Il futuro dell´analogico

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bengi3
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da bengi3 »

credo che ormai il b/n e tutte le fotocamere più o meno meccaniche vivano una seconda giovinezza e non mi stupirei se qualche produttore rimettesse in vendita prodotti nuovi (il progetto Reflex su Kickstarter, fallito per incapacità e presunzione dei proponenti ma molto seguito e sul quale hanno scritto anche testate importanti è un esempio, e blog e forum come il nostro lo confermano). Sul colore non mi esprimo ma se sparissero le pellicole a colore ne gioverebbe tutto il settore.



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Elmar Lang
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da Elmar Lang »

Interessante. In che cosa, a tuo parere ne gioverebbe, la fotografia su pellicola, con la sparizione dei films colore?
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)

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bengi3
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da bengi3 »

Elmar Lang ha scritto:
29/05/2022, 10:43
Interessante. In che cosa, a tuo parere ne gioverebbe, la fotografia su pellicola, con la sparizione dei films colore?
Perché il colore è soprattutto flusso analogico-digitale da quattro soldi con qualità scadente e la massa vede questo e infatti qualsiasi digitale economica anche di 20 anni fa consente risultati, per i neofiti, superiori. Peraltro da quando i film sono girati tutti in digitale, le pellicole continuano produrle per questa coda di mercato.
Non è certo il flusso di lavoro di qualità come quello che adottano 2-3 persone di questo forum che consente ai produttori margini accettabili di profitto.
Il b/n resterà una nicchia costosa come le montblanc, gli orologi meccanici e poco altro. E al riguardo nutro la speranza che qualche marchio premium rimetta in produzione fotocamere meccaniche.

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Dart
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da Dart »

bengi3 ha scritto:
Elmar Lang ha scritto:
29/05/2022, 10:43
Interessante. In che cosa, a tuo parere ne gioverebbe, la fotografia su pellicola, con la sparizione dei films colore?
Perché il colore è soprattutto flusso analogico-digitale da quattro soldi con qualità scadente e la massa vede questo e infatti qualsiasi digitale economica anche di 20 anni fa consente risultati, per i neofiti, superiori. Peraltro da quando i film sono girati tutti in digitale, le pellicole continuano produrle per questa coda di mercato.
Non è certo il flusso di lavoro di qualità come quello che adottano 2-3 persone di questo forum che consente ai produttori margini accettabili di profitto.
Il b/n resterà una nicchia costosa come le montblanc, gli orologi meccanici e poco altro. E al riguardo nutro la speranza che qualche marchio premium rimetta in produzione fotocamere meccaniche.
La pellicola viene prodotta anche per cinema, con alcune produzioni che le usano per una parte dei film o, a volte, per tutto il girato come nel caso di “Sully” di Eastwood.
Se ho ben capito ciò che ci spiegò un utente del forum che lavora nel cinema, c’è ogni anno una sorta di accordo tra le case di produzione e Kodak per tenere in piedi un’industria che è comunque rilevante.

Uso raramente la Portra, solo per occasioni familiari, ma i risultati ottenuti, anche con una scansione, a me piacciono più del digitale, ma qui siamo nell’ambito delle opinioni.
Non capisco però quale vantaggio ci sarebbe se Kodak dismettesse il mercato delle pellicole fotografiche e cinematografiche a colore. Il fatto che ci sia molta gente che scatta a colori e scansiona, aldilà della qualità, tiene comunque in piedi un’industria.


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mark88
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da mark88 »

bengi3 ha scritto:
29/05/2022, 13:05
Perché il colore è soprattutto flusso analogico-digitale da quattro soldi con qualità scadente e la massa vede questo e infatti qualsiasi digitale economica anche di 20 anni fa consente risultati, per i neofiti, superiori. Peraltro da quando i film sono girati tutti in digitale, le pellicole continuano produrle per questa coda di mercato.
Tutto il cinema di grande produzione è girato interamente a pellicola, Star Wars, Iron Man, Batman, The Matrix per citare film squisitamene forniti di effetti speciali che sembrano gridare solo al digitale... forse non sai che viene girato a pellicola e una volta scansionato in digitale vengono aggiunti i digital effects.
La pellicola cinematografica è insuperata, non c'è camera digitale che le si avvicini per gli artefatti dovuti al sensore digitale.


Basta aprire un qualsiasi "dietro le quinte" su youtube di uno di questi film.

In digitale si girano solo i film in 3D (Peter Jackson, La Compagnia dell'Anello per fare un esempio, perchè due Arriflex a distanza di pochi centimetri non si possono montare, per la ripresa stereoscopica) e i film di fascia bassa che non hanno il budget per girare a pellicola.


Star Wars: The Rise of Skywalker - 2019

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The Dark Knight - 2008

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Iron Man - 2008

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The Matrix - 1999

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Ultima modifica di mark88 il 29/05/2022, 15:07, modificato 1 volta in totale.

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zone-seven
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Il futuro dell´analogico

Messaggio da zone-seven »

bengi3 ha scritto:
Perché il colore è soprattutto flusso analogico-digitale da quattro soldi con qualità scadente e la massa vede questo e infatti ….


mica capisco questa parte
bengi3 ha scritto: Non è certo il flusso di lavoro di qualità come quello che adottano 2-3 persone di questo forum che consente ai produttori margini accettabili di profitto.
Il b/n resterà una nicchia costosa come le montblanc, gli orologi meccanici e poco altro. E al riguardo nutro la speranza che qualche marchio premium rimetta in produzione fotocamere meccaniche.
Qui potrei essere d’accordo almeno un pochino , ma solo se la si applica alla sfera italiana che non so per quale ragione è stata la prima a buttare al secchio l’analogico; non so adesso, ma fino a qualche anno fa la pellicola colore era largamente usata da molti, professionisti inclusi.

Il male più grande è che spesso guardiamo solo il costo e con le dovute poche eccezioni della qualità non fregava niente a molti, gli stessi molti che andavano a fare sviluppo e stampa a 50 lire la stampa e 3000 lo sviluppo per poi sentirsi dire che era colpa o della macchina o del fotografo …
… con la cognizione di causa che qualche 40x50 colore me lo sono fatto stampare a 40000 lire e la stampa è ancora lì che tiene. Vedi altri topic dove a dirne uno a caso, senza cognizione le jobo hanno solo prezzi gonfiati … e le foma sono le pellicole migliori
Questo pure in digitale che stampano con la xxx da 20 euro al supermercato su carta che basta che costa poco ed ecco che il digitale fa schifo, ma dai ?
Però va bene vedere le immagini a schermo purché sia 8K e 100 pollici ma che prima si acquista per le partite poi tutto il resto

il futuro del l’analogico non ce lo meritiamo (punto)

mark88 ha scritto:
Forse dovresti sapere di cosa parli prima di sparar sentenze.

Basta aprire un qualsiasi "dietro le quinte" su youtube di uno di questi film.
eh ma pure te …

star wars ed altri film fanno parte di un altra epoca.

matrix è girato tutto esclusivamente in digitale che, come appunto dici basta aprire un qualsiasi dietro le quinte .

Che poi ci vogliamo ancora raccontare la palla che l’analogico è meglio va bene … ma non è così , un digitale mediamente trattato anche solo la metà di come si affronta qui l’analogico da risultati ineccepibili , come poi dovrebbe essere qui su sto forum dove si parla tanto di tecnica fine a se stessa e niente di fotografia
Ultima modifica di zone-seven il 29/05/2022, 15:01, modificato 1 volta in totale.
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da mark88 »

zone-seven ha scritto:
29/05/2022, 15:01

matrix è girato tutto esclusivamente in digitale che, come appunto dici basta aprire un qualsiasi dietro le quinte .
@zone-seven ho caricato due foto dal set di Matrix.... guarda bene

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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da zone-seven »

mark88 ha scritto:
zone-seven ha scritto:
29/05/2022, 15:01

matrix è girato tutto esclusivamente in digitale che, come appunto dici basta aprire un qualsiasi dietro le quinte .
[mention]zone-seven[/mention] ho caricato due foto dal set di Matrix.... guarda bene
è roba da internet … qualcuno mente … vai a sapere chi

https://youtu.be/GaTgGDPT3TQ
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da chromemax »

Matrix è del 1999 quindi è quasi sicuramente girato in pellicola. Il link postato da @zone-seven è l'intervista a John Gaeta, il supervisore agli effetti speciali, in cui spiega il "bullet-time". La richiesta degli allora registi (ora registe) era quella di poter effettuare dei movimenti di boom e carrello a velocità normale mentre nell'inquadratura le riprese dovevano essere in super slowmotion. Girare queste scene con le normali modalità sarebbe stato semplicemente impossibile; il carrello e/o il braccio avrebbero dovuto muoversi a velocità folli affinchè il loro movimento venisse percepito a velocità "normale".
Gaeta escogitò una modalità di ripresa che l'allora nascente tecnologia digitale, fotografica, e alcuni software potevano permettere. Per la ripresa degli attori fu allestito un array di fotocamere reflex digitali (se non ricordo male erano delle Canon) disposte ad intervelli ravvicinati lungo tutto il percorso che la macchina da presa avrebbe dovuto percorre; in pratica le centinaia di fotocamere digitali rappresentavano il movimento della macchina da presa. Un software apposito faceva scattare le fotocamere in sequenza, il singolo fotogramma di ciascuna fotocamera veniva poi caricato in un software sviluppato appositamente per il film che si occupava di interpolare, via morphing, un fotogramma col successivo, in modo da riempire il gap, temporale e spaziale, tra due scatti consecutivi delle dslr, e dare continuità alla ripresa e ai movimenti degli attori.
Il percorso su cui erano state installate del DSLR era predeterminato per cui è stato anche usato per agganciare la camera virtuale del software 3d utilizzato per il rendering degli sfondi (mi pare fosse 3d studio max, ma non ne sono sicuro)
Le riprese sono state effettuate in green-screen per cui gli attori sono stati isolati ed inseriti nel background sintetico renderizzato dal sw 3d ed essendo le riprese in sinc il compositing finale è quello che si vede nel film.
Allora non esistevano macchine da presa digitali che tenessero botta alla pellicola, la Sony Cinealta forse uscì l'anno dopo e fu usata per guerre stellari l'attaco dei cloni che fu interamente girato in digitale e il cui livello qualitativo era abbastanza inferiore alle produzioni girate in pellicola. C'è anche da considerare che allora le sale di proiezione avevano ancora i proiettori per cui sicuramente le copie di visione erano in pellicole. Per concludere Matrix I è sicuramente girato in pellicola, gli altri della saga non saprei.
Attualmente buona parte delle produzioni cinematografiche sono girate in elettronico anche se c'è una fetta di produzioni che ancora usano la pellicola. Inoltre la pellicola è molto meno costosa da conservare per cui Kodak ha sviluppato delle speciali pellicole in BN per conservare le separazioni rgb dei film in digitali in modo da poter essere conservate e "ricostruite" nelle loro componenti cromatiche a prescindere dalla obsoloscenza tecnologica dei formati con i quali sono stati girati in origine.
Insomma la pellicola ha ancora qualcosa da dire...

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mark88
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Re: Il futuro dell´analogico

Messaggio da mark88 »

chromemax ha scritto:
29/05/2022, 17:26
...
Inoltre la pellicola è molto meno costosa da conservare per cui Kodak ha sviluppato delle speciali pellicole in BN per conservare le separazioni rgb dei film in digitali in modo da poter essere conservate e "ricostruite" nelle loro componenti cromatiche a prescindere dalla obsoloscenza tecnologica dei formati con i quali sono stati girati in origine.
Insomma la pellicola ha ancora qualcosa da dire...
Grazie per questo apporto Diego! Non ne avevo minimamente idea.

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