La pre-velatura

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: chromemax, Silverprint

effegi61
guru
Messaggi: 1061
Iscritto il: 12/05/2014, 8:48
Reputation:
Località: FVG

Re: La pre-velatura

Messaggio da effegi61 »

La giusta quantità di esposizione per la prevelatura è la massima esposizione che, sviluppando poi il foglio senza seconda esposizione, con il tempo di sviluppo corretto, lo fa rimanere bianco carta. Questo è il motivo per cui non ti serve muovere o mascherare il foglio di carta, perchè dove non esposto dalla seconda esposizione se la prevelatura è corretta deve rimanere bianco, proprio per definizione di prevelatura.
Solo con la seconda esposizione, quella con il negativo per intenderci, gli alogenuri esposti dalla prima esposizione avranno ricevuto energia sufficiente per svilupparsi.
Questa regola è ovviamente di massima, nessuno vieta di eseguire prevelature "non prettamente canoniche" per effetti particolari.
esempio: supponiamo che la prevelatura corretta con un diaframma X sia di 10 secondi, questo significa che dandone 11 sviluppando solo con questa esposizione si nota un gradino di grigio rispetto al bianco carta. Si può dare anche in questo caso la seconda esposizione, non avremmo bianchi puri, ma tutti un pò "grigetti", via via più grigi all'aumentare della prima esposizione. Questa tecnica si chiamerebbe più propriamente "fogging" sarebbe "Annebbiatura?" e viene utilizzata specialmente se in seguito è previsto un qualche viraggio, (e qui sarebbe da aprire un altro capitolo sull'effetto della sbianca ma si va OT). Ovviamente un minimo effetto sulla prevelatura si ha anche diminuendo il tempo, quindi nell'esempio, con 9 secondi avremo un minore effetto sulla diminuzione del contrasto e via via a scendere fino ad avere un effetto nullo.
Per quello che devi fare tu, un idea potrebbe essere quella di sovrapporre il passpartout già all'atto della prevelatura
Ultima modifica di effegi61 il 18/06/2023, 10:39, modificato 1 volta in totale.


Fabio
_________________________________________________________________
"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Ibicus
guru
Messaggi: 371
Iscritto il: 28/06/2016, 19:30
Reputation:

Re: La pre-velatura

Messaggio da Ibicus »

Mmhh forse non sto (stiamo) capendo cosa intendi, ma la parte velata ma non esposta successivamente, cioè i margini, rimane per forza del colore della carta, non avendo superato la soglia minima necessaria di esposizione..

Avatar utente
Marco Leoncino II°
guru
Messaggi: 1206
Iscritto il: 04/01/2016, 16:17
Reputation:
Contatta:

Re: La pre-velatura

Messaggio da Marco Leoncino II° »

Grazie, adesso e´ tutto piu´ chiaro.
Ultima domanda: di solito si usa un filtro di contrasto per fare la prevelatura?

effegi61
guru
Messaggi: 1061
Iscritto il: 12/05/2014, 8:48
Reputation:
Località: FVG

Re: La pre-velatura

Messaggio da effegi61 »

Sinceramente non ci ho mai pensato.....prevelare con filtro 00 per "eccitare" solo gli alogenuri del primo strato per allungare il piede della carta? Non saprei, a sentimento forse si....da provare
Fabio
_________________________________________________________________
"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"

Avatar utente
Andrea67c
superstar
Messaggi: 2874
Iscritto il: 06/05/2021, 18:40
Reputation:
Località: Venezia

Re: La pre-velatura

Messaggio da Andrea67c »

effegi61 ha scritto:
18/06/2023, 10:36
Sinceramente non ci ho mai pensato.....prevelare con filtro 00 per "eccitare" solo gli alogenuri del primo strato per allungare il piede della carta? Non saprei, a sentimento forse si....da provare
Se n'era parlato mesi fa, forse un anno fa, dopo un mio dubbio. Diego e Andrea avevano detto che è la stessa cosa prevelare con un filtro o con un altro, trattandosi sostanzialmente di quantità di energia che arriva alla carta: avevamo richiamato il grafico a curve mobili che spiega la carta VC e un modello a particelle dello stesso Diego. È un dubbio che effettivamente si insinua nella mente, perché il funzionamento delle VC non è immediato. Lollipop aveva spiegato anche, semplificando e secondo me correttamente, che si tratta solo di percorrere il primo tratto di piede della carta.

Ciao!
A.

Avatar utente
claudiofanesi
guru
Messaggi: 748
Iscritto il: 03/12/2022, 20:17
Reputation:

Re: La pre-velatura

Messaggio da claudiofanesi »

cloudymoroni ha scritto:
02/09/2020, 9:40
Grande, grazie di averlo spiegato in modo così semplice!
Io ho usato questa tecnica con dei negativi di carta 8x10 pollici che ho usato per scattare ritratti in studio con un banco ottico di tale dimensioni (non potendomi permettere di scattare su pellicola di quelle dimensioni).

Questa è un esempio di foto senza prevelatura, dove il contrasto è altissimo e le mani sottoesposte sono completamente nere.

Immagine

Qui invece due esempi di negativi di carta prelevati con conseguente abbassamento del contrasto (e delle macchie dovute a contaminazione con non so bene cosa)

Immagine

Immagine
Scusate ma perchè in questi esempi si ricorre ad esempio alla prevelatura? Come è spiegato sotto la prima immagine mani sottoesposte, quindi deduco prevelo il foglio, diminuisco il tempo di esposizione e bilancio il tutto.
Ma quindi è un metodo alternativo al mascherare ad esempio e quindi a correggere in fase di stampa un negativo non proprio “corretto”?
Perchè in questo caso potevo diminuire il contrasto e mascherare un minimo le mani e il vestito.

🤔

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13345
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: La pre-velatura

Messaggio da Silverprint »

@claudiofanesi

Il modo più interessante per "vedere" la prevelatura è quello di pensare che ti permette di usare un contrasto più alto per stampare.
Nei toni scuri si avrà l'effetto del contrasto più alto, i tono medi saranno simili, mentre quelli più chiari avranno un contrasto ridotto.

Devi sempre considerare insieme, esposizione contrasto e, eventuale, prevelatura.
L'idea di ridurre l'esposizione e compensare con la prevelatura è insensata, o mal espressa.
Mascherature e bruciature hanno effetto diverso, l'unica cosa un po' paragonabile è bruciare le parti chiare con un contrasto più basso, ma comunque il contrasto sui chiari rimane più alto che non prevelando.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
claudiofanesi
guru
Messaggi: 748
Iscritto il: 03/12/2022, 20:17
Reputation:

Re: La pre-velatura

Messaggio da claudiofanesi »

Quindi una tecnica molto interessante, ma nel mio caso passeranno anni prima di ricorrere alla pre velatura.
Direi che per ora è meglio imparare bene le basi della stampa e poi approfondire pre velatura mascheratura bruciatura viraggi e via andando..

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13345
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: La pre-velatura

Messaggio da Silverprint »

È una delle tecniche di base... ;)
2° livello.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
Giuseppe Pan
guru
Messaggi: 410
Iscritto il: 09/07/2020, 18:57
Reputation:
Località: Ragusa

Re: La pre-velatura

Messaggio da Giuseppe Pan »

Probabilmente dico un eresia.
SI potrebbe usare un flash per la velatura? Naturalmente messo a minimo e a distanza adeguata (dovrei sacrificare qualche foglio).
Farlo con l'ingranditore per me è un casino, non ho una camera oscura decente, faccio tutto in bagno e non ho libertà di movimento.
Altrimenti dovrei fare le varie prove di velatura, segnare i/il tempo e quando devo stampare faccio la velatura, metto di nuovo la carta nella sua scatola a tenuta di luce sistemo l'ingranditore per la stampa, riprendo la carta velata e procedo con la stampa... Semplice...

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi