Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Discussioni sul Test di Pellicole e Carte da Stampa

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chromemax
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da chromemax »

fenolo ha scritto:
14/11/2022, 19:28
Grazie Diego per la condivisione. Se posso un appunto dato che sto parecchio tempo al microscopio: se puoi, indica il numero di ingrandimenti con cui hai ottenuto l'immagine in modo di poterla confrontare con a altre immagini se qualcuno usa ingrandimenti diversi.


:ymhug: :ymhug:
Nonostante gli sforzi di @-Sandro-, io e la microscopia siamo solo conoscenti per cui non sono molto ferrato. La foto è stata presa sostituendo l'oculare con una telecamerina per microscopio entry-level dalla dubbia qualità; la telecamera apporta un suo ingrandimento fittizio che non saprei calcolare, magari controllo meglio sulle istruzioni, per cui al di là di dire l'ingrandimento dell'ottica non saprei dire con sicurezza. Ma probabilmente sto solo dicendo castronerie, er cui se mi puoi aiutare te ne sarei grato.
Grazie



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fenolo
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da fenolo »

Figurati Diego se posso aiutarti. Che modello é di camera è magari riesco a risalire al datasheet del sensore

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chromemax
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da chromemax »

fenolo ha scritto:
15/11/2022, 22:04
Figurati Diego se posso aiutarti. Che modello é di camera è magari riesco a risalire al datasheet del sensore
Spero di non dire castronerie pazzescehe
Il microscopio è uno Zeiss Telaval 31 invertito con 2 ottiche che sono un 5x e un 20x.

Sul microscopio c'è questa etichetta (gentilmente calcolata da un utente del forum, che sempre ringrazio) che dovrebbe indicare l'ingrandimento:
IMG20221116154013.jpg
La fotocamera è una Bresser MikroOcular FullHD 1920 x 1080 pixel che infilo in uno dei due oculari di visione perché l'immagine mi pare più nitida di quella ottenuta dall'oculare per la fotocamera che ha però un ingrandimento maggiore. Quando faccio la cattura dell'immagine col software in dotazione alla Bresser il file è più sfuocato e più ingrandito rispetto al preview che vedo a schermo.

Spero che con queste scarne e sconclusionate informazioni tu riesca a farti un quadro coerente per potermi, eventualmente, darmi qualche consiglio :)) :)) :))

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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da foto apprendista »

una domanda sul valutare il contrasto della scena,per notturni in città,quindi con luci artificiali in campo, presumo si parli di scena con altissimo contrasto?
mentre per ritrattistica in studio,luce continua e/o flash,è da considerare basso o medio contrasto?

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Silverprint
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da Silverprint »

Notte in città contrasto altissimo. Con luci puntiformi è quasi sempre altissimo.

In studio dipende, ma più o meno medio, medio basso: con bank e pannello. Con spot e luci di taglio, senza pannelli o luci diffuse diventa alto.

Basso contrasto sono le cose piatte: muri scostati, rocce, le foglie per terra d'inverso, etc.
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da foto apprendista »

Silverprint ha scritto:
17/11/2022, 21:32
Notte in città contrasto altissimo. Con luci puntiformi è quasi sempre altissimo.

In studio dipende, ma più o meno medio, medio basso: con bank e pannello. Con spot e luci di taglio, senza pannelli o luci diffuse diventa alto.

Basso contrasto sono le cose piatte: muri scostati, rocce, le foglie per terra d'inverso, etc.
come immaginavo,grazie mille

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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da Julius »

chromemax ha scritto:
14/11/2022, 0:23
Come promesso ecco le curve caratteristiche e i grafici contrasto/sviluppo/sensibilità della pellicola HP-5 in formato 135 sviluppata in Kodak D-76 diluito 1+1 alla temperatura di 20°C in tank.
Grazie mille per queste indicazioni
chromemax ha scritto:
15/11/2022, 13:37
foto apprendista ha scritto:
15/11/2022, 12:53
innanzitutto grazie per la condivisione
poi essendo io poco pratico di test e di grafici non capisco nulla,mi dite se ho capito in modo corretto? ossia:
se in ripresa ho alto contrasto imposto 160 iso e svilupperò per 7min
se ho medio contrasto imposto 250 iso e svilupperò per 9:30 min
se ho basso contrasto imposto 320 iso e svilupperò per 12:30 min
Si.
Una cosa non mi è chiara. Ad esempio, se faccio street mi trovo in condizioni diverse, ad esempio basso e alto contrasto, ho con me un solo rullo e in questo rullo effettuo scatti misti in queste circostanze, come mi comporto? Considerando che l'esposizione la prendo sempre per le ombre, sempre meglio tarare a 250 iso e sviluppare a 9:30 min?

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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da Silverprint »

Il caso di scatti misti, privilegia lo sviluppo per le scene di contrasto alto.
In stampa alzare il contrasto è più facile che ridurlo.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da claudiofanesi »

Julius ha scritto:
10/02/2024, 10:17
chromemax ha scritto:
14/11/2022, 0:23
Come promesso ecco le curve caratteristiche e i grafici contrasto/sviluppo/sensibilità della pellicola HP-5 in formato 135 sviluppata in Kodak D-76 diluito 1+1 alla temperatura di 20°C in tank.
Grazie mille per queste indicazioni
chromemax ha scritto:
15/11/2022, 13:37
foto apprendista ha scritto:
15/11/2022, 12:53
innanzitutto grazie per la condivisione
poi essendo io poco pratico di test e di grafici non capisco nulla,mi dite se ho capito in modo corretto? ossia:
se in ripresa ho alto contrasto imposto 160 iso e svilupperò per 7min
se ho medio contrasto imposto 250 iso e svilupperò per 9:30 min
se ho basso contrasto imposto 320 iso e svilupperò per 12:30 min
Si.
Una cosa non mi è chiara. Ad esempio, se faccio street mi trovo in condizioni diverse, ad esempio basso e alto contrasto, ho con me un solo rullo e in questo rullo effettuo scatti misti in queste circostanze, come mi comporto? Considerando che l'esposizione la prendo sempre per le ombre, sempre meglio tarare a 250 iso e sviluppare a 9:30 min?
Aggiungo una riflessione personale.

Utilizzando sempre l’hp5, in street difficilmente la utilizzo a 250 iso, trovando un compromesso tra ombre sicuramente più chiuse ma recuperando 1 stop che mi toglie il dubbio del micromosso. Se poi ai 250 iso impostati ci aggiungiamo anche un filtro giallo è un attimo arrivare a 1/15 1/8 in città.
Se invece sono in montagna, in passeggiata all’aperto anch’io imposto 200 iso e quasi sempre riesco ad evitare il micro mosso.

Questo diciamo in una classica giornata di sole.

Era un aggiunta personale ai giá preziosi consigli dei più esperti.
In fase di sviluppo comunque si, come diceva Andrea, tengo conto degli scarti di forte contrasto e regolo il tempo di conseguenza..

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Julius
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Re: Ilford HP-5 135 in Kodak D-76 1+1

Messaggio da Julius »

Silverprint ha scritto:
10/02/2024, 10:31
Il caso di scatti misti, privilegia lo sviluppo per le scene di contrasto alto.
In stampa alzare il contrasto è più facile che ridurlo.
Va bene. L'unico timore è quello che i tempi possano essere troppo bassi in alcuni casi e che le immagini vengano mosse (talvolta la cosa ha il suo facino). Proverò. Grazie per la risposta.

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