Kentmere 100 e 400 in Ars-Imago FE 1+3
Inviato: 03/12/2022, 17:38
In occasione della presentazione delle pellicole Kentmere anche in formato 120 posto i test della K100 e K400 oltre alle mie impressioni scritte per chi mi ha commissionato il test delle pellicole .
La Kentmere Pan 100 e Pan 400 sono pellicole pancromatiche in formato 135 a struttura classica, quindi con in granuli di alogenuro cubici, il che significa che la grana sarà più visibile rispetto alle pellicole con grani tabulari, caratteristica questa a volte ricercata dai fotografi analogici.
Parlare di "gamma tonale" o "latitudine di posa", senza specificare il contesto dello scatto, non ha molto senso; se ben esposta e ben sviluppata qualsiasi pellicola è in grado di riprodurre una scala tonale molto più ampia di quella che può essere stampata su carta, e le pellicole Kentmere non fanno eccezione.
Le pellicole sono state sottoposte ad un test sensitometrico per trovare la sensibilità effettiva e il corretto gradiente di contrasto usando un rivelatore "general purpose" dall'ottimo bilanciamento tra sfruttamento della sensibilità, dimensione della grana e acutanza, l'Ars-Imago FE alla diluizione di 1+3.
La Pan 100 è abbastanza reattiva nello sviluppo, raggiungendo un gradiente di contrasto adatto alla stampa di soggetti normali in 5-6 minuti.
La curva caratteristica presenta una leggera sinuosità sulle alteluci, a partire da Zona IX, mentre il piede è piuttosto lungo, caratteristica che permette a questa pellicola di incassare lievi sottoesposizioni senza troppa perdita di informazioni. E' importante ricordare che è sempre consigliabile abbondare sempre un po' nell'esposizione se si vuole la certezza di avere dettagli delle ombre ricchi e ben separati arrivando anche ad uno intero stop in più rispetto a quanto suggerito dall'esposimetro.
La grana è percettibile già ad ingrandimenti medio-piccoli ma con una texture piacevole che ricorda quello delle pellicole europee degli anni 70-80 (detto in maniera meno diretta ma la stessa senzazione di @Pierpaolo B).
La Pan 400 ha invece una resa molto lineare, un piede più corto con una leggera enfasi sui toni medi e medio-alti, senza accenno di spalla fino a oltre Zona IX e una sensibilità effettiva molto vicina a quella a dichiarata dal fabbricante. In sviluppo ha più inerzia della sorella meno sensibile, con tempi di sviluppo quasi raddoppiati per lo stesso livello di contrasto.
Nella Pan 400 la grana c'è ed è ben visibile, anche ad ingrandimenti modesti, con una texture uniforme e regolare anche se leggermente "fioccosa" (vecchia HP-5 o addirittura HP-4???? ;) )
Allego anche un paio di scansioni delle stampe fatte con queste pellicole e questo sviluppo, le stampe sono in formato 20*25 e sono stampe dirette, senza nessun intervento.
Per chi volesse provare in anteprima le nuove 120 con questo sviluppo potrebbe validare i dati anche per il nuovo formato di questa pellicola.
Kentmere 100
Kentmere 400
COME LEGGERE I GRAFICI
Il primo grafico è la famiglia di curve caratteristiche in cui è possibile vedere come si comporta la pellicola al variare dell'esposizione e dello sviluppo.
Maggiori informazioni su come leggere e interpretare la famiglia di curve caratteristiche si possono trovare qui
Il secondo grafico è in realtà composto da due grafici interdipendenti; a sinistra è riportata la curva del gradiente di sviluppo, cioé come aumenta il contrasto della pellicola all'aumentare del tempo di sviluppo. A destra è riportata la sensibilità effettiva della pellicola.
Per chi preferisce un approccio più rapido e semplice ho inserito anche una leggenda colorata che permette di avere in maniera più intuitiva dati per fasce d'utilizzo che sebbene "arrotondati" sono sempre meglio di quello che in genere si riesce ad ottenere dalle tabelle di sviluppo dei fabbricanti.
La Kentmere Pan 100 e Pan 400 sono pellicole pancromatiche in formato 135 a struttura classica, quindi con in granuli di alogenuro cubici, il che significa che la grana sarà più visibile rispetto alle pellicole con grani tabulari, caratteristica questa a volte ricercata dai fotografi analogici.
Parlare di "gamma tonale" o "latitudine di posa", senza specificare il contesto dello scatto, non ha molto senso; se ben esposta e ben sviluppata qualsiasi pellicola è in grado di riprodurre una scala tonale molto più ampia di quella che può essere stampata su carta, e le pellicole Kentmere non fanno eccezione.
Le pellicole sono state sottoposte ad un test sensitometrico per trovare la sensibilità effettiva e il corretto gradiente di contrasto usando un rivelatore "general purpose" dall'ottimo bilanciamento tra sfruttamento della sensibilità, dimensione della grana e acutanza, l'Ars-Imago FE alla diluizione di 1+3.
La Pan 100 è abbastanza reattiva nello sviluppo, raggiungendo un gradiente di contrasto adatto alla stampa di soggetti normali in 5-6 minuti.
La curva caratteristica presenta una leggera sinuosità sulle alteluci, a partire da Zona IX, mentre il piede è piuttosto lungo, caratteristica che permette a questa pellicola di incassare lievi sottoesposizioni senza troppa perdita di informazioni. E' importante ricordare che è sempre consigliabile abbondare sempre un po' nell'esposizione se si vuole la certezza di avere dettagli delle ombre ricchi e ben separati arrivando anche ad uno intero stop in più rispetto a quanto suggerito dall'esposimetro.
La grana è percettibile già ad ingrandimenti medio-piccoli ma con una texture piacevole che ricorda quello delle pellicole europee degli anni 70-80 (detto in maniera meno diretta ma la stessa senzazione di @Pierpaolo B).
La Pan 400 ha invece una resa molto lineare, un piede più corto con una leggera enfasi sui toni medi e medio-alti, senza accenno di spalla fino a oltre Zona IX e una sensibilità effettiva molto vicina a quella a dichiarata dal fabbricante. In sviluppo ha più inerzia della sorella meno sensibile, con tempi di sviluppo quasi raddoppiati per lo stesso livello di contrasto.
Nella Pan 400 la grana c'è ed è ben visibile, anche ad ingrandimenti modesti, con una texture uniforme e regolare anche se leggermente "fioccosa" (vecchia HP-5 o addirittura HP-4???? ;) )
Allego anche un paio di scansioni delle stampe fatte con queste pellicole e questo sviluppo, le stampe sono in formato 20*25 e sono stampe dirette, senza nessun intervento.
Per chi volesse provare in anteprima le nuove 120 con questo sviluppo potrebbe validare i dati anche per il nuovo formato di questa pellicola.
Kentmere 100
Kentmere 400
COME LEGGERE I GRAFICI
Il primo grafico è la famiglia di curve caratteristiche in cui è possibile vedere come si comporta la pellicola al variare dell'esposizione e dello sviluppo.
Maggiori informazioni su come leggere e interpretare la famiglia di curve caratteristiche si possono trovare qui
Il secondo grafico è in realtà composto da due grafici interdipendenti; a sinistra è riportata la curva del gradiente di sviluppo, cioé come aumenta il contrasto della pellicola all'aumentare del tempo di sviluppo. A destra è riportata la sensibilità effettiva della pellicola.
Per chi preferisce un approccio più rapido e semplice ho inserito anche una leggenda colorata che permette di avere in maniera più intuitiva dati per fasce d'utilizzo che sebbene "arrotondati" sono sempre meglio di quello che in genere si riesce ad ottenere dalle tabelle di sviluppo dei fabbricanti.