Analogica.it

Dopo molti anni ho ripreso alcuni rulli per diapositive ma non sono rimasto per nulla soddisfatto, contrariamente a quello che mi era successo con il b/n.
Non parlo dei risultati ma della soddisfazione personale.
Scusate il piccolo sfogo, ma se non lo faccio qui tra persone che condividono la fotografia a pellicola dove lo faccio?

Ora mi spiego meglio.
Fotografando in b/n il processo che facevo quando ero giovane si è riproposto in maniera pressochè identica oggi (a parte qualche materiale diverso), in definitiva ottengo le medesime soddisfazioni che ottenevo allora.

Con le diapositive questo non è successo.
Già trovare le pellicole che volevo è stato difficile, poi farle sviluppare in maniera decente è stato ancora più difficile (oltreché costoso) e poi.....
e poi le ho viste sul visore con il lentino e poi....
La fruizione è totalmente diversa.
Fare una proiezione è abbastanza difficile e, soprattutto, l'unico modo per stampare una dia è quello di scansionarla!
Il Cibachrome e l'analogo prodotto della Kodak (non mi ricordo la sigla) dell'epoca non ci sono più.

Nel mio modo di fotografare, la diapositiva rimane azzoppata e non mi permette di goderne appieno e temo che, finito l'ultimo rullino che ho, continuerò solo con il b/n. Il negativo colore l'ho sempre utilizzato per scopi specifici e limitati e l'ho già sostituito con il digitale.

Il mio è uno sfogo che faccio in primis a me stesso e poi a persone che hanno il mio stesso pallino, non so se qualcuno si è trovato nella medesima situazione ed è giunto alle mie stesse conclusioni.

Un saluto a tutti.
Gianfranco

Sfogo lecito, ma permettimi di dissentire.
Compro le pellicole online, le sviluppo in casa e le proietto con grande soddisfazione.
Ed ho ancora una piccola scorta di cibachrome.

Come puoi capire, dipende dai punti di vista.

Concordo con Sandro, anch'io sviluppo dia in casa e le proietto con soddisfazione.
Abbandono le dia MF perchè non ho più il proiettore (RIP) ma continuerò di sicuro con il 35
Per quanto riguarda la stampa ovviamente le cose cambiano, i consumabili (carta e kit di sviluppo) sono quasi introvabili e chi li ha se li tiene stretti!
La stampa digitale non raggiunge certo quella classica Ciba, Ilfo o Kodachrome ma ho visto comunque dei buoni lavori stampati (e si pagano pure!)

Per quanto riguarda i laboratori esterni non vedo grosse differenze di qualità tra sviluppo BN e DIA/colore. Ormai è difficile trovare buoni laboratori ed sviluppo sempre in maniera industriale in un unico calderone ;)

Se ti piacciono le DIA attrezzati per svilupparle a casa e la soddisfazione tornerà!!!!

Grazie del passaggio.
Forse (anzi sicuramente) sono cambiato anch'io.

Comprare on line: ok
Sviluppare a casa: ni. Da giovane lo facevo con un kit della kodak che permetteva anche lo sviluppo a temperature più basse dei fatidici 38,2°. Ora dovrei organizzarmi per avere la temperatura alta costante ed avere una produzione tale da evitare di far rovinare i chimici. Non ho più il tempo, quando studiavo avevo il tempo per far tutto, quando poi ho iniziato a lavorare mi sono iniziato a rivolvere a laboratori professionali che mi garantivano elevata qualità (mi riservavo solo l'intelaiatura che era la parte del processo più a rischio di rovinare le dia).
Proiettare: per me lo posso tranquillamente fare. Con gli altri ormai no, tra i vari fb, whatsapp, ecc le foto si scambiano subito, sono in pochi ad apprezzare la magnificenza di una dia proiettata.
Cibachrome, tu sei stato previdente, per me oggi per stampare l'unica possibilità è la scansione.

