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Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 13:24
da Genoano44
Salve a tutti.
Ho visto oggi al telegiornale che verranno tolte dal commercio le lampade alogene.
Che io sappia le lampade opaline degli ingranditori a colore sono alogene (oppure mi sbaglio?)
Nel caso lo fossero, conviene farsi una scorta ora che si trovano ancora oppure ci sono delle alternative?
Grazie a tutti!
Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 14:10
da Dart
Le lampade per le teste a colori che ho avuto finora montano delle dicroiche da proiezione che non dovrebbero essere comprese tra quelle che usciranno di produzione, se ho ben capito.
Poi, sempre che non mi sbagli, le opaline tipo Photocrescenta sono al tungsteno, mentre le dicroiche sono alogene.
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Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 14:18
da chromemax
Questo mondo è governato da idioti
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 14:48
da Dart
chromemax ha scritto:Questo mondo è governato da idioti
Ahahahhahahahahhahaha
Aldilà di condividere la tua opinione in generale, a cosa ti riferisci esattamente Diego?
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Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 15:14
da chromemax
Dart ha scritto:chromemax ha scritto:Questo mondo è governato da idioti
Ahahahhahahahahhahaha
Aldilà di condividere la tua opinione in generale, a cosa ti riferisci esattamente Diego?
La mia è diretta alle nomenclatura della Comunità Europea che ci delizia di queste perle ma, per favore, qualcuno sa dove procurarsi l'impronta ecologica della lampadina ad incandescenza e quella della lampadina led? Cioè alla fine dei conti quanta co2 si risparmia al pianeta coi led?
Quanta co2 si produce a tirar fuori dalla terra le materie prime per fare alimentatore, il led, il bulbo in vetro, la calotta in plastica e l'attacco E27?
Quanta co2 ci vuole a mandare avanti la fabbrica che costruisce l'alimentatore, il led, le parti metalliche, plastiche e vetrose delle lampade a led?
E poi quanta se ne risparmia durante l'uso rispetto all'incandescenza e quanta poi
se ne ributta nell'atmosfera a riciclare il tutto a fine a vita?
Ho sentito che con le auto ibride non è proprio come ce la raccontano... magari se Philips non fosse europea tutta 'sta furia a diventare moderni sarebbe un po' più placata
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 16:16
da graic
Il fatto che in alcuni settori le tecnologie del passato sono ancora indispensabili (come nel nostro che di fatto è anche lui un sttore del passato) è verissimo come è vero che le normative dovrebbero concedere queste eccezioni. Circa il fatto di trasformare questo problema in una crociate contro le nuove tecnologie sono invece in disaccordo, al contrari elle vecchie lampade a basso consumo che presentavano delle problematiche molto serire dal punto di vista ambientale (utilizzo di mercurio in quantità superiore alle nostrae amate pile di un tempo) il led sono un vero passo avanti in tutti i settori, il ragionamento fatto da diego circa la CO2 può essere giusto e condurre ad un pareggio con le tecnologie tradizionali, non dimentichiamo che anche le lampade tradizionali vanno costruite e se ne cambiano in numero infinitamente maggiore (1000 ore di funzionamento in confronto a centinaia di migliaia di ore dei led) ma il discorso del consumo è schiacciante il LED risparmiano il 90% dell'energia consumata da una lampada tradizionale.
Il discorso del riciclo è lo stesso per le lampade tradizionali, però lo si deve fare più spesso
Sulle auto ibride sono d'accodo, il loro uso ha "solo" l'effetto benefico di ridurre l'inqunamento urbano ma come bilancio energetico le cifre pubblicizzate sono sicuramente gonfiate
L'ultimo argomento non lo comprendo proprio, la Philips è un nanerotto nel panorama mondiale di produzione dei led e le fabbriche che ha non sono in Europa ma in estremo oriente.
Resta il fatto che per quanto teniamo accese le lampade dei nosri ingranditori (e per quante sono) ce le possono lasciare, non facciamo certo un gran danno
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 16:55
da Genoano44
Quindi conviene farne incetta?
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 17:43
da chromemax
graic ha scritto:Il fatto che in alcuni settori le tecnologie del passato sono ancora indispensabili (come nel nostro che di fatto è anche lui un sttore del passato) è verissimo come è vero che le normative dovrebbero concedere queste eccezioni. Circa il fatto di trasformare questo problema in una crociate contro le nuove tecnologie sono invece in disaccordo, al contrari elle vecchie lampade a basso consumo che presentavano delle problematiche molto serire dal punto di vista ambientale (utilizzo di mercurio in quantità superiore alle nostrae amate pile di un tempo) il led sono un vero passo avanti in tutti i settori, il ragionamento fatto da diego circa la CO2 può essere giusto e condurre ad un pareggio con le tecnologie tradizionali, non dimentichiamo che anche le lampade tradizionali vanno costruite e se ne cambiano in numero infinitamente maggiore (1000 ore di funzionamento in confronto a centinaia di migliaia di ore dei led) ma il discorso del consumo è schiacciante il LED risparmiano il 90% dell'energia consumata da una lampada tradizionale.
Il discorso del riciclo è lo stesso per le lampade tradizionali, però lo si deve fare più spesso
Sulle auto ibride sono d'accodo, il loro uso ha "solo" l'effetto benefico di ridurre l'inqunamento urbano ma come bilancio energetico le cifre pubblicizzate sono sicuramente gonfiate
L'ultimo argomento non lo comprendo proprio, la Philips è un nanerotto nel panorama mondiale di produzione dei led e le fabbriche che ha non sono in Europa ma in estremo oriente.
Resta il fatto che per quanto teniamo accese le lampade dei nosri ingranditori (e per quante sono) ce le possono lasciare, non facciamo certo un gran danno
Non andare troppo avanti, io non ne faccio una crociata contro le nuove tecnologie, semmai una crociata contro l'ignoranza e l'eccessiva semplificazione di problematiche complesse.
Quella dei led imho è un passo avanti per metà di cui i maggiori vantaggi non sono per il consumatore: per tutta una serie di motivi ho avuto a che fare coi led ben prima che diventassero una alternativa efficace alla luce ad incandescenza e hanno avuto un progresso enorme ma imho sono ancora indietro come qualità e quantità di luce emessa. Non so se hai avuto modo di vedere la cappella sistina illuminata dal nuovo impianto a led ma a me non è piaciuta per niente e proprio nella restituzione cromatica del dipinto. Idem per quella che è la mia esperienza in ripresa, i picchi di spettro si "vedono" anche a occhio nudo, le uniche led con uno spettro indistinguibile sono quelle a forforo remoto.
La durata dei led è un mantra ripetuto allo sfinimento dal marketing ed è vero che durano tanto (anche se i dati sono solo stimati) ma è l'elettronica di contorno che non ha la stessa durata e del resto il sistema economico attuale non può permettersi di produrre un prodotto che dura troppo: proprio ieri ho cambiato un proiettore (professionale) a led perché aveva perso il 30% di emissione luminosa e flickerava e il problema era la scheda di alimentazione senza la quale il diodo non si accende e che nessuno alla fine ti ripara perché non conviene. Analogamente una semplice lampadina di casa, buttata perché l'elettronica non ha retto; avrei potuto chiedere una sostituzione in garanzia dato che non erano passati neanche due anni, se avessi conservato lo scontrino, poco male ma sostituirla mi è costata l'equivalente di parecchie vecchie lampadine da 60W.
Sul riciclo non saprei darti risposte, non ho dati, ma considerando la banalità costruttiva delle lampade tradizionali e la quantità di componenti presenti in una lampadina led non sarei così certo che la quantità di co2 emessa nel riciclo si equivalga anche in rapporto alla maggior durata; l'impronta di carbonio (carbon footprint) dovrebbe dire proprio questo, se qualcuno la pubblicasse seriamente e non facesse un mero rapporto solo sul consumo (altro marketing)
Su Philips... non so ma io nel reparto luce del mio supermercato vedo solo prodotti philips e osram, entrambe europee, se sono state scalate da una multinazionale cinese che produce led non saprei ma non credo.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 18:07
da YuZa DFAAS
Per quanto riguarda la mia esperienza coi led in ambito professionale, come giudizio personale, non esiste una luce "bella" come il tungsteno.
però c'è da dire che i led, unicamente nel settore dei proiettori a pannello ( per quella che viene chiamata luce puntiforme sono indietro millenni a qualsiasi lampada anche solo per la mancanza della componente tridimensionale) il led hanno sbaragliato la concorrenza.
Parlo di pannelli professionali da svariate migliaia di euro, non delle cinesate da 100€ che sono inguardabili.
in questo campo 2 pannelli da 500watt l'uno ( tipo arri skypanel s60 o s120) per maneggevolezza, spazio occupato e consumo non hanno attualmente concorrenti.
Ed effettivamente se una lampada ad incandescenza è uguale a 10 anni fa o a 30 anni fa, queste migliorano drasticamente di semestre in semestre.
Poi sulla questione elettronica ho effettivamente visto cose costosissime rompersi nella parte elettronica molto prima di quanto il led stesso abbia vita.
Cmq tornando a bomba sul nostro problema , per ora sono bannati solo le lampadine e14 ed e27.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 01/09/2018, 19:59
da chromemax
YuZa DFAAS ha scritto:( per quella che viene chiamata luce puntiforme sono indietro millenni a qualsiasi lampada anche solo per la mancanza della componente tridimensionale)
Magari nel cinema si usano poco ma negli spot a testa mobile dicono la loro anche i led e gli accecatori dimostrano che anche a potenza luminosa hanno poco da invidiare, anche se non saprei dirti quanto durano tirati così.
YuZa DFAAS ha scritto:Parlo di pannelli professionali da svariate migliaia di euro, non delle cinesate da 100€ che sono inguardabili.
in questo campo 2 pannelli da 500watt l'uno ( tipo arri skypanel s60 o s120) per maneggevolezza, spazio occupato e consumo non hanno attualmente concorrenti.
I rispettivi a fosforo remoto (la serie PR e non la C), come anche i Cineo (forse un pelo migliori) sono pure meglio del led nudo e crudo.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 02/09/2018, 21:41
da gianni68
Quella dei led imho è un passo avanti per metà di cui i maggiori vantaggi non sono per il consumatore: per tutta una serie di motivi ho avuto a che fare coi led ben prima che diventassero una alternativa efficace alla luce ad incandescenza e hanno avuto un progresso enorme ma imho sono ancora indietro come qualità e quantità di luce emessa. Non so se hai avuto modo di vedere la cappella sistina illuminata dal nuovo impianto a led ma a me non è piaciuta per niente e proprio nella restituzione cromatica del dipinto.
Quello che dici non mi risulta, i led di ultima generazione hanno una resa di circa 150 lumen per Watt rispetto a quelle a incandescenza, che è di circa 12 - 15 lm/W.
Per la resa cromatica anche in quel caso siamo molto in la perche esistono led hi cri cioe hanno una resa cromatica superiore a 95 su una scala di 100, ovviamente esistono diverse temperature di colore anche 2700° K che è come quelladelle algene.
Per il discorso della vita degli alimentatori, in teoria uno buono ha una vita superiore al led stesso, ma essendo un componente elettronico, purtropo è soggetto a fenomeni esterni, tipo sovratenzioni o fulmini, infatti sarrebbe consigliabile installare nell'impianto elettrico delle protezioni da sovratenzioni tipo gli SPD, in modo da proteggere l'elettronica che è presente in modo sempre piu massiccio.
Poi una domanda, ma gli ingranditori non si possono convertire a led? scalderebbero molto meno di una lampadina a icandescenza.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 02/09/2018, 22:38
da YuZa DFAAS
chromemax ha scritto:
Magari nel cinema si usano poco ma negli spot a testa mobile dicono la loro anche i led
sì gli spot a testa mobile non li usiamo se non per effetti particolari, e non ricordo quando li ho visti usare sinceramente.
Come testa tipo proiettore conosco bene gli arri lc10 e fresnel led mole-richardson, e sono molto limitanti nell'uso anche perché mancando la componente "tridimensionale" della lampada, la componente fresnel/parabola funziona in maniera monca, e cmq son lampade piccole.
I cineo li conosco poco, e onestamente ero all'oscuro del tipo di tecnologia, all'estero vanno molto, da noi lo standard sta diventando arri, cmq i cineo ho visto i maverick e sono molto potenti rispetto al corpo illuminante.
Gli skypanel invece li conosco molto bene, come pure celeb e i select della kino flo, e hanno totalmente soppiantato qualsiasi tipo di bank o fluorescenza, hanno degli indubbi vantaggi.
Poi ci sta anche la cosa delle mode, tipo una "figa" non la puoi illuminare senza in briese lite ...
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Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 1:08
da chromemax
gianni68 ha scritto:Quello che dici non mi risulta, i led di ultima generazione hanno una resa di circa 150 lumen per Watt rispetto a quelle a incandescenza, che è di circa 12 - 15 lm/W.
Scusa non ho specificato che mi riferivo ai proiettori cinematografici e non all'illuminazione domestica.
gianni68 ha scritto:Per la resa cromatica anche in quel caso siamo molto in la perche esistono led hi cri cioe hanno una resa cromatica superiore a 95 su una scala di 100, ovviamente esistono diverse temperature di colore anche 2700° K che è come quelladelle algene.
Una decina di anni fa lessi degli articoli della società ottica americana in cui si proponeva di cambiare il metodo di misura del cri proprio per veinire incontro ai led, poi sinceramente non saprei dirti se la cosa è avvenuta o se sono solamente migliorati i led, posso però dirti che in contesti critici il led non regge la luce alogena e imho l'illuminazione dei dipinti è uno di questi contesti, ma forse hanno prevalso altre esigenze (calore in primis), non so. La temperatura colore dell'alogeno in fotografia è 3200K.
gianni68 ha scritto:Per il discorso della vita degli alimentatori, in teoria uno buono ha una vita superiore al led stesso, ma essendo un componente elettronico, purtropo è soggetto a fenomeni esterni, tipo sovratenzioni o fulmini, infatti sarrebbe consigliabile installare nell'impianto elettrico delle protezioni da sovratenzioni tipo gli SPD, in modo da proteggere l'elettronica che è presente in modo sempre piu massiccio.
Non sono un ingegnere elettronico ma il circuito che c'è dentro le lampadine domestiche non mi pare un gran che come costruzione.
gianni68 ha scritto:Poi una domanda, ma gli ingranditori non si possono convertire a led? scalderebbero molto meno di una lampadina a icandescenza.
Non è cosa semplice, sono state fatte delle soluzioni (Heiland; costose) ma solo in luce diffusa, per la luce condensata il led non è idoneo proprio per come è costruito, inoltre potrebbe non essere istantaneo nell'accensione o nello spegnimento o costante nel flusso, oppure potrebbe avere della luminescenza residua da spento, tutte cose incompatibili con la fotografia.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 6:54
da graic
Circa l'impatto economico ed ecologico dell'avvento dei LED, piuttosto che andare a intuizioni sarebbe il caso di consultare la letteratura specifica che in questo campo è abbastanza ricca, allego du articoli che per quando "anzianotti" descrivono una situazione senza ombra di di dubbi
Magari vi sarà la convinzione che tutti gli scienziati siano corrotti e comperati dalle multinazionali, io, nel mio piccolo, posso testimoniare cinquant'anni di attività di ricerca senza intrusioni.
Circa la questione dell'importanza di Philps nel mercato dei led si potrebbe consultare qualche rapporto tipo questi
https://www.reportlinker.com/market-rep ... ZsEALw_wcB che purtroppo non è possibile leggere senza sborsare una cifra folle ma che cita comunde come industrie . Cree, GENERAL ELECTRIC, LG INNOTEK, Lumileds Holding e come europee solo OSRAM, resta comunque il fatto che le factory di tutte le aziende che siano Europee, Americane o altro sono collocate per almeno il 95% tra Cina e altri paesi estremo-orientali, India e qualcosa in Turchia. Comunque Philips non è più così grande neanche nell'elettronica di consumo e il ramo dei componenti elettronici (quello che eventualmente produrrebbe i LED) è da tempo distaccato si chiama NXP e non è certo tra i più grandi player del mercato globale.
Circa l'uso dei led negli ingranditori è verissimo che sono ottimi sostituti delle alogene nel caso di luce diffusa, infatti le teste a LED fabbricate e usate come sostituti delle alogene funzionano benissimo, se non fosse che sono vendute a prezzi osceni, assolutamente non giustificati dalla loro costruzione ma si sa che questa è la politica che si rivolge a mercati come il nostro.
Negli ingranditori a luce concentrata le lampade a led non funzionano bene, perchè gli ingranditori sono oggetti del passato e costruiti per le lampade ad incandescenza e le lampade a LED che si trovano sono costruite per illuminare ambienti e non ingranditori. Se si costruisse adesso un ingranditore a luce condensata o diffusa che sia progettando ex nonvo tutto compresa la sezione dell'illuminazione con l'ottica connessa la scelta più efficiente e conveniente sarebbero il LED. Basta pensare al fatto che se sostituiamo una lampada a led nei fari delle nostre automobili che usano lampade tradizionali (la prova si può fare perchè esistono le lampade) il risultato è molto scarso, nelle nuovissime automobili con proiettori nati a LED il risultato è di grande efficienza dal punto di vista di visibilità e di durata.
Circa l'elettronica che dire se una cosa è progettata male è sicuro che si possa guastare, resta il fatto che un alimentatore a corrente costante ben fatto per alimentare LED se ben progettato e costruito con componenti di qualità ha durata praticamente infinita. Poi le cose che vanno male ci sono sempre, avete mai avuto l'esperienza della lampadina (tradizionale) che fa il botto alla terza accensione? Io si, e comunque circa l'affidabilità delle incandescenta non ci dimentichiamo le famigerate Dr. Fisher.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 9:59
da franz
graic ha scritto:
Negli ingranditori a luce concentrata le lampade a led non funzionano bene, perchè gli ingranditori sono oggetti del passato e costruiti per le lampade ad incandescenza e le lampade a LED che si trovano sono costruite per illuminare ambienti e non ingranditori.
Considerazione molto interessante!!
Mi potresti spiegare per quale motivo le lampade led non sono adatte a questo uso (parlo per il B&N).
Ho fatto una prova e non ho trovato difetti apparenti, e non sono il solo ad averla fatta.
Ho provato sia lampade da 2700 che da 5000 K e la risposta su carta VC - quanto meno per una prima prova - mi è sembrata incoraggiante. Ho messo a confronto le stampe - compresa una fatta con lampada ad incandescenza - è non ho apprezzato differenze sostanziali se non (ed era prevedibile) una certa variazione nella risposta del contrasto/gradazione.
Mi è sfuggita qualche cosa?

Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 10:15
da graic
Non è che non sono proprio adatte, infatti molti le usano, il fatto è che essendo le lampade da "casa" prodotte per coprire un certo angolo, con asse nella direzione dell'asse del portalampade in una buona parte degli ingranditori la fonte non risulta uniforme come dovrrebbe essere. Io sopra alludevo al fatto che producendo ora un ingranditore a led a luce concentrata si potrebbero selezionare degli emettitori e progettare delle ottiche (condensatori) ad hoc in modo da avere un ottimo risultato con ingombro minimo e riscaldamento molto limitato. Per la stampa a contrasto variabile però io penso che la soluzione migliore sia una testa a luce diffusa con variazione delle componenti verdi/blu della luce cosa che si può ottenere facilmente usando differenti tipi di led. Io, come ho scritto in altra sede, sto progettando una "modifica casalinga" di un ingrandito con una testa VC autocstruita secondo questo schema. Purtroppo non trovo mai il tempo per continuare il lavoro, ma appena lo finisco lo pubblico qui.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 11:24
da lo_Spocchioso
chromemax ha scritto:
Quanta co2 si produce a tirar fuori dalla terra le materie prime per fare alimentatore, il led, il bulbo in vetro, la calotta in plastica e l'attacco E27?
E bada che questa cosa della CO2 prodotta dall'uomo che modifichi sostanzialmente il clima del pianeta è solo una congettura per ora non verificata sperimentalmente né accuratamente predetta da modelli matematici, che vengono anzi puntualmente smentiti e "aggiustati" per compensare una scomoda verità. Chi viene beccato a taroccare numeri viene invece perdonato perché ha imbrogliato per un supposto bene superiore.
Intanto però si legifera su tale congettura e la cosa piace, perché permette di creare dal nulla prodotti/servizi/mercati. Tout se tient.
graic ha scritto:
Magari vi sarà la convinzione che tutti gli scienziati siano corrotti e comperati dalle multinazionali, io, nel mio piccolo, posso testimoniare cinquant'anni di attività di ricerca senza intrusioni.
È più sottile di così: chi non è allineato non riceve fondi e non viene nemmeno citato/pubblicato, ma sono contento che non ti sia mai successo.
Nel caso dei due paper da te citati, magari i numeri sono giusti, ma sono basati sulla congettura di cui sopra, che non viene messa in discussione. Caro scienziato, mi fai una ricerca che evidenzi il bilancio di emissioni di CO2 nel passaggio da tecnologia A a tecnologia B? E lui esegue, senza discutere se la premessa sia scientificamente interessante. Forse non è nemmeno suo compito, d'accordo, ma il risultato è questo: i media diranno che il 95% degli scienziati è concorde che passare da A a B abbassi le emissioni di CO2, però nessuno avrà la medesima visibilità se risponderà con "embè?", sia pure con controdeduzioni scientifiche.
Circa l'elettronica che dire se una cosa è progettata male è sicuro che si possa guastare, resta il fatto che un alimentatore a corrente costante ben fatto per alimentare LED se ben progettato e costruito con componenti di qualità ha durata praticamente infinita.
Questo è certamente vero, ma se fai produrre in Cina e tiri il collo sul prezzo, puoi stare sicuro che il prototipo funzioni perfettamente e per sempre, mentre la produzione di serie avrà una serie di ottimizzazioni di costo occulte a scapito della qualità (o talvolta presenza!) dei componenti. Però a nessuno interessa perché le garanzie minime sono fissate per legge e in ogni caso nel mondo prevale proprio la mentalità transattiva della garanzia: costa meno sostituire un alimentatore durante il periodo di garanzia minima che produrre qualcosa che duri per sempre. Inoltre, forse non a torto, si pensa che:
chromemax ha scritto:
il sistema economico attuale non può permettersi di produrre un prodotto che dura troppo
.
che nel breve periodo è probabilmente vero, certo che anche una delocalizzazione aggressiva non è che porti vantaggi nel lungo periodo, anzi!
Ma se il lungo periodo non interessa a chi governa, perché dovrebbe interessare a chi produce?
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 11:34
da graic
Certo che se fosse come dite voi staremmo ancora nelle palafitte e ci sposteremmo con gli asini.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 11:38
da lo_Spocchioso
graic ha scritto:Certo che se fosse come dite voi staremma ancora nelle palafitte e ci sposteremmo con gli asini.
Non so gli altri, ma a me piace il progresso e quando ho rifatto gli uffici ho illuminato tutto con LED. Non solo, ho uno dei pochissimi uffici in Italia certificati CasaClima R... vedi tu.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 11:46
da graic
Mi sa che sei contraddittorio allora, hai rifatto gli uffici sulla base dei dati truccati dai ricercatori di tutto il mondo?
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 11:50
da lo_Spocchioso
graic ha scritto:Mi sa che sei contraddittorio allora, hai rifatto gli uffici sulla base dei dati truccati dai ricercatori di tutto il mondo?
No, sulla base del miglioramento del comfort, delle mutate esigenze d'uso degli ambienti e dell'abbattimento dei consumi energetici.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 12:28
da graic
Allora mi sa che i dati non sono tanto truccati
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 12:40
da lo_Spocchioso
graic ha scritto:Allora mi sa che i dati non sono tanto truccati
I dati truccati sono sulla correlazione CO2-temperature, mica sulla trasmittanza di un infisso a 5 camere o sulla costanza del tasso di umidità dato da un sistema di ventilazione meccanica controllata. Pensavo di aver scritto il mio pensiero in modo chiaro, mi scuso se così non risulti e mi dichiaro disponibile a darti tutta l'assistenza per comprenderlo appieno.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 14:07
da franz
graic ha scritto:Non è che non sono proprio adatte, infatti molti le usano.
Ti ringrazio per il chiarimento.
Mi piace stampare con i condensatori e una lampada che emette pochissimo calore non è da sottovalutare.

Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 16:21
da Pierpaolo B
Uso lampade led sul mio 805 con estrema soddisfazione e posso fin dire che è stata una liberazione.
Per il 805color non ho ancora trovato un'alternativa quindi aspetto la modifica di graic
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 16:47
da chromemax
graic ha scritto:Magari vi sarà la convinzione che tutti gli scienziati siano corrotti e comperati dalle multinazionali, io, nel mio piccolo, posso testimoniare cinquant'anni di attività di ricerca senza intrusioni.
graic ha scritto:Certo che se fosse come dite voi staremmo ancora nelle palafitte e ci sposteremmo con gli asini.
Il tuo atteggiamento non mi piace, passi subito a delle conclusioni che esistono solo nella tua immaginazione mettendomi in bocca cose che non ho mai detto.
I documenti che hai postato li ho letti velocemente e mi pare che dicano quello che sanno tutti cioè che i led consumano meno e quindi inquinano meno
lì dove vengono usati, non mi pare che spieghino quanto inquinamento si produce nello scavare le materie prime (in genere le miniere sono in africa, sud america, asia, magari canada, qualcosa in usa? boh non lo so), a trasportare queste materie prime, a raffinarle, quanto inquinamento si produce a produrre i vari pezzi che formano la lampada, a trasportarli dove verranno assemblati, quanto inquinamento si produce ad assemblare, impacchettare e trasportare la lampada nel negozio. Ancora quanto inquinamento si produce ad usare questa lampada e quanto se ne produce quando la lampada è rotta per trasportarla nel centro di raccolta, smontarla nei vari componenti, trasportare i vari componenti nei diversi centri di riciclo che si occupano dei vari componenti, quanto inquinamento produce bruciare o stoccare ciò che non si può riciclare e quanto per recuperare materie riutilizzabili dalle componenti che lo permettono. Idem per una lampada tradizionale. Sei a conoscenza di questi dati? Solo questo voglio sapere, senza complottismi, catastrofismi, o roba del genere, semplicemente perché a me di sapere che se uso i led l'aria sopra la mia testa è più pulita me ne frega proprio poco quando si sporca l'aria di qualcun altro da qualche altra parte. E giusto per chiarire la mia curiosità non nasce da chissà quale spirito ecologista ma perché nei primi anni 2000 wired usa se ne uscì con un articolo in cui si diceva che la carbon print (scusate l'inglesismo) di un suv era inferiore a quella di una macchina ibrida, proprio facendo il calcolo di cui sopra.
Poiché ad oggi non c'è nessuno che riprogetti o costruisca un ingranditore "moderno", l'adattamento delle lampade led che si trovano in commercio ha tutta una serie di problemi che sono stati ampliamente discussi in questo forum, mentre le teste Heiland costano da €1200 in su; per ad cui un nuovo ingranditore riprogettato nella parte ottica a led che scalda poco e consuma poco ma che, presumibilmente, verrebbe a costare nuovo più di 2000 euro preferisco 2000 euro di lampadine ad incandescenza che ci vado avanti finché non arriva qualcuno che mette al bando la pellicola perché dentro c'è l'argento e inquina.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 17:26
da graic
No assolutamente, scusami se "sono passato alle conclusioni" non era assolutamente mia intenzione.
Però renditi conto che il discorso del calcolo del CO2 non sta in piedi, infatti capisco che sino necessarie operazioni complesse e costose anche in termini energetici per riciclare i costituenti gli apparecchi di illuminazione (che poi tutto quel discorso sulle varie plstiche eccetera vale per le lampade attuali che sono fatte per "imitare" le lampade tradizionali, nei nuovi apparecchi di illuminazione oltre al Led e all'alimentatore vi è ben poco) ma i fatti più importanti sono altri
a) Le operazioni di riciclo sonon complesse e costose anche per le tugsteno tradizionali, e ancora di più per le alogene, e sopratutto vanno effettuate un'infinità di volte lungo la durata del Led
b) Comunque sia l'energia di fabbricazione e di riciclo di una lampada (quale che sia la lampada) è un infinitesimo rispetto all'energia (in genere non rinnovabile e derivata da fossili) consumata durante la vita di una led, tu dici che questo non lo sai, io ti posso assicurare che è asolutamente così, a questo punto il rapporto energetico, viene molto ragionevolmente approssimato dal solo rapporto di energia consumata.
Circa gli ingranditori siamo abbastanza d'accordo, ma i 2000 euro verrebero fuori dal solito vizio di "spennare" i polli che fotografano, non certo dal valore della cosa.
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 18:33
da graic
Da un report di MultiBriefs - The leader in business association news briefs- The leading source for targeted, industry-specific news briefs.
Da cui si evince, con dati numerici complessivi il minore impatto ambientale (complessivo e per le singole voci) dell'illuminazione a led
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 03/09/2018, 20:21
da chromemax
graic ha scritto:Da un report di MultiBriefs - The leader in business association news briefs- The leading source for targeted, industry-specific news briefs.
Da cui si evince, con dati numerici complessivi il minore impatto ambientale (complessivo e per le singole voci) dell'illuminazione a led Led C F.pdf
Grazie!
Re: Lampade alogene addio?
Inviato: 04/09/2018, 14:15
da ammazzafotoni
Rimango sempre tanto piacevolmente sorpreso e "consolato" quando vedo sana e curiosa ricerca della "verità" (derivante da dati abbastanza oggettivi frutto di più ricerche indipendenti) e sua serena accettazione quanto mi cascano bruttamente le braccia nel leggere solide e gustose certezze annaffiate da litri di confirmation bias di ottima annata.