PIERPAOLO ha scritto:purtroppo il problema del quasi fallimento di Kodak riguarda solo in piccola parte la pellicola:
- dato che Kodak nel 1975 aveva creato la prima macchina digitale, ma non ci ha creduto
- dato che Kodak nel 2000 aveva ancora 50.000 dipendenti e ora ne ha 14.000
- dato che la fotografia in USA e non solo si è sviluppata con macchine, pellicole, carte, proiettori Kodak, e dato che alcuni obiettivi specialistici Kodak in uso militare, mi spiace dirlo, surclassavano gli Zeiss alla fine degli anni quaranta, costruiti con una tecnologia, specie nei vetri, di valore assoluto
- dato che Kodak aveva 1100 brevetti
la domanda che occorre porsi é: che razza di manegment esce dalla famose e prestigiose Università americane? e come mai le industrie americane che per decenni hanno creato tecnologia ora sono ridotte a semplici scatole vuote che generano solo perdite?
queste sono le domande che mi pongo, di cui parzialmente conosco la risposta, ma che indicano un'irreversibile declino del mondo occidentale.
Kodak NON è un'industria come tante altre, ma sommata ai fallimenti di Polaroid, Pentax, Olympus, Agfa, Pentacon e altri mostra un declino trasversale non solo legato alla fotografia, ma anche alla 'conduzione' di queste società.
Una crisi di 'visione' economica e se vogliamo, di politica economica, che lascia storditi e svuotati.
Pierpaolo
tornando in topic, credo che tu abbia dato già delle risposte a queste domande, una su tutte la politica commerciale suicida di chi per anni si è seduto sugli allori, convinto della ppropria supremazia nel settore.
pur avendo tecnologie e forza produttiva, kodak si è lasciata superare in un campo in cui avrebbe facilmente potuto dire la sua...
nel digitale si è inserita in una nicchia di mercato, producendo CCD per hassy e leica, ok per il prestigio, ma quante altre possibilità di sviluppo avrebbe potuto avere?
vedi sony, che produce sensori anche per pentax e nikon.
purtroppo il mercato è fatto di numeri, e i numeri di leica ed hasselblad sono nulla a confronto di questi colossi, seppur prestigiosi.
questo nel digitale, mentre nell'analogico avrebbe potuto mantenere il mercato abbassando un pò i prezzi, tanto la tecnologia è matura, ed i costi di produzione ampiamente ammortizzati.
questo suo non voler restare attaccata al treno dettato dal mercato ha secondo me dettato la maggior parte dei problemi che ad oggi affligge kodak.
la diversificazione invece è stata fatta, ma ho paura che la sconsideratezza dei "capoccioni" abbia solo fatto spendere montagne di soldi per nulla, vedi stampanti ad esempio.
questo a mio modesto parere, e nella mia più completa ignoranza sulla gestione economica di un colosso del genere.