Lavatrice carte baritate autocostruita
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- desertglow
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Dopo un tempo interminabile sono arrivato alla fine anche io....esteticamente non è il massimo ma l'importante è che funzioni....
Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Bel lavoro, se posso suggerire una modifica, io allargherei la base. Se la urti quando è piena allaghi la casa!
- ammazzafotoni
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Desertglow, bella!
Posso fare qualche domanda, visto che il progetto mi sembra di più semplice (e realistica, per me) realizzazione rispetto ad altri?
Vedo male, o non hai messo separatori all'interno?
Le due vasche comunicano solo al di sopra del livello del tubo di ingresso o anche al di sotto?
Tutta l'impermeabilità della vasca esterna è affidata agli angolieri, oltre che al fondo, giusto?
Posso fare qualche domanda, visto che il progetto mi sembra di più semplice (e realistica, per me) realizzazione rispetto ad altri?
Vedo male, o non hai messo separatori all'interno?
Le due vasche comunicano solo al di sopra del livello del tubo di ingresso o anche al di sotto?
Tutta l'impermeabilità della vasca esterna è affidata agli angolieri, oltre che al fondo, giusto?
- desertglow
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
@Sandro
me lo segno per la prossima, sicuramente farò la base un pò più larga, però tieni presente che la lavatrice da sola pesa 7kg e piena arriverà a 25-30kg per cui è ben zavorrata. Ho provato ad urtarla e tende a spostarsi più che a ribaltarsi.
@ammazzafotoni
faccio la scansione di una bozza di disegno e poi la posto. I separatori non li ho infilati per la foto perchè sono brutti in quando di forex bianco stampato e riciclato Il tutto per contenere i costi perchè il plexy pretagliato è veramente caro.
Sì l'impermeabilità è a carico degli angolieri e della base e a tal proposito devo ammettere che da piena presenta ancora delle piccole perdite proprio in corrispondenza degli angoli, specialmente nella parte bassa dove la pressione dell'acqua è più alta. Ciò è dovuto al fatto che ho usato la stessa colla per gli incollaggi "strutturali" che è poco fluida e quindi ha lasciato dei piccoli intersizi e anche ai tagli del plexy che non sono perfettissimi . Poi l'angoliere stesso, essendo di derivazione "bricolage" non è angolato perfettamente a 90° (tende ad avere un angolo leggermente più acuto essendo concepito per infissi domestici). Per evitare questi problemi e per queste parti solamente, sarebbe meglio usare del silicone sigillante in abbondanza.
Non sembra ma la pressione dell'acqua in quei punti è elevata e se si costruisce una lavatrice per il 40x50 il problema è ancora più sentito.
me lo segno per la prossima, sicuramente farò la base un pò più larga, però tieni presente che la lavatrice da sola pesa 7kg e piena arriverà a 25-30kg per cui è ben zavorrata. Ho provato ad urtarla e tende a spostarsi più che a ribaltarsi.
@ammazzafotoni
faccio la scansione di una bozza di disegno e poi la posto. I separatori non li ho infilati per la foto perchè sono brutti in quando di forex bianco stampato e riciclato Il tutto per contenere i costi perchè il plexy pretagliato è veramente caro.
Sì l'impermeabilità è a carico degli angolieri e della base e a tal proposito devo ammettere che da piena presenta ancora delle piccole perdite proprio in corrispondenza degli angoli, specialmente nella parte bassa dove la pressione dell'acqua è più alta. Ciò è dovuto al fatto che ho usato la stessa colla per gli incollaggi "strutturali" che è poco fluida e quindi ha lasciato dei piccoli intersizi e anche ai tagli del plexy che non sono perfettissimi . Poi l'angoliere stesso, essendo di derivazione "bricolage" non è angolato perfettamente a 90° (tende ad avere un angolo leggermente più acuto essendo concepito per infissi domestici). Per evitare questi problemi e per queste parti solamente, sarebbe meglio usare del silicone sigillante in abbondanza.
Non sembra ma la pressione dell'acqua in quei punti è elevata e se si costruisce una lavatrice per il 40x50 il problema è ancora più sentito.
- desertglow
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Ecco le bozze. La base ("H") non l'ho eseguita come da schizzo perchè mi ero dimenticato di inserirla nell'ordine del plexy. Per cui mi sono arrangiato con un pezzo di risulta che avevo già di 15mm di spessore.
Inoltre, se si mette la base "H" la parete interna "G" è inutile.
Inoltre, se si mette la base "H" la parete interna "G" è inutile.
- ammazzafotoni
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Gentilissimo!
Dai disegni è tutto più chiaro.
E il plexyglas l'hai tagliato tu?
Dai disegni è tutto più chiaro.
E il plexyglas l'hai tagliato tu?
- desertglow
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Il plexiglass l'ho preso qui: http://www.temaplex-shop.com/ già tagliato. Hanno un tool online tramite il quale è molto semplice impostare le misure dei pannelli.
Per la base che come detto ho dovuto fare a posteriori per essermi dimenticato di inserirla nell'ordine, ho usato un pezzo di plexiglass di 15mm di spessore che ho tagliato artigianalmente con il seghetto alternativo. Inutile dire che il risultato del taglio è una vera porcheria che ho mascherato usando una lima bella grossa.... il problema è che la lama si scalda immediatamente e fonde il plexiglass inchiodando il seghetto. Dopo un pò di pratica regolando al minimo il seghetto e non fermandosi mai durante il taglio sono riuscito (malamente) nel mio intento
Sia chiaro però che per i pannelli da incollare è assolutamente necessario ricorrere ad un taglio professionale. Anzi, anche facendolo pretagliare, rimangono sempre delle tolleranze tali che durante l'assemblaggio sono inevitabili delle piccole fessure nell'incastrare i pannelli, fessure poi difficili da colmare con la colla (per questo forse sarebbe meglio ricorrere ad una doppia incollatura, una strutturale e una successiva con silicone sigillante).
Ora che ho fatto questa piccola esperienza ho capito perchè le lavatrici commerciali costano così tanto: per un'incollatura perfetta con il minimo del collante bisogna che i pannelli siano perfettamente tagliati e molati a misura.
Per la base che come detto ho dovuto fare a posteriori per essermi dimenticato di inserirla nell'ordine, ho usato un pezzo di plexiglass di 15mm di spessore che ho tagliato artigianalmente con il seghetto alternativo. Inutile dire che il risultato del taglio è una vera porcheria che ho mascherato usando una lima bella grossa.... il problema è che la lama si scalda immediatamente e fonde il plexiglass inchiodando il seghetto. Dopo un pò di pratica regolando al minimo il seghetto e non fermandosi mai durante il taglio sono riuscito (malamente) nel mio intento
Sia chiaro però che per i pannelli da incollare è assolutamente necessario ricorrere ad un taglio professionale. Anzi, anche facendolo pretagliare, rimangono sempre delle tolleranze tali che durante l'assemblaggio sono inevitabili delle piccole fessure nell'incastrare i pannelli, fessure poi difficili da colmare con la colla (per questo forse sarebbe meglio ricorrere ad una doppia incollatura, una strutturale e una successiva con silicone sigillante).
Ora che ho fatto questa piccola esperienza ho capito perchè le lavatrici commerciali costano così tanto: per un'incollatura perfetta con il minimo del collante bisogna che i pannelli siano perfettamente tagliati e molati a misura.
- alberto restuccia
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Grazie del lavoro e dell'idea. Al momento sto assemblando la camera oscura e il lavaggio delle stampe era una cosa che mi preoccupava, visto i prezzi. Se posso chiedere, che colla hai usato?bafman ha scritto:.
Habemus chartae ex fibris lavatio apparatus
in un thread tempo fa si cominciò a parlare di acquisti di lavatrici per carte baritate e si scivolò a un certo punto sull'ipotesi di autocostruirsela.
il buon Chromemax mise il link a un progetto, si parlò delle "filosofie di lavaggio" e di altre amenità.
dissi che ci avrei pensato su…
...e ci ho pensato su…
...
Sono partito da quel progetto ma non avevo accesso ai materiali elencati, non avrei potuto effettuare certe lavorazioni e infine non mi convincevano alcune misure sicché ho preso carta e matita, un righello e pure la calcolatrice perché son pigro e ho ridisegnato la bagnarola
Questo il prospetto (al netto di minime modifiche in corso d'opera), dovrebbe essere più o meno leggibile per chi volesse cimentarsi ;)
…e questa la fase esecutiva in pillole :-)
Infine eccola, in tutto il suo fulgore:
siccome però col fulgore non ci laviamo le stampe, a completare l’opera ho fatto un breve test con un po’ di inchiostro e questo è il risultato:
http://youtu.be/YFjOckKViDc
spesa spannometrica un centinaio d'euro per i prezzi che ho trovato qui (40 per il plexi da 6mm, 30 tra plexi “rugoso” e plexi da 4mm, 10 di profili angolari in pvc, 15 tra colla e raccordi).
non è pochissimo ma è meno di quanto si trova in genere, e poi mi sono divertito
si può risparmiare con angolari in pvc meno spessi e con un fornitore di plexi più onesto)
resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
fate i bravi.
- Harold Barrel
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Re: Lavatrice carte baritate autocostruita
Bafman!bafman ha scritto:Habemus chartae ex fibris lavatio apparatus
Sono molto interessato al progetto perché vorrei cominciare a stampare solo su carta baritata durante le mie sessioni.
Sembra che Imageshack abbia fatto piazza pulita di tutte le foto che hai caricato... Non è che le potresti caricare di nuovo?
Grazie!
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