Sono senz'altro punti di vista :-)

gianfranco242 ha scritto:Proiettare: per me lo posso tranquillamente fare. Con gli altri ormai no, tra i vari fb, whatsapp, ecc le foto si scambiano subito, sono in pochi ad apprezzare la magnificenza di una dia proiettata

Francamente anche ai bei tempi non ricordo nessuno che stappasse lo champagne quando appariva il proiettore, organizzare una proiezione ben fatta ed interessante che non annoiasse gli astanti è sempre stato difficile.
Oggi lo è ancor di più data l'imperante idiozia da modernismo, ma non è colpa delle diapositive se siamo messi cosi'.
Per il resto i tuoi appunti mi appaiono più che altro dei rilievi soggettivi, a parte la stampa che è diventata oggettivamente impossibile (o quasi).

...Distinguerei fra pellicole, sviluppo, fruizione e stampa.
Pellicole: come detto, online si trova di "tutto", il che per le dia significa Agfa Precisa, le Fuji e qualcosa della Rollei...
Sviluppo: non è impossibile farsi sviluppare le dia in modo decente (se non lo si vuol fare da soli, cosa sempre possibile in ogni caso). Io pago 5,80 euro a un laboratorio per avere 36 dia sviluppate e intelaiate, non mi sembra molto ! Dopo un paio di tentativi, ho trovato il laboratorio che me lo fa con buoni risultati.
Fruizione: perché dici che è cambiata la fruizione ? Si proietta oggi come vent'anni fa... perché dici che è difficile ? Se non le proietti è assurdo fare dia secondo me... ci credo che non ti soddisfa !
Stampa: questo è il punto debole di oggi, per le ragioni già dette: con la scomparsa del ciba non resta che farle stampare da laboratori che passano attraverso la scansione. Però c'è chi lo fa bene, bisogna solo informarsi; ovvio che costa (anzi, diciamo che fatto bene costa davvero molto...). E comunque anche "ai bei tempi" trovare chi ti stampava bene su Cibachrome era un'impresa non facilissima... Ricordo varie arrabbiature per palazzi che in proiezione erano bianchi e che su stampa diventavano verdi...
Ma la soddisfazione maggiore è la proiezione, devi partire da lì per capire cos'è la dia...
Poi forse non ho capito cosa volevi dire...

Io non mi curo degli altri, se mi piacesse proiettare le die lo farei senza stare troppo a pensare a flickr, whatsupp e facebook. Se però non ne hai più voglia tu il discorso cambia. Se è così puoi usare le negative e se pure questa alternativa non ti dovesse andar bene (sviluppo e stampa, se fatti bene, costano), non ti resta che il digitale. Io ormai faccio così da tre anni, limitando l'analogico al b/n.

Comunque se le proiezioni delle dia possono annoiare, cosa dobbiamo dire della visione delle foto digitali a monitor? Ci sono quelli che vanno in vacanza, fanno 1000 foto, le buttano tutte nel pc in una cartella "vacanze 2013" e poi una sera che sei da loro a cena pretendono di fartele vedere tutte e 1000. Nessuna selezione, neanche raddrizzate...1000 insulsissime foto passate in rapida rassegna. Vi è mai capitato? Io ne conosco un sacco che fanno così.

Domenico ha scritto:Io non mi curo degli altri, se mi piacesse proiettare le die lo farei senza stare troppo a pensare a flickr, whatsupp e facebook. Se però non ne hai più voglia tu il discorso cambia. Se è così puoi usare le negative e se pure questa alternativa non ti dovesse andar bene (sviluppo e stampa, se fatti bene, costano), non ti resta che il digitale. Io ormai faccio così da tre anni, limitando l'analogico al b/n.

Comunque se le proiezioni delle dia possono annoiare, cosa dobbiamo dire della visione delle foto digitali a monitor? Ci sono quelli che vanno in vacanza, fanno 1000 foto, le buttano tutte nel pc in una cartella "vacanze 2013" e poi una sera che sei da loro a cena pretendono di fartele vedere tutte e 1000. Nessuna selezione, neanche raddrizzate...1000 insulsissime foto passate in rapida rassegna. Vi è mai capitato? Io ne conosco un sacco che fanno così.

Tante amicizie si sono rotte proprio per questo motivo...

se sei un amico lo dici e lo mandi pure a c....e

A proposito di scannerizzazione delle dia per stamparle digitalmente.....qualcuno conosce dei laboratori decenti che fanno delle scansioni decenti? Sarei disposto anche a spedire le dia....