la città e i suoi tempi....

Racconta un tuo scatto, le scelte prese, l'inquadratura, il soggetto, la tecnica di sviluppo e la metodologia di stampa...

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Smarc
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la città e i suoi tempi....

Messaggio da Smarc »

Scatto effettuato nel corso di un Weekend a Venezia.
Fotocamera panoramica Horizon 202, ad ottica rotante, 28m F/2,8, misurazione della luce con esposimetro esterno.
Prime ore del mattino...." i tempi della città, sembrano essere scanditi dal via vai incessante dei passanti."
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Nadir.76
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Re: la città e i suoi tempi....

Messaggio da Nadir.76 »

Ciao, personalmente non mi dice molto.

Troppi elementi di disturbo per usare il formato panoramico, secondo me (le edicole ai due lati, ad esempio), la scelta del momento della scatto poteva essere curata meglio (la gamba tagliata in basso a destra). Inoltre, non avendo curato di mettere la macchina perfettamente in bolla, ma presumibilmente "angolata verso l'alto", hai evidenti problemi di prospettiva distorta e parallasse.

Io avrei usato una camera non panoramica, focalizzato sul ponte mettendo tutto perfettamente piano e centrato (per curare la prospettiva) e diaframmato non troppo in modo da sfocare lo sfondo (i ponteggi sulla cupola sulla destra).

Ovviamente questo è solo il mio modestissimo parere.

Nadir

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Smarc
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Re: la città e i suoi tempi....

Messaggio da Smarc »

Nadir.76 ha scritto:Ciao, personalmente non mi dice molto.

Troppi elementi di disturbo per usare il formato panoramico, secondo me (le edicole ai due lati, ad esempio), la scelta del momento della scatto poteva essere curata meglio (la gamba tagliata in basso a destra). Inoltre, non avendo curato di mettere la macchina perfettamente in bolla, ma presumibilmente "angolata verso l'alto", hai evidenti problemi di prospettiva distorta e parallasse.

Io avrei usato una camera non panoramica, focalizzato sul ponte mettendo tutto perfettamente piano e centrato (per curare la prospettiva) e diaframmato non troppo in modo da sfocare lo sfondo (i ponteggi sulla cupola sulla destra).

Ovviamente questo è solo il mio modestissimo parere.

Nadir
Mi permetto di sollevare qualche dubbio, circa l'uso della fotocamera non in bolla: "per quanto non abbia usato uno stativo, credo di aver osservato con la dovuta attenzione la bolla all'interno del mirino galileano."
Le deformazioni prospettiche, dovute alle curve a botte dei primi gradini, é un effetto non casuale, bensì volutamente cercato.
" Il presupposto é basato sulla presunta consapevolezza che, solo le linee passanti per il centro ottico,nelle fotocamere ad ottica rotante, non subiscono deformazioni in fase di ripresa ."
Non ho utilizzato, quindi, la macchina inclinata verso l'alto e credo che, il taglio alla gamba possa essere dovuto ad una mia disattenzione, più che ad un errore di parallasse.
Ho impostato la macchina con un diaframma piuttosto chiuso, in quanto ho premeditato una profondità di campo significativa, tesa all'individuazione dei passanti... anche di quelli da me più distanti, incurante dei ponteggi.
A proposito delle edicole, confermo la mia espressa consapevolezza..."la loro apertura fa parte del gioco della scansione del tempo..." quindi, elementi funzionali ad un tema, secondo il mio punto di vista.
Grazie per la gradita visita e le osservazioni critiche espresse. Ciao.
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Marcello

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Smarc
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Re: la città e i suoi tempi....

Messaggio da Smarc »

vngncl61 ha scritto:A fare il pignolo, che mi viene benissimo, avrei abbassato un pelo la ripresa, in modo da includere tutto il primo gradino. Comunque capisco la difficoltà nell'uso delle panoramiche ad ottica rotante, ho usato una Widelux 1500, anzi mi complimento per l'abilità nell'uso a mano libera, io ho sempre usato lo stativo, anche perché la 1500 pesava come un camion, e visto il tempo di rotazione dell'ottica, anche su tempi brevi, il micromosso era in agguato.

:-h
Non posso che darti ragione, avrei migliorato l'aspetto compositivo e ovviato alla mia probabile disattenzione, che ha causato il taglio alla gamba.
La Widelux 1500 rappresenta un livello molto elevato in questo ambito, la conosco solo per aver letto qualcosa in proposito, ma non ho avuto mai la possibilità di averla tra le mani.
Ti ringrazio per i complimenti , particolarmente graditi, e confesso l' uso dello stativo o del monopiede, quando le condizioni di luce mi inducono a scelta di tempi di otturazione piuttosto critici.
:-h :-h
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Marcello

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