Io ne ho provata una presa da Leroy Merlin da 11 W con un diffusore sulla calotta per farla sembrare opalina.
Il problema che ho riscontrato (a parte il peso eccessivo della lampada) è che i filtri di contrasto si comportano in modo diverso rispetto a come fanno con quelle ad incandescenza, non solo dal punto di vista del contrasto, ma anche dal punto di vista dei tempi di esposizione necessari per stampare.
Il problema risiede nel fatto che la luce bianca da sorgente LED si ottiene in realtà con la sovrapposizione di due, tre o quattro emissioni luminose molto coerenti (ovvero con uno spettro molto limitato, quasi monocromatiche insomma).
Questo introduce un ulteriore parametro da considerare: modelli diversi utilizzano quantità diverse di emissioni luminose a colori diversi per simulare la luce bianca, quindi, sostituendo la lampada con un altro modello, bisogna rivedere ogni volta la propria catena di stampa.
Personalmente, dopo questa esperienza, finché le troverò, continuerò ad usare lampade ad incandescenza.
Lampade a LED x stampa e darkroom
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Re: Lampade a LED x stampa e darkroom
La creatività è la capacità di immaginare soluzioni non convenzionali rispetto a situazioni che siamo in grado di riconoscere senza difficoltà: l'attenzione viene catturata quando si disattendono le aspettative fondate sulla consuetudine esperenziale.

