
Quello di un led dipende dal colore del led; quelli bianchi hanno uno spettro circa come questo:

in cui vediamo che c'e' un picco molto marcato nel blu, che da' l'aspetto tipico di luce fredda.
Esistono dei led, cosiddetti RGB che sono formati da 3 led, uno rosso, uno verde ed uno blu, assemblati fisicamente molto vicini gli uni agli altri. Se "accendiamo" solo il rosso vedremo solo il rosso, se accendiamo il verde e il blu vediamo un colore intermedio, se li accendiamo tutti e tre vedremo il bianco. Si possono accendere, con diverse tecniche, i vari led con intensita' differenti cosi' da avere diversi colori, ovvero diversi spettri; ad esempio se da' fastidio il picco blu, possiamo ridurre il blu. In questo modo si possono avere tanti spettri di emissione quante diverse variazioni di intensita' dei vari led si possono attuare, e si puo' fare in modo da avere uno spettro che approssimi quello del tungsteno.
Quando mettiamo un filtro MG, quello che facciamo e' variare lo spettro, ovvero attenuare determinate frequenze (colori).
Quindi volendo avere una fonte di luce corrispondente, ad esempio, alla gradazione 3.5 basta regolare le diverse intensita' dei 3 led in modo che ci diano uno spettro simile a quello desiderato (tungsteno + filtro 3.5).
Allora quello che possiamo fare e' prendere un led RGB, collegarlo ad un controller che ne regoli le intensita' (lo si puo' fare ad esempio digitalmente in PWM con Arduino), ed avere la luce con gradazione di contrasto a piacere.
C'e' solo da fare una taratura iniziale, per fare in modo che il colore della luce sia quello desiderato, tramite un confronto con la luce del tungsteno + filtro MG. Bisognerebbe confrontare lo spettro del led rispetto a quello del tungsteno + filtro MG e variare le intensita' fino a trovare quella giusta. Il confronto lo si puo' fare con uno spettrometro (ma chi ne ha uno?) o forse con una fotocamera digitale, stando attenti a esporre sempre allo stesso modo e analizzando il colore tramite un comune istogramma.
I vantaggi di un sistema cosi' fatto sono tanti: con un timer/colore opportuno si puo' settare la gradazione, tempo di esposizione, si puo' premere un pulsantino per avere la sola luce rossa senza usare il filtro rosso, e la gradazione puo' essere con step a piacere.
Si possono mettere tanti led al posto della lampadina a tungsteno in modo da avere un testa a colori additiva con luce condensata, usabile per il BN e per il colore; oppure i led possono essere inseriti al posto del condensatore per avere la luce diffusa e stampare in BN o colore.
Bisogna solo vedere quanto lo spettro dei tre led differisce dallo spettro che normalmente usiamo (tungsteno, alogene, etc.)