Il senso della dia...

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

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Paolo1960
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da Paolo1960 »

DanieleLucarelli ha scritto:
ooxarr ha scritto:le dia 135 però secondo me hanno traumatizzato diverse generazioni :D , immagino sia capitato a tutti la cena di famiglia dove qualcuno tirava fuori i caricatori pieni di panorami delle 5 terre :wall: :wall:
di mio nonno ne ho dovute visualizzare circa 12.000 molte delle quali pesantemente virate su colori strani. penso di averne tenute circa 1000 con persone, oppure perchè particolarmente belle.
è un tipo di fotografia che deve essere molto selettiva secondo me, un rullo di 120 ogni tanto va bene. ma con parsimonia
Mi ricordo le facce sgomente quando ti presentavi con il proiettore e la valigetta da 5 caricatori da 50 (anche se io più di 150 dia per singoal proiezione non ne ho mai fatte).

Comunque si sono vendicati, mi è toccato sorbirmi la visione delle foto digitali delle vacanze... mai sotto le mille immagini comprensive delle foto ricordo di tutte le portate di tutti i pranzi/cene. E poi si dice che il digitale non è il male...

Ed è appunto per questo motivo che nei circoli fotografici, anni addietro chiaramente, si richiedeva quasi sempre di non portarsi dietro più di una trentina di diapositive.
Però che soddisfazione si prova quando, dopo aver proiettato 160 diapositive in dissolvenza incrociata (in circa quarantacinque minuti ... tralaltro), nel momento in cui si dissolve l'ultima e si accende la luce gli astanti ti guardano sgomenti e ti chiedono: ma è già finito?



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ooxarr
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da ooxarr »

si, si possno essere bellissime, non c'è dubbio su questo. il problema è che i rulli da 36 fatti nelle vacanze comitiva dell' inps al 90% erano di una banalità terrificante. lo erano 30 anni fa e lo sono tuttora quando mi è toccato andare a scartabellare quelle di mio nonno.
allo stesso modo in cui larga parte delle mie foto digitali specie se viste da un estraneo sono gigabite sprecati. il metodo di fruizione "flessibile" consente di saltare oltre a piacimento. la proiezione invece.... con il fotografo che declamava "questo è il tramonto visto dalla roccia sopra la spiaggia dalla sabbia verde" clunk "questi sono i fiorellini sul terrazzo della cugina flora il giorno dopo il temporale" e puntualmente qualcuno interrompeva "ma scusa non saranno pistilli di erica che fioriscono a giugno??" :)) :wall:
per fortuna che gli schermi del computer sono piccoli quindi oggi quando si mostrano le foto non si può obbligare tutta la compagnia a guardarle :D

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Paolo1960
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da Paolo1960 »

Ma infatti nelle condizioni da te descritte altro non sono che una agonia mortale!
Ma ammetterai che una cosa sono anzi ... erano, le proiezioni fatte da persone che adoperavano le diapositive solo perchè più economiche rispetto ai negativi colore (perchè questi andavano comunque stampati) altra cosa, invece, è la proiezione di un numero più o meno consistente di fotografie che però siano state tutte preparate e pensate ... prima di essere realizzate!

Insomma direi che fra queste due interpretazioni del tema ci sia la stessa differenza che esiste fra il Flyer dei fratelli Wright e il Lockheed-Martin F 22 Raptor ...

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ooxarr
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da ooxarr »

ma certo, io stesso qualche diapositiva l'ho scattata, specie in vacanza e ne sono ben contento. ritengo però che sia una specie di "effetto speciale", abusarne stanca. a me piace la provia, ma comunque guardarla proiettata o con il visore dopo un pò mi sembra innaturale.
una volta non era tanto più economico fotografare con le diapositive, i rullini avevano già prezzi altini, poi proiettore, telo, caricatori. diciamo che molti la usarono quasi come sostituto della videocamera. al tempo c'era la gloriosa 8mm che non era propriamente di qualità eccelsa, avere la diapositiva permetteva di unire la proiezione cinematografica alla qualità delle foto.

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Paolo1960
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da Paolo1960 »

Innaturale la diapositiva?
A patto di avere una pellicola equilibrata, e la Provia 100 F in effetti lo è tamquam la Velvia ... a usarla con un minimo di esperienza chiaramente, la diapositiva fornisce di gran lunga la più realistica rappresentazione della realtà!

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Aleksej6
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Re: Il senso della dia...

Messaggio da Aleksej6 »

Paolo1960 ha scritto:Innaturale la diapositiva?
A patto di avere una pellicola equilibrata, e la Provia 100 F in effetti lo è tamquam la Velvia ... a usarla con un minimo di esperienza chiaramente, la diapositiva fornisce di gran lunga la più realistica rappresentazione della realtà!
Sono d'accordo. In linea generale utilizzo la diapositiva per fini documentaristici, il negativo colore per fini creativi.

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