Riapro questa discussione perché è forse la più recente delle molte da me prese a riferimento per provare una Delta 3200 135 per la prima volta.
Diciamo che non mi sono messo nelle condizioni più facili, almeno per quanto riguarda le riprese: ho fatto alcuni scatti in notturna girando per Venezia cercando di applicare al contrario la regola dell'esporre per le ombre, facendo quindi la lettura spot su zone illuminate (in un range da EV 2 a EV 4) e poi allungando i tempi impostando la SE a 1600. Non ho mai scattato più di 1 secondo per non dover correggere il difetto di reciprocità (Ilford raccomanda non inferiore a 1/2).
Per quanto riguarda lo sviluppo ho deciso di usare il Microphen: la scheda tecnica riporta 9 minuti a 3200 e 8 minuti a 1600 ma ho provato a ridurre il tempo del 30% sul nominale (cioè 6,5 minuti).
Allego qualche fotogramma preso col cellulare, se qualcuno ha voglia di darmi un parere.
Tra l'altro, il negativo asciutto ha qualche striatura che non so se imputare al calcare o all'imbibente: devo ancora tarare questa parte. Considerato che ho un'acqua di rete durissima, preferisco usare acqua demineralizzata per gli ultimi due cicli di risciacquo del metodo Ilford e anche per il passaggio in imbibente (Agfa diluito 1/400 anziché 1/200 come consigliato). Anche da questo punto di vista vi ringrazio per un parere.
Ilford Delta 3200
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13102
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Ilford Delta 3200
Ciao,
A vederli sul monitor sembrano proprio sovrasviluppati. Di notte in città il contrasto è molto alto, comunque, e per tenerlo a bada bisogna sviluppare poco. Sono anche sotto-esposti.
Visto che non c'è alternativa al cavalletto direi che è più utile preoccuparsi di altre caratteristiche che non siano la sensibilità.
A vederli sul monitor sembrano proprio sovrasviluppati. Di notte in città il contrasto è molto alto, comunque, e per tenerlo a bada bisogna sviluppare poco. Sono anche sotto-esposti.
Visto che non c'è alternativa al cavalletto direi che è più utile preoccuparsi di altre caratteristiche che non siano la sensibilità.
- roby02091987
- guru
- Messaggi: 1070
- Iscritto il: 06/02/2013, 12:50
- Reputation:
Re: Ilford Delta 3200
Posso darti una mano solo riguardo questa parte: se usi acqua demineralizzata, le striature sono certamente dovute all'imbibente (troppo concentrato).Tra l'altro, il negativo asciutto ha qualche striatura che non so se imputare al calcare o all'imbibente: devo ancora tarare questa parte. Considerato che ho un'acqua di rete durissima, preferisco usare acqua demineralizzata per gli ultimi due cicli di risciacquo del metodo Ilford e anche per il passaggio in imbibente (Agfa diluito 1/400 anziché 1/200 come consigliato). Anche da questo punto di vista vi ringrazio per un parere.
Comunque le striature da imbibente le elimini semplicemente passandoci sopra il guanto di cotone.
Io uso il WAC wetting agent in concentrazione 1+500 in acqua distillata e non ho striature.
Re: Ilford Delta 3200
@Silverprint
Quindi, per lo sviluppo, scendere a 5,5 minuti sarebbe stato più corretto?
Per quanto riguarda invece l'esposizione, almeno a questi livelli di EV, tanto vale andare su una pellicola da 400?
@roby
Uso il WAC anch'io, rivedrò senz'altro il dosaggio.
Quindi, per lo sviluppo, scendere a 5,5 minuti sarebbe stato più corretto?
Per quanto riguarda invece l'esposizione, almeno a questi livelli di EV, tanto vale andare su una pellicola da 400?
@roby
Uso il WAC anch'io, rivedrò senz'altro il dosaggio.
Re: Ilford Delta 3200
Alla diminuzione del tempo di sviluppo avrei abbinato, prima, un bel bracketing +1 +2 ...se hai esposto per 1 secondo eri già dentro il difetto di reciprocità...da qui i negativi sottoesposti
personalmente poi non avrei mai usato una pellicola ad alta sensibilità per quel tipo di scatti (e mi sarei orientato su una acros 100...sempre in bracketing)
personalmente poi non avrei mai usato una pellicola ad alta sensibilità per quel tipo di scatti (e mi sarei orientato su una acros 100...sempre in bracketing)
Massimiliano
Re: Ilford Delta 3200
Per quel tipo di scatti intendi per quei valori di luminosità?
Re: Ilford Delta 3200
intendo per i notturni con esposizioni oltre il mezzo secondo...anche perchè la acros 100 non soffre il difetto fino a due minuti di esposizione ;)
e comunque sempre in ampio bracketing
e comunque sempre in ampio bracketing
Massimiliano
Re: Ilford Delta 3200
Ciao a tutti,
allora non ho mai usato questa pellicola (delta 3200) ho fatto delle foto durante una performance di danza in interni, ho esposto a 1000 iso, la sala era discretamente illuminata, non da luce diretta però, ora di pranzo cmq, diciamo che le condizioni esposimetriche erano le seguenti a f 5,6: parete di fondo zona V/VI a 1/125, telo grigio a dx zona tra IV e V 1/60, pavimento in legno tonalità abete zona IV 1/30, i danzatori purtroppo non ho avuto il tempo di misurarli, cmq il primo aveva una carnagione olivastra, la seconda una carnagione piuttosto chiara credo che misurandola mi avrebbe dato 1/250, chiaramente sono tutte letture del grigio medio, la misurazione l'ho fatta con esposimetro spot Sekonic ad 1°.
La mia scelta esposimetrica è stata alla fine f 5,6 a 1/125 per la maggior parte degli scatti, ho fatto 5 rulli da 120, scattandone 4 con hasselblad 500 cm e 1 con rolleiflex.
A questo punto, visto che ho esposto per la SE, che sviluppo mi consigliate? So che avrò grana, tuttavia non vorrei esaltarla, credo cmq sia utile sovrasvilluparla un pochino per aumentare un po il contrasto e permettere alle alte luci di avere più densità restituendole più bianche sulla stampa finale.
Ho letto qui sulla discussione di sviluppi in rodinal (ma credo che esalti troppo la grana), in HC-110(ma ho paura che mi alzi troppo le densità nelle alte luci) in tmax dev (potrebbe essere una scelta per via della compensazione, ma ho paura che mi tiri fuori una grana non molto ben disegnata).
Questi 3 sviluppi più l'R09 studio li ho già in casa, mi consigliate cmq di utilizzare uno sviluppo ilford tipo Microphen o altro?
Grazie in anticipo per i consigli.
Buona primavera.
Rolando
Ah dimenticavo, ho fatto anche 6 lastre 4x5 HP5 400 esposte a 250, Ho scattato a f 5,6 1/30 pensavo di svilupparle in HC-110 che ne pensate?
allora non ho mai usato questa pellicola (delta 3200) ho fatto delle foto durante una performance di danza in interni, ho esposto a 1000 iso, la sala era discretamente illuminata, non da luce diretta però, ora di pranzo cmq, diciamo che le condizioni esposimetriche erano le seguenti a f 5,6: parete di fondo zona V/VI a 1/125, telo grigio a dx zona tra IV e V 1/60, pavimento in legno tonalità abete zona IV 1/30, i danzatori purtroppo non ho avuto il tempo di misurarli, cmq il primo aveva una carnagione olivastra, la seconda una carnagione piuttosto chiara credo che misurandola mi avrebbe dato 1/250, chiaramente sono tutte letture del grigio medio, la misurazione l'ho fatta con esposimetro spot Sekonic ad 1°.
La mia scelta esposimetrica è stata alla fine f 5,6 a 1/125 per la maggior parte degli scatti, ho fatto 5 rulli da 120, scattandone 4 con hasselblad 500 cm e 1 con rolleiflex.
A questo punto, visto che ho esposto per la SE, che sviluppo mi consigliate? So che avrò grana, tuttavia non vorrei esaltarla, credo cmq sia utile sovrasvilluparla un pochino per aumentare un po il contrasto e permettere alle alte luci di avere più densità restituendole più bianche sulla stampa finale.
Ho letto qui sulla discussione di sviluppi in rodinal (ma credo che esalti troppo la grana), in HC-110(ma ho paura che mi alzi troppo le densità nelle alte luci) in tmax dev (potrebbe essere una scelta per via della compensazione, ma ho paura che mi tiri fuori una grana non molto ben disegnata).
Questi 3 sviluppi più l'R09 studio li ho già in casa, mi consigliate cmq di utilizzare uno sviluppo ilford tipo Microphen o altro?
Grazie in anticipo per i consigli.
Buona primavera.
Rolando
Ah dimenticavo, ho fatto anche 6 lastre 4x5 HP5 400 esposte a 250, Ho scattato a f 5,6 1/30 pensavo di svilupparle in HC-110 che ne pensate?
Ultima modifica di rolloman il 30/03/2016, 11:24, modificato 2 volte in totale.
Re: Ilford Delta 3200
Ciao a tutti.
Qualcuno ha provato a svilupparla in Ars-Imago FD? Nel caso ha rispettato tempi e diluizioni consigliate?
Altra domanda da neo arrivato: ma quando parlate di pellicola esposta a x iso, nel caso in un post si dice di averla esposta a 1600 iso, poi lo sviluppo come si fa, secondo tempi e diluizioni per 1600 o 3200? Cioè esponete per iso diversi ma poi come sviluppate?
Grazie
Qualcuno ha provato a svilupparla in Ars-Imago FD? Nel caso ha rispettato tempi e diluizioni consigliate?
Altra domanda da neo arrivato: ma quando parlate di pellicola esposta a x iso, nel caso in un post si dice di averla esposta a 1600 iso, poi lo sviluppo come si fa, secondo tempi e diluizioni per 1600 o 3200? Cioè esponete per iso diversi ma poi come sviluppate?
Grazie
Re: Ilford Delta 3200
La esponi a 1600 (meglio ancora qualcosa in meno) e la sviluppi con i tempi per 3200.
Io l'ho provata sia con l'hc-110 1+63 che con Xtol stock. Col primo la grana è più evidente, e data l'elevata energia dello sviluppo Ars Imago mi aspetterei un risultato abbastanza simile. Con Xtol restituisce una grana più fine e una buona gamma tonale.
Io l'ho provata sia con l'hc-110 1+63 che con Xtol stock. Col primo la grana è più evidente, e data l'elevata energia dello sviluppo Ars Imago mi aspetterei un risultato abbastanza simile. Con Xtol restituisce una grana più fine e una buona gamma tonale.
Umberto
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato