
kiev4 o contax II?
Moderatore: etrusco
kiev4 o contax II?
una delle macchine fotografiche più belle è la contax II che mi piacerebbe avere, ma ci sono anche le kiev la 2, degli anni '50, e la kiev 4a ( tutte senza esposimetro che rovina la linea squadrata della macchina); ma quale scegliere contax II o kiev? Tralasciando il prezzo, favorevole alle kiev, ma non tanto per le più vecchie cioè il modello 2, quale prendere? Le contax II sono in genere degli anni 30\40 e quindi possono avere problemi dovuti all'età, le kiev sono più recenti, e sono i cloni delle contax, ma possono essere soggette alla "mitica" inafidabbilità russa 



Re: kiev4 o contax II?
consiglio una Contax IIa (dopoguerra) revisionata nei tempi
Pierpaolo
Pierpaolo
Re: kiev4 o contax II?
Grazie, un cosiglio davvero prezioso, anche considerando la tua grande competenza sulle contax a telemetro...
ho trovato su you tube un simpatico video che mette a conforonto, puramente visivo, la contax e la kiev 4... ci sono delle piccolissime differenze, che credo scompaiano del del tutto se il confronto fosse stato fatto con la kiev 2 o la famosa no name dove i russi non misero alcun nome alla macchina....
ho trovato su you tube un simpatico video che mette a conforonto, puramente visivo, la contax e la kiev 4... ci sono delle piccolissime differenze, che credo scompaiano del del tutto se il confronto fosse stato fatto con la kiev 2 o la famosa no name dove i russi non misero alcun nome alla macchina....
Re: kiev4 o contax II?
visto che è stata ricordata sulla Kiev No Name so possono leggere queste mie note
http://www.nadir.it/ob-fot/CONTAX_FALSE ... -false.htm
Pierpaolo
http://www.nadir.it/ob-fot/CONTAX_FALSE ... -false.htm
Pierpaolo
Re: kiev4 o contax II?
Claudio lascia stare le Kiev...e segui il consiglio di Pierpaolo,io ho una iiia che ho fatto revisionare sui tempi lenti 2 mesi fa e l'ho fatta fischiare la settimana scorsa in puglia,avrà fatto un rullo al giorno
una scheggia.Bella,piccola e manco a dirlo si attira tutti gli sguardi attoniti dei turisti col collo affaticato da vistose reflex digitali con relativi superzoom,ma anche gli sguardi compiaciuti di qualche anziano che la conosce....
iiia con borsa pronto e Gossen Lunasix 3 al collo per verifica e vai col tango.Ho messo sul sonnar un Hoya ND8,voglio proprio vedere i risultati fra qualche giorno quando inizierò a sviluppare quei rulli.

iiia con borsa pronto e Gossen Lunasix 3 al collo per verifica e vai col tango.Ho messo sul sonnar un Hoya ND8,voglio proprio vedere i risultati fra qualche giorno quando inizierò a sviluppare quei rulli.
Zeiss Ikon Stuttgart
1948-1971
No substitute
1948-1971
No substitute
Re: kiev4 o contax II?
in questa scelta tra kiev e contax e soprattutto tra i diversi modelli di contax ( Piepaolo davvero interessante l'articolo sulle kiev no name), mi sono reso conto, che almeno per me, la scelta di una macchina d'epoca è legata a fattori che vanno oltre la sua sola affidabilità.. tra la contax II e la IIa certamente la IIa è migliore, ma la II è più affascinante, perché rappresenta un pezzo di storia, un cruciale pezzo di storia, e rappresentava anche la novità tecnologica anti leica (superiore alla leica).. ha quindi un fascino superiore a quella degli anni '50 che mi sembra, per l'epoca, un apparecchio già datato.. anche la linea è diversa; nella II c'è la perfetta simmetria delle finestrelle del telemetro, nella IIa quella di destra è più piccola; magari sarà più efficiente, ma rende l'apparecchio meno bello.. a proposito contax, un mio amico mi ha fatto vedere le foto (kodachrome) scattate dal padre con la contax II durante la seconda guerra mondiale.. il padre era pilota di aerei americano, sposato con una napoletana.. sono rimasto senza parole sia per i soggetti ( diginitari arabi, deserti, sbarchi di truppe) sia per la qualità.. se Bob mi darà il permess o le pubblicherò qui.. mi ha portato la macchina, per farmela vedere, ma si è inceppata, la rondella di carica
peccato..
anche per le kiev vale lo stesso discorso.. tra la 4 e la 2, preferisco la 2, perché rappresenta il clone della contax ed ha dietro il bombardamento di Dresda e la sottrazione dei macchinari da parte dei russi.. in fondo è la copia più fedele della contax che i russi abbiano mai fatto..

anche per le kiev vale lo stesso discorso.. tra la 4 e la 2, preferisco la 2, perché rappresenta il clone della contax ed ha dietro il bombardamento di Dresda e la sottrazione dei macchinari da parte dei russi.. in fondo è la copia più fedele della contax che i russi abbiano mai fatto..
Re: kiev4 o contax II?
pur rispettando pienamente l'assunto, ovvero che la scelta di una macchina d'epoca assume dimensioni nostalgice e talvolta irrazionali, c'è indubitabilmente il fatto che:
- da usare è migliore e più efficiente la Contax IIa, il cui otturatore è stato riprogettato, tanto che la macchina è più bassa di un centimetro rispetto al modello anteguerra
- inoltre sulla Contax IIa si può usare l'ottica più rivoluzionaria del periodo, ovvero il Biogon 21/4,5: proprio per usare quest'ottica oltre la metà dei fotografi Magnum degli anni cinquanta usava la Contax, contrariamente a leggende propagate a posteriori.
- infine sulla versione dopoguerra si possono usare due delle ottiche Zeiss più riuscite, ovvero i Sonnar 50/1,5 e 85/2, che nella versione dopoguerra hanno pochi rivali.
In ogni caso segnalo un mio articolo proprio sul fascino del design Contax, e sulle influenze epocali trasmesse a mezzo mondo
http://www.marcocavina.com/articoli_fot ... 00_pag.htm
Pierpaolo
- da usare è migliore e più efficiente la Contax IIa, il cui otturatore è stato riprogettato, tanto che la macchina è più bassa di un centimetro rispetto al modello anteguerra
- inoltre sulla Contax IIa si può usare l'ottica più rivoluzionaria del periodo, ovvero il Biogon 21/4,5: proprio per usare quest'ottica oltre la metà dei fotografi Magnum degli anni cinquanta usava la Contax, contrariamente a leggende propagate a posteriori.
- infine sulla versione dopoguerra si possono usare due delle ottiche Zeiss più riuscite, ovvero i Sonnar 50/1,5 e 85/2, che nella versione dopoguerra hanno pochi rivali.
In ogni caso segnalo un mio articolo proprio sul fascino del design Contax, e sulle influenze epocali trasmesse a mezzo mondo
http://www.marcocavina.com/articoli_fot ... 00_pag.htm
Pierpaolo
Re: kiev4 o contax II?
bello l'articolo e le foto.. di certo la contax è bellissima, una bellezza razionale, come osservi, e non una bellezza "ruffiana" o se vogliamo usare un altro termine, accattivante, della leica... certo viene da chiedersi se i progettisti contax hanno pensato alla bellezza quando l'hanno realizzata, o questa è uscita da sé, proprio in seguito alla realizzazione tecnica, magari come può accadere quando si progetta un auto solo pensado alla areodinamica e viene fuori una linea bellissima
Re: kiev4 o contax II?
da quello che ho capito in tanti anni di studio credo che i designers della Zeiss Ikon abbiano sempre cercato una funzionalità tecnica cui la forma doveva adattarsi, in base a dettami estetici anche del momento: come ho spiegato nel pezzo citato sicuramente la Contax I ha subito gli insegnamenti Bauhaus, mentre il design della II, sicuramente un momento epocale della storia delle fotocamere, si deve a Kuppelbender che ha integrato in una nuova forma alcuni elementi tecnici come l'integrazione del selettore dei tempi di posa con il pulsante di scatto, linea ulteriormente raffinata con la IIa, più compatta e armonica nello sbalzo anteriore.
Anche nella Contarex Ciclope la cellula esposimetrica (elemento tecnico caratterizzante) viene integrato vistosamente nel complesso fotocamera, ma questa soluzione estetica è solo una conseguenza dell'introduzione dell'esposizione TTL. Nella Contax S il disegno del pentaprisma è diventato lo stilema di riferimento per tutte le reflex dei successivi trent'anni ma è il pentaprisma (la soluzione rivoluzionaria) che permetterà alle reflex di superare l'impasse del pozzetto Exakta. Il disegno del pentaprisma Rectaflex invece non viene replicato, perchè è il disegno tecnico della Contax a prevalere, perfetta unione tra particolare tecnico e design.
Occorrerà rivolgersi a designer professionisti come Colani, Porsche Design o Giugiaro per superare l'inevitabile legame tra tecnica e conseguente design: costoro rivoluzioneranno la visione della reflex proprio perchè non fotografi e pertanto slegati da preconcetti visivi (una fotocamera deve essere così e così) e inevitabile dipendenze da particolari tecnici.
Occorre infine risordare che per la Fondazione Zeiss, cui la Zeiss Ikon dipendeva, la fotografia era prima di tutto un fatto tecnico e scientifico e POI un settore ludico (per i dilettanti erano disponibili una pletora di semplici fotocamere dalle box alle compatte): la fotografia contribuiva, come i microscopi, gli endoscopi,i telescopi ecc, al PROGRESSO dell'uomo e pertanto rimaneva essenzialmente uno strumento di lavoro e non un giocattolo con cui gingillarsi. Era l'uomo a doversi adattare alla fotocamera e non viceversa. In questo risiede il limite e la grandezza della Zeiss.
Pierpaolo
Anche nella Contarex Ciclope la cellula esposimetrica (elemento tecnico caratterizzante) viene integrato vistosamente nel complesso fotocamera, ma questa soluzione estetica è solo una conseguenza dell'introduzione dell'esposizione TTL. Nella Contax S il disegno del pentaprisma è diventato lo stilema di riferimento per tutte le reflex dei successivi trent'anni ma è il pentaprisma (la soluzione rivoluzionaria) che permetterà alle reflex di superare l'impasse del pozzetto Exakta. Il disegno del pentaprisma Rectaflex invece non viene replicato, perchè è il disegno tecnico della Contax a prevalere, perfetta unione tra particolare tecnico e design.
Occorrerà rivolgersi a designer professionisti come Colani, Porsche Design o Giugiaro per superare l'inevitabile legame tra tecnica e conseguente design: costoro rivoluzioneranno la visione della reflex proprio perchè non fotografi e pertanto slegati da preconcetti visivi (una fotocamera deve essere così e così) e inevitabile dipendenze da particolari tecnici.
Occorre infine risordare che per la Fondazione Zeiss, cui la Zeiss Ikon dipendeva, la fotografia era prima di tutto un fatto tecnico e scientifico e POI un settore ludico (per i dilettanti erano disponibili una pletora di semplici fotocamere dalle box alle compatte): la fotografia contribuiva, come i microscopi, gli endoscopi,i telescopi ecc, al PROGRESSO dell'uomo e pertanto rimaneva essenzialmente uno strumento di lavoro e non un giocattolo con cui gingillarsi. Era l'uomo a doversi adattare alla fotocamera e non viceversa. In questo risiede il limite e la grandezza della Zeiss.
Pierpaolo
Re: kiev4 o contax II?
Per me,innamorato scemo dei prodotti ZI,conoscere queste informazioni al contorno poco note e che solo PierPaolo e pochi altri hanno raccolto con il loro appassionato lavoro,è davvero esaltante.
Così come constatare che,seppur conoscendo ben poco l'immensa storia Zeiss e le sue strategie tecnologiche e di mercato,ho interpretato con lo stesso spirito e da subito le linee,il design e il vertice tecnologico inarrivabili di questi manufatti,dove è la passione che cerca la forma e non viceversa.
E questa passione si rinnova ogni volta che brandeggio la mia Contax iiia e/o la mia Contarex ciclope.A mio avviso questo qualcosa è necessario ed è ciò che un cacciatore di istanti dovrebbe provare quando sceglie una fotocamera,l'intesa,il contatto.
Così come constatare che,seppur conoscendo ben poco l'immensa storia Zeiss e le sue strategie tecnologiche e di mercato,ho interpretato con lo stesso spirito e da subito le linee,il design e il vertice tecnologico inarrivabili di questi manufatti,dove è la passione che cerca la forma e non viceversa.
E questa passione si rinnova ogni volta che brandeggio la mia Contax iiia e/o la mia Contarex ciclope.A mio avviso questo qualcosa è necessario ed è ciò che un cacciatore di istanti dovrebbe provare quando sceglie una fotocamera,l'intesa,il contatto.
Zeiss Ikon Stuttgart
1948-1971
No substitute
1948-1971
No substitute

