Ciao a tutti,
ho fatto per la prima volta (con non so quanta emozione in corpo) il mio primo sviluppo del B/N, con un risultato veramente eccellente (non per essere modesto).
Quello che però non ho trovato tra i consigli, i procedimenti e tutto il resto è il dopo-sviluppo:
1) Una volta finito, come si lavano i materiali usati?
2) I chimici utilizzati come vanno smaltiti (per l'esattezza: ID11 1+1, Ilfostop 1+19, Rapid Fixer 1+4)? (Ho sentito che essendo basici e acidi, per poterli neutralizzare ed evitare di disperderli in "modalità tossica" si possono diluire rispettivamente con acidi e basici, ma non mi convince molto...)
3) Quali chimici si possono riutilizzare e quali sono da buttare?
Confido rispondiate a tutte le domande, perché i dubbi mi stanno assalendo!!
Per ora ho messo in bottiglie vuote il DEV e lo STOP "esausti"..
Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
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Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
Io non mischierei lo sviluppo con l'arresto o il fix...
Quasi tutti gli arresti hanno un indicatore che cambia colore quando sono esausti (diventano viola), quindi puoi riusarlo per alcune sessioni (conservalo in un contenitore chiuso e al buio).
Il fix puoi conservarlo al buio ed in contenitore ben sigillato, facendo il test della coda prima di riutilizzarlo.
L'ID-11 1+1 mi pare che sia one shot, e va buttato dopo l'uso.
Io usavo bottigliette della coca cola/fanta/sprite da 1/2 litro e da 1 litro, aggiungevo biglie di vetro per alzare il livello e ridurre l'aria all'interno e "strizzavo" la bottiglia prima di chiuderla, sigillano il tappo con nastro o pellicola.
Adesso uso sempre bottigliette della coca cola/fanta/sprite da 1/2 litro e da 1 litro e lo spray della tetenal per rimuovere l'aria (alcuni usano il gas degli accendini), poi chiudo e sigillo con nastro o pellicola il tappo.
Parecchi buttano i chimici esausti nello scarico e sciacquano abbondantemente.
Per lavare tank e spirali dopo l'uso, va bene abbondante acqua corrente. Per le spirali, un passaggio con uno spazzolino da denti tra le guide della pellicola ogni tanto, non gli fa male ed evita l'accumulo di calcare e residui vari.
Quasi tutti gli arresti hanno un indicatore che cambia colore quando sono esausti (diventano viola), quindi puoi riusarlo per alcune sessioni (conservalo in un contenitore chiuso e al buio).
Il fix puoi conservarlo al buio ed in contenitore ben sigillato, facendo il test della coda prima di riutilizzarlo.
L'ID-11 1+1 mi pare che sia one shot, e va buttato dopo l'uso.
Io usavo bottigliette della coca cola/fanta/sprite da 1/2 litro e da 1 litro, aggiungevo biglie di vetro per alzare il livello e ridurre l'aria all'interno e "strizzavo" la bottiglia prima di chiuderla, sigillano il tappo con nastro o pellicola.
Adesso uso sempre bottigliette della coca cola/fanta/sprite da 1/2 litro e da 1 litro e lo spray della tetenal per rimuovere l'aria (alcuni usano il gas degli accendini), poi chiudo e sigillo con nastro o pellicola il tappo.
Parecchi buttano i chimici esausti nello scarico e sciacquano abbondantemente.
Per lavare tank e spirali dopo l'uso, va bene abbondante acqua corrente. Per le spirali, un passaggio con uno spazzolino da denti tra le guide della pellicola ogni tanto, non gli fa male ed evita l'accumulo di calcare e residui vari.
La creatività è la capacità di immaginare soluzioni non convenzionali rispetto a situazioni che siamo in grado di riconoscere senza difficoltà: l'attenzione viene catturata quando si disattendono le aspettative fondate sulla consuetudine esperenziale.
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Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
Basta sciacquarli bene con dell'acqua calda, al limite per la spirale che è più ostica da lavare perché piena di interstizi, ci si può aiutare con un vecchio spazzolino da denti. L'importante è non far seccare i sedimenti perché risultano più difficile da togliere.alexmare93 ha scritto:1) Una volta finito, come si lavano i materiali usati?
Lo smaltimento è un problema perché si tratta di un rifiuto che non viene accettato dalle isole ecologiche. Se fai una ricercanel forum puoi trovare come i vari utenti si regolano al riguardo.alexmare93 ha scritto:2) I chimici utilizzati come vanno smaltiti
Nel tuo caso lo sviluppo ID-11 quando è usato diluito (1+1 o 1+3) deve essere scartato dopo l'uso, se usato stock può essere riutilizzato usando le indicazioni fornite nei datasheet del produttore (lo puoi scaricare anche nell'apposita area del forum oltre che dai siti dei produttori).alexmare93 ha scritto: Quali chimici si possono riutilizzare e quali sono da buttare?
Lo stop si riutilizza, rimettendo nella bottiglia la parte di soluzione che hai usato. Anche il fissaggio si riutilizza, sempre rimettendo la frazione usata nella bottiglia insieme alla soluzione più fresca, seguendo le indicazioni del fabbricante, l'importante è non superare i limiti di conservazione e di sfruttamento, anzi è meglio essere anche un po' cautelativi evitando di raggiungerli.
Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
ho visto che ci sono vari thread aperti sullo smaltimento dei chimici e volevo aggiungere la mia esperienza.ho portato 2 bottiglie di detersivo con dentro sviluppo esaurito che avevo accumulato nelle prime esperienze.l'addetto della piazzola ecologica mi è sembrato spiazzato,probabilmente ero il primo che faceva una tale richiesta.nel dubbio me le ha fatte mettere in un cassone di plastica dove c'erano altra bottiglie,taniche e secchi di vernice con dentro diluenti e altri liquidi pericolosi.non so se la prossima volta sarò ancora fortunato,magari visto il precedente non accetteranno più questi residui chimici ma secondo me un tentativo di portarli in discarica si può fare.
Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
Il problema e' che probabilmente le discariche buttano tutto nel loro cesso. Non credo esista un sistema davvero funzionale di raccolta/smaltimento rifiuti.
Ci sono ottime probabilità che il tutto vada a finire in qualche fusto interrato o gettato in mare dalla nave di qualche società "specializzata" nel trattamento dei rifiuti.
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Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
I prodotti usati normalmente per le stoviglie (sapone e altri prodotti del genere) sono da evitare, vero?
Io per ora uso soltanto una spugna e acqua calda...
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Alessandro
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Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
Meglio non usarli, in genere lasciano delle sostanze brillantanti per rendere le stoviglie lucide che in fotografia è meglio evitare.
Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
Buongiorno a tutti, scusate se rispolvero il topic (credo sia il più recente a riguardo). Prima di sviluppare il mio primo rullino sto cercando di capire, come molti altri, come smaltire gli esausti. Quando metto le mani sulle moto il problema è lo stesso per gli oli, ma in quel caso si risolve facilmente portando gli esausti da un meccanico/benzinaio amico e offrendogli un caffè.
E per i chimici? Il mio primo passo è stato consultare il sito della N.U., nella cui tabella, come prevedibile, non ci sono indicazioni specifiche.
Però.
Per legge i prodotti pericolosi per l'ambiente devono riportare sulla confezione questo simbolo:
che da una breve ricerca è riportato esclusivamente sui fissaggi (eventualmente accompagnato dal simbolo nocivo/irritante).
In effetti sulle confezioni di sviluppo non c'è nulla, e i fisaggi da quel che ho capito sono riutilizzabili per parecchi cicli.
Allo stesso tempo, la tabella dell'ASIA (azienda N.U. di Napoli) riporta indicazioni (sommarie.. cioè telefonare all'isola ecologica!!) solo per gli agenti che riportano le sigle T ed F*, ovvero Tossici ed Infiammabili.
Ne concludo che per sviluppo ed arresto (lascio perdere la stampa, almeno per ora non ho camera oscura) posso tranquillamente smaltire senza precauzioni, ma ne devo prendere quando si tratterà di conferire una tanica da 5lt di fissaggio esausto accumulato, ovvero sbattermi fra isole ecologiche, laboratori di stampa, e nella peggiore essiccazione/smaltimento solido.
Che sbaglio?
Non ho la più pallida idea di che ci sia dentro le varie soluzioni/polveri, nè ho le basi per eventualmente capire che danni possano fare. Lo scrupolo, però, resta..
E per i chimici? Il mio primo passo è stato consultare il sito della N.U., nella cui tabella, come prevedibile, non ci sono indicazioni specifiche.
Però.
Per legge i prodotti pericolosi per l'ambiente devono riportare sulla confezione questo simbolo:
che da una breve ricerca è riportato esclusivamente sui fissaggi (eventualmente accompagnato dal simbolo nocivo/irritante).
In effetti sulle confezioni di sviluppo non c'è nulla, e i fisaggi da quel che ho capito sono riutilizzabili per parecchi cicli.
Allo stesso tempo, la tabella dell'ASIA (azienda N.U. di Napoli) riporta indicazioni (sommarie.. cioè telefonare all'isola ecologica!!) solo per gli agenti che riportano le sigle T ed F*, ovvero Tossici ed Infiammabili.
Ne concludo che per sviluppo ed arresto (lascio perdere la stampa, almeno per ora non ho camera oscura) posso tranquillamente smaltire senza precauzioni, ma ne devo prendere quando si tratterà di conferire una tanica da 5lt di fissaggio esausto accumulato, ovvero sbattermi fra isole ecologiche, laboratori di stampa, e nella peggiore essiccazione/smaltimento solido.
Che sbaglio?
Non ho la più pallida idea di che ci sia dentro le varie soluzioni/polveri, nè ho le basi per eventualmente capire che danni possano fare. Lo scrupolo, però, resta..
Carlo
Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
il tema è stato ampiamente discusso, ma non c'è una soluzione definitiva... a norma di legge, i chimici usati nel processo di sviluppo dovrebbero essere smaltiti attraverso ditte specializzate e le isole ecologiche, generalmente, non li ritirano. Dico generalmente, perchè in alcuni casi lo fanno... quindi ti conviene andare con una tanica e provare a vedere cosa ti dicono.
Se non la ritirano. Direi che la soluzione migliore sarebbe far evaporare i liquidi usati. Di una tanica da 5 litri resta un bicchiere di sostanza solida. Quando ne hai un po' (tra qualche anno....), puoi provare a smaltire quella all'isola ecologica, oppure la butti nella spazzatura..
Per la cronaca... L'arresto è praticamente innocuo, lo sviluppo, in genere, contiene piccole quantità di sostanze cancerogene, il fissaggio è fatto di prodotti abbastanza innocui, ma il suo vero problema è l'argento che si accumula con l'operazione di fissaggio. Ci sono modi per separare l'argento, utilizzando della lana di ferro o altre cose più specifiche (ovviamente quello che ottieni non è proprio argento, da rivenderti ;), ma una sostanza che lo contiene)
P.S.
Se non la ritirano. Direi che la soluzione migliore sarebbe far evaporare i liquidi usati. Di una tanica da 5 litri resta un bicchiere di sostanza solida. Quando ne hai un po' (tra qualche anno....), puoi provare a smaltire quella all'isola ecologica, oppure la butti nella spazzatura..
Per la cronaca... L'arresto è praticamente innocuo, lo sviluppo, in genere, contiene piccole quantità di sostanze cancerogene, il fissaggio è fatto di prodotti abbastanza innocui, ma il suo vero problema è l'argento che si accumula con l'operazione di fissaggio. Ci sono modi per separare l'argento, utilizzando della lana di ferro o altre cose più specifiche (ovviamente quello che ottieni non è proprio argento, da rivenderti ;), ma una sostanza che lo contiene)
P.S.
il meccanico/benzinaio amico si prende un grosso rischio... non può smaltire rifiuti di altri...allo490 ha scritto:. Quando metto le mani sulle moto il problema è lo stesso per gli oli, ma in quel caso si risolve facilmente portando gli esausti da un meccanico/benzinaio amico e offrendogli un caffè.
"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
Re: Lavaggio e smaltimento materiale sviluppo
In effetti ho spulciato parecchio, riaprivo la questione per due motivi:
Non son riuscito a trovare una normativa chiara in merito e non ho trovato una correlazione univoca fra indicazioni di smaltimento ed etichette comunitarie per i rifiuti pericolosi, etichette in alcuni casi presenti sui prodotti da CO.
Ps. In effetti l'amico meccanico è amico, appunto, e sa che gli conferisco nient'altro che olio frusto. altrettanto mi fido di lui e so che smaltisce correttamente.
Non son riuscito a trovare una normativa chiara in merito e non ho trovato una correlazione univoca fra indicazioni di smaltimento ed etichette comunitarie per i rifiuti pericolosi, etichette in alcuni casi presenti sui prodotti da CO.
Ps. In effetti l'amico meccanico è amico, appunto, e sa che gli conferisco nient'altro che olio frusto. altrettanto mi fido di lui e so che smaltisce correttamente.
Carlo
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