La formula per la determinazione dell'iperfocale come va adeguata passando da un formato Leica ad un medio-formato?
In digitale (per esempio) la lunghezza focale va corretta in base al coefficiente del sensore...
Spero che qualcuno mi abbia capito

Moderatore: etrusco
Vediamo se ho capito...Silverprint ha scritto: In linea di massima si può partire da una dimensione finale (sulla stampa) di 0,2 mm, eventualmente un po' più grosso per le stampe grandi (ma non troppo, Imho), poi verificare quante volte venga ingrandito il negativo e dividere in circolo finale per gli ingrandimenti. Il risultato sarà il crcolo di confusione da usare per i calcoli.
Al contrario di quello che comunemente si crede, la pdc non dipende dalla focale ma solo dal rapporto d'ingrandimento. Per la stessa dimensione d'immagine finale (stampa) lo scatto con l''80 deve essere ingrandito di meno (circolo di confusione maggiore) e avrà una pdc più o meno uguale allo scatto fatto col 50.di fatto è pur sempre un 80 e ha la profondità di campo di un 80,che è minore di un 50 nel 35mm.
Riesumo questo thread, che mi ha risolto molti dubbi ! In effetti mi era venuto il sospetto che fotografare utilizzando l'iperfocale portasse (nel caso in cui si seguano le indicazioni impresse sugli obiettivi) a risultati via via peggiori quanto più la stampa finale fosse ingrandita; ora credo di aver capito il modo in cui si può usare con più consapevolezza.Silverprint ha scritto:Spiegazione della rule of thumb:
Partendo da un negativo 35 mm (ma per gli altri formati è tutto in proporzione).
Il circolo di confusione varia in proporzione al diametro del diaframma, ovvero si riduce di (circa) 1,42.. =radice di due) per ogni stop chiuso. Il circolo di confusione accettato mediamente sul negativo è di 0.03 mm. Su un ingrandimento 24x30, circa 7 volte il circolo di confusione vale circa 0.21 (0,03x7), rientra nei parametri. Su un ingrandimento 30x40, circa 11 volte varrebbe 0.33, troppo grande; chiudendo uno stop si riduce di circa 1,42 (radice di due) e diventa 0,23, accettabile. Su una stampa 50x60, circa 16 ingrandimenti il circolo di confusione diventa 0,48, chiudendo due stop diventa circa la metà, 0,24 accettabile... etc.
Questo naturalmente assumendo che anche le stampe grandi vengano guardate da vicino, come se sono ricche di dettagli ed interessanti in effetti succede...