Analogica.it

qualcosa da dire?? poi vi mando tutti come me in collegio

vngncl61 ha scritto:

foen85 ha scritto:poi vi mando tutti come me in collegio

E' in collegio che hai conosciuto il Dega, ed è lì avete iniziato la relazione?

Tutto inizio da li quando le suorine ci chiudevano a chiave :*


Enrico

...ed il frate francescano!!!

Anche se l'antefatto è meno nobile, la compravendita di un'ottica, non mi era mai capitato...ed il tuo post con questa simpatica storia capita a fagiuolo!!!

Due settimane fa mi contatta una persona via sms per chiedere se avevo ancora il planar contarex, e che se ero disponibile sarebbe passato il giorno seguente perchè in zona.
Gli rispondo di si e poi ci mettiamo d'accordo. Nel frattempo mi immagino, come sempre mi capita prima di incontrare una persona che non conosco, la sua tipologia...il nome non certo moderno (scoprirò poi azzeccatissimo per il suo "mestiere") ed i modi garbati non comune per questi tempi mi indirizzano ad una persona tra i 50-60, collezionista, con la pipa a sedere nella sua vecchia poltrona in mezzo ad una montagna di libri (lo so, classico clichè....).
Arrivata l'ora mi telefona (non avevo ancora sentito la sua voce) e mi dice che fra poco sarebbe arrivato concludendo la telefonata con un "tanto mi riconosci, sono un frate".
Un frate? Che c'entra un frate con le Contarex? Forse ho capito male dato che la telefonata era accompagnata da un sottofondo gracchiante... Dal tono della voce poi ho dedotto che le mie convinzioni sul personaggio eran del tutto sballate.
Aspetto in piazza prendendo il sole e...ad un certo punto arriva, Fra Tuck?!?!?! Si sembra lui, non in forma come quello rappresentato nella storia di Robin H., ma con gli stessi modi "caserecci". Gli dico di venire a casa a pochi passa da li...incredulosisticamente mi metto a chiedergli cosa ci facesse con le Contarex (di solito è l'acquirente che le fa!), non avendo mai conosciuto un frate fotografo... L'avrebbe usato su una digitale (unico neo...) con anello adattatore, poi si mette a parlare dell'altra ottica di cui è innamorato, il Noctilux...Appena entra in casa (che miracolosamente, alla presenza di un religioso, non prende fuoco sprofondando negli inferi) la mia compagna lo saluta con la stessa espressione sbalordita che avevo pochi minuti addietro. Tira fuori il dindero e lo mette sul tavolo, senza neanche aver visto l'ottica. Eh? Prendo il Planar, lo passo nelle sue mani e gli si spalanca la gioia in faccia "era tanto tempo che lo cercavo", e fa per metterselo nella borsa...al che gli dico "ma non lo vuole controllare?" e lui con "eh non ce n'è bisogno con tutta quella descrizione che hai fatto, mi basta sapere che funziona perchè lo userò!" (non eran le parole esatte, ma il senso era questo). Poi lo convinco, allora gli da un'occhiata veloce e ci sorride sopra. Ci dice che deve andare, un suo amico lo stava aspettando...e noi che lo vorremmo tenere con noi, offrirgli un goccio di grappa, fare due chiacchiere...ma deve andare, ed uscendo ci fa "avete reso felice un frate"!
(...)
abbiam poi passato la serata a fantasticare sull'avvenuto, immaginando il frate fotografo a zonzo per il mondo
A fine serata poi mi è salita la domanda: e se stava andando ad una festaq in maschera?