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Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 16/03/2013, 18:20
da adridimo
Ho trovato questa formula per l'eliminatore di iposolfito:
750ml acqua 50°
100g sodio solfito anidro
+ acqua fredda a fare per 1000ml
La soluzione va diluita 1+4 per carta e pellicola. Si può aggiungere dell'hexametafostato di sodio (CALGON) nel caso che l'acqua utilizzata sia troppo dura.
Mi chiedo, questa formula è equivalente come trattamento ai vari Hypo-Clearing Agent pronti in commercio?
grazie mille!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 16/03/2013, 20:05
da chromemax
Mi sono informato proprio qualche giorno fa dato che non volevo usare un intera confezione di HCA da gallone che poi avrei buttato. Da una serie di ricerche in internet e dallo studio del MSDS del Kodak Hypo Clering Agent io mi sono regolato così:
750 ml acqua
20g di solfito di sodio
5 g di metabisolfito di sodio
acqua a fare 1 litro
per avere 1 litro di soluzione di lavoro.
Nel prodotto commerciale della Kodak ci sono anche l'EDTA, un sequestrante del calcio presente nell'acqua che evita l'intorbidimento e la precipitazione biancastra in caso di acque abbastanza dure e citrato trisodico che serve a eliminare l'alluminio presente nell'indurente del fissaggio. Dato che ho usato la soluzione a perdere e non uso fix indurente questi due ingredienti (che non avevo) li ho omessi.
Il metabisolfito serve per tamponare la soluzione ad un pH neutro, punto isoelettrico della gelatina in cui si ha il il minimo rigonfiamento e situazione in cui è migliore la riduzione a solfato dei composti di fissaggio, oltre a migliorare la pulizia da un eventuale indurente.
L'uso del solo solfito (soluzione di lavoro al 2%) va bene lo stesso, anche se non si conserva a lungo. Meno efficiente è invece l'uso del carbonato di sodio, dato che agisce come "rigonfiatore" della gelatina ma non reagisce con i residui di fissaggio trasformandoli in sali più solubili, come invce fa il solfito.
Il punto massimo di azione è di circa 4 minuti, dopo i quali un allungamento del tempo di immersione non produce sostanziali benefici.
NOTA IMPORTANTE
Tutto quanto ho scritto sopra deriva da letture e ricerche si internet. Testare personalmente la validità di quanto è scritto è abbastanza difficile dato che sarebbero necessari un po' di anni (un bel po') per sapere se se l'eliminatore di ipo casalingo funziona oppure no. Io mi sono fidato di quanto ho letto, perché rispondeva sostanzialmente alla formulazione riportata nei fogli del material safety data sheet del Kodak Hypo Clering Agent.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 17/03/2013, 13:00
da martin
chromemax ha scritto:
Nel prodotto commerciale della Kodak ci sono anche l'EDTA, un sequestrante del calcio presente nell'acqua che evita l'intorbidimento e la precipitazione biancastra in caso di acque abbastanza dure
Io uso da anni una semplice soluzione di solfito di sodio alla dose di 20 gr/litro. Utilizzandolo usa e getta non lo acidifico (credo che il metabisolfito/bisolfito serva anche da conservante).
Ho però un problema: a volte (spesso) si forma sulle stampe un deposito biancastro che sono costretto a togliere con una spugna.
Ora Cromemax scrive che tale deposito potrebbe essere eliminato aggiungendo dell' EDTA. Bene, proverò subito visto che ne ho, ma quanto aggiungerne per litro.
Il "tetrasodium salt" va bene?
Ringrazio Cromemax per la preziosa informazione.
Martin
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 17/03/2013, 14:27
da chromemax
Ora Cromemax scrive che tale deposito potrebbe essere eliminato aggiungendo dell' EDTA. Bene, proverò subito visto che ne ho, ma quanto aggiungerne per litro.
Il "tetrasodium salt" va bene?
Come specificato per due volte nel post precedente: "chromemax scrive che ha trovato scritto che..."
La formula sostanzialmente simile a quanto riportato dall'MSDS del KHCA che ho trovato su internet è:
Home Made Wash Aid
Water 750.0 ml
Sodium sulfite, dessicated 100.0 grams
Sodium Bisulfite 25.0 grams
EDTA Tetra sodium salt 5.0 grams
Sodium Citrate 5.0 grams
Water to make 1.0 liter
da diluire 1+4
l'
MSDS del KHCA riporta:
Composition/information on ingredients
Weight percent Components -(CAS-No.)
75-80 Sodium sulphite (7757-83-7)
15-20 Sodium metabisulphite (7681-57-4)
1-5 Sodium citrate (6132-04-3)
1-5 Ethylenediaminetetraacetic acid tetrasodium salt (64-02-8)
il tetrasodio. come puoi leggere, va bene

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 17/03/2013, 16:05
da adridimo
Grazie mille Chrome per l'esaustiva digressione.
Dunque posso utilizzare la sola soluzione di H2O e sodio solfito utilizzandola usa-e-getta? Il metabisofito non ha grande influenza sull'effetto finale?
La soluzione così fatta può essere usata anche per le pellicole oppure risulta troppo aggressiva?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 17/03/2013, 17:33
da chromemax
Dunque posso utilizzare la sola soluzione di H2O e sodio solfito utilizzandola usa-e-getta? Il metabisofito non ha grande influenza sull'effetto finale?
Ripeto che per scoprire se va bene bisognerà aspettare qualche lustro, a meno che qualcuno qui non abbia accesso a dispositivi di simulazione di invecchiamento accellerato e faccia dei test.
Il metabisolfito porta il pH a neutro, non stressa troppo la gelatina, migliora l'azione pulente e aumenta la durata del bagno, l'iposolfito da solo si ossida abbastanza in fretta in bacinella.
La soluzione così fatta può essere usata anche per le pellicole oppure risulta troppo aggressiva?
No, non credo che sia troppo aggressiva per la pellicola, il D-76 ha 100g di solfito per litro. Se hai l'acqua un po' dura e non aggiungi un sequestrante (EDTA Na) lo "scum" biancastro del calcio precipitati potrebbe depositarsi sulla pellicola e lasciare dei residui; sulla stampa, come ha detto anche martin, si toglie con una spugna, sui negativi però non la vedo una cosa molto salutare

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/03/2013, 9:44
da martin
chromemax ha scritto:
Ripeto che per scoprire se va bene bisognerà aspettare qualche lustro, a meno che qualcuno qui non abbia accesso a dispositivi di simulazione di invecchiamento accellerato e faccia dei test.
Per le stampe uso l'acceleratore di lavaggio da molti anni e me lo sono sempre preparato da solo sia con bicarbonato di sodio, carbonato o solfito e - a parte il recente deposito biancastro di cui sopra parlo - mai avuto problemi. Mai avuto nessun problema di conservazione e oltre 20 anni (quasi trenta) mi sembra un test sufficientemente probante. Per i negativi, partendo dal concetto che una stampa la posso sempre rifare... il negativo no, ho sempre preferito usare il KHCA originale. Costa poco e dura tanto, sarebbe un risparmio da "taccagni". Ora uso sviluppi tannanti che non richiedono/permettono tale presidio. Un problema in meno.
@ Cromemax. Grazie delle informazioni: proverò quanto prima.
Martin
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/02/2014, 17:19
da guido
@Chromemax, ma l'EDTA sodico (se parliamo dell'acido etilendiamminotetracetico) dove lo possiamo trovare? :S
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 23/04/2014, 2:15
da Anonymous01
Il punto isoelettrico della gelatina NON è a pH neutro.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 13:17
da bonisolli
chromemax ha scritto:
L'uso del solo solfito (soluzione di lavoro al 2%) va bene lo stesso, anche se non si conserva a lungo.
Mi inserisco in questo vecchio post: per quanto a lungo si conserva solo col sodio solfito? E quanta carta posso lavarci con un litro di soluzione?
Grazie in anticipo
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 16:38
da chromemax
bonisolli ha scritto:chromemax ha scritto:
L'uso del solo solfito (soluzione di lavoro al 2%) va bene lo stesso, anche se non si conserva a lungo.
Mi inserisco in questo vecchio post: per quanto a lungo si conserva solo col sodio solfito? E quanta carta posso lavarci con un litro di soluzione?
Grazie in anticipo
Dipende, personalmente prendo per buone le indicazioni di Kodak per il suo Hypo Clearing Agent di 24h in bacinella per cui lo butto dopo ogni sessione.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 17:45
da bonisolli
Ah ok perfetto. Anch'io faccio così. Solo che è più conveniente farselo, che comprarlo. E dato che ho un quasi un kg di solfito, posso procedere. Gli altri ingredienti al momento non li ho. Ti ringrazio
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 20:59
da chromemax
il "principio attivo" è il solfito il resto aiuta. Fai solo attenzione che se hai acqua dura il calcio precipita (la soluzione diventa torbida) e si forma una polverina finissima che può rimanere nell'emulsione e rovinare le stampe dato che rende "polverose" le ombre, dove rimane più visibile.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 21:10
da bonisolli
Ho l' acqua dura ahimè.....pensavo di fare con la deminineralizzata. Altrimenti dovrei metterci anche il bisolfito?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 23:32
da chromemax
No serve l'edta o altro agente chelante (clagon)
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 24/02/2018, 23:34
da bonisolli
Oook!! Grazie!!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 06/03/2018, 19:00
da Ri.Co.
Però tutto questo pinzimonio chimico non è facile da trovare..
già tradurre dall'inglese all'italiano termini chimici (materia in cui sono sempre andato BENONE) non è così ovvio e un po' perchè dopo averlo fatto non mi pare che si trovi tutto il necessario.
Dato che dura talmente poco il Wash Aid farselo al bisoogno è effettivamente interessante...
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/03/2019, 17:42
da umperio
Mi sono sempre chiesto perché il tempo di trattamento tra l'Ilford Washaid e il Kodak HCA sia diverso: per il primo è di 10 minuti, per il secondo sono solo 3 minuti. In fondo l'elemento principale in entrambi i prodotti non è sempre il sodio solfito?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/11/2019, 12:36
da areabis
chromemax ha scritto:Mi sono informato proprio qualche giorno fa dato che non volevo usare un intera confezione di HCA da gallone che poi avrei buttato. Da una serie di ricerche in internet e dallo studio del MSDS del Kodak Hypo Clering Agent io mi sono regolato così:
750 ml acqua
20g di solfito di sodio
5 g di metabisolfito di sodio
acqua a fare 1 litro
per avere 1 litro di soluzione di lavoro.
Nel prodotto commerciale della Kodak ci sono anche l'EDTA, un sequestrante del calcio presente nell'acqua che evita l'intorbidimento e la precipitazione biancastra in caso di acque abbastanza dure e citrato trisodico che serve a eliminare l'alluminio presente nell'indurente del fissaggio. Dato che ho usato la soluzione a perdere e non uso fix indurente questi due ingredienti (che non avevo) li ho omessi.
Il metabisolfito serve per tamponare la soluzione ad un pH neutro, punto isoelettrico della gelatina in cui si ha il il minimo rigonfiamento e situazione in cui è migliore la riduzione a solfato dei composti di fissaggio, oltre a migliorare la pulizia da un eventuale indurente.
L'uso del solo solfito (soluzione di lavoro al 2%) va bene lo stesso, anche se non si conserva a lungo. Meno efficiente è invece l'uso del carbonato di sodio, dato che agisce come "rigonfiatore" della gelatina ma non reagisce con i residui di fissaggio trasformandoli in sali più solubili, come invce fa il solfito.
Il punto massimo di azione è di circa 4 minuti, dopo i quali un allungamento del tempo di immersione non produce sostanziali benefici.
NOTA IMPORTANTE
Tutto quanto ho scritto sopra deriva da letture e ricerche si internet. Testare personalmente la validità di quanto è scritto è abbastanza difficile dato che sarebbero necessari un po' di anni (un bel po') per sapere se se l'eliminatore di ipo casalingo funziona oppure no. Io mi sono fidato di quanto ho letto, perché rispondeva sostanzialmente alla formulazione riportata nei fogli del material safety data sheet del Kodak Hypo Clering Agent.
Ciao Diego,
visto che questo tuo post è del 2014 ti volevo chiedere se le stampe che hai trattato così hanno manifestato problemi e se ancora fai uso di questa formula.
grazie
Stefano
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 19/11/2019, 15:33
da umperio
Anche io da poco ho iniziato a seguire la formula indicata da Diego in sostituzione dell'HCA Kodak. Preparo al volo la soluzione con 20gr di sodio solfito ad ogni sessione e la butto alla fine.
Ho notato che la bacinella una volta asciutta presenta sul fondo un piccolo strato residuo di sodio solfito, anche se la soluzione era stata perfettamente diluita prima dell'uso. Può essere un problema?
Su "The Darkroom Cookbook" si consiglia di diluire la soluzione stock a 52°C, mentre io la preparo al momento con acqua intorno ai 20°C. Ho pensato che potrebbe essere questo che impedisce al sodio solfito di essere perfettamente disciolto, oppure il residuo in bacinella è normale?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 08/04/2020, 8:30
da Marco Leoncino II°
In vista di molte sessioni di stampa in camera oscura, ieri mi sono preparato un po´ di eliminatore di iposolfito, con le istruzioni di Way Beyond Monochrome, pagina 504 (HCA-1). Ho dissolto 100 grammi di sodio solfito in ~750 ml di acqua a 50°C e poi ho portato ad un litro. Non ho aggiunto altro perche´ l´acqua del rubinetto dalle mie parti e´ molto morbida. La ricetta dice di diluire la soluzione 1+4 e di usarla per una decina di minuti con leggera agitazione.
1) ho fatto tutto correttamente? (non ho mai usato l´eliminatore di iposolfito, prima)
2) per quanto si mantiene la soluzione concentrata? Immagino che non ci siano limiti, ma vorrei chiedere lo stesso.
3) ho la possibilita´ di usare l´eliminatore di iposolfito in bacinella oppure nel comparto dedicato della Washmaster Eco. Voi cosa usereste?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 08/04/2020, 10:33
da chromemax
1) Si
2) la soluzione concentrata si conserva 3 mesi in bottiglie piene. Quella diluita 24h in bacinella. Io quella diluita la rimetto in bottiglia e la butto quando ha fatto ca 20h in bacinella (3-4 sessioni) se le sessioni sono vicine, altrimenti dopo una settimana.
3) il comparto della washmaster va bene e l'HCA si conserva anche di più, non essendo esposto all'aria come in bacinella, ma ci vogliono circa 5 litri di hca e non puoi agitare e se ci metti molte stampe non è efficace. Quello scomparto può essere utile come parcheggio delle stampe nel frattempo che si lavano quelle negli scomparti di lavaggio, ma io difficilmente riesco a fare più di 4-5 stampe a sessione di stampa per cui per me è abbastanza inutile.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 08/04/2020, 10:38
da Marco Leoncino II°
Grazie mille Diego. Benone, credo proprio che usero´ tutto il concentrato in tempo, perche´ devo davvero lavorare pareccchio.
Concordo con te circa la lavatrice: la baritata e´ molto delicata e meno la maneggio e meno la infilo in comparti angusti, meglio e´.
A questo punto credo che usero´ la bacinella.
Grazie ancora!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 16:12
da umperio
Anche io utilizzo la formula di Way Beyond Monochrome ma invece di preparare lo stock da diluire 1+4, preparo ad ogni sessione 1 litro di soluzione di lavoro pronta all'uso miscelando 20 grammi di sodio solfito in 1 litro di acqua. A fine sessione butto, indipendentemente dalle stampe e dalla durata della sessione.
Sono in molti su Photrio a considerare equivalente questo metodo, compreso lo stesso Ralph Lambrecht. Tuttavia ho sempre avuto qualche perplessità perché la bacinella del chiarificatore di iposolfito una volta asciutta presenta sul fondo una leggera patina bianca di sali cristallizzati, evidente deposito del sodio solfito. Questo non mi era mai capitato quando in passato usavo il Kodak HCA. Secondo voi è meglio preparare la soluzione stock da diluire oppure posso continuare come ho sempre fatto? A voi capita che la bacinella rimanga con dei residui sul fondo?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 16:33
da Marco Leoncino II°
umperio ha scritto: ↑09/04/2020, 16:12
Anche io utilizzo la formula di Way Beyond Monochrome ma invece di preparare lo stock da diluire 1+4, preparo ad ogni sessione 1 litro di soluzione di lavoro pronta all'uso miscelando 20 grammi di sodio solfito in 1 litro di acqua. A fine sessione butto, indipendentemente dalle stampe e dalla durata della sessione.Sono in molti su Photrio a considerare equivalente questo metodo, compreso lo stesso Ralph Lambrecht. Tuttavia ho sempre avuto qualche perplessità perché la bacinella del chiarificatore di iposolfito una volta asciutta presenta sul fondo una leggera patina bianca di sali cristallizzati, evidente deposito del sodio solfito. Questo non mi era mai capitato quando in passato usavo il Kodak HCA. Secondo voi è meglio preparare la soluzione stock da diluire oppure posso continuare come ho sempre fatto? A voi capita che la bacinella rimanga con dei residui sul fondo?
La ricetta di WBM, suggerisce la preparazione di un certo quantitativo di soluzione concentrata da diluire all´occorrenza. E´ vero, puoi adeguare le concentrazioni di sodio solfito alla quantita´ di soluzione che userai, ma io ti chiedo: a che temperatura hai dissolto i 20 grammi di Na2SO3? A 50°C?
Lo troverei un po´ scomodo, dovresti aspettare che la temperatura scenda a 20°C. Se invece ti prepari il concentrato l´acqua la devi portare a 50°C una sola volta, poi diluisci un liquido.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 17:03
da umperio
Marco Leoncino II° ha scritto: ↑09/04/2020, 16:33
La ricetta di WBM, suggerisce la preparazione di un certo quantitativo di soluzione concentrata da diluire all´occorrenza. E´ vero, puoi adeguare le concentrazioni di sodio solfito alla quantita´ di soluzione che userai, ma io ti chiedo: a che temperatura hai dissolto i 20 grammi di Na2SO3? A 50°C?
Lo troverei un po´ scomodo, dovresti aspettare che la temperatura scenda a 20°C. Se invece ti prepari il concentrato l´acqua la devi portare a 50°C una sola volta, poi diluisci un liquido.
Per la preparazione mi sono regolato con la temperatura indicata da Kodak sulla busta del suo analogo HCA, che suggerisce 27 gradi. In pochi minuti di bacinella la soluzione si raffredda facilmente.
Anche se adesso sono andato a rivedere le formule di WBM e di Steve Anchell su Darkroom Cookbook ed entrambi indicano i 50 gradi come dici tu. Stasera preparo una soluzione stock da diluire 1+4 con la temperatura corretta e pulisco bene la bacinella, vediamo se il deposito si formerà anche in questo modo. Se fosse stato questo il mio errore, non vorrei che abbia inficiato sulla pulizia delle stampe, perché lavoro così da almeno due anni.

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 17:43
da Silverprint
Nell'HCA commerciale ci sono altri ingredienti, oltre al sodio solfito, per prevenire la precipitazione del calcio, in particolare l'EDTA.
Per evitare il deposito nelle bacinelle e che possa anche andare sulle stampe potresti usare una formula che lo contiene.
Mi pare che ce ne siano varie, con piccole variazioni, la prima che ho sotto mano è questa:
20g sodium sulphite
4g sodium metabisulphite
1g sodium citrate
1g EDTA
1l water
Secondo me si può provare anche solo sodiosolfito + EDTA.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 18:08
da umperio
Silverprint ha scritto: ↑09/04/2020, 17:43
Nell'HCA commerciale ci sono altri ingredienti, oltre al sodio solfito, per prevenire la precipitazione del calcio, in particolare l'EDTA.
Per evitare il deposito nelle bacinelle e che possa anche andare sulle stampe potresti usare una formula che lo contiene.
Mi pare che ce ne siano varie, con piccole variazioni, la prima che ho sotto mano è questa:
20g sodium sulphite
4g sodium metabisulphite
1g sodium citrate
1g EDTA
1l water
Secondo me si può provare anche solo sodiosolfito + EDTA.
Quindi il precipitato che rimane in fondo alla bacinella è il calcio dell'acqua di rubinetto, e non residui di sodio solfito? Spero non abbia influito sulle stampe, che comunque dopo il passaggio in HCA hanno sempre fatto almeno 30 minuti di lavaggio.
Intanto mi procuro l'EDTA per correggere la formula.
Andrea, secondo te va bene comunque preparare la soluzione da lavoro direttamente oppure è meglio fare prima la stock da diluire successivamente?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 18:33
da Silverprint
Secondo me puoi tranquillamente fare direttamente la soluzione di lavoro
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 19:50
da Ri.Co.
ciao io nell'ultimo anno ho fatto l'HCA "in casa" usando solo Sodio Solfito e EDTA. Tutto perfetto, non ho avuto nessun problema di depositi su stampe o nelle bacinelle. Faccio uno o due litri a seconda delle dimensioni delle stampe e a fine sessione butto tutto direttamente, almeno sono tranquillo e non ho scocciature sulla conservazione di un elemento importante del lavaggio.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 21:05
da chromemax
Non solo si pu ò usare la soluzione pronta all'uso ma è anche consigliabile, infatti al solfito di sodio è molto "simpatico" l'ossigeno dell'aria, col quale si combina velocemente (è il motivo per cui è usato come conservante e non solo negli sviluppi) formando solfato che è assai poco efficace nel ruolo di HCA. Questo veloce decadimento del solfito è anche il motivo per cui la soluzione di HCA ha una durata di sole 24h in bacinella.
Per cui usare una soluzione fresca appena preparata ogni volta è sicuramente meglio che diluire una soluzione stock che anche lei assorbe ossigeno deteriorandosi.
Il precipitato è la reazione del solfito coi sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua (dovrebbe essere solfato di calcio e magnesio ma non sono sicuro dei miei ricordi), oltre ad intorbidire la soluzione quella polverina si attacca all'emulsione e quando la gelatina si asciuga rimane inglobata nell'emulsione; nel caso dei negativi ingrandendo si vede una "forfora" che rovina completamente l'immagine, con le stampe rimane invisibile ma tende "sporcare" e a rendere opache le ombre e a luce radente la riflettività della superficie della stampa diventa irregolare e brutta.
Basta 1g/l di EDTA per evitarlo.
Io uso la stessa formula pubblicata da Silverprint, in cui il principio attivo è il solfito, il metabisolfito fa da tampone, l'edta è il chelante per i sali di calcio e magnesio e il citrato è per eventuali metalli presenti nell'acqua. Misuro una decina di dosi per 1 litro di HCA pronto all'uso e le conservo in 2 barattolini dei rullini, in un barattolino il solfito e il metabisolfito, nell'altro l'edta e il citrato, quando mi serve metto in un litro d'acqua la dose di edta+citrato e quando si è sciolta aggiungo soflito+metabisolfito:a fine sessione butto tutto.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 09/04/2020, 22:37
da umperio
chromemax ha scritto: ↑09/04/2020, 21:05
Io uso la stessa formula pubblicata da Silverprint, in cui il principio attivo è il solfito, il metabisolfito fa da tampone, l'edta è il chelante per i sali di calcio e magnesio e il citrato è per eventuali metalli presenti nell'acqua. Misuro una decina di dosi per 1 litro di HCA pronto all'uso e le conservo in 2 barattolini dei rullini, in un barattolino il solfito e il metabisolfito, nell'altro l'edta e il citrato, quando mi serve metto in un litro d'acqua la dose di edta+citrato e quando si è sciolta aggiungo soflito+metabisolfito:a fine sessione butto tutto.
L'uso del sodio metabisolfito è essenziale? Leggo su Darkroom Cookbook che è consigliato per abbassare il pH ma non indispensabile.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/04/2020, 1:07
da chromemax
Il principio attivo dell'HCA è solo l'iposolfito di sodio al 2%
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/04/2020, 2:37
da negativo
chromemax ha scritto: ↑10/04/2020, 1:07
Il principio attivo dell'HCA è solo l'iposolfito di sodio al 2%
Volevi dire Solfito di Sodio.

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/04/2020, 9:15
da chromemax
negativo ha scritto: ↑14/04/2020, 2:37
chromemax ha scritto: ↑10/04/2020, 1:07
Il principio attivo dell'HCA è solo l'iposolfito di sodio al 2%
Volevi dire Solfito di Sodio.
Si

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/04/2020, 9:16
da Marco Leoncino II°
Diego mi hai convinto, la prossima volta 20g di sodio solfito ed 1 g di EDTA in un litro d´acqua. Preparo al momento, uso e butto.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/04/2020, 16:29
da chromemax
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 02/11/2020, 11:52
da areabis
ok .. io di chimica capisco veramente poco ...
ma solfito di sodio è equivalente al sodio Solfito?
grazie
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 02/11/2020, 15:14
da chromemax
areabis ha scritto: ↑02/11/2020, 11:52
ok .. io di chimica capisco veramente poco ...
ma solfito di sodio è equivalente al sodio Solfito?
grazie
Si
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 19/09/2021, 12:12
da effegi61
Salve riprendo questo vecchio post, non riesco a trovare l' EDTA presso i "soliti" fornitori foto, ho trovato questo però:
https://materiamadre.it/shop/restauro-e ... gKHRfD_BwE
credo vada bene...o no?
Hanno anche il Potassio carbonato per gli sviluppi
https://materiamadre.it/shop/restauro-e ... gK9DPD_BwE
Ma in linea generale, l'uso dei normali chimici per CO, metolo, idrochinone, sodio solfito ecc, richiedono una particolare purezza? Lo chiedo perchè generalmente in queste "drogherie" i prezzi mi sembrano più bassi rispetto ai fornitori fotografici.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 9:00
da areabis
effegi61 ha scritto: ↑19/09/2021, 12:12
Salve riprendo questo vecchio post, non riesco a trovare l' EDTA presso i "soliti" fornitori foto, ho trovato questo però:
https://materiamadre.it/shop/restauro-e ... gKHRfD_BwE
credo vada bene...o no?
Hanno anche il Potassio carbonato per gli sviluppi
https://materiamadre.it/shop/restauro-e ... gK9DPD_BwE
Ma in linea generale, l'uso dei normali chimici per CO, metolo, idrochinone, sodio solfito ecc, richiedono una particolare purezza? Lo chiedo perchè generalmente in queste "drogherie" i prezzi mi sembrano più bassi rispetto ai fornitori fotografici.
anch'io uso quel EDTA e fino ad ora non ho riscontrato problemi
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 9:15
da effegi61
Ciao Stefano, piacere rileggerti. Nel frattempo l'ho ordinato, dovrebbe arrivare a giorni. Grazie!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 9:28
da areabis
Ciao Fabio, se vuoi stasera ti mando la formula che alla fine uso che comunque deriva da questo post …. C’è un componente, di cui ora mi sfugge il nome, che si solidifica in blocchi belli duri e si scioglie a fatica, io mi faccio delle buste in sacchetti resistenti e pesto il contenuto con un batticarne prima di scioglierli in acqua
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 9:52
da effegi61
Ok, grazie, tutto quel che viene è utile, io mi sto attrezzando per preparare questo suggerito da Andrea:
20g sodium sulphite
4g sodium metabisulphite
1g sodium citrate
1g EDTA
1l water
Solo con il sodio solfito l'avevo provato tanti ma tanti anni fa, mi sembra preso dal ricettario di Ghedina, e l'ho lasciato subito perchè mi lasciava le stampe polverose, come anche indicato da più parti su questo post. All'epoca non essendo un chimico mai mi sarei sognato di quale poteva essere la causa del problema, anche questo spiegato sul post. Adesso mi chiedo, se solfito di sodio e metabisolfito di sodio svolgono la stessa funzione, come la stessa funzione svolgono sodio citrato e EDTA, perchè metterli tutti e quattro? Basterebbe solfito di sodio ed EDTA, come anche sul post già affermato, magari la ricetta proposta è come dire più sicura per rispondere a vari tipi di acque e magari vari tipi di carte....non lo so ma io comincerei con questa.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 9:54
da areabis
si è quella che uso pure io
e non ho stampe polverose
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 10:06
da Experience
Buongiorno,
Utilizzo questo thread per chiedere qualcosa in proposito.
Non ho mai utilizzato l'agente washaid, e forse dovrei per risparmiare acqua e tempo. Faccio quindi alcune domande da profano.
Quante stampe possono essere trattate con esso? Si riutilizza dopo averlo diluito o si getta alla fine della sessione?
Grazie.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 10:24
da effegi61
Ti passo la mia esperienza: in passato ho usato saltuariamente il washaid ilford e ARS-Imago , mi ha sempre frenato il fatto che per le mie stampe "standard" mi servono almeno tre litri di bagno che poi vanno gettati in quanto la durata della sostanza diluita è modesta,( 24h?) ed anche una volta aperta la bottiglia il concentrato non dura molto a lungo (un mese?). Quindi alla fine ho sempre lavato le baritate per un ora e pace.
Adesso mi sono convinto come è successo a te che il risparmio di acqua e di tempo è importante, voglio quindi provare a prepararmi il WA da solo, in quanto il costo è basso, per cui a fine sessione lo butterei senza problemi. Interessante sarebbe il poter avere una forma concentrata ( molto concentrata) che duri abbastanza e che eviti di fare noiose pesate ad ogni sessione di stampa
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 10:42
da Experience
effegi61 ha scritto: ↑05/10/2021, 10:24
Ti passo la mia esperienza: in passato ho usato saltuariamente il washaid ilford e ARS-Imago , mi ha sempre frenato il fatto che per le mie stampe "standard" mi servono almeno tre litri di bagno che poi vanno gettati in quanto la durata della sostanza diluita è modesta,( 24h?) ed anche una volta aperta la bottiglia il concentrato non dura molto a lungo (un mese?). Quindi alla fine ho sempre lavato le baritate per un ora e pace.
Adesso mi sono convinto come è successo a te che il risparmio di acqua e di tempo è importante, voglio quindi provare a prepararmi il WA da solo, in quanto il costo è basso, per cui a fine sessione lo butterei senza problemi. Interessante sarebbe il poter avere una forma concentrata ( molto concentrata) che duri abbastanza e che eviti di fare noiose pesate ad ogni sessione di stampa
Grazie della info. Il tuo suggerimento e' giusto, forse l'unico problema e' che non sia troppo complicato preparare la formula. Intendo, trovare chi chimici, dosarli e mixarli.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 12:23
da chromemax
@effegi61 @areabis La formula è quella che uso io, l'ho derivata da una serie di fonti e con un confronto con il foglio msds dell'hypo clearing agent della Kodak (
qui per chi fosse interessato). Il solfito di sodio è il sale che è più efficace nello svolgere il ruolo di "facilitatore" di lavaggio, altre sostanze come il bicarbonato o il carbonato di sodio sono funzionali ma meno attive da questo punto di vista. L'edta è un agente chelante che evita la precipitazione dei solfati con il solfito in caso di acque molto dure, mentre il citrato si lega con eventuali metalli presenti nell'acqua, il metabisolfito non ricordo a cosa serva comunque il principio attivo è il solfito di sodio, il resto si può evitare se si ha dell'acqua leggera e se si prepara la soluzione al momento.
Andando per deduzione rispetto alle indicazioni del HCA della Kodak, si possono fare soluzioni più concentrate (non tantissimo dato che la solubilità del solfito in acqua non è altissima) da diluire ulteriormente ma la durata della soluzione stock del prodotto Kodak è di 3 mesi e a quella indicazione mi atterrei anche per il prodotto casalingo.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/10/2021, 12:30
da effegi61
Grazie Diego, direi che adesso dobbiamo solo che provare!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/10/2022, 15:49
da Experience
Buongiorno,
Ravvivo il topic per una domanda.
Ho acquistato WashAid della Ilford, ed nella sessione di stasera sara' la prima volta che lo usero'.
Nel bugiardino dice di diluirlo 1+4 ed agitare per 10 minuti.
Quante stampe potro' trattare in questo bagno di WashAid? Tutte quelle della sessione? (da 3 a 5)
Grazie
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/10/2022, 16:03
da Pierpaolo B
Quello della ilford non lo conosco.
Il kodak dura parecchie stampe ma è usa e getta. Penso che l'ilford sia analogo.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/10/2022, 16:07
da Experience
Pierpaolo B ha scritto: ↑07/10/2022, 16:03
Quello della ilford non lo conosco.
Il kodak dura parecchie stampe ma è usa e getta. Penso che l'ilford sia analogo.
Grazie tante Pierpaolo.
Allora lo terro' da parte diluito per fare una passata dopo il viraggio al selenio.
Salute.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/10/2022, 16:11
da zone-seven
Ce ne fai anche di più di 5 ... un po' dura solo che ... resto perplesso quando leggo:
1 accorcia/aiuta il primo lavaggio/elimina-fix
2 lava millemila minuti per eliminare il washaid
cavolo lo uso a fare ?
(con un po' di ironia

)
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/10/2022, 16:44
da Experience
zone-seven ha scritto: ↑07/10/2022, 16:11
Ce ne fai anche di più di 5 ... un po' dura solo che ... resto perplesso quando leggo:
1 accorcia/aiuta il primo lavaggio/elimina-fix
2 lava millemila minuti per eliminare il washaid
cavolo lo uso a fare ?
(con un po' di ironia

)
no ma seguiro' i tempi descritti di modo di risparmiare un po' di tempo e acqua (visti i rincari).
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 17:21
da Matteo Virili
Ciao ragazzi, ho una domanda, la cui risposta sembra ovvia, ma data la mia ignoranza preferisco chiedere: l'eliminatore di iposolfito è consigliato anche per stampe con antiche tecniche come Van Dyke e cianotipia? Oppure c'è qualche controindicazione? Grazie a tutti

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 17:24
da -Sandro-
Matteo Virili ha scritto: ↑18/10/2022, 17:21
Ciao ragazzi, ho una domanda, la cui risposta sembra ovvia, ma data la mia ignoranza preferisco chiedere: l'eliminatore di iposolfito è consigliato anche per stampe con antiche tecniche come Van Dyke e cianotipia? Oppure c'è qualche controindicazione? Grazie a tutti
Se non usi un fissaggio non c'è iposolfito da togliere...
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 17:29
da zone-seven
Matteo Virili ha scritto: ↑18/10/2022, 17:21
Ciao ragazzi, ho una domanda, la cui risposta sembra ovvia, ma data la mia ignoranza preferisco chiedere: l'eliminatore di iposolfito è consigliato anche per stampe con antiche tecniche come Van Dyke e cianotipia? Oppure c'è qualche controindicazione? Grazie a tutti
La ciano mi pare non usi fissaggio , ma l'altra si io però con le queste T.A. mai usato l'eliminatore.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 18:05
da Matteo Virili
La Van Dyke, che è quella che intendo provare a breve, richiede un fissaggio con iposoltifo di sodio (30 grammi ogni litro d'acqua). Sbaglio o c'è meno iposolfito che nei normali sviluppi per carta commerciali? Questo significa che anche per l'eliminatore posso usare una quantità inferiore di prodotto essendoci meno iposolfito da eliminare? O mi sta sfuggendo qualcosa?

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 18:08
da Matteo Virili
zone-seven ha scritto: ↑18/10/2022, 17:29
io però con le queste T.A. mai usato l'eliminatore.
Chiedo ancora: lo hai fatto per scelta, della serie "uso solo acqua e corro il rischio", o perché è un procedimento superfluo per qualche motivo?
Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 18/10/2022, 18:50
da zone-seven
perchè il wash aid lo uso poco a prescindere e quello per alcune TA è un pochino diverso e più “leggero” uso il Tf 3 o 4 non ricordo il numero, lo stesso che si usa anche per gli sviluppi pyro. Ma in mancanza di quello uso anche il “normale” rapid fixer anche se da risultati un po’ diversi nella stampa bruna .
Ps: se usi l’acqua non corri per forza il rischio, basta usarla bene.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/12/2022, 10:40
da Alepentacon
Buongiorno,
chi mi può aiutare a capire se è questo il famoso EDTA?
https://www.laboldtech.com/prodotto/edt ... ico-100gr/
Sodio Solfito Anidro credo di averlo individuato..
grazie
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/12/2022, 10:49
da effegi61
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 07/12/2022, 13:02
da Alepentacon
Grazie @effegi61
Ma da ARS ima go sembra essere fuori stock.
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 08/12/2022, 21:58
da negativo
Alepentacon ha scritto: ↑07/12/2022, 13:02
Grazie @effegi61
Ma da ARS ima go sembra essere fuori stock.
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Vedi qui:
www.proekosrl.com/shop Scrivi nella ricerca EDTA Tetrasodico - Seleziona BARATTOLO e quantitativo ( es. 1kg ).
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 13:28
da Mandelbrot
Ciao
Per essere sicuro di aver compreso nella formula Kodak
20g sodium sulphite
4g sodium metabisulphite
1g sodium citrate
1g EDTA
1l water
È già una soluzione di lavoro oppure la devo ulteriormente diluire a 1+4?
Grazie
Inviato dal mio RMX3241 utilizzando Tapatalk
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 15:14
da chromemax
È già la soluzione di lavoro, ma sciogli i componenti dall'ultimo al primo
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 16:22
da Mandelbrot
chromemax ha scritto:È già la soluzione di lavoro, ma sciogli i componenti dall'ultimo al primo
Ok grazie
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Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 19:33
da effegi61
....ma sciogli i componenti dall'ultimo al primo
Da non chimico ho sempe saputo che in tutte le formule di chimica fotografica i componenti vanno sciolti nell'ordine indicato.
Quando ho chiesto perchè mi hanno sempre risposto perchè rispettando l'ordine è più facile lo..."scioglimento"....altrimenti il rischio è che si formino grumi, poi difficilmente "scioglibili". Da non chimico ma comunque da tecnico ho anche pensato che questa potrebbe essere una indicazione generica, importante su alcune soluzioni, ma magari irrilevante su altre, ma tanto vale adottarla sempre? Unica eccezione è lo "scioglimento" del metolo, dove conviene sciogliere prima un pizzico di sodio solfito per evitare che il metolo si ossidi. Potrai immaginare che un non chimico prenda queste indicazioni come "must". Come mai in questo caso suggerisci il contrario? No voglio essere provocatorio, tutt'altro, ma siccome preparo anche io il wash aid con l'identica formula e ho sempre sciolto nell'ordine, vorrei capire.
Grazie
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 21:55
da chromemax
La formula è composta da 4 ingredienti di cui il "principio attivo" è il solfito di sodio.
Se si ha dell'acqua dura, quando si scioglie il solfito si ha un intorbidamento causato dal precipitato di solfati di calcio e magnesio insolubili che formano una polverina finissima bianca che viene inglobata dall'emulsione macchiando i neri delle stampe e, nei negativi ingranditi, sarà visibile come una miriade di puntini; in entrambi i casi, le immagini saranno rovinate in maniera irrecuperabile, anche se la stampa è sempre possibile rifarla se il negativo è buono (l'hca coi negativi non serve a gran ché).
Ecco allora che si aggiungono un chelante, l'edta, e un anticalcio, il citrato (non si usa l'acido citrico perché reagisce col solfito rendendo la soluzione meno attiva).
Come conservante si unisce anche un po' di metabisolfito che aiuta a resistere all'azione ossidante dell'aria a cui il solfito è molto soggetto.
Da quanto sopra si capisce che è meglio sciogliere per primi l'edta e il citrato che eviteranno qualsiasi precipitato in caso di acque dure, poi il metabisolfito che andrà ad unirsi all'ossigeno dell'acqua e per ultimo, in un ambiente ottimale, il solfito di sodio che sarà quello che dovrà fare il "lavoro sporco" coi sali complessati delle reazioni di fissaggio.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 22:19
da effegi61
Diego, il discorso fila liscio che è un piacere, quindi il detto abbastanza comune che i componenti vanno sciolti nell'ordine indicato, non è sempre vero, anzi! Bisogna sapere quello che si va a preparare ed agire di conseguenza, grazie ancora. Però ad esempio se si preparano gli sviluppi il solfito si mette prima dei reagenti...per evitare che si ossidino i reagenti, però intanto si ossida il solfito...booh! Forse si sceglie il minore dei mali o forse sono questioni di lana caprina...
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 10/12/2022, 22:37
da chromemax
Come regola generale i chimici vanno sciolti nell'ordine dato. Non so da dove venga la formula qui riportata, è la stessa che uso io ma io l'ho derivata confrontando varie ricette ma soprattutto l'msds del Kodak hypo clearing agent e quando la preparo sciolgo partendo dai chelanti.
Nel caso degli sviluppi il solfito è quello che si scioglie per primo perché in quelle formule il solfito ha il compito primario di conservante ed è giusto che si ossidi (che poi il solfito ossidato in presenza di idrochinone combini altri casini è un altro discorso). Dato che il solfito è leggermente basico e il metolo non si scioglie in soluzione alcalina allora nelle formule in cui è presente il metolo questo va sciolto per primo, l'aggiunta di un pizzico di solfito ha più un ruolo scaramantico rituale che pratico.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 7:19
da Mandelbrot
Districarsi con le differenti (leggere denominazioni) per me non è semplice.
Sono questi i prodotti adatti?
Sodio solfito
https://fotomatica.it/shop/chimici-puri ... -1-kg.html
Sodio metabisolfito
https://fotomatica.it/shop/chimici-puri ... -1-kg.html
Sodio citrato
https://fotomatica.it/shop/chimici-puri ... 00-gr.html
EDTA
https://www.proekosrl.com/shop/edta-tetrasodico/
esiste uno shop specializzato che ha disponibilità di tutto?
Grazie
Inviato dal mio RMX3241 utilizzando Tapatalk
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 8:31
da effegi61
l'aggiunta di un pizzico di solfito ha più un ruolo scaramantico rituale che pratico.
Quando non si hanno delle basi solide in materia si tende a credere a tutto (quasi), tuttosommato anche il discorso dell'acqua presolfitata fila....probabilmente quello che sfugge agli incompetenti come me, è il senso della misura...ma se male non fa, lo manterrò appunto a titolo scaramantico! Grazie ancora.
Per Mario: i prodotti sono quelli; mai trovato un negozio che li avesse tutti contemporaneamente; forse i prodotti per uso comune come appunto hai visto EDTA ma anche acido citrico, li trovi più convenientemente in negozi tipo drogheria.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 9:49
da franz
chromemax ha scritto: ↑10/12/2022, 21:55
Da quanto sopra si capisce che è meglio sciogliere per primi l'edta e il citrato che eviteranno qualsiasi precipitato in caso di acque dure, poi il metabisolfito che andrà ad unirsi all'ossigeno dell'acqua e per ultimo, in un ambiente ottimale, il solfito di sodio che sarà quello che dovrà fare il "lavoro sporco" coi sali complessati delle reazioni di fissaggio.
Ciao Diego
Non vorrei ricordarmi male ma in un tuo precedente intervento avevi scritto che prepari dei "barattolini" con i chimici per fare l'HCA (messi tutti insieme) e che poi li usi (sciogli in acqua) poco prima dell'uso. Questo non cozza con quanto hai scritto sopra? Forse il motivo è che non usi acqua dura e lo puoi quindi fare?
Forse ho preso fischi per fiaschi e non eri tu ad averlo scritto... e me ne scuso.
Francesco

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 10:05
da effegi61
Parlava di due barattolini, uno con i chelanti e l'altro con il solfito ed il suo preservante....
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 11:40
da chromemax
Esatto li preparo già pesati, a coppie, e prima sciolgo la dose di edta e citrato e successivamente verso il secondo barattolino con dentro metabisolfito e solfito, alla fine della sessione di stampa butto tutto dato che il solfito in bacinella dura poco dato che si lega all'ossigeno (e questo è il suo ruolo primario negli sviluppi, ma anche ad esempio nel vino, quello di legarsi all'ossigeno prima dell'agente rivelatore, "sacrificandosi" al suo posto e permettergli una vita più lunga) e perde efficacia nel giro di una giornata.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 13:50
da franz
Grazie Diego
evidentemente con l'età incomincio a perdere colpi...le cose me le ricordo a metà.
Francesco
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 11/12/2022, 14:22
da franz
franz ha scritto: ↑11/12/2022, 13:50
Grazie Diego
evidentemente con l'età incomincio a perdere colpi...le cose me le ricordo a metà.
Francesco
Dubbio chiarito... e soprattutto meno male che non sono rincoglionito del tutto
Nei miei ricordi facevo riferimento a questo:
hypo-clearing-agent-t13412.html
dove non mi sembra che si parli di due barattolini ma proprio di uno solo.
Grazie di nuovo per i chiarimenti.

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 03/01/2023, 19:53
da AsciiTzu
Salve a tutti! Sono iscritto al forum da un po' di tempo, dopo il post di presentazione non ho effettivamente mai scritto nulla, mi sento ancora troppo inesperto per proferire un consiglio/punto di vista e nella funzione “cerca” nel forum c’è già tutto quello che un neofita desidera!! Quindi innanzitutto colgo l’occasione di ringraziarvi sentitamente per tutti i preziosi post!
Essendo in procinto di avventurarmi anche nella stampa, sto documentandomi al meglio su come iniziare e di conseguenza cercare di avere i risultati sperati, ovviamente inizierò con carte RC magari non troppo costose come quelle proposte da Foma, tuttavia anche se attualmente non sono di mio interesse (semplicemente perché inutili nelle mani di un neofita) la mia curiosità si estende anche alle baritate, che chissà magari un domani…
Se c’è una cosa che davvero mi dispiace delle baritate è proprio la loro intrinseca esigenza di un lavaggio approfondito, anche perché, se una mia foto la farò finire su una FB, è perché vorrei conservarla nel tempo, quindi escludo un lavaggio sommario dopo tanti sforzi.
Venendo al dunque, scopro che esiste l’hypo clearing agent! Fantastico! Ma dura poco, io scatto in media 15 rulli l’anno e foto che vorrei veder stampate potrebbero non essere molte… Quindi trovo questo post, dove praticamente la soluzione è più che ben esposta, ma in questo rarissimo caso vorrei esprimere anche un mio punto di vista, pur sapendo che è teoricamente
MOLTO sbagliato.
Quando si prepara il D76, si prende l’intera busta e si scoglie in acqua, così come prescritto, per i motivi che ben sappiamo, soprattutto perché si pretende che lo sviluppo sia il più ripetibile possibile! Quindi la mia osservazione è: l’hypo clearing fino a che punto richiede tale perizia nella sua preparazione? Se con le opportune proporzioni si prepara la soluzione di lavoro nella quantità desiderata dal “Kodak hypo clearing agent” e conservare la restanre parte in polvere, quali sono i rischi che si possono incorrere?
Immagino che nella più totale casualità di raccolta (previa agitazione della polvere) data la forte prevalenza del solfito, dovesse andar male sicuramente il solfito si preleva in buona quantità e sarebbe molto improbabile che gli altri elementi non siano inclusi, se pur con proporzioni evidentemente sbagliate.
Gli altri elementi essendo solo degli “aiuti” al solfito, la loro incorretta proporzione immagino che non porterebbe ad una grave inefficacia del tutto, magari si potrebbe smezzare l’acqua con acqua distillata se si temono precipitazioni e dilungare di poco i tempi di lavaggio rispetto ai tempi di un hypo clearing preparato in modo serio.
Mi scuso per il post un po' prolisso!

Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 03/01/2023, 20:30
da Ri.Co.
Ciao Asciitzu ho capito cosa intendi, ma se il discorso ha senso con il D76 che compri in busta per fare tot litri, non potendo dividere il polverone in parti uguali, se ti prepari l’hypo cleaning puoi tranquillamente pesare i componenti e farne la dose che ti serve e che dura 24 ore massimo (così si dice, io la getto dopo la sessione di stampa)
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 03/01/2023, 21:47
da AsciiTzu
Grazie per la risposta Ri.Co.!! Forse mi sono spiegato male, la mia ipotesi è quella di frazionare una busta di Kodak hypo clearing (polvere) e mi interrogavo su quanto fosse sbagliata questa pratica. Se per il D76 le proporzioni sono molto importanti, per dell’hypo clearing invece, suppongo che ci sia una tolleranza più marcata nelle proporzioni. Tutto questo per non impazzire con molti chimici puri!
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 03/01/2023, 23:47
da Ri.Co.
Ok avevo capito male io.
Sinceramente non lo farei e comunque la questione è che nella polvere non sai come é ripartita quindi la soluzione la devi fare tutta
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 13:31
da chromemax
Il "principio attivo" è l'iposolfito, in una soluzione al 2% (20g/litro), il resto è di contorno per cui se la tua acqua del rubinetto non è troppo dura (di solito le società di distribuzione dell'acqua pubblicano le analisi dell'acqua che ti esce dal rubinetto), o se usi acqua minerale in bottiglia con una durezza inferiore ai 100 gradi francesi (non si deve intorbidire quando sciogli il solfito), puoi usare solo il solfito in soluzione a perdere.
In alternativa frazionare le polveri del bustone dell'HCA della kodak potrebbe anche funzionare senza troppi problemi, considerando il fatto che, contrariamente a quanto i più credono, il fattore più critico nella conservazione non è ne l'hypo clearing e ne il lavaggio, ma il fissaggio (quindi fix fresco e poco sfruttato, all'iposolfito di ammonio e in concentrazione 1+4 o 1+5 per non più di 60-90" massimo)
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 15:40
da tykos
chromemax ha scritto: ↑04/01/2023, 13:31
con una durezza inferiore ai 100 gradi francesi (non si deve intorbidire quando sciogli il solfito),
parzialmente OT: l'altro giorno ho preparato il d76 con acqua di rubinetto e mi si è intorbidito di brutto, dopo qualche ora aveva anche un po' di deposito.
Dato che avevo aggiunto un filo di acqua calda da bollitore, credevo fossero problemi da deposito di calcare: preparato anche con solo acqua calda da rubinetto (caldaia a gas istantanea, no boiler) ma stesso risultato.
Da quell'acquedotto e anche dallo stesso rubinetto l'ho preparato più di una volta, il preparato ottenuto era sempre trasparente. Per il primo semestre 2022 le analisi in città parlano di una media di 18 gradi francesi.
Cosa può essere successo?
Può essere utile metterci un pizzico di EDTA o sballo tutta la formula?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 16:35
da AsciiTzu
Davvero grazie per le risposte!
Certo, i chimici freschi rimangono sempre una priorità!
Tykos non so se può esserti di aiuto, quando preparo l’acqua del D76 smezzo l’acqua corrente con acqua distillata, porto ad ebollizione, lascio raffreddare e alla temperatura desiderata, travaso l’acqua mediante un filtro a cono per chimica.
Questa
“ritualità” forse non ha molta valenza scientifica, ma sicuro diminuisco di molto la concentrazione di calcare. Non uso acqua distillata al 100%, un po' per alchimia, un po' perché i chimici commerciali sono progettati per lavorare con acqua corrente.
Non ho mai riscontrato problemi, ma devo evidenziare il fatto che l’acqua corrente di cui dispongo non è molto calcarea.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 16:46
da tykos
ma il fatto è appunto che dalle analisi di calcare in teoria ce n'è proprio pochino (per fare un paragone la durezza della Levissima è 5,7gF, un terzo di questa), a parte un eccesso di schifezza nei tubi non so trovare altre spiegazioni.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 16:50
da chromemax
@tykos ma il d-76 lo fai dal prodotto commerciale venduto da Kodak o lo prepari coi chimici sfusi?
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 16:50
da tykos
oh, vero: sfusi.
gli stessi che un mese fa non mi davano alcun problema.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 17:42
da chromemax
Se quando sciogli il solfito la soluzione si intorbida allora c'è una precipitazioni di solfati di calcio a causa dell'eccessiva durezza dell'acqua. Può darsi che il gestore dell'acqua abbia dovuto approvvigionarsi da altre fonti, magari pozzi tenuti come backup, e la qualità dell'acqua si sia modificata rispetto alle analisi pubblicate, magari una telefonata al servizio utenti (o clienti?) potrebbe svelare l'arcano. Un'aggiunta di un chelante di solito risolve il problema.
Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 18:01
da zone-seven
tykos ha scritto:ma il fatto è appunto che dalle analisi di calcare in teoria ce n'è proprio pochino (per fare un paragone la durezza della Levissima è 5,7gF, un terzo di questa), a parte un eccesso di schifezza nei tubi non so trovare altre spiegazioni.
dai retta ai veci veterani … almeno io l’ho fatto poi vedi te e tutto è tornato a posto, alcune etichette dell’acqua sono incomprensibili e/o mancanti
https://www.analogica.it/ansco-17-o-d7 ... 26129.html
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 18:37
da tykos
Ecco, come immaginavo, grazie.
La prossima volta tengo edta a portata di mano.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 18:47
da tykos
zone-seven ha scritto: ↑04/01/2023, 18:01
tykos ha scritto:ma il fatto è appunto che dalle analisi di calcare in teoria ce n'è proprio pochino (per fare un paragone la durezza della Levissima è 5,7gF, un terzo di questa), a parte un eccesso di schifezza nei tubi non so trovare altre spiegazioni.
dai retta ai veci veterani … almeno io l’ho fatto poi vedi te e tutto è tornato a posto, alcune etichette dell’acqua sono incomprensibili e/o mancanti
https://www.analogica.it/ansco-17-o-d7 ... 26129.html
È che la minerale mi obbliga anche a un bollitore, mentre col rubinetto sono più comodo.
Per tornare vagamente in topic dopo che l’ho sviato: edta già ce l’ho per hypo clear, dalla prossima volta lo tengo vicino.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 04/01/2023, 20:41
da zone-seven
tykos ha scritto: ↑04/01/2023, 18:47
È che la minerale mi obbliga anche a un bollitore, mentre col rubinetto sono più comodo.
Per tornare vagamente in topic dopo che l’ho sviato: edta già ce l’ho per hypo clear, dalla prossima volta lo tengo vicino.
Perchè il bollitore ? i 50 gradi del d76 si raggiungono con una banale pentola sul gas ... anche molto meno di 50 gradi.
Però oguno fa come si trova meglio.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 05/01/2023, 8:34
da tykos
zone-seven ha scritto: ↑04/01/2023, 20:41
Perchè il bollitore ? i 50 gradi del d76 si raggiungono con una banale pentola sul gas ... anche molto meno di 50 gradi.
Però oguno fa come si trova meglio.
pentola sul gas, come sbattimento, sta più o meno dalle parti del bollitore, cioè sempre un passaggio in più rispetto al rubinetto.
(poi è poco rispetto agli altri sbattimenti da camera oscura, eh)
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 13/09/2023, 20:40
da pn83
chromemax ha scritto: ↑04/01/2023, 17:42
Un'aggiunta di un chelante di solito risolve il problema.
Che cosa si potrebbe usare come chelante? Ho un problema simile col D23, che mi piace tanto ma che mi forma spesso dei “bubboncini” sul film.
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 13/09/2023, 21:27
da Maurizio Maurizio
ciao Niccolò
puoi usare l'EDTA
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 14/09/2023, 7:53
da pn83
Grazie!! Vado a ripescare un thread simile per maggiori info o vado OT..
preparazione-d76-a-partire-dai-chimici- ... hilit=Edta
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 12/02/2024, 18:20
da Alepentacon
Buonasera,
mi daresti una dritta su come pesare pochi quantitativi di EDTA per preparare la soluzione di HYPO-CLEARING AGENT?
Nel senso, voi 2gr di EDTA come lo pesate se nn avete una bilancia precisa al 0.1 gr? avete un riferimento tipo misurino?
Grazie
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 12/02/2024, 18:34
da Pierpaolo B
Una piccola siringa può aiutare ma per avere riferimenti sulla scala almeno la prima volta devi pesare.
.....e ogni polvere ha un volume diverso.
Insomma per fare chimici in casa la bilancina (costa poco) è indispensabile.
Diversamente ne sciogli 10g in poca acqua poi ne prelevi 1/5
....ma una bilancia che pesa solo i grammi è sprecisa anche a pesarne 10
Re: Hypo-Clearing Agent | Eliminatore di iposolfito
Inviato: 12/02/2024, 18:51
da Alepentacon
Grazie @Pierpaolo B
credo di non avere altre chance...