Analogica.it come affiliato eBay Partner Network può guadagnare una commissione sugli acquisti che effettui attraverso i link ebay che condividiamo sul forum. Non ti preoccupare, questo non influisce sul prezzo che paghi. La commissione è pagata dal partner, non da te! approfondisci
Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Il mondo reale, se è già chiaro ai nostri occhi, se riusciamo a riconoscerne le forme, non abbisogna di artifizi per essere riprodotto: sia esso il volto di un uomo o una donna, una olla o un juguete di un qualsiasi artigiano, il cuore di un carciofo o una coppia di funghi, è nella nostra mente che essi diventano sculture dallo sguardo superbo, oggetti che paiono animarsi da sé o verdure eleganti, oppure svogliate. Il fotografo deve restituirli come sono e per ciò che in quel momento essi significano: per questo Weston stampa a contatto.
teofilatto ha scritto:Ciao,
sono stato alla mostra.
….
….
Il fatto che Weston (padre) stampasse a contatto, quindi privandosi della possibilità di avere stampe 'grandi' sfruttando negativi di grande formato, è una scelta caratteristica di questo fotografo, o è tipico della fotografia di grande formato, o risponde a canoni di qualche corrente artistica, o non aveva i soldi per comprarsi un laborator (scherzo......), o che altro?
Sono curioso, visto l'impatto di alcune foto stampate in grande dai figli ad esempio, esposte poco distante.
Per il resto, non posso che consigliare la mostra a tutti. Una sorpresa,per me, le foto dei figli e della nipote. Anche la parte sui ritratti, sebbene come segnalato da Chromemax senza un chiaro filo logico, nella sua eterogeneità è molto stimolante.
Il mondo reale, se è già chiaro ai nostri occhi, se riusciamo a riconoscerne le forme, non abbisogna di artifizi per essere riprodotto: sia esso il volto di un uomo o una donna, una olla o un juguete di un qualsiasi artigiano, il cuore di un carciofo o una coppia di funghi, è nella nostra mente che essi diventano sculture dallo sguardo superbo, oggetti che paiono animarsi da sé o verdure eleganti, oppure svogliate. Il fotografo deve restituirli come sono e per ciò che in quel momento essi significano: per questo Weston stampa a contatto.
cit da libri vari, ma si dovrebbe trovare qualcosa anche in rete .
Non credo onestamente che l’ingrandimento sia un artifizio, almeno non più della fotografia stessa
Credo che per Weston sia stato abbastanza naturale stampare a contatto provenendo da quella scuola ( stiamo parlando comunque di una persona nata nell’86 )ed avendo spesso stampato al platino. Penso anche che in più occasioni, come nei viaggi e durante le lunghe permanenze in Messico, questa fosse l’unica possibilità. Se non ricordo male nel libro di lettere tra lui e la Modotti si parla di “carta proveniente dall’Inghilterra”.
Per stampare a contatto occorrono 2 oo grosse così
Chi ha provato sa cosa si vede sul foglio durante la stampa.
Chi ha provato sa cosa vuol dire mascherare e bruciare.
Chi ha provato sa come deve essere il negativo.
Anselmo era un volpone e con l’ingranditore aggirava un sacco di problemi.
Mi inchino....
...Roma Brescia in moto..... ci vuole il fisico.
...poi dici che non riesci a portare due assicelle di legna con attaccato un soffione a 2500mt.....
So arrivato … mo speriamo di riuscire a vedere chi era, erano e sono i Weston …
Ti tratti bene anche con le moto vedo... Non capisco che modello sia.
“Anche” ? in ogni caso mai come vorrei, sopratutto in questo duro e bruttissimo periodo … ma bisogna provare a reagire
Pierpaolo B ha scritto:Mi inchino....
...Roma Brescia in moto..... ci vuole il fisico.
...poi dici che non riesci a portare due assicelle di legna con attaccato un soffione a 2500mt.....
Le cose leggere una volta non le sapevano fare, però erano indistruttibili sennó il mio 20x25 non sarebbe arrivato a me …
Certo peró, pure la moto non è un peso piuma 250 kg a secco, forse 220 non ricordo più …
Quindi si mi sa ho detto una str…zata
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
È una gloriosa Bmw R1150S nella colorazione Boxer Cup, se non sbaglio. Bellissima moto. Io ho la sua evoluzione, una R1200S. Sono moto di sostanza, robuste, estremamente godibili, precise, veloci.
Basta, non dico altro, se no precipito in un infinito o.t. di sentimenti da motociclista…