Analogica.it

Ma sulle istruzioni della carta ho visto che si usa in luce rossa?

non luce rossa ma ambra, ma una volta esposta la carta la metti nella sviluppatrice che è a tenuta di luce e puoi accendere egoderti la stampa mentre esce in automatico senza problemi

Intendo dire che vedere una stampa colore da negativo ben fatta lascia il segno, è eccitante e per certi versi sconvolgente (dirai: "mai vista roba simile).
Il colore casalingo deve essere impiantato in modo stabile e non improvvisato al bisogno. Se fai colore la CO deve ruotare tutta intorno al colore.... difficile dire "oggi stampo colore"... dopo un po' stufa....
Il colore è da curare più in ripresa che in stampa... la creatività della CO BN scordala.... (bianca... toner.... carte.... rivelatori...)

No, non si usa in luce rossa....
...se esponi la carta alla luce rossa ti esce blu.
Non va esposta proprio.... sopporta una leggerissima luce ambra ma non deve essere diretta (io la tenevo sotto il tavolo).
Se esiste carta colore che sopporta la luce rossa io non la conosco.

La sviluppatrice da tavolo è come la barca ;)

Stresso per l'ultima domanda..

Vedo che la carta ha due gradazioni, la 2 e la 3.

Da quale parto?

Cosa cambia?

paolob74 ha scritto: Da quale parto?

Aaah, ma fai sul serio, allora....

sei troppo un figo. Quasi come me

paolob74 ha scritto:Stresso per l'ultima domanda..

Vedo che la carta ha due gradazioni, la 2 e la 3.

Da quale parto?

Cosa cambia?

Paolo,quale gradazione?

Io prima o poi lo farò, ma molto poi (anni) e poco prima, dal momento che prima voglio imparare seriamente a stampare in bianco e nero.
Ho diversi libri che trattano la stampa colore, e (almeno da cosa si legge) non sembra una cosa impossibile, bastano tempo e, ahimè, soldi (e ovviamente tanta voglia e passione, ma non credo sia un problema), se volete posso scansionare qualcosa, specialmente un libro con una guida per correggere le dominanti, però ce l'ho in campagna e quindi lo posso scansionare in estate.
Il bianco e nero è certamente più creativo, meno standardizzato, forse più divertente e certamente meno noioso, però penso che stampare una foto a colori dia un'emozione incredibile. Il brutto è la durata nel tempo, certamente più critica delle stampe in B/N, e il fatto di dover lavorare al buio.

Se ti interessa, Ars-Imago ha in catalogo tutto il necessario per la stampa a colori, anche se leggevo che per le carte piccole conveniva chiedere a qualche grosso laboratorio se ne tagliano dei fogli dai rulli.

x Luca: quando farò il colore ti stampo volentieri le foto (con il tuo ingranditore), te le faccio pagare poco

impressionando ha scritto:La sviluppatrice da tavolo è come la barca ;)

Certo, io direi piuttosto come avere un elicottero.

Io parlo di ingombro emotivo.

La barca sei felicissimo quando la compri....
...e felicissimo quando la vendi.

In mezzo ci sta la barca