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Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
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Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Questo documento della Gossen può aiutare, ma soprattutto, ancora una volta, sottolinea la relatività del dato di fabbrica e l'importanza delle scelte, e relative responsabilità, in funzione del risultato finale.
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Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Grazie mille, l'avevo visto e per questo stavo facendo paragoni con la reflex digitale, non ho però il cartoncino grigio 18 e leggendo i risultati di Sandro sono felice di non averlo comprato...
Tra l'altro paragoni che comunque non ci azzeccano nulla, a quanto pare impressionando ha ragione nel dire che gli esposimetri interni delle digitali sono concepiti per il proprio specifico sensore.
Ho scattato un rullo TMAX 400 di prova, mettendo l'esposimetro a ISO400, vedo di svilupparlo il prima possibile con l'Ilford ID11 (al momento ho solo quello) e vi allego i risultati fotografati con la 600D
, qui in Abruzzo ci ci sono 40 gradi all'ombra quindi devo farlo di mattina prima che sorge il sole.
Tra l'altro paragoni che comunque non ci azzeccano nulla, a quanto pare impressionando ha ragione nel dire che gli esposimetri interni delle digitali sono concepiti per il proprio specifico sensore.
Ho scattato un rullo TMAX 400 di prova, mettendo l'esposimetro a ISO400, vedo di svilupparlo il prima possibile con l'Ilford ID11 (al momento ho solo quello) e vi allego i risultati fotografati con la 600D
, qui in Abruzzo ci ci sono 40 gradi all'ombra quindi devo farlo di mattina prima che sorge il sole.
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Non lo conoscevo, ma, il consiglio da parte della Gossen, di usare come riferimento per l'esposizione una camera digitale mi lascia di stucco.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
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Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Dice la stessa cosa per le fotocamere a pellicola, la sostanza è che se usando l'esposimetro non si ottengono i risultati voluti, allora bisogna "starare" l'esposimetro 
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Ho sviluppato il rullino scattato utilizzando l'esposimetro ma ho fatto una cappella!! Per cui al momento continuo a non sapere se l'esposimetro mi fa avere buoni risultati.
In pratica avevo lo sviluppo 1+1 di ID11 a 25 gradi, come un tordo l'ho rimesso dentro la bottiglia di plastica con il restante sviluppo puro e l'ho raffreddato immergendolo in acqua di rubinetto che quì esce a circa 12 gradi.
L'ho rimesso nel becker ed ho misurato la temperatura, 19 gradi, considerando che il tempo di sviluppo sarebbe stato di 11 minuti ho pensato che andasse bene così perchè nel frattempo si sarebbe scaldato... peccato che rimiscelando la porzione 1+1 con il puro ho creato una miscela con 300ml di acqua e un litro di puro
Ho sviluppato normalmente ed ora ho dei negativi che sembrano molto neri, molto contrastati e almeno ad occhio con pochi dettagli
Le foto qui sotto sono fatte con il telefono, le ho fatte ieri, tra poco riprovo usando come sfondo un foglio di carta bianco sulla finestra.
Devo provare a farli stampare e vedere cosa esce
In pratica avevo lo sviluppo 1+1 di ID11 a 25 gradi, come un tordo l'ho rimesso dentro la bottiglia di plastica con il restante sviluppo puro e l'ho raffreddato immergendolo in acqua di rubinetto che quì esce a circa 12 gradi.
L'ho rimesso nel becker ed ho misurato la temperatura, 19 gradi, considerando che il tempo di sviluppo sarebbe stato di 11 minuti ho pensato che andasse bene così perchè nel frattempo si sarebbe scaldato... peccato che rimiscelando la porzione 1+1 con il puro ho creato una miscela con 300ml di acqua e un litro di puro
Ho sviluppato normalmente ed ora ho dei negativi che sembrano molto neri, molto contrastati e almeno ad occhio con pochi dettagli
Le foto qui sotto sono fatte con il telefono, le ho fatte ieri, tra poco riprovo usando come sfondo un foglio di carta bianco sulla finestra.
Devo provare a farli stampare e vedere cosa esce
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Eccoli quà, la grana digitale e quella del foglio di sotto rendono inutile invertirli, servono solo per far capire quanto sono scuri, i dettagli più piccoli tipo i sanpietrini non si vedono a occhio sul negativo tantomeno sulle foto.
In teoria utilizzando quella soluzione con 1 litro di ID11 puro e 300ml di acqua, per 11 minuti, ho sovrasviluppato, giusto? tra l'altro come si descrive una tale soluzione? 0.3+1 ?
Comunqe aggiornerò il topic non appena riesco a sviluppare correttamente un rullino esposto con il Gossen...
In teoria utilizzando quella soluzione con 1 litro di ID11 puro e 300ml di acqua, per 11 minuti, ho sovrasviluppato, giusto? tra l'altro come si descrive una tale soluzione? 0.3+1 ?
Comunqe aggiornerò il topic non appena riesco a sviluppare correttamente un rullino esposto con il Gossen...
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Ho usato di nuovo l'esposimetro per scattare un rullo di Ilford 3200@ISO1250, ero curioso di fare delle foto in notturna.
Il risultato mi sembra abbastanza deludente, il negativo mi sembra fortemente sottoesposto, mi sa che ho bisogno di aiuto!! Vorrei tarare la mia catena fin dove arriva e cioè fino allo sviluppo, non credo che riuscirò mai a stampare in casa ed andare in laboratorio per stampare da me è troppo costoso.
Vi allego il risultato dello sviluppo con microphen stock, avendo una temperatura di partenza di 18°C ho sviluppato per 8' e 30", con il primo minuto di agitazioni continue e poi 3 agitazioni ogni minuto.
Ammesso che lo sviluppo sia andato bene il negativo mi sembra leggero, quindi mi sa di sottoesposizione, su alcune foto come quella dei tre alberi in piazza la capisco in quanto le chiome erano molto meno illuminate del resto ed è di sicuro un mio errore, su altre foto no... mi sembra esposto correttamente solo il fotogramma marchiato come 4 (che numerazione usa la Ilford?!?) in cui c'è il contrabbasista.
Mi sembra che non riesco ad usare correttamente questo esposimetro, oppure ipotesi più remota che non funzioni bene lui, i negativi che ho sviluppato usando l'esposimetro interno della Yashica Mat 124 sono decisamente meglio, adesso non li ho sotto mano ma appena rientro a Torino ve li mostro.
Aiuto!
Il risultato mi sembra abbastanza deludente, il negativo mi sembra fortemente sottoesposto, mi sa che ho bisogno di aiuto!! Vorrei tarare la mia catena fin dove arriva e cioè fino allo sviluppo, non credo che riuscirò mai a stampare in casa ed andare in laboratorio per stampare da me è troppo costoso.
Vi allego il risultato dello sviluppo con microphen stock, avendo una temperatura di partenza di 18°C ho sviluppato per 8' e 30", con il primo minuto di agitazioni continue e poi 3 agitazioni ogni minuto.
Ammesso che lo sviluppo sia andato bene il negativo mi sembra leggero, quindi mi sa di sottoesposizione, su alcune foto come quella dei tre alberi in piazza la capisco in quanto le chiome erano molto meno illuminate del resto ed è di sicuro un mio errore, su altre foto no... mi sembra esposto correttamente solo il fotogramma marchiato come 4 (che numerazione usa la Ilford?!?) in cui c'è il contrabbasista.
Mi sembra che non riesco ad usare correttamente questo esposimetro, oppure ipotesi più remota che non funzioni bene lui, i negativi che ho sviluppato usando l'esposimetro interno della Yashica Mat 124 sono decisamente meglio, adesso non li ho sotto mano ma appena rientro a Torino ve li mostro.
Aiuto!
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Fotografare con il buio é ben diverso rispetto al giorno.. Scindi tutto ciò che fai su cavalletto da ciò che fai a mano libera. Nel primo caso, é tutto molto rilassato e la sfida é soltanto quella di beccare una buona esposizione. Però attenzione... Di notte l'esposimetro ti ciula! è molto più complicato usarlo, non ti basta puntare a caso verso la scena che vuoi fotografare e misurare. In quel modo se ti va bene riesci a leggere solo le luci (le fonti di luce) e in teoria le piazzi come grigio medio. Già questo non andrebbe bene perché le fonti di luce come lampioni, fari ecc non devono essere grigio medio, quel che é peggio é che non registrerai nulla delle ombre. Se tra luci e ombre ci sono 8 stop (invento) di differenza, e le poni in zona 5 (perché lesposimetro in teoria é tarato così), le ombre ti vanno abbondantemente sotto zero. Quindi o misuri le ombre (ma probabilmente lesposimetro non riesce) o sovraesponi di un casotto la lettura fatta sulle luci (non proprio sulla fonte di luce, ma una zona adiacente molto illuminata e materialmente raggiungibile per fare una lettura precisa ) nella speranza di riuscire a dar un po' di densità anche alle ombre. Comunque c'è un video di Andrea calabresi dove se ne parla... Invece, nel secondo caso, diventa una lotta tra te e la fotocamera, una guerra di nervi, una vera ricerca del compromesso perché non puoi avere tutto. Se applichi la procedura del caso 1 otterrai dei tempi di scatto che non si conciliano con la mano libera, e tranquillo che i 1200iso non ti servono quasi a niente. Rinuncia all'idea di un negativo bello e ricco di informazioni, i tempi di scatto dovranno essere rapidi e gli scatti verranno sottoesposti! Quel che potrai fare, secondo me, sarà utilizzare uno sviluppo molto generoso lato sensibilità e spingere sulle luci, in pratica la leggibilità della foto dipenderà dal forte contrasto che avrai tra luci e ombre, ma con poco dettaglio in queste ultime.
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
Grazie mille dello spunto di riflessione e perdonami la latitanza!emag ha scritto: ↑27/08/2021, 10:30Fotografare con il buio é ben diverso rispetto al giorno.. Scindi tutto ciò che fai su cavalletto da ciò che fai a mano libera. Nel primo caso, é tutto molto rilassato e la sfida é soltanto quella di beccare una buona esposizione. Però attenzione... Di notte l'esposimetro ti ciula! è molto più complicato usarlo, non ti basta puntare a caso verso la scena che vuoi fotografare e misurare. In quel modo se ti va bene riesci a leggere solo le luci (le fonti di luce) e in teoria le piazzi come grigio medio. Già questo non andrebbe bene perché le fonti di luce come lampioni, fari ecc non devono essere grigio medio, quel che é peggio é che non registrerai nulla delle ombre. Se tra luci e ombre ci sono 8 stop (invento) di differenza, e le poni in zona 5 (perché lesposimetro in teoria é tarato così), le ombre ti vanno abbondantemente sotto zero. Quindi o misuri le ombre (ma probabilmente lesposimetro non riesce) o sovraesponi di un casotto la lettura fatta sulle luci (non proprio sulla fonte di luce, ma una zona adiacente molto illuminata e materialmente raggiungibile per fare una lettura precisa ) nella speranza di riuscire a dar un po' di densità anche alle ombre. Comunque c'è un video di Andrea calabresi dove se ne parla... Invece, nel secondo caso, diventa una lotta tra te e la fotocamera, una guerra di nervi, una vera ricerca del compromesso perché non puoi avere tutto. Se applichi la procedura del caso 1 otterrai dei tempi di scatto che non si conciliano con la mano libera, e tranquillo che i 1200iso non ti servono quasi a niente. Rinuncia all'idea di un negativo bello e ricco di informazioni, i tempi di scatto dovranno essere rapidi e gli scatti verranno sottoesposti! Quel che potrai fare, secondo me, sarà utilizzare uno sviluppo molto generoso lato sensibilità e spingere sulle luci, in pratica la leggibilità della foto dipenderà dal forte contrasto che avrai tra luci e ombre, ma con poco dettaglio in queste ultime.
Ora mi cerco il video di Calabresi.
Nel frattempo ho scattato per un matrimonio due rulli kodak Tmax e Trix (ero curioso di vedere le differenze in una situazione simile) affidandomi all'esposimetro della Yashica, vi farò sapere come sono venuti i negativi, i quali per stare sicuro li ho ho portati a sviluppare in un laboratorio affidabile
Re: Informazioni circa funzionamento esposimetro Gossen Digisix 2
io un sospetto ce l'ho gia c:
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