La prima parte del test può essere letta qui
Con colpevole ritardo pubblico la parte 2 del test sulla lampada Beghelli Zafiro Led usata come lampada per ingranditore.
Una delle perplessità che avevo sull'uso delle lampade led nell'ingranditore era l'uniformità del passaggio tra le gradazioni di contrasto utilizzando i filtri Multigrade; per motivi professionali so che i con i led non è tutto oro quello che luccica.
Il confronto tra le gradazioni di contrasto ottenute dai filtri Ilford Multigrade con la lampada ad incandescenza e quelle ottenute dalla lampada a led è visibile nel grafico qui sotto:
Le gradazioni di contrasto hanno un andamento ben uniforme e spaziato con entrambe le lampade, anzi forse la curva della lampada led è anche più uniforme di quella della lampada ad incandescenza.
Con entrambe le lampade ho ottenuto la gradazione più morbida mentre con la lampada led il massimo contrasto ottenibile è leggermente più basso. Questo fatto non è preoccupante, anche le teste colore, quando utilizzate per variare il contrasto della carta multigrade non riescono a raggiungere le gradazioni più dure, per cui la differenza tra ISO-Range 80 e 70 non è tale da compromettere un uso ottimale della carta VC con la lampada LED.
Tengo a precisare che il grafico sopra riporta dati oggettivi e misurabili per cui il confronto è un confronto "vero"; non mi sono limitato ad un paio di stampe di soggetti a caso (che ho comunque fatto) corredate da impressioni che sono più personali che altro.
Per una migliore comprensione del grafico ricordo che pressapoco il valore di ISO-Range può essere ricondotto alle seguenti vecchie gradazioni:
ISO-R-----Gradazione
>170 --------00
170-140-----0
140-115-----1
115-95------2
95-80-------3
80-65-------4
<65----------5
Impressioni d'uso
Da quando ho effettuato il test la lampada led è rimasta nell'ingranditore e credo proprio che lì rimarrà, almeno per il normale lavoro di routine in camera oscura.
Il difetto maggiore che ho riscontrato è la bassa emissione luminosa che con negativi piuttosto densi (personalmente tendo a sovraesporre anche in maniera pesante) o con velo pronunciato (Delta 3200 o se si utilizzano sviluppi al pirogallolo o alla pirocatechina) costringono ad usare tempi di esposizione piuttosto lunghi se si vogliono ancora usare chiusure di diaframma di "sicurezza" (lavoro senza vetri e tendo a chiudere tra f/8 e f/11 col 135). La cosa potrebbe diventare un problema nel caso si vogliano stampare formati "generosi", ma nel caso c'è sempre la lampada ad incandescenza pronta
Tra i vantaggi ci sono il fatto che l'ingranditore può essere lasciato acceso tutto il tempo che si vuole senza pericolo di rovinare il negativo o il corpo dell'ingranditore stesso; fare provini d'esposizione a settori di 2 o 3 secondi non rappresenta più un problema per l'inerzia della lampada e si ha sempre la certezza che 5 esposizioni da 2" sono identiche a una singola esposizione da 10".
Inoltre è sparito il patema del cassetto che si svuota delle lampade di scorta; le lampade led non sono eterne (e non durano neanche quanto pubblicizzano) ma sono sicuramente più longeve delle lampadine ad incandescenza.
Come ultima cosa posso dire che, come ho potuto constatare anche in ambito professionale, i led non sono tutti uguali; mi è capitato di provare altre lampade led, con potenza nominale più alta, altrettanto uniformi come illuminazione e temperatura colore, come anche istantanee nell'accensione e nello spegnimento, ma il cui flusso luminoso misurato non era così superiore quanto la maggior potenza dichiarata poteva far supporre quindi, in attesa che qualche produttore si faccia in qualche modo garante sul buon uso fotografico di una lampada led, commercializzandone alcuni modelli, è d'uopo farsi le proprie prove, magari rischiando anche di prendere qualche piccola "fregatura" (nel caso c'è sempre una stanza della casa che avrà bisogno di una lampada led no?).
Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
La mia unica esperienza con una lampada ad incandescenza è di una manciata di secondi, priva che bruciasse, con la Dr. Fisher da 250w. Dopodiché sono passato subito alla Led.chromemax ha scritto: Impressioni d'uso
Da quando ho effettuato il test la lampada led è rimasta nell'ingranditore e credo proprio che lì rimarrà, almeno per il normale lavoro di routine in camera oscura.
Il difetto maggiore che ho riscontrato è la bassa emissione luminosa che con negativi piuttosto densi (personalmente tendo a sovraesporre anche in maniera pesante) o con velo pronunciato (Delta 3200 o se si utilizzano sviluppi al pirogallolo o alla pirocatechina) costringono ad usare tempi di esposizione piuttosto lunghi se si vogliono ancora usare chiusure di diaframma di "sicurezza" (lavoro senza vetri e tendo a chiudere tra f/8 e f/11 col 135). La cosa potrebbe diventare un problema nel caso si vogliano stampare formati "generosi", ma nel caso c'è sempre la lampada ad incandescenza pronta
Tra i vantaggi ci sono il fatto che l'ingranditore può essere lasciato acceso tutto il tempo che si vuole senza pericolo di rovinare il negativo o il corpo dell'ingranditore stesso; fare provini d'esposizione a settori di 2 o 3 secondi non rappresenta più un problema per l'inerzia della lampada e si ha sempre la certezza che 5 esposizioni da 2" sono identiche a una singola esposizione da 10".
Inoltre è sparito il patema del cassetto che si svuota delle lampade di scorta; le lampade led non sono eterne (e non durano neanche quanto pubblicizzano) ma sono sicuramente più longeve delle lampadine ad incandescenza.
Mi ritrovo pienamente in quanto quotato.
Lorenzo.
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Ottima notizia! Grazie Diego per mettere sempre a disposizione i tuoi test.
Enzo
Enzo
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8997
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Ora non ricordo esattamente che lampada ho nell'ingranditore..... Sono mesi che non passo in CO una mezza giornata intera.
Comunque col mio 805 stampo tra i 15 e i 20 secondi i 24x30 con filtro (inossidabile ) e diaframmi dell'80 intorno a 8-11. Con negativi un po' deboli mi sono fatto un nd da inserire nel cassetto assieme ai filtri in modo da poter fare mascherature e poter essere meno soggetto ai decimi di secondo con i provini a scalare.
Appena riesco vado a vedere che lampada led ho lasciato dentro.
Comunque col mio 805 stampo tra i 15 e i 20 secondi i 24x30 con filtro (inossidabile ) e diaframmi dell'80 intorno a 8-11. Con negativi un po' deboli mi sono fatto un nd da inserire nel cassetto assieme ai filtri in modo da poter fare mascherature e poter essere meno soggetto ai decimi di secondo con i provini a scalare.
Appena riesco vado a vedere che lampada led ho lasciato dentro.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Complimenti a Diego per lo studio, approfondito e oggettivo come sempre.
Sarebbe interessante anche vedere queste prove con una testa LED vera e propria, ultimamente la tecnologia sembra essere arrivata alla giusta maturazione come dimostrano i tentativi documentati su vari forum internazionali oltre che i prodotti Heiland.
Sarebbe interessante anche vedere queste prove con una testa LED vera e propria, ultimamente la tecnologia sembra essere arrivata alla giusta maturazione come dimostrano i tentativi documentati su vari forum internazionali oltre che i prodotti Heiland.
Umberto
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Complimenti anche da parte mia. Trovo sempre molto interessanti gli argomenti che tratti con metodo e competenza.
Valentino Giannini, alias valgian
Luci e ombre d'argento
La grande foto è l’immagine di un’idea.
Imparare sempre
=V=
Luci e ombre d'argento
La grande foto è l’immagine di un’idea.
Imparare sempre
=V=
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12124
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Grazie a tutti!
Se qualcuno ha esperienze con altre lampade le condivida qui che possono essere utili a tutti gli utenti
Se qualcuno ha esperienze con altre lampade le condivida qui che possono essere utili a tutti gli utenti
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Gran bel lavoro Diego, complimenti!
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Domanda: io ho un Durst M670 con testa colore che monta una lampada alogena OSRAM da 100W. Se volessi provare una luce LED esiste qualcosa di analogo, intendo con i due pin dell'attacco caratteristico delle alogene? Perdonate la mia ignoranza.
Umberto
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12124
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Lampada LED per ingranditore Test -PARTE 2-
Non saprei ma credo che per compensare la perdita di luce causata dal sistema di miscelazione/diffusione siano necessari led potenti, più di quanto attualmente sia in circolazione per l'illuminazione casalinga.umperio ha scritto:Domanda: io ho un Durst M670 con testa colore che monta una lampada alogena OSRAM da 100W. Se volessi provare una luce LED esiste qualcosa di analogo, intendo con i due pin dell'attacco caratteristico delle alogene? Perdonate la mia ignoranza.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato