ilford ID-11 (kodak D76)

Discussioni sui chimici puri e formule di preparazione delle soluzioni di sviluppo/arresto/fissaggio ed altro.

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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da Silverprint »

NikMik ha scritto:Ho qualche problema per scegliere i tempi iniziali dell'HC110, ci sono voci molto discordanti, molti dicono che quelli dati da Kodak sono sballati...
No, no sono giusti. Kodak ti da anche il grafico della variazione dell'indice di contrasto al variare del tempo di sviluppo, non si può sbagliare facendo così. È matematico.

Quel che invece è successo è che hanno cambiato le pellicole e la gente a continuato a svilupparle coi vecchi tempi e non con quelli nuovi.

Se poi osi dire che la nuova Tri-x (che è un tutta un altra pellicola con lo stesso nome e qualcosa in comune con le vecchie sull'inviluppo della curva caratteristica) vuole un tempo diverso dai 7' in diluzione B che si usava sulla Tri-x di tre generazioni fa (anni '80!!! :-o ), allora si scatena il putiferio e l'anatema... roba da web. :(

Kodak però è stata assai pigra e non ha mai rifatto l'etichetta dell'HC-110... X( e li c'è ancora scritto 7' e sul data sheet invece 3'45". Ecco. Ora sai tutto.


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isos1977
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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da isos1977 »

impressionando ha scritto:c'è un rischio certo di non ripetibilità documentato da kodak.
mmm... questo però dov'è scritto nella documentazione kodak? io leggo solo che si deve aumentare del 10% il tempo....
impressionando ha scritto:Ribadisco inoltre che due rulli 120 in una spirale cotti in 1/2litro di D76 1+1 escono diversi dalla cottura di un solo rullo. Se uno affina la catena su questa cosa potrebbe pure andar bene ma se nella tank poi si mettono 2 400 al posto di 2 100 le cose cambiano ancora e non in modo trascurabile.
questo che dici è, ovviamente, certo. Però il punto è leggermente diverso... è chiaro che se fai un test e cambi la pellicola, i risultati cambiano.... come è chiaro che se cambi quantità di sviluppo il risultato cambia...

Il concetto di ripetibilità è un altro... non ripetibile significa cuocere due volte lo stesso tipo di pellicola, nello stessa quantità di sviluppo, con contrasto della scena ed esposizione simile e avere due risultati completamente diversi. Io volevo capire se siamo in questa situazione e dalle parole di Silverprint mi sembra che la ripetibilità non è garantita al 100%, ma è comunque accettabile

capiamoci, io se faccio un test rigoroso elimino anche quell' 1% di rischio e uso la quantità di d76 che mi permette di lavorare in totale sicurezza. Però so che se voglio fare qualche prova per vedere come si comporta lo sviluppo variando un paramentro, lo posso fare con un certo margine di sicurezza...
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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da bafman »

Silverprint ha scritto:la nuova Tri-x (che è un tutta un altra pellicola con lo stesso nome e qualcosa in comune con le vecchie sull'inviluppo della curva caratteristica) vuole un tempo diverso dai 7' in diluzione B che si usava sulla Tri-x di tre generazioni fa (anni '80!!! :-o )
[...]
Kodak però è stata assai pigra e non ha mai rifatto l'etichetta dell'HC-110... X( e li c'è ancora scritto 7' e sul data sheet invece 3'45"
per curiosità quali ritieni siano le maggiori differenze di resa della nuova Tri-X (che a me piace, più della HP5+, e che sviluppo tra i 6 e i 7 minuti e rotti ma in 1+47) rispetto alla versione degli ´80? (che non ho mai usato)

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Silverprint
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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da Silverprint »

Eh... quella degli '80 la conosco solo per aver stampato qualcosa di altri e molto non so dirti.

Quelle anni '90 avevano la grana un po' più grossa, volevano un tempo di sviluppo più lungo, ma scendevano meglio di contrasto senza perdere micro-contrasto e troppa sensibilità. Io ci facevo anche N-3 col Neofin Red (che non c'è più... che perdita! :( ).

Quella nuova ha forse anche il piede un pelo più breve, ma i test misurati ancora mi mancano. Forse è anche meno sensibile a parità di contrasto. E forse anche un filino meno sensibile al blu.
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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da Pierpaolo B »

isos1977 ha scritto:
impressionando ha scritto:c'è un rischio certo di non ripetibilità documentato da kodak.
mmm... questo però dov'è scritto nella documentazione kodak? io leggo solo che si deve aumentare del 10% il tempo....
Appunto... lo scrivere di aumentare il tempo sott'intende la certezza del bisogno d'aumentarlo.

isos1977 ha scritto:
impressionando ha scritto:Ribadisco inoltre che due rulli 120 in una spirale cotti in 1/2litro di D76 1+1 escono diversi dalla cottura di un solo rullo. Se uno affina la catena su questa cosa potrebbe pure andar bene ma se nella tank poi si mettono 2 400 al posto di 2 100 le cose cambiano ancora e non in modo trascurabile.
questo che dici è, ovviamente, certo. Però il punto è leggermente diverso... è chiaro che se fai un test e cambi la pellicola, i risultati cambiano.... come è chiaro che se cambi quantità di sviluppo il risultato cambia...
Il concetto di ripetibilità è un altro... non ripetibile significa cuocere due volte lo stesso tipo di pellicola, nello stessa quantità di sviluppo, con contrasto della scena ed esposizione simile e avere due risultati completamente diversi. Io volevo capire se siamo in questa situazione e dalle parole di Silverprint mi sembra che la ripetibilità non è garantita al 100%, ma è comunque accettabile
capiamoci, io se faccio un test rigoroso elimino anche quell' 1% di rischio e uso la quantità di d76 che mi permette di lavorare in totale sicurezza. Però so che se voglio fare qualche prova per vedere come si comporta lo sviluppo variando un paramentro, lo posso fare con un certo margine di sicurezza...
Io ti rispondo per come la vedo io..... magari Silverprint con la sua esperienza mi smentisce clamorosamente ma son qui pure io per imparare :))
Trattare le pellicole come dici ti fa camminare sulla lama del rasoio. Se usi il rivelatore ad esaurimento non hai la sicurezza di dove arrivi appunto perchè metti in campo diverse variabili impreviste. Il rivelatore quando comincerà a perdere colpi...? Dipende...
...dipende da quanto tempo è che lo hai preparato..... che acqua hai usato.... come lo hai conservato....
I margini di sicurezza consigliati da Kodak servono per scavalcare questi problemi imprevisti, imprevedibili e non misurabili. A me comunque non piace il generico +10% perchè in vero l'effettivo bisogno di allungare i tempi è misurabile con test che comunque non sono ripetibili per quanto sopra.
i miei 2cent ;)
Mi chiamo Pierpaolo.
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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da bafman »

Silverprint ha scritto:scendevano meglio di contrasto senza perdere micro-contrasto e troppa sensibilità

interessante, però l`ho capita a metà e provo a tradurre:
[con la vecchia Tri-X più che con la nuova] in caso di alti contrasti si poteva diminuire (anche parecchio) il tempo di sviluppo e l`"appiattimento" della curva non pregiudicava comunque il micro-contrasto... in che senso? in quale zona? e anche al riguardo della perdita di sensibilità, con un piede più breve mi aspetterei piuttosto un vantaggio con le nuove. sto pensando a voce alta...

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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da bafman »

leggo ora l`intervento di Paolo riguardo al 10% e la presunta ripetibilità e mi sembra che questo sia lo stesso ragionamento alla base del non preferire le soluzioni stock da ri-usare con incrementi successivi (cosa che invece faccio col microphen, avendo appurato tuttavia che ogni tanto "sbalestra" e il 10% mi sembra spesso eccessivo)

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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da chromemax »

Non vi seguo più, mi sono perso :)
Spero che questo possa essere di aiuto a tutti:
superficie di pellicola equivalente
1 x 35mm 36exp
1 x 120
4 x 4x4
2 x 13x18
1 x 8x10
...However, to ensure full development of all images on the roll at least 250ml of undiluited D-76 should be used, no matter what any manufacturer says to the contrary. To maintain quality and consistency usa the following volumes for each 8x10 inches of film, regardless of the processing method --even rotary processing.
Undiluite developers -- at least 250ml (D-76, Microdlo-X, XTOL)
Diluite developers -- at least 500ml (D-76 1:1, Rodinal 1:25 to 1:50, FX-1, FX-2, HC-110 1:31 from concentrate, PMK)
Very diluite developers -- 1 liter (D-76 1.3, Rodinal 1:100, FX-2 1:1, HC-110 1:90 from concentrate.
[The Film Developing Cooklbook; S. Anchell, B. Troop]

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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da NikMik »

impressionando ha scritto: Poi, naturalmente si vive felici anche con i rulli trattati a coppie ;)
... più che altro si vive meno poveri e si sviluppa nella metà del tempo ! (si risparmia tempo e denaro, appunto...).
Ma ormai il dubbio scava dentro di me... quando riterrò di fare fotografie che meritino l'affinamento e il tormento delle prove seriali suggerite da Andrea, giuro che lo farò... per ora rischierò di non riuscire a ripetere qualcosa di preciso di cui non vado ancora in cerca (non me ne accorgerò)... ma il tarlo lavora in me, e alla fine anche questa trincea cadrà, lo so.

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Re: ilford ID-11 (kodak D76)

Messaggio da NikMik »

Silverprint ha scritto:
NikMik ha scritto:Ho qualche problema per scegliere i tempi iniziali dell'HC110, ci sono voci molto discordanti, molti dicono che quelli dati da Kodak sono sballati...
No, no sono giusti. Kodak ti da anche il grafico della variazione dell'indice di contrasto al variare del tempo di sviluppo, non si può sbagliare facendo così. È matematico.

Quel che invece è successo è che hanno cambiato le pellicole e la gente a continuato a svilupparle coi vecchi tempi e non con quelli nuovi.

Se poi osi dire che la nuova Tri-x (che è un tutta un altra pellicola con lo stesso nome e qualcosa in comune con le vecchie sull'inviluppo della curva caratteristica) vuole un tempo diverso dai 7' in diluzione B che si usava sulla Tri-x di tre generazioni fa (anni '80!!! :-o ), allora si scatena il putiferio e l'anatema... roba da web. :(

Kodak però è stata assai pigra e non ha mai rifatto l'etichetta dell'HC-110... X( e li c'è ancora scritto 7' e sul data sheet invece 3'45". Ecco. Ora sai tutto.
No, per carità, se sapessi tutto dove starebbe il divertimento?
Bene, 3' 45'' saranno, per cominciare. Lo proverò, ma (liberazione) senza test, ancora non riuscirei a controllare tutto il processo che mi hai descritto ! Arriverà il momento. Per ora mi limito a sviluppare con HC110 e stampare, e guardare...

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