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Sullo sfondo della Francia di Napoleone III, tra fermento scientifico e superstizione, si dipana una vicenda sospesa tra giallo classico e thriller moderno, che fa del ritmo forsennato e dello humour i suoi punti forti. Dalla Parigi di Haussmann ai bassifondi più degradati, l'acerbo e provinciale Jules Verne segue la sua pista come un segugio, mentre si dipana un mystery 'secondo Impero' erudito e machiavellico. Bravò, monsieur Prevost!
Parigi, 1855. Jules Verne viene accompagnato dal suo amico Felix ad una seduta spiritica, durante la quale il celebre medium inglese Will Gordon fa levitare il tavolo ed ha una conversazione dai toni minacciosi con il sedicente spirito del favolista La Fontaine. Subito dopo la seduta, Gordon viene ucciso con due colpi di pistola agli occhi. Le prime sommarie indagini rivelano che il medium era un ciarlatano, ma non fanno luce sui reali moventi dell'omicidio. Jules e Felix, collaboratori della polizia, pensano di ricavare dalla storia qualche franco scrivendoci su un articolo, ma non hanno fatto i conti con l'assassino, che torna a colpire ancora e ancora. La chiave dei delitti sta forse in una tecnica ancora pionieristica, la fotografia...il mistero della camera oscura
Moderatore: etrusco
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