque i difetti si evincono con facilità.
L'esposizione non è esagerata.... Se guardi nelle parti scure che dovrebbero essere piene di dettagli c'è ben poco da vedere. I toni che dovrebbero cadere nella zona 4 sono già in crisi. Le luci forate sono frutto di uno sviluppo esagerato fatto da incompetenti con rivelatore magari bello tosto per fare presto.....
Per le scansioni sicuramente è inserito ice che con il bn non si può usare.

mi riferisco alla scansione del negativo (che poi detto tra noi, questo miscuglio tra analogico e digitale per me non ha un gran senso: non capisco la contorsione di scattare a pellicola, farsela sviluppare male, ritrovarsi dei negativi rovinato e pieni di impurità).

tornando alla sviluppo, parlo da praticone della co, mai studiato né compreso quelle amenità delle zone, il negativo intorno alle foto non è nero (anche se io mi trovo meglio a giudicare il negativo, non il positivo) e tutte le foto secondo me sono sovraesposte.

la scritta ILFORD HP5 è grigia su sfondo grigio a me pare casomai sottosviluppato, se fosse sovrasviluppato la scritta non dovrebbe essere bianchissima (ossia nerissima sul negativo)?

ice con la emulsioni b/n non funziona (viene tutto al max contrasto, o bianco o nero) quindi qui non è stato usato.

Le scritte sui bordi non sono indicative della qualità/quantità dello sviluppo/esposizione; hanno sempreun'importanza valutativa pari a zero.
L'esposizione si valuta sempre dalle ombre..... le luci le regoli con il rivelatore. Se le ombre sono chiuse è indice di scarsa esposizione (e qui nel provino sono chiuse) le luci bruciate indicano un negativo sviluppato male (troppo). Se fosse sovraesposto avresti le ombre aperte. Pure il "sovraesposto" lo regoli parzialmente col rivelatore (dove la pellicola tiene).

Aldofoto, ci dici come hai scattato queste foto, seguendo le indicazioni dell’esposimetro, di quanto hai sovraesposto etc...? È un po’ dissociante parlare di bit e byte in un sito che si chiama analogica...

Dire come ha scattato non ha un significato interessante.
Sarebbe interessante invece una foto dei negativi in trasparenza