kodak ci lascia....?
Moderatore: etrusco
Re: kodak ci lascia....?
Non mi pronuncio nè pro nè contro il digitale (il mio pensiero l'ho espresso già in un'altra discussione... e non mi va di ripetermi): sono due forme diverse di creare un immagine, la fotografa chimica (non mi piace il termine analogico e per questo mi scuso visto il nome del forum) e quella digitale; la prima più matura, la seconda agli inizi della sua ascesa quindi molto vicina alla chimica per poi pian piano prendere forma e maturità.
Parlare di arte mi vien difficile... almeno guardando le mie foto e soprattutto pensando a cio che è la fotografia chimica, preferirei dire che è documentaria, mentre la fotografia digitale è più vicina alla pittura.
Con quest'ultima affermazione so di poter essere bannato a vita, e se lo ritenete necessario fatelo pure, ma con la pelicola non si riesce a fotografare ciò che non c'è con quella digitale è mooooolto più facile fare ciò che voglio.
Con ciò concludo e dico il digitale mi pice e lo uso per ciò che mi serve, il chimico pure, non ci sono situazioni migliori o peggiori, ma semplicemente più adatte.
Codialmente Lu.
Parlare di arte mi vien difficile... almeno guardando le mie foto e soprattutto pensando a cio che è la fotografia chimica, preferirei dire che è documentaria, mentre la fotografia digitale è più vicina alla pittura.
Con quest'ultima affermazione so di poter essere bannato a vita, e se lo ritenete necessario fatelo pure, ma con la pelicola non si riesce a fotografare ciò che non c'è con quella digitale è mooooolto più facile fare ciò che voglio.
Con ciò concludo e dico il digitale mi pice e lo uso per ciò che mi serve, il chimico pure, non ci sono situazioni migliori o peggiori, ma semplicemente più adatte.
Codialmente Lu.
"La mia non è arte. Faccio il fotografo. Quello che è impresso nel negativo è quello che c'è in realtà" H. Newton
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Re: kodak ci lascia....?
Credo che il succo del discorso, acceso o meno, sia questo... tutto il resto sono considerazioni più o meno concrete ed opinioni più o meno fortidomx1993 ha scritto:...sono due tecnologie diverse. Una è fotografia "chimica", l'altra è fotografia "fisica"...
Detto ciò credo che questo forum, a differenza di tanti altri, si distingua per l'alta percentuale di gente competente e cordiale, spero quindi che franny non ci abbandoni
Personalmente ho letto da più parti dichiarazioni di morte della pellicola da parte di "fondamentadigitalisti" che decantano la superiorità totale del sistema digitale e la cosa mi fa un po' saltare i nervi, ma con questo non voglio assolutamente disprezzare chi utilizza il mezzo digitale (che utilizzo anche io)
Ok fine ot
Tornando al discorso Kodak comunque, leggendo le varie notizie e dichiarazioni, si capisce che la pellicola non corre tutti i rischi che crediamo, inoltre riporto quanto scritto sulla pagina facebook di Kodak Italia:
"Come avrete letto e sentito Kodak e le sue associate americane stanno procedendo ad una riorganizzazione aziendale secondo il “Chapter 11”. Precisiamo che questo processo non riguarda il mercato europeo, le cui operazioni procederanno come di consueto. Continueremo a servire e soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti e fornitori in Europa."
Re: kodak ci lascia....?
i fondamentalismi sono sempre sbagliati, da ambo le parti ;)Willy985 ha scritto:Credo che il succo del discorso, acceso o meno, sia questo... tutto il resto sono considerazioni più o meno concrete ed opinioni più o meno fortidomx1993 ha scritto:...sono due tecnologie diverse. Una è fotografia "chimica", l'altra è fotografia "fisica"...
Detto ciò credo che questo forum, a differenza di tanti altri, si distingua per l'alta percentuale di gente competente e cordiale, spero quindi che franny non ci abbandoni
Personalmente ho letto da più parti dichiarazioni di morte della pellicola da parte di "fondamentadigitalisti" che decantano la superiorità totale del sistema digitale e la cosa mi fa un po' saltare i nervi, ma con questo non voglio assolutamente disprezzare chi utilizza il mezzo digitale (che utilizzo anche io)
)
Domenico
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Re: kodak ci lascia....?
Ritorniamo a parlare di Kodak e della sua crisi. Il rapporto Kodak- mondo_della_fotografia_in_pellicola a mio modo di vedere è talmente concatenato che un eventuale chiusura di Kodak sarebbe veramente un problema. Kodak è la pellicola, almeno in parte. Il reparto R&D di Kodak è stato quello che ha piantato i più importanti paletti nella linea temporale dalla nascita della fotografia ad oggi. Sicuramente non ha scoperto o inventato tutto, ma kodak lo ha reso facile, fruibile, comune, parte della vita delle persone. Gli standard ISO che riguardano fotografia, stampa e cinema sono stati di fatto dettati da Kodak. Fabbricare una pellicola è un procediemento estremamente complesso, al limite dell'alchimia, in cui entrano in gioco molte variabili incontrollabili e spesso le qualità così fantastiche di alcune pellicole che tanto ci entusiasmano dipendono dal naso e dal tocco degli addetti e non dalle rigorose e scientifiche prove di laboratorio. Anni fa Ilford si accorse che le sue pellicole fabbricate in un particolare stabilimento avevano caratteristiche fuori standard. Dopo mesi di controlli e ricerche, scoprirono che il terreno della regione dove sorgeva lo stabilimento era particolarmente ricco di un qualche elemento che non ricordo; anche il fieno coltivato in quei terreni ne era particolarmente ricco e veniva accumulato dalle mucche che mangiavano quel fieno, mucche dalle quali si preparava la gelatina per la fabbricazione della pellicola. Messe a dieta le mucche tutto è tornato a posto.
Quando Kodak ha concentrato la fabbricazione delle sue pellicole in un unico stabilimento, giustamente ha scelto la stessa fabbrica in cui si producevano le T-Max 100, quella con gli impianti più all'avanguardia, ma da allora tutte le sue pellicole sono leggermente cambiate e ne da nota sui datashet (e questo è anche il motivo per cui la Tri-X non è più la stessa). Anche a seguire la "ricetta", se il forno cambia cambia anche il sapore.
Questo per cercare di dire che tolti Kodak e Fuji (mejio me sento) e forse anche Ferrania (se fa ancora qualcosa) non c'è nessuno in grado di fare pellicole giusto un po' più complesse del minimo sindacale , come le BN con sensibilità superiori a 400 iso, le pellicole a colori o le dia: Adox, Maco, Efke, ecc. non ne hanno la possiblità tecnica ne economica. Quindi cerchiamo tutti di fare un tifo esagerato per Kodak, anche se ci sta antipatica.
Quando Kodak ha concentrato la fabbricazione delle sue pellicole in un unico stabilimento, giustamente ha scelto la stessa fabbrica in cui si producevano le T-Max 100, quella con gli impianti più all'avanguardia, ma da allora tutte le sue pellicole sono leggermente cambiate e ne da nota sui datashet (e questo è anche il motivo per cui la Tri-X non è più la stessa). Anche a seguire la "ricetta", se il forno cambia cambia anche il sapore.
Questo per cercare di dire che tolti Kodak e Fuji (mejio me sento) e forse anche Ferrania (se fa ancora qualcosa) non c'è nessuno in grado di fare pellicole giusto un po' più complesse del minimo sindacale , come le BN con sensibilità superiori a 400 iso, le pellicole a colori o le dia: Adox, Maco, Efke, ecc. non ne hanno la possiblità tecnica ne economica. Quindi cerchiamo tutti di fare un tifo esagerato per Kodak, anche se ci sta antipatica.
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Re: kodak ci lascia....?
aspetta, vuoi dire che per fare la pellicola fotografica si ammazzano gli animali?chromemax ha scritto:Anni fa Ilford si accorse che le sue pellicole fabbricate in un particolare stabilimento avevano caratteristiche fuori standard. Dopo mesi di controlli e ricerche, scoprirono che il terreno della regione dove sorgeva lo stabilimento era particolarmente ricco di un qualche elemento che non ricordo; anche il fieno coltivato in quei terreni ne era particolarmente ricco e veniva accumulato dalle mucche che mangiavano quel fieno, mucche dalle quali si preparava la gelatina per la fabbricazione della pellicola. Messe a dieta le mucche tutto è tornato a posto.
Domenico
Re: kodak ci lascia....?
domx1993 ha scritto:aspetta, vuoi dire che per fare la pellicola fotografica si ammazzano gli animali?chromemax ha scritto:Anni fa Ilford si accorse che le sue pellicole fabbricate in un particolare stabilimento avevano caratteristiche fuori standard. Dopo mesi di controlli e ricerche, scoprirono che il terreno della regione dove sorgeva lo stabilimento era particolarmente ricco di un qualche elemento che non ricordo; anche il fieno coltivato in quei terreni ne era particolarmente ricco e veniva accumulato dalle mucche che mangiavano quel fieno, mucche dalle quali si preparava la gelatina per la fabbricazione della pellicola. Messe a dieta le mucche tutto è tornato a posto.
Vuol dire che la gelatina è di origine animale. Tutto quì.
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Re: kodak ci lascia....?
La gelatina all'inerno della quale sono in sospensione i granuli di alogenuro d'argento sensibili alla luce, è appunto gelatina animale. Non si amazzano direttamente gli animali per fare le pellicole, la gelatina animale si produce con gli scarti della macellazione (ossa e pelle). La gelatina inoltre non si usa solo per far le pellicole ma anche per fare caramelle, cosmetici, medicinali, eccaspetta, vuoi dire che per fare la pellicola fotografica si ammazzano gli animali?
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Re: kodak ci lascia....?
questa notizia mi lascia allibito, sono un vegetariano ed animalista convinto...chromemax ha scritto:La gelatina all'inerno della quale sono in sospensione i granuli di alogenuro d'argento sensibili alla luce, è appunto gelatina animale. Non si amazzano direttamente gli animali per fare le pellicole, la gelatina animale si produce con gli scarti della macellazione (ossa e pelle). La gelatina inoltre non si usa solo per far le pellicole ma anche per fare caramelle, cosmetici, medicinali, eccaspetta, vuoi dire che per fare la pellicola fotografica si ammazzano gli animali?
vuoi dire che tutti i tipi di gelatine derivano dalla macellazione animale? Possibile?
Domenico
Re: kodak ci lascia....?
mi sono informato. Un po' come per il discorso delle scarpe di pelle, non vengono ammazzati gli animali apposta per fare la gelatina, e poi, essendo ampiamente trattata, non è nemmeno etichettata come di origine animale. Però questa notizia mi ha un po' sconvolto...
Domenico
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Re: kodak ci lascia....?
Certo, capisco.
Tra le tecniche antiche ce ne sono varie che non utilizzavano la gelatina, alcune praticabili e praticate tutt'ora.
Qui, per esempio, una tipa che mi garba, ferrotipi, collodio umido, altri intugli, ma in un immaginario visivo al passo coi tempi: http://www.jonisternbach.com/
Tra le tecniche antiche ce ne sono varie che non utilizzavano la gelatina, alcune praticabili e praticate tutt'ora.
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