Analogica.it

Bellissima anche la Sonne, il campo delle simil-Leica è forse quello in cui l'industria italiana si è più distinta, proponendo delle soluzioni che non erano delle mere imitazioni, come per esempio le giapponesi di quegli anni, ma delle proposte innovative e, almeno teoricamente migliorativie.
Date a un individuo completamente ignaro una Leica da una parte e una San Giorgio Janua o una Gamma Perla coeve dall'alta, e domandategli quale a lui sembra "originale" e quale "imitazione"

La Sonne trovata ieri (una C4) ha un curioso sistema di impostazione dei tempi lenti, da 1/10 a 1s: si imposta la posa "B" sul selettore dei tempi e poi, con il pollice, si ruota una rotellina zigrinata, fino al tempo desiderato, indicato da un riferimento; la rotellina si ferma automaticamente in quel punto e poi si scatta.

L'interno, semplice, ma curato, è annerito con un'uniforme strato di vernice nera "a grinze", un po' come si vede sulle Alpa reflex "nere". L'ottica, uno Schneider Xenar 50/3,5 rientrante. Il corpo è n. "559 C"; ha la sua borsa-pronto in cuoio foderato di velluto rosso ed il paraluce originale con ghiera portafiltri (e filtro giallo), nella custodia pure marcata "Sonne".

Quello che devo rilevare è l'estrema cura nella realizzazione, tipica d'un lavoro artigianale, senza risparmio di materiali.

E più vedo questi oggetti, più mi rattristo pensando che qui da noi la storia è una continua "ricapitolazione"...

E.L.

E.L. ma ti sei dissanguato, o come diceva Martellone in Boris hai avuto un b. di c. ? Perche un si trova traccia di un modello uguale al tuo battuto da christie's a circa 500 sterline.
Su un'altro sito di aste c'è un modello V con base d'asta a 800 Euro. La valutazione è data per 1.500-1.800.
All'ra quella storia dell'emiro..... era tutto vero!

...A perdere un po' di tempo sui vari siti di annunci, si possono fare ritrovamenti che potrebbe permettersi anche il servo del guardiano delle capre, del nostro emiro.

Ogni tanto, un piccolo colpo di fortuna, capita a tutti.

Vorrà dire che quando mi sarò stancato della Sonne-C4, l'affiderò ad una casa d'aste che poi mi coprirà d'oro, consentendo quindi alla mia famiglia ed a me di abbandonarci a lussi e sfrenatezze, appunto da monarchi orientali!

E.L.

Elmar Lang ha scritto: Vorrà dire che quando mi sarò stancato della Sonne-IV, l'affiderò ad una casa d'aste che poi mi coprirà d'oro, consentendo quindi alla mia famiglia ed a me di abbandonarci a lussi e sfrenatezze, appunto da monarchi orientali!

E.L.

io mi metto in coda semplicemente per quando vorrai sbarazzarti della Shanghai 58 ... ho iniziato a mettere le monetine
nel salvadanaio

Oh, vedo che il mio buffo trabiccolo cinese del Grande Balzo in Avanti è noto anche in questi lidi...

Eh, da ZAFista integerrimo, penso trascorrerà del tempo, prima che giunga a separarmi dalla Shanghai!

Comunque, mettere da parte i risparmi per future follìe è sempre una buona cosa.

A presto,

E.L.

mi accontenterò allora di una Great Wall SZ-1 !

Ho dovuto fare una doverosa correzione: la Sonne che ho trovato ieri è una C-4 e non una IV.

E.L.

Elmar Lang ha scritto:Ho dovuto fare una doverosa correzione: la Sonne che ho trovato ieri è una C-4 e non una IV.

E.L.

Non male, anche questa come "gruzzoletto"
http://collectiblend.com/Cameras/Gatto- ... ne-C4.html

Capisco che di questi tempi, l'aspetto economico abbia la sua importanza, ma questa Sonne, come la Rectaflex li vedo più come l'obbiettivo (...è il caso di dirlo!) di una ricerca e possibilmente, lo spazio per una sperimentazione.

Poiché nulla è eterno o definitivo, può darsi che un giorno io decida di separarmi da quei due oggetti, così come in passato feci per la mia collezione di fotocamere dell'Est Europeo (quella sì, piuttosto sistematica ed accuratamente messa assieme), trattenendo solo quei pochi pezzi ai quali ero legato "affettivamente" (tipo la Kiev-47 e poco altro).

A presto,

E.L.