Vedrà, dice il venditore, questa compatta digitale le darà per anni belle soddisfazioni ed è talmente avanzata che potrà tranquillamente rivenderla a un ottimo prezzo.
la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
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Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
Simo tutti favorevoli all'analogico, ma questa è slealtà nei confronti del digitale, queste qui costavano quattro soldi anche quando sono uscite.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
è vero erano macchine economiche, però non le regalavano, perché costavano intorno agli 80\100 euro, il venditore era compunque disposto a cederle anche a un euro, quindi si sono deprezzate tra le 50 e le 100 volte, ma in realtà al mercatino una digitale a 4mp si trova tra i 10 e i 20 euro, e nemmeno le vendono perché ormai tutti fotografano con i telefonini e i tablet, perché spendere una decina di euro per una vecchia compatta?
Nel mio periodo digitale ho comprato delle vere schifezze pagandole anche 100 euro, una credo della oregon, era talmente scadente che mi fu rimborsato il prezzo, alla fine spesi qualcosa intorno ai 300\350 euro per avere una olympus a ben 2mp, che però era buona ottime foto, ma si ruppe dopo poco poi presi la pentax reflex e.. è quella con cui ho fatto questa foto, e va benissimo, tranne qualche problema alle alte sensibilità.. ora è quotata credo sui 100 euro volendo esagerare...(pagata tra i 500 e i 600)
insomma la realtà, per un frequentatore di mercatini come me, è che le analogiche di 30 e più anni fa tengono il prezzo meglio delle digitali, perché non diventano sorpassate con il tempo, la foto è soprattutto per un mio amico che mi dice sempre: ma che cosa compri, ferraglia analogica e gli ho sempre risposto.. tra non molto le tue belle digitali le troverai nei mercatini a 4 soldi e infatti questo è solo l'esempio più eclatante....
ps.
le macchine della foto sono nuove, giacenza di magazzino
Nel mio periodo digitale ho comprato delle vere schifezze pagandole anche 100 euro, una credo della oregon, era talmente scadente che mi fu rimborsato il prezzo, alla fine spesi qualcosa intorno ai 300\350 euro per avere una olympus a ben 2mp, che però era buona ottime foto, ma si ruppe dopo poco poi presi la pentax reflex e.. è quella con cui ho fatto questa foto, e va benissimo, tranne qualche problema alle alte sensibilità.. ora è quotata credo sui 100 euro volendo esagerare...(pagata tra i 500 e i 600)
insomma la realtà, per un frequentatore di mercatini come me, è che le analogiche di 30 e più anni fa tengono il prezzo meglio delle digitali, perché non diventano sorpassate con il tempo, la foto è soprattutto per un mio amico che mi dice sempre: ma che cosa compri, ferraglia analogica e gli ho sempre risposto.. tra non molto le tue belle digitali le troverai nei mercatini a 4 soldi e infatti questo è solo l'esempio più eclatante....
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Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
Qualche anno fa, dentro scatoloni come quelli, c'erano le nostre amate...
Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
Ma che vuol dire?claudio44 ha scritto:Vedrà, dice il venditore, questa compatta digitale le darà per anni belle soddisfazioni ed è talmente avanzata che potrà tranquillamente rivenderla a un ottimo prezzo.
Vuol dire per caso che la tecnologia alla base dei computers fa schifo?
Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
Direi che a volte avanzano anche: ho fatto comodamente anche stampe fino al 18x24 di foto fatte con la mia compattina Canon Powershot senza grossissimi problemi. Certo, non andrei oltre ma mi chiederei anche quante persone che possedevano una compatta del genere come la mia stampano ancora le foto e soprattutto in quanti le stampano in formati che vadano oltre il 18x24 e così forse ci accorgeremmo di quanto questa corsa forsennata all'apparecchio più nuovo e con più megapixels sia un po' una trovata commerciale.vngncl61 ha scritto:Ma no, vuol solo dire che, alcune forme di tecnologia soffrono l'obsolescenza più velocemente di altre, quello che è oggi viene venduto per "futuristico", domani è già vecchio, anche se, in buona parte, è più dovuto a strategie di mercato, che a necessità reali.SilverInversion ha scritto:Ma che vuol dire?
Vuol dire per caso che la tecnologia alla base dei computers fa schifo?
Per vedere immagini a monitor, o stampare un 10 x 15, che è il formato di stampa tipico di chi usa tali apparati, bastano 2 Mpx.
Per esempio quando mio padre ed io abbiamo comprato la prima reflex digitale ci siamo aggiudicati un'ottima Canon eos 30D (Macchina semiprofessionale potremmo definirla per chi non la conoscesse, non proprio una entry level, valore da nuova 1500€) con pochissimi scatti e come nuova con anche gli imballi originali e 5 anni di vita per soli 330€. Ad oggi funziona ancora benissimo e ci soddisfa appieno e la sua svalutazione ai tempi era dovuta al solo fatto di avere solo 8 megapixels (Che comunque a mio parere bastano e avanzano se non si devono fare gigantografie, ci ho fatto anche delle stampine 24x30 senza problemi di sorta e molto spesso l'appassionato non ha bisogno di molto di più).
Ma a quanto pare questa corsa alla macchina più nuova con 123 milioni di megapixels è diventata una moda...
Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
Tutto questo rientra nella voce "obsolescenza programmata", una delle cazzate del XXI secolo, che sinceramente non ho mai amato...vngncl61 ha scritto:Ma no, vuol solo dire che, alcune forme di tecnologia soffrono l'obsolescenza più velocemente di altre, quello che è oggi viene venduto per "futuristico", domani è già vecchio, anche se, in buona parte, è più dovuto a strategie di mercato, che a necessità reali.SilverInversion ha scritto:Ma che vuol dire?
Vuol dire per caso che la tecnologia alla base dei computers fa schifo?
La Apple ci aveva provato nel 2003 con le batterie degli iPod che non duravano un belino, e che dopo 18 mesi dovevi comprarne un altro ed arricchire le tasche di quei della Apple! ignobile!
Dovrebbero fare come quei senatori francesi che hanno proposto di vietare l'obsolescenza pianificata per legge, e far diffondere i cosiddetti "repair cafè", dove ti possono aiutare per una eventuale riparazione artigianale. Almeno così il mondo intero si libererebbe (o quasi) degli sprechi tecnologici.
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Re: la compri pure, è l'ultimo grido tecnologico
La soluzione potrebbe essere semplice: aumentare drasticamente la tassa sullo smaltimento per i prodotti di durata stimata minore, Insomma un tot a kilo non è un buon sistema, un tot a kilo per anno, in proporzione inversa sarebbe meglio.
Almeno parte degli sforzi tecnologici potrebbe essere indirizzata su scopi più utili che il semplice arricchimento del produttore.
Al consumatore comunque costerebbe un po', non tanto per l'aumento di costo dovuto alla durata dei prodotti, quanto per la riduzione della produzione.
Il difficile è comunque trovare il giusto bilanciamento tra spese attuali e spese future della collettività. Gli oggetti di produzione di massa ed alti numeri e rapida obsolescenza hanno un costo elevato (inquinamento e smaltimento), ma lo hanno a carico delle generazioni future (o comunque a fine carriera). Quelli di alta qualità e durata hanno un costo più elevato di produzione, producono (forse) anche meno posti di lavoro hanno quindi un costo elevato per la generazione attuale ed un costo minore per quelle future.
Purtroppo i soldi si fanno vendendo i figli, possibilmente degli altri (scusate il cinismo, ma di questo si tratta). Oggi non protestano, e quando protesteranno il colpevole non ci sarà più.
Almeno parte degli sforzi tecnologici potrebbe essere indirizzata su scopi più utili che il semplice arricchimento del produttore.
Al consumatore comunque costerebbe un po', non tanto per l'aumento di costo dovuto alla durata dei prodotti, quanto per la riduzione della produzione.
Il difficile è comunque trovare il giusto bilanciamento tra spese attuali e spese future della collettività. Gli oggetti di produzione di massa ed alti numeri e rapida obsolescenza hanno un costo elevato (inquinamento e smaltimento), ma lo hanno a carico delle generazioni future (o comunque a fine carriera). Quelli di alta qualità e durata hanno un costo più elevato di produzione, producono (forse) anche meno posti di lavoro hanno quindi un costo elevato per la generazione attuale ed un costo minore per quelle future.
Purtroppo i soldi si fanno vendendo i figli, possibilmente degli altri (scusate il cinismo, ma di questo si tratta). Oggi non protestano, e quando protesteranno il colpevole non ci sarà più.
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