Il fatidico primo sviluppo.

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

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Patadù
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da Patadù »

Scusatemi se vi faccio una domanda molto ignorante (spero di non essere cacciato od altro :p ). Il mio quesito è sempre correlato alle dominanti blu in cui sono incappato nell'ultimo sviluppo con il kit Bellini. Quando sul foglietto delle istruzioni leggo:" preriscaldamento 5' 38°, sviluppo 3' 38°ecc", la temperatura è riferita ai chimici o all'acqua con cui li riscaldo? Ho provato a fare un piccolo esperimento (seppure un poco maldestro e frettoloso) notando che quando è l'acqua a trovarsi a 38°, la temperatura all'interno delle bottiglie con i chimici raggiunge i 27°-29° (partendo da una temperatura ambiente dei chimici e quindi 13°/15°). Se invece voglio che i chimici stiano a 38°, devo far si che la temperatura dell'acqua sia sui 45°. Però prendete questi dati con le pinze. Ora vi chiedo, se le dominanti blu fossero dovute proprio a questa mia disattenzione, come mai non le ho riscontrate anche quando ho sviluppato con il kit Tetenal? Comunque si è fatto tardi, meglio andare a letto. i-)

Luigi.



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chromemax
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da chromemax »

Il preriscaldamento di 5 minuti è inteso che la tank, con la pellicola caricata nella spirale e basta, va immersa nel bagno di termostatazione affinché le pareti, la spirale, la pellicola e l'aria contenuta nella tank stessa raggiungano la temperatura richiesta; se non si facesse questo passaggio, versando le soluzioni a 38°C in una tank il cui interno è a 17°, la temperatura effettiva a cui avverrebbe lo sviluppo sarebbe molto più bassa. Aggiungo anche che se la temperatura ambiente è bassa, come nel tuo caso, il preriscaldamento della tank deve durare un bel po' di più (15-20 minuti)
Le altre temperature si riferiscono alle temperature dei bagni; il C-41 deve essere eseguito a 38°C, quindi tutto ciò che concorre allo sviluppo e viene a contatto con le soluzioni di trattamento deve essere a quella temperatura (tank, spirale, cilindri graduati, acqua di termostatazione, ecc.). Può capitare che se la temperatura ambiente è molto distante da quella di trattamento, e in genere lo è d'estate figurarsi in inverno, la dissipazione termica verso l'ambiente è tale da richiedere un aumento della temperatura del bagnomaria per compensare questa dissipazione. Ma scusa la domanda, non ce l'hai un termometro? Basta prendere un po' di temperature per rendersi conto di com'è la situazione :)

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Patadù
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da Patadù »

Sisi ne ho un paio di termometri ahah. Mi è venuto questo dubbio appunto perché per curiosità ho misurato la temperatura degli sviluppi. Significa che per tutto questo tempo ho sviluppato a temperature sbagliate dato che io tenevo sempre a 38° l'acqua per riscaldare gli sviluppi.
Ho un altra domanda, perché con il kit bellini si nota lo sviluppo a temperature sbagliate e con il tetenal no?

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edoardo
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da edoardo »

Patadù ha scritto:Sisi ne ho un paio di termometri ahah. Mi è venuto questo dubbio appunto perché per curiosità ho misurato la temperatura degli sviluppi. Significa che per tutto questo tempo ho sviluppato a temperature sbagliate dato che io tenevo sempre a 38° l'acqua per riscaldare gli sviluppi.
Ho un altra domanda, perché con il kit bellini si nota lo sviluppo a temperature sbagliate e con il tetenal no?
scusa se mi intrometto Pata..ma prima di usare il kit c41 come dice Diego dovresti fare delle prove di termostatazione e rilevamento temperature con l acqua che costa molto meno del kit di sviluppo..chessò sai la temp ambiente metti a bagnomaria tank e caraffe piene di acqua misuri nel momento dell immersione e poi rimisuri dopo un tot minti..così hai dei parametri certi con la certezza minima di un risultato...e la ripetibilità..

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Patadù
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da Patadù »

Sisi l'ho fatto ultimamente. Prima, nella mia ignoranza, credevo che bastasse avere l'acqua a 38° :wall:

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Alessio Forconi
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Re: Il fatidico primo sviluppo.

Messaggio da Alessio Forconi »

Mi reinserisco per una delucidazione - sicuramente elementare ma abbiate pazienza, a scuola in matematica ed affini ero sempre in sciopero.
Usancdo il C41 Bellini e volendo usare solo la quantità necessaria per un rullo 120 alla volta in rotazione continua (quindi 240 ml) quanto prodotto devo prelevare e quanta acqua devo aggiungere?

Grazie.

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