(Detto anche “Camera Oscura 2.0”)
Buongiorno analogici! Sono lento ma, assaporando anche l’aspetto bricolage nell’allestimento della camera oscura, piano piano, arrivo anch’io.
Approfittando del maggior tempo libero nelle festività natalizie ho portato a termine la realizzazione della camera oscura nel mio piccolo ripostiglio/lavanderia di casa.
E’ una realizzazione amatoriale e modesta, che farà sorridere sia i professionisti che i più navigati ma…..

E poi questo è quello che passa il mio convento!
Ingranditore, tank, bacinelle e pinzette le avevo già in casa, reduce dal precedente allestimento (molto) di fortuna che utilizzavo nel cucinino dell’alloggio precedente parecchi anni fa e che avevo poi pian piano abbandonato anche “grazie” all’arrivo del digitale.
Il resto l’ho realizzato ex novo a completamento di un “impianto” che dovrebbe rimanere fisso e praticamente quasi pronto all’uso nel “riposcuro”.
Poco prima di Natale ho acquistato gli acidi ed un pacco di carta, poi il giorno 30 dicembre ho finalmente sviluppato il primo rullino ed il giorno 3 gennaio ne ho realizzato il foglio contatti e le prime stampe (o presunte tali).
La principale difficoltà che ho incontrato è stata quella di ricordarmi tutti i tempi di trattamento di film e carta nelle varie fasi di rivelazione, arresto e fissaggio; per ovviare a questo ho fissato contro una mensola delle clip, entro le quali inserire di volta in volta una “scheda prodotto” appositamente realizzata in modo da avere una traccia completa di quello che devo fare….. e che utilizzerò sicuramente fin che non avrò memorizzato e reso pressoché “pavloviano” il tutto nel mio cervello, cioè almeno fino all'anno 2134!

Altri “appiccichini” sul muro completano il tutto.
Ma ora basta con le ciance: potrete ammirare (si fa per dire) il tutto a questo link:
https://picasaweb.google.com/ulan.bator ... t7M9_zh8AE#
Si accettano suggerimenti e critiche, anzi: saranno benvenuti!
Grazie sin d’ora.
Namasté!

Luciano.