Leica Monochrom

Discussioni sugli accessori per il formato 35mm

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tonyrigo
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da tonyrigo »

Grazie della spiegazione GRAIC, sei ampiamente scusato.

Qualcun altro no, però ...

Venendo alla domanda sull'autofocus, non solo le lenti LEICA, caro MANDELBROT, ma qualunque lente vintage può essere resa AF con l'odierna tecnologia.

Pensa che io ogni tanto fotografo con un PETZVAL autofocus del 800'' ... :D

Il mondo numerico va avanti, quello chimico è fermo alla fine del 900'.
L'unica buona notizia di quel mondo che io amo, ma da collezionista, me l'hai data Tu facendomi sapere che LEICA ha ripreso la produzione dell'analogico, sia pur producendo in pratica una specie di M4 degli anni 60', con il mirino migliorato (e le cornicette della M4-P).
Potevano farla con l'AF, potevano almeno rimettere in produzione, migliorandola, la M7, invece no: uguale a quella di 50 anni fa!
Come se non si trovassero vagonate di LEICA M4 o M4-P sul mercato dell'usato, anche in condizione "mint"...

Pertanto, su gentile richiesta, ecco qui il link dell'adattatore che rende AF ogni lente sulle ultime SONY ML FF top di gamma (e di recente anche per le nuove ML CANON e non so se anche NIKON):

https://www.techartpro.it/index.phtml

In pratica funziona così.

L'adattatore comanda un motorino che muove l'elicoidale di un tubo di prolunga (la faccio semplice) che va su e giù per circa 5mm consentendo quindi la messa a fuoco. Il motorino è comandato da una CPU che "vede" il segnale trasmesso dal sensore e da il consenso quando trova il fuoco.

L'adattatore ha l'attacco maschio per la SONY E-Mount (nel caso di SONY) e quello femmina sempre LEICA M- Mount.
Questo vuol dire che tutte le lenti LEICA vanno su direttamente sull'adattatore.
Per le lenti di altre marche (tutte, comprese le piccole lenti a passo C del cinema in 8 e 16mm) occorre un adattatore da passo M42 (ad esempio) a LEICA M.
Poiché SONY ML ha un tiraggio di circa 18mm e LEICA M di circa 28,8 ecco che l'adattatore ci sta.
Come ci sta sempre l'adattatore per altre marche che hanno sempre tiraggi maggiori dei 28,8mm di LEICA M (passo C ha qualche millimetro in meno, ma il diametro del bocchettone è piccolissimo e pertanto l'ottica arretra rispetto al piano bocchettone, grazie all'apposito adattatore).

La cosa è semplicemente "magica" e funziona perfettamente, consentendo anche di avere un pelo di effetto "macro" perchè alla fine è un tubo di prolunga supplementare che può ridurre la distanza minima di messa a fuoco di qualche decina di centimetri (azionando ovviamente anche l'elicoidale sull'ottica in questo caso).

Con le ottiche lunghe (grosso modo dagli 80mm in su) i 5 mm di corsa sono a volte pochi ed allora si deve fare