Analogica.it

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

13/02/2022, 16:18

Nel frattempo vorrei sapere cosa ne pensate.

Che vuoi che ne pensiamo.... siamo a bocca aperta. Sei lucido, creativo, capace, non molli.... arrivi dove avevi previsto fosse possibile.
Jacques Brel diceva che il talento è la voglia di fare. Secondo me ci vuole anche la capacità di farlo, aggiungerei.

Ciao,
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

13/02/2022, 21:31

Marco Leoncino II° ha scritto: ↑

13/02/2022, 16:18

Nel frattempo vorrei sapere cosa ne pensate.

Che vuoi che ne pensiamo.... siamo a bocca aperta. Sei lucido, creativo, capace, non molli.... arrivi dove avevi previsto fosse possibile.
Jacques Brel diceva che il talento è la voglia di fare. Secondo me ci vuole anche la capacità di farlo, aggiungerei.

Ciao,
A.

Grazie, mi fai arrossire!

In realta´ non so cosa mi spinga, in certe situazioni, ad intraprendere certi lavori. Mi sono rifiutato di iniziare questo per tanto tempo.
Principalmente perche´ mi piace fotografare, stampare e non voglio dedicare troppo tempo a quello che puo´ allontanarmi dalla camera oscura.
Ho lavorato quindi nei ritagli di tempo, senza sacrificare le attivita´ di ripresa e stampa.

Poi, i prezzi sempre piu´ alti delle scansioni (che capisco, dato il costo enorme delle macchine) ed il comportamento non proprio onesto di certi operatori (spedizione di ritorno di un pacco contenente una bobina ed un hard disk dall´Italia alla Germania pari a 50 Euro, su cui hanno chiaramente fatto la cresta), mi hanno spinto a rendermi autonomo. Non si possono girare pochi metri di pellicola ed inviarli al telecine poco alla volta. Cosi´ come e´ rischioso girare 300 metri di pellicola e spedire tutto assieme senza avere la possibilita´ di guardare il lavoro fatto (certo, posso proiettare la pellicola, ma siccome uso prevalentemente il negativo, la cosa non mi aiuta molto).

A questo punto dovro´ solo comprare la pellicola. E tutto il resto sara´ fatto a casa (sviluppo, scansione, editing).

E' bellissimo! Bravo!

Mi sta venendo un´idea malefica.
Possiedo una bottiglia di questo liquido:
che serve per lubrificare la pellicola e ridurre la presenza di graffi, ecc... non evapora subito:

http://www.film-tech.com/products/filmguard.php

sarebbe quasi come fare una scansione wetgate...

Dopo averci pensato un po´, penso che probabilmente aggiungero´ due rulli poco prima del film gate, che si possono di tanto in tanto bagnare con
l´apposito prodotto per le pellicole cine. Alcuni scanner commerciali, come quello prodotto da Filmfabrick (https://filmfabriek.nl/) hanno un sistema simile:
i rulli potrei ricavarli da qualcosa di simile: https://www.ebay.de/itm/164570861647?ss ... 1438.l2649

Update: ho montato un supporto a forma di "T" sul proiettore. La "T" permette di montare due assi metallici paralleli, del diametro di 6 mm. Su questi cilindretti metallici sono intercalati due cilindretti in Teflon, che possono essere facilmente rimossi. Sui cilindretti in Teflon ho fissato un tessuto dedicato alla pulizia delle pellicole e delle lenti. I cilindretti non devono necessariamente ruotare con l´avanzamento della pellicola. Ho applicato il Filmguard sulla pellicola ed ho depositato poche gocce dello stesso sul tessuto, che può essere lavato a fine lavoro.
Ho lanciato la prima acquisizione: un breve filmato girato la scorsa primavera su pellicola negativa ORWO UN54.

Se i rulli non ruotano non c'è il rischio che qualche impurità, che si depositasse sugli stessi, possa rigare la pellicola?

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28zero ha scritto: ↑

19/02/2022, 8:26

Se i rulli non ruotano non c'è il rischio che qualche impurità, che si depositasse sugli stessi, possa rigare la pellicola?

Inviato dal mio Redmi 4 utilizzando Tapatalk

Se si lavora in un ambiente pulito ed i rulli sono umidi e tenuti regolarmente puliti, non penso... ma bisogna vedere.

Dopo mesi di discussioni, idee, momenti di sconforto, ecco finalmente qualcosa di concreto:

https://www.youtube.com/watch?v=0Q5bDSoQXbc

Ho acquisito i frames da una pellicola che ho girato qualche tempo fa per testare la cinepresa. Non e´ una ORWO, ma una Kodak 7222, presumibilmente scaduta, dato che mi era stata regalata quando avevo comprato la maxi tank per lo sviluppo. Visto che si tratta del primo esperimento, non me la sentivo di fare passare una pellicola "buona", senza sapere cosa sarebbe potuto succedere alla stessa.

Ho impostato la macchina digitale nella modalità monochrome, ho salvato i files alla massima risoluzione ed ho effettuato il merging e la inversione da negativo a positivo degli stessi con ffmpeg (https://www.ffmpeg.org/, eseguibile col terminale). Con Shotcut (programma simile a Davinci) ho regolato soltanto la luminosità ed il contrasto. Nessuna altra postproduzione.

Vorrei approfittarne per chiedervi come posso spremere la macchina fotografica per ottenere il massimo in fase di acquisizione. Con Vuescan, quando digitalizzo pellicole in B/N, lavoro in 16bit grigio ed imposto il canale verde. Secondo voi, ha senso, col il mio scanner per il 16mm autocostruito, impostare la macchina in 16 bit grigio (come ho già fatto) ed interporre un filtro verde tra la pellicola e la sorgente di luce?

Qualsiasi consiglio è ben accetto!

Complimenti Marco, un successo pieno dopo tanto lavoro: sei davvero bravo!

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