Beh, se avverrà quanto già accaduto in altri settori, mi viene in mente la riproduzione audio domestica, all’aumento di prezzo corrisponderà in maniera esponenziale quello della qualità.Nazario ha scritto:No, non la vedo così drammatica come viene descritta qui sopra!
Nessuno può dire cosa succederà, Perché non lo sa.
Come in tutte le cose, avverà un ridimensionamento, però la qualità non sparirà. La storia lo insegna...
Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Moderatori: chromemax, Silverprint
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Lorenzo.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
@ALESSANDRO_ROMA
Vedo con piacere che condividiamo molti punti di vista.
Quanto al fatto da me evidenziato che le foto fatte con o smartphone sono ugualmente buone rispetto a quelle fatte con una fotocamera da 5K€, intendevo viste a WEB ovviamente.
Il problema, però, è che oggi anche a risoluzioni ben maggiori degli 800x600 la differenza non si vede se le foto sono fatte con gli smartphone top di gamma ...
Solo sport e avifauna salvano la ragion d'essere delle fotocamere odierne, in buona sostanza. Tutto il resto si può certamente fare con il telefonino con risultati che - ahimè - sono migliori decisamente di quelli che 50 anni fa ottenevo con le mie varie MINOLTA SRT 101 e LEICA M3 che usavo negli anni 60-70' ...
Anche se - personalmente - mi rifiuto di scattare foto con il telefono, se non per lavoro (e non faccio il fotografo di lavoro).
@LOLLIPOP
Non so se poi il prezzo si alzerà.
Per le analogiche rimarrà la fascia dei collezionisti come me, o dei nostalgici (absit iniuria verbis) che vorranno a tutti i costi scattare con la pellicola.
Le fotocamere rimarranno sempre quelle, quelle di un tempo e prodotte oramai da più nessuno in sostanza.
Pian piano i foto riparatori, che hanno un peso determinante a mio avviso in questo mercato, si assottiglieranno per ragion di età ed allora si che sarà un problema.
Infatti nella mia collezione non credo di aver mai acquistato una fotocamera che non avesse avuto bisogno di una revisione, anche se apparentemente era tutto a posto ... 40-80 anni pesano su chiunque, anche sulle fotocamere ...
Quanto alla pellicola ... speriamo che non falliscano di nuovo le ultime 3 case che, in fondo in fondo, continuano a produrre: KODAK, ILFORD e FUJI, spesso rinate dalle ceneri come l'araba fenice...
Senza di quelle saremmo davvero definitivamente "game over" ...
Diventeremmo collezionisti di francobolli in un mondo in cui si mandano solo le email ...
Vedo con piacere che condividiamo molti punti di vista.
Quanto al fatto da me evidenziato che le foto fatte con o smartphone sono ugualmente buone rispetto a quelle fatte con una fotocamera da 5K€, intendevo viste a WEB ovviamente.
Il problema, però, è che oggi anche a risoluzioni ben maggiori degli 800x600 la differenza non si vede se le foto sono fatte con gli smartphone top di gamma ...
Solo sport e avifauna salvano la ragion d'essere delle fotocamere odierne, in buona sostanza. Tutto il resto si può certamente fare con il telefonino con risultati che - ahimè - sono migliori decisamente di quelli che 50 anni fa ottenevo con le mie varie MINOLTA SRT 101 e LEICA M3 che usavo negli anni 60-70' ...
Anche se - personalmente - mi rifiuto di scattare foto con il telefono, se non per lavoro (e non faccio il fotografo di lavoro).
@LOLLIPOP
Non so se poi il prezzo si alzerà.
Per le analogiche rimarrà la fascia dei collezionisti come me, o dei nostalgici (absit iniuria verbis) che vorranno a tutti i costi scattare con la pellicola.
Le fotocamere rimarranno sempre quelle, quelle di un tempo e prodotte oramai da più nessuno in sostanza.
Pian piano i foto riparatori, che hanno un peso determinante a mio avviso in questo mercato, si assottiglieranno per ragion di età ed allora si che sarà un problema.
Infatti nella mia collezione non credo di aver mai acquistato una fotocamera che non avesse avuto bisogno di una revisione, anche se apparentemente era tutto a posto ... 40-80 anni pesano su chiunque, anche sulle fotocamere ...
Quanto alla pellicola ... speriamo che non falliscano di nuovo le ultime 3 case che, in fondo in fondo, continuano a produrre: KODAK, ILFORD e FUJI, spesso rinate dalle ceneri come l'araba fenice...
Senza di quelle saremmo davvero definitivamente "game over" ...
Diventeremmo collezionisti di francobolli in un mondo in cui si mandano solo le email ...
Ultima modifica di tonyrigo il 23/03/2019, 7:26, modificato 1 volta in totale.
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Da qualche altra parte hai menzionato Fantozzi e il suo parere sulla corazzata.....eccotonyrigo ha scritto:@ALESSANDRO_ROMA
.....Tutto il resto si può certamente fare con il telefonino con risultati che - ahimè - sono migliori decisamente di quelli che 50 anni fa ottenevo con le mie varie MINOLTA SRT 101 e LEICA M3 che usavo negli anni 60-70' ...
Anche se - personalmente - mi rifiuto di scattare foto con il telefono, se non per lavoro (e non faccio il fotografo di lavoro).
.........
O non hai mai guardato bene le foto fatte con gli smarphone, o tu, che esponi a occhio, non so che foto abbia mai fatto con le Leica etc..
Delle due l’una... fai tu
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Caro Ri.Co.,
hai ragione, in effetti ho esagerato: non sono migliori quelle con il telefonino (di alta gamma) sono equivalenti.
Però questo taglia automaticamente il cliente consumer dal mercato della fotografia.
Una volta quando si partiva per le vacanze una delle domande obbligatorie, preparando la valigia, era: hai preso la macchina fotografica?
Oggi è una domanda che non si pone più nessuno ...
Vedo raramente, in giro per il mondo, le orde di persone con le fotocamere al collo.
E quando nei miei viaggi giro con le mie 2-3 fotocamere con me, mi guardano come un UFO ...
E' proprio il modo di pensare della gente (e del mercato) che è cambiato.
Oggi tutti fanno foto in continuazione è la qualità si è abbassata, ma non per colpa del mezzo (lo smartphone), ma dell'utilizzatore.
Semplicemente gli utilizzatori hanno a disposizione un mezzo potente, ma non sanno usarlo, mentre chi lo sa usare ottiene cose di rilievo.
Anche perchè per fare belle foto non serve gran che: pensiamo a cosa ha combinato Daidō Moriyama con una semplice compatta di molti anni fa ... e cosa fa ancora con le digitali che apprezza perchè (questo è il suo pensiero) non impongono la scelta preventiva della pellicola consentendo di scegliere dopo tra il colore ed il bianco e nero.
hai ragione, in effetti ho esagerato: non sono migliori quelle con il telefonino (di alta gamma) sono equivalenti.
Però questo taglia automaticamente il cliente consumer dal mercato della fotografia.
Una volta quando si partiva per le vacanze una delle domande obbligatorie, preparando la valigia, era: hai preso la macchina fotografica?
Oggi è una domanda che non si pone più nessuno ...
Vedo raramente, in giro per il mondo, le orde di persone con le fotocamere al collo.
E quando nei miei viaggi giro con le mie 2-3 fotocamere con me, mi guardano come un UFO ...
E' proprio il modo di pensare della gente (e del mercato) che è cambiato.
Oggi tutti fanno foto in continuazione è la qualità si è abbassata, ma non per colpa del mezzo (lo smartphone), ma dell'utilizzatore.
Semplicemente gli utilizzatori hanno a disposizione un mezzo potente, ma non sanno usarlo, mentre chi lo sa usare ottiene cose di rilievo.
Anche perchè per fare belle foto non serve gran che: pensiamo a cosa ha combinato Daidō Moriyama con una semplice compatta di molti anni fa ... e cosa fa ancora con le digitali che apprezza perchè (questo è il suo pensiero) non impongono la scelta preventiva della pellicola consentendo di scegliere dopo tra il colore ed il bianco e nero.
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
È una analisi arbitraria che non tiene conto di una regola del mercato: se c’è una domanda, grande o piccola che sia, c’è una proporzionale offerta.tonyrigo ha scritto: @LOLLIPOP
Non so se poi il prezzo si alzerà.
Per le analogiche rimarrà la fascia dei collezionisti come me, o dei nostalgici (absit iniuria verbis) che vorranno a tutti i costi scattare con la pellicola.
Le fotocamere rimarranno sempre quelle, quelle di un tempo e prodotte oramai da più nessuno in sostanza.
Pian piano i foto riparatori, che hanno un peso determinante a mio avviso in questo mercato, si assottiglieranno per ragion di età ed allora si che sarà un problema.
Infatti nella mia collezione non credo di aver mai acquistato una fotocamera che non avesse avuto bisogno di una revisione, anche se apparentemente era tutto a posto ... 40-80 anni pesano su chiunque, anche sulle fotocamere ...
Quanto alla pellicola ... speriamo che non falliscano di nuovo le ultime 3 case che, in fondo in fondo, continuano a produrre: KODAK, ILFORD e FUJI, spesso rinate dalle ceneri come l'araba fenice...
Senza di quelle saremmo davvero definitivamente "game over" ...
Diventeremmo collezionisti di francobolli in un mondo in cui si mandano solo le email ...
Portavo prima l’esempio della riproduzione audio domestica (quella che una volta veniva chiamata hi-fi e che a quei tempi non poteva essere più lontana dalla realtà). Scemato il fenomeno di massa, con l’immissione sul mercato di prodotti pessimi (cioè da mass market), tutti urlavano all’armageddon strappandosi le vesti. Il realtà il mercato, e la conseguente offerta, si è modificata, contraendosi nei volumi ma aumentando nei valori per unità. Questo ha determinato l’uscita dei grossi player da GDO, lasciando spazio a realtà medio piccole che nella media godono di buona salute offrendo prodotti di qualità.
Questo, che pare una contraddizione, è invece dovuto all accorciamento della filiera distributiva e commerciale, che non vede più la GDO come protagonista.
Non voglio entrare in merito alle logiche della GDO, che tanto si conoscono già, ma nell’effetto della “distribuzione che mangia la produzione” è la protagonista nel prosciugamento dei mercati.
Liberatasi del mercato di massa, l’hi-fi (diventata poi hi-end e dentro la quale ovviamente ci sono realtà che spariscono perché non riescono a stare sul mercato ma questa è un’altra cosa) offre a parità di prezzo più contenuti di una volta: un impianto base può avere un prezzo insospettabilmente basso ma anche a salire senza limiti: c’e una offerta per ogni capacità di spesa.
Convivono in questo mercato nuove produzioni di vecchie tecnologie, il giradischi ad esempio, aggiornate e di qualità infinitamente superiore a quanto offerto in passato, con le nuove come lo streaming digitale ad alta risoluzione.
Esistono poi etichette, in genere piccole, che hanno una offerta di vinile eccellente, anche da master nuovi e che vivono benissimo. I dati di vendita del vinile sono eccellenti se letti fuori dalla logica del mass market.
Tutto questo per dire, ritornando in campo fotografico, che quando la fotografia, come la intendiamo noi e non il “compattone” Made in Vietnam che ancora si trova sugli scaffali della GDO, perderà l’ultimo scampolo di prodotto di massa (il digitale e quasi ci siamo secondo i dati cipa), questa di rinnoverà e rimodellerà su una base più contenuta ma dal profitto per unità superiore, siano queste analogiche o digitali.
In questa visione Mr. Adox ha le idee molto chiare e, a mio modesto avviso, pure giuste.
Lorenzo.
- Alessandro_Roma
- guru
- Messaggi: 863
- Iscritto il: 06/03/2017, 12:08
- Reputation:
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
@Lollipop ah che hai toccato... L'hi-fi...
Pensa che mi sono fatto da poco un mini impianto 2.0 a casa con amplificatore Onkyo. Ho scelto casse Acoustic Research, s20, che non credo abbiano bisogno di presentazione. Beh, la gente mi vede come uno scemo perché non ho fatto il 5.1 e che era meglio una soundbar
Non è troppo diverso dalla fotografia, il mass market vede nella soundbar l'unica strada e questo determina che prodotti come le S20 non le trovi più in produzione
Ovvio che nessuno da che succederà (e menomale aggiungo), staremo a vedere, ma nel frattempo quando sviluppo lo faccio con le S20 che mi massaggiano i timpani
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Pensa che mi sono fatto da poco un mini impianto 2.0 a casa con amplificatore Onkyo. Ho scelto casse Acoustic Research, s20, che non credo abbiano bisogno di presentazione. Beh, la gente mi vede come uno scemo perché non ho fatto il 5.1 e che era meglio una soundbar
Non è troppo diverso dalla fotografia, il mass market vede nella soundbar l'unica strada e questo determina che prodotti come le S20 non le trovi più in produzione
Ovvio che nessuno da che succederà (e menomale aggiungo), staremo a vedere, ma nel frattempo quando sviluppo lo faccio con le S20 che mi massaggiano i timpani
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
- Federico Pari
- guru
- Messaggi: 457
- Iscritto il: 05/09/2017, 15:36
- Reputation:
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Ma nostalgici de che?tonyrigo ha scritto:Per le analogiche rimarrà la fascia dei collezionisti come me, o dei nostalgici (absit iniuria verbis) che vorranno a tutti i costi scattare con la pellicola.
Non ti ci entra proprio in testa la faccenda che in parecchi usino la pellicola per questioni tecniche ed estetiche, che con la nostalgia non c'entrano nulla?
Io son 15 anni che il fotografo lo faccio di mestiere e non ho mai scattato a pellicola prima del maggio 2017, come faccio ad essere nostalgico di un mondo che non ho mai conosciuto?
I ragazzi che hanno fatto il corso con me da Andrea erano tutti piu' giovani di me e sono ben lungi dall'essere dei nostalgici.
Due ragazzi del collettivo di cui faccio parte scattano a pellicola: uno la preferisce al digitale, per ragioni tecniche, l'altro in digitale non ha mai scattato e son 3 anni che ha iniziato a far foto.
Ma 'ndo stanno tutti 'sti nostalgici? A parte te ovviamente
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Si definisce "nostalgico" colui che al tempo della pellicola la usava come oggi si usa uno smartphone, e non gli è sembrato vero che arrivasse il digitale per svincolarsi dai laboratori.Federico Pari ha scritto:
Ma 'ndo stanno tutti 'sti nostalgici? A parte te ovviamente
Oggi che del digitale (e di tutti i suoi noiosi corollari) ne hanno le palle strapiene, guardano con nostalgia ad un passato che non hanno mai studiato ed approfondito abbastanza.
Non resta che bearsi delle anticaglie, magari stucchevolmente esibite.
Re: Il futuro della fotografia analogica secondo Adox
Il mondo per fortuna è pieno di "nostalgici": quelli che vanno in bicicletta, che ascoltano la radio, che fanno le bistecche sulla brace, che dipingono con i pennelli, che fanno la pasta a mano, che scrivono con la penna, che vanno a piedi, che fanno le scale, che usano la moka, che suonano strumenti musicali non elettrificati, che vanno a teatro, che usano la pellicola, ecc. ecc. Non si chiama nostalgia, si chiama scelta libera e consapevole.
Ora però ho nostalgia del forum che conosco: dove le persone competenti sono rispettate, ascoltate, e dove prima di scrivere a ruota libera si legge... Lo rivoglio indietro! :-)
Ora però ho nostalgia del forum che conosco: dove le persone competenti sono rispettate, ascoltate, e dove prima di scrivere a ruota libera si legge... Lo rivoglio indietro! :-)
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato