Attenzione: test del 2014, i dati potrebbero essere non attuali rispetto alle pellicole oggi in commercio
Continuando nella pubblicazione del mio database, è la volta della Kodak T-Max 100 in 4x5.
Il test è piuttosto datato (8 anni fa) ed è stato fatto usando una procedura diversa di quella che uso ora; al tempo sviluppavo le pellicole in lastra usando i drum cibachrome su base motorizzata (quindi agitazione continua) e facevo tutta la caratterizzazione a mano, con matita e righello. La T-Max 100 è una pellicola che ho usato pochissimo e non è mai entrata nelle mie simpatie (anzi mi è decisamente antipatica).
Nonostante non sia sicurissimo della validità dei dati derivati da questa prova dal punto di vista procedurale e i dati potrebbero essere obsoleti, nondimeno penso che possano costituire una base di partenza relativamente valida per chi volesse cimentarsi con questa pellicola. Invito sempre a dare notizia qui su eventuali conferme o smentite dei risultati ottenuti usando questi dati. Grazie.
COME LEGGERE I GRAFICI
Il primo grafico è la famiglia di curve caratteristiche in cui è possibile vedere come si comporta la pellicola al variare dell'esposizione e dello sviluppo.
Maggiori informazioni su come leggere e interpretare la famiglia di curve caratteristiche si possono trovare qui
Il secondo grafico è in realtà composto da due grafici interdipendenti; a sinistra è riportata la curva del gradiente di sviluppo, cioé come aumenta il contrasto della pellicola all'aumentare del tempo di sviluppo. A destra è riportata la sensibilità effettiva della pellicola.
Per chi preferisce un approccio più rapido e semplice ho inserito anche una leggenda colorata che permette di avere in maniera più intuitiva dati per fasce d'utilizzo che sebbene "arrotondati" sono sempre meglio di quello che in genere si riesce ad ottenere dalle tabelle di sviluppo dei fabbricanti.
Quando mi è stato possibile, come in questo caso, ho anche inserito un'immagine al microscopio della grana della pellicola; tutte le imamgini che verrano pubblicate sono fatte alla medesima densità della pellicola, cercando di tenere il più possibile simile il contrasto di sviluppo e al medesimo ingrandimento, in modo da poter avere un confronto piuttosto oggettivo tra la grana delle diverse pellicole.
Per finire allego anche un file pdf con gli stessi grafici per chi voglia averli in formato vettoriale e per la stampa.
Kodak T-Max 100 4x5 in D-76 1+1
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Re: Kodak T-Max 100 4x5 in D-76 1+1
Comunque le tmax sono belle sempre pure a guardarle solo sui grafici
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Re: Kodak T-Max 100 4x5 in D-76 1+1
Personalmente la trovo invece molto soddisfacente; tuttavia - per stima nei tuoi confronti - mi hai assai incuriosito; qual è il motivo? una certa "bizzosità" di risposta alla modifica dei parametri di sviluppo? Considerazioni estetiche? O altro ancora?
Re: Kodak T-Max 100 4x5 in D-76 1+1
Grazie per la condivisione
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Re: Kodak T-Max 100 4x5 in D-76 1+1
Niente di tutto questo, in effetti non c'è nessun motivo razionale, è una questione di "pelle", come ad esempio non ho mai usato le pellicole Fuji, almeno finché non sono stato costretto perché rimaste le uniche dia in commercio per alcuni anni (i rulli di Acros e negativi colore Fuji che ho scattato si contano sulle dita di una sola mano) o, tranne qualceh eccezione, i prodotti Agfa (sia film che carta che chimica, nonostante fossero di eccellente qualità):))luciano.xxk ha scritto: ↑21/11/2022, 10:25Personalmente la trovo invece molto soddisfacente; tuttavia - per stima nei tuoi confronti - mi hai assai incuriosito; qual è il motivo? una certa "bizzosità" di risposta alla modifica dei parametri di sviluppo? Considerazioni estetiche? O altro ancora?
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