Ciao a tutti ragazzi,
Finalmente sono riuscito a conservare una 10ina di rullini ed è arrivato il momento di svilupparli. Ora, so che il forum è pieno zeppo di argomenti sullo sviluppo colore ma ho ancora alcune perplessità.
Prima di tutto sono indeciso su quale kit orientarmi. Ho visto che in commercio ce ne sono diversi tipi. Io sono indeciso tra il Bellini e il Tetenal, quale dei due ha la miglior resa in termini di colore? Ho visto che nel Bellini il fix e lo sbianca sono separati, che cambia ?
Altra perplessità, è meglio sviluppare per inversioni o tramite il pirulino con rotazione continua? Perché?
Poi se non rispettassi esattamente la temperatura di 38°C cosa succederebbe?
Ultima (quella più demenziale), i rullini da 120 contano per 2, cioè con il kit da un litro posso sviluppare 6 da 120 o sempre 12-16?
Grazie a tutti.
Il fatidico primo sviluppo.
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- ammazzafotoni
- superstar
- Messaggi: 2398
- Iscritto il: 03/08/2015, 20:08
- Reputation:
Re: Il fatidico primo sviluppo.
L'ultima è una domanda? Perché un 120 dovrebbe contare come due 135, visto che la superficie della pellicola è pressappoco la stessa?
- Patadù
- esperto
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 15/04/2017, 20:33
- Reputation:
- Località: Castellammare di Stabia
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Appunto per questo. Due 135 sono quasi un 120 e nella tank ci sono solo 80 ml di differenza. Quindi pensavo che un rullo 120 valesse come due da 135.
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12079
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Il conto va fatto sulla superficie e l'unità di misura è una lastra 8x10 pollici che ha una superficie di circa 50000 mm^2:
un rullino 135 da 36 pose è alto 35mm e lungo circa 1400 mm per una superficie totale di 49000 mm^2
un rullo 120 è alto 60mm e lungo circa 800mm per una superfice totale di 48000 mm^2
Le quantità vanno arrotondate dato che nel calcolo dell'esaurimento dei chimici vi sono una miriade di altre variabili, in genere valgono queste equivalenze:
1 lastra 8x10" sono equivalenti a:
2 lastre 13x18
4 lastre 4x5"
1 rullo 120
1 rullino 135 36 pose
2 rullini 135 24 pose
un rullino 135 da 36 pose è alto 35mm e lungo circa 1400 mm per una superficie totale di 49000 mm^2
un rullo 120 è alto 60mm e lungo circa 800mm per una superfice totale di 48000 mm^2
Le quantità vanno arrotondate dato che nel calcolo dell'esaurimento dei chimici vi sono una miriade di altre variabili, in genere valgono queste equivalenze:
1 lastra 8x10" sono equivalenti a:
2 lastre 13x18
4 lastre 4x5"
1 rullo 120
1 rullino 135 36 pose
2 rullini 135 24 pose
- ammazzafotoni
- superstar
- Messaggi: 2398
- Iscritto il: 03/08/2015, 20:08
- Reputation:
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Wow, interessante, Chrome!
- Patadù
- esperto
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 15/04/2017, 20:33
- Reputation:
- Località: Castellammare di Stabia
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Grazie per il chiarimento chromemax
Per il resto qualcuno potrebbe consigliarmi?
Per il resto qualcuno potrebbe consigliarmi?
- ammazzafotoni
- superstar
- Messaggi: 2398
- Iscritto il: 03/08/2015, 20:08
- Reputation:
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Ciao
Per capire: sono rullini colore, no? Nel caso, il guru Sandro consiglia sperticatamente i kit Bellini.
Hai la strumentazione per svilupparli (ad es: macchinari Jobo) o vorresti affidarti alla sola bagnomaria?
Per capire: sono rullini colore, no? Nel caso, il guru Sandro consiglia sperticatamente i kit Bellini.
Hai la strumentazione per svilupparli (ad es: macchinari Jobo) o vorresti affidarti alla sola bagnomaria?
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12079
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Il fatidico primo sviluppo.
I kit funzionano bene tutti se usati come devono essere usati, il kit Bellini, con la sua sbianca separata, dovrebbe dare una maggior garanzia di evitare la ritenzione d'argento, con conseguente miglioramento del contrasto e della saturazione, a scapito però di allungamento del processo conun bagno in più e relativa maggior complessità.Patadù ha scritto:Prima di tutto sono indeciso su quale kit orientarmi. Ho visto che in commercio ce ne sono diversi tipi. Io sono indeciso tra il Bellini e il Tetenal, quale dei due ha la miglior resa in termini di colore? Ho visto che nel Bellini il fix e lo sbianca sono separati, che cambia ?
Io ho sempre sviluppato con agitazione continua.Patadù ha scritto:Altra perplessità, è meglio sviluppare per inversioni o tramite il pirulino con rotazione continua? Perché?
Nel colore le tolleranze sono molto più strette, +- 5 secondi nel tempo e +- 0,3°C nella temperatura; il motivo di queste tolleranze ristrette è nel delicato equilibrio tra i diversi strati delle pellicole a colori, equilibrio che se non viene mantenuto comporta slittamenti cromatici non lineari (cross-color) che rende impossibile recuperare in stampa una buona fedeltà cromatica. In pratica i 38°C devono essere mantenuti precisamente.Patadù ha scritto:Poi se non rispettassi esattamente la temperatura di 38°C cosa succederebbe?
- Patadù
- esperto
- Messaggi: 186
- Iscritto il: 15/04/2017, 20:33
- Reputation:
- Località: Castellammare di Stabia
Re: Il fatidico primo sviluppo.
Avrei un'altra domanda; mi ritrovo con una pellicola tirata a 1600 ma in origine era 400 ISO, di quanto devo aumentare il tempo di sviluppo?
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato