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Sto incorniciando delle foto con questo metodo: passepartout acid free, stampa, foglio protettivo 100% Cotone tamponato ( Fabriano Artistico Extra White), foglio Mylar acid free e infine chiusura con la famigerata Masonite..... Avevo letto qui in un vecchio post che il nostro Andrea Silverprint suggeriva il pannello Dibond, ma costa un botto. Basterà il mio metodo per garantire una significativa conservazione nel tempo?

Sulla masonite di chiusura metti pellicola o alluminio alimentare

Pierpaolo B ha scritto: ↑

27/09/2023, 14:37

Sulla masonite di chiusura metti pellicola o alluminio alimentare

Grazie, quindi il Mylar che possiedo dovrebbe funzionare.

negativo ha scritto: ↑

27/09/2023, 17:56

Grazie, quindi il Mylar che possiedo dovrebbe funzionare.

Non ne sarei troppo sicuro. Non so quanto sia impermeabile ai gas.
Ma... non puoi proprio evitare la masonite?

Il fatto è che ho acquistato delle cornici con bordo in alluminio e altre in legno abbastanza solido in un Briko Center della mia zona e tutte hanno il supporto in masonite. Purtroppo in passato ho fatto fare cornici da alcuni corniciaii a prezzi non proprio economici e dopo alcuni anni alcune stampe al Pt/PD presentavano segni di ingiallimento. Quando ho aperto le cornici mi sono accorto che avevano posto sul retro del cartonaccio ondulato e la stampa era fissata al passepartout con del nastro adesivo da..... carrozziere. Ho dovuto impiegare qualche giorno per fare un trattamento per eliminare questi segni di degrado. Comunque oggi ho trovato un venditore di Dibond a prezzi veramente ragionevoli e ho fatto l' ordine di acquisto.

Bene. Il Dibond è sicuro.
Può andare bene anche un secondo vetro, e dovrebbe costare poco.

Avevo letto pure io del consiglio del dibond ma quello che trovai era verniciato (anche se trasparente) quindi non m’ispirò fiducia.
Il doppio vetro è pesantuccio e occorre prevedere il biaggancio laterale della cornice. Il doppiovetro ha di bello la rigidità e di brutto la fragilità…. (se si chiude con cunei o taglioline non è difficile fare danni).
Il mylar alimentare a me piace e fin’ora ha funzionato poi vabbè se ci molla quello getto la spugna
Con i corniciai occorre parlar chiaro e pesare le parole che dicono per capirne le competenze. Solitamente faccio fare il telaio e per il resto provvedo io.

Silverprint ha scritto: ↑

27/09/2023, 22:31

Bene. Il Dibond è sicuro.
Può andare bene anche un secondo vetro, e dovrebbe costare poco.

Andrea, oggi ho incorniciato una stampa utilizzando il pannello Dibond, la superficie rivestita in alluminio a contatto con la stampa + passepartout e la superficie bianca verso l'esterno. Può bastare o devo aggiungere pure un foglio di cartoncino 100% Cotone tra il Dibond e la stampa?

negativo ha scritto: ↑

03/10/2023, 20:43

Silverprint ha scritto: ↑

27/09/2023, 22:31

Bene. Il Dibond è sicuro.
Può andare bene anche un secondo vetro, e dovrebbe costare poco.

Andrea, oggi ho incorniciato una stampa utilizzando il pannello Dibond, la superficie rivestita in alluminio a contatto con la stampa + passepartout e la superficie bianca verso l'esterno. Può bastare o devo aggiungere pure un foglio di cartoncino 100% Cotone tra il Dibond e la stampa?

a quel poco che ne so io, che ho incorniciato mostre per artisti e galleristi per anni, il dibond è tra i supporti più idonei in assoluto ma per l'adesivazione.. e l'opera è finita così e non necessita più di nulla dietro; anzi, la puoi autenticare in quanto è parte integrante con l'opera.
se ho ben capito tu adesivi l'opera su un foglio 100% cotone.. e questo va bene (a conferma che lo è deve avere l'anima bianca e non gialla) .
dopo di che se metti il dibond aggiungi un peso che ritengo inutile. si tratta solo di isolare l'opera sul retro dall'umidità dell'ambiente (davanti avrai il vetro), o adirittura dalla parete dove vai ad appenderla; dunque basta un laminil che è estremamente leggero, molto economico rispetto al dibond ed è comunque una cellula chiusa che isola dall'umidità. Questo a grandi linee dando per scontato che le tue opere rimangono tue e vuoi semplicemente garantirtene una durata importante. nel caso di vendita: che sia un collezionista, che sia un museo o un archivio, sappi che la cosa va ragionata col destinatario al fine di rispettare le diverse esigenze. ho provato a dire la mia

...non vorrei apparire scassamxxxxx ma. Ho sempre seguito le indicazioni della Fine Art Trade Guild e, a meno di cambiamenti dell'ultimo secondo, non citano mai il Dibond. Inoltre se parliamo di conservazione, una stampa che io sappia, va fermata ai quattro angoli con delle fascette in carta cotone con un taglio e piegatura particolari, e applicate al fondo in passe-partout con colla neutra in modo tale che la stampa sia bloccata ma rimovibile senza problemi. Il retro del PP poi va protetto con un apposito cartone barriera e il tutto sigillato nella cornice con nastro adesivo apposito. Parlo sempre di colle, carte, PP, nastri adesivi a ph neutro e da conservazione. Poi se uno è in vena di donazione del rene può decidere di usare i vetri totalmente "invisibili" che si trovano da Rinaldin.