Il bivio: stampante inkjet o ingranditore

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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guarrellam
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Re: Il bivio: stampante inkjet o ingranditore

Messaggio da guarrellam »

RolloTommasi ha scritto:
guarrellam ha scritto:Per me non c'è storia,ingranditore.
Potrei chiederti perché?
E' una questione di qualità del prodotto finito, di scelta "ideologica", di preferenza per un processo più concreto...?

Personalmente credo che sia il fine ultimo,della fotografia su pellicola.
Non mi piacciono le mezze misure e gli ibridi.
Sulla qualità del manufatto finito,si vince a mani basse.
Sfido chiunque a dimostrarmi il contrario.


Non mi interessano i paesaggi di bellezza disinfettata, tipo Ansel Adams.

Don McCullin



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che può scattare fino 128.000 ISO,
e mi piace aggiungere la grana
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vic.thor
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Re: Il bivio: stampante inkjet o ingranditore

Messaggio da vic.thor »

porcospino99 ha scritto:
RolloTommasi ha scritto:
vic.thor ha scritto: Qualche tempo fa ho fatto una pseudo comparazione tra una stampa chimica ed una da ink-jet, utilizzando carta politenata ILFORD Multigrade IV con finitura Perlata e ILFORD Smooth Pearl. I risultati sono sostanzialmente sovrapponibili, ma il piacere di realizzare una stampa in CO è unico.
Beh, la tua è un'indcazione interessante! Grazie!
Il fatto che i risultati finali siano sovrapponibili, è già un qualcosa che non mi aspetterei... O meglio: che non davo per scontato.

Non vorrei scatenare polimiche sterili e non risolvibili, l'unico modo è trovarsi con delle stampe vere fatta da alcune stampanti e con delle stampe analogiche fatte ad arte. Oppure stampa analogiche fatte alla come viene viene e stampe fatte con epson da 100 euro....
Però tutta questa premessa per dire che le mie esperienze di confronto (e in passato ne ho avute alcune) mi fanno dubitare del fatto che i risultati siano sovrapponibili, la differenza io la vede eccome e non ho dubbi: stampa argentica per sempre!
Nessuna polemica.
Sono d'accordo che l'unico modo sia quello di avere contemporaneamente sotto gli occhi le due stampe (senza toccarle che sennò è troppo facile ;) ) . Io continuo a pensare che i risultati siano sostanzialmente sovrapponibili. Poi non giudicherei neppure una stampante per il costo, ma per il tipo di inchiostri che utilizza. Che poi una stampante da meno di 100 euro abbia una durata inferiore ad un plotter ne sono certo.
porcospino99 ha scritto: Questo parlando del bianco e nero, se parliamo del colore è un'altra storia ancora....
Parlo di bianco e nero perché non ho esperienza di stampa analogica a colori. O meglio ho una modesta, lontana esperienza di qualche stampa su cibachrome che non fa testo. :ymblushing:
porcospino99 ha scritto: Poi non tiro fuori il problema costi, secondo me ad occhio costa meno l'analogico che una stampa fatta in casa in modo professionale (formato A3, calibarzione, stampanti pro ed inchiostri a regola ed originali e carte) il tutto senza considerare che statisticamente è più facile che si rompa una stampante che un ingranditore.
Che sia più probabile che si rompa la stampante è sicuro.

Ciao.

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