Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

Moderatori: chromemax, Silverprint

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Pacher »

|DDS| ha scritto: Verissimo! Mi capisci più del mio psicologo :) ! No scherzo... fortunatamente ancora non ho uno psicologo #:-s !
Pensaci, secondo me ne potresti aver bisogno :D
:ymdevil:
Ciao DDT



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Luca Ghedini
guru
Messaggi: 819
Iscritto il: 02/02/2012, 15:26
Reputation:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Luca Ghedini »

Pacher ha scritto:
|DDS| ha scritto: Verissimo! Mi capisci più del mio psicologo :) ! No scherzo... fortunatamente ancora non ho uno psicologo #:-s !
Pensaci, secondo me ne potresti aver bisogno :D
:ymdevil:
Ciao DDT
la stampa Fine Art è un succedaneo... :-)
Luca Ghedini - Bologna (San Lazzaro di Savena)

Avatar utente
|DDS|
guru
Messaggi: 746
Iscritto il: 05/01/2013, 10:19
Reputation:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da |DDS| »

:)) Pach!.. mi sei mancato come le ragadi :ymhug:
Enrico

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Pacher »

Mi commuovo... :p

Avatar utente
|DDS|
guru
Messaggi: 746
Iscritto il: 05/01/2013, 10:19
Reputation:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da |DDS| »

Ma.. :ymblushing: :ympray: se volessi fare uno schemino da appendere in CO per avere ben chiaro quanto appreso finora (ammesso di aver imparato qualcosa), potrei riassumere - per grandi linee, anzi per grandi curve, enfatizzate e naif - così?
curve2.jpg
Mi spiego. Spesso in co mi impallo con piede/spalla, sovra/sotto esposizioni, sotto/sovra sviluppo. La carta costa, e non posso sempre andare per tentativi.
Stamattina l'ultima: volevo impennare un po' le luci di una stampa mantenendo le densità medio basse così com'erano, senza intervenire con mascherature e sbianca... e il cervello ha fatto puff!
Insomma, a parole è un conto, in pratica un altro, e se avessi un disegnino di riferimento, a prova di rincoglionito, sarebbe tutto molto più semplice e intuitivo.
Il disegnino significa :)) (ce risemo):
- a parità di esposizione se sottosviluppo (diminuisco il fattore di sviluppo) accorcio il piede e allungo la spalla, se sovrasviluppo (aumento il fattore) accorcio la spalla e allungo il piede
- a parità di sviluppo se sovraespongo allungo il piede e accorcio la spalla, se sottoespongo accorcio il piede e allungo la spalla
- se sovraespongo e sottosviluppo (?ovvero se rifaccio la provinatura con un fattore di sviluppo più basso?) accorcio la spalla e mantengo le luci.
- se sottoespongo e sovrasviluppo (?ovvero se rifaccio la provinatura con un fattore di sviluppo più alto?) accorcio il piede e mantengo la spalla.

A volte ritornano :(|)
Enrico

Avatar utente
Pacher
superstar
Messaggi: 3056
Iscritto il: 22/01/2013, 22:12
Reputation:
Località: Francia

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Pacher »

Finalemente pan per i miei denti... :D

Vuoi mettere uno schemino cosi in CO come fa figo?? Non ha prezzo... :ymdevil:
|DDS| ha scritto:...e il cervello ha fatto puff!
c'eravamo arrivati anche noi DDT, ma da un pezzo :ymhug:

E poi non ho mica capito perche non vuoi mascherare o dare di sbianca, come impennare con una moto in 5° o volerlo fare senza accellerare..vedo gia quattro forzuti impennarti la moto con te seduto sopra... :))
Quanto me piaci DDT. :x
Ciao

Avatar utente
|DDS|
guru
Messaggi: 746
Iscritto il: 05/01/2013, 10:19
Reputation:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da |DDS| »

Pach... mo sto in camera oscura... non c'ho mica capito niente di quello che hai detto, le moto?? :)) Damme n'oretta... metto la foto della stampa così si capisce meglio (ci sto lavorando 8-x)!

Mascheratura e sbianca le sto bandendo per un pò, vorrei il massimo senza... con negativi ben calibrati mi sembra di riuscire a ottenere risultati discreti anche senza, le uso solo alla fine per piccoli ritocchi, prima le usavo come er prezzemolo. 3:-O

Lo schemino sarebbe intuitivo, se è giusto ... dai n'occhiata e sai come muoverti, sennò stai lì du ore: allora mo se aumento il fattoriale, poi sottoespongo, poi... io ancora mi ci intrippo.
Enrico

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13102
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Silverprint »

Ciao DDS,

Ci ho messo ore per capire i tuoi grafici... :))

Messa così non è molto corretta. :)

I primi 3 sono quasi giusti, solo nel secondo dovresti cambiare la pendenza della spalla e dovresti traslarli per rappresentare anche il cambio di densità.

Il cambio di esposizione, a parità di fattore di sviluppo cambia solo la densità. Se invece sono riferite ai negativi basta una sola curva, in cui evidenziare i differenti intervalli di densità che si intendono rendere con una certa resa.

Il grafico somma, quello interessante, ha tendenzialmente sempre la solita curva, cioè quella di esposizione media con fattore medio di un negativo ben esposto.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Avatar utente
|DDS|
guru
Messaggi: 746
Iscritto il: 05/01/2013, 10:19
Reputation:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da |DDS| »

[DDS] un disegnino di riferimento... semplice e intuitivo
[Silverprint] Ci ho messo ore per capire i tuoi grafici... :))


=)) :ymblushing: Bene! Intuitivissimi insomma =))

Comincio dal basso...
Sul grafico somma ho pensato anch'io che avessero la solita curva ed è proprio lì che mi incastro: perché scegliere una soluzione al posto dell'altra?
A parità di filtratura se sovraespongo perdo parte della spalla (chiudo le ombre) e allungo il piede; al contempo se sottosviluppo recupero le luci, ma non le zone in ombra tagliate via: dunque avrò una spalla più corta e un piede "normale" (pari all' esposizione media con fattore medio).
Sempre a parità di filtratura se sottoespongo perdo parte del piede (luci) e allungo la spalla; al contempo se sovrasviluppo recupero il piede (accorciandolo) ma non le zone di luce perse: dunque avrò un piede più corto e una spalla "normale" (pari all' esposizione media con fattore medio).
I primi 3 sono quasi giusti, solo nel secondo dovresti cambiare la pendenza della spalla e dovresti traslarli per rappresentare anche il cambio di densità.
Ok (almeno credo).
Il cambio di esposizione, a parità di fattore di sviluppo cambia solo la densità.
Non ho capito :ymblushing: Se sovraespongo aumento la densità ma non il contrasto. Cioè la pendenza della curva rimane la stessa?

Grazie Andrea!
Enrico

Avatar utente
Silverprint
moderatore
Messaggi: 13102
Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
Reputation:
Località: Faenza
Contatta:

Re: Lavorazione fine-art delle carte (ex Scatole Carta Adox)

Messaggio da Silverprint »

|DDS| ha scritto:Sul grafico somma ho pensato anch'io che avessero la solita curva ed è proprio lì che mi incastro: perché scegliere una soluzione al posto dell'altra?
|DDS| ha scritto:Non ho capito :ymblushing: Se sovraespongo aumento la densità ma non il contrasto. Cioè la pendenza della curva rimane la stessa?
Ecco... allora è meglio che ricominciamo da capo! X(
E certo che la curva rimane la stessa cambiando solo esposizione!!! È sempre così! le curve cambiano SOLO cambiando lo sviluppo.

Un negativo leggermente sotto-esposto (sempre da intendersi rispetto alla visualizzazione) avrà troppa roba che finisce sul piede, ovvero i toni più scuri più "impastati" del desiderabile, mentre, verosimilmente le parti più chiare saranno più spostate verso una parte della curva più rettilinea del desiderabile. In un caso simile (e con le carte che lo consentono) ridurre l'esposizione della carta ed aumentare il fattore di sviluppo produce una variazione della curva della carta (spalla più ripida e piede più lungo) che va nella direzione di compensare l'errore fatto in ripresa. Naturalmente viceversa coi negativi un poco sovra-esposti.

Quindi la variazione del fattore di sviluppo è utile per compensare piccoli errori di esposizione. Inoltre queste variazioni del fattore di sviluppo e conseguentemente di esposizione possono anche essere utilizzate per interpretare l'immagine.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
[email protected]

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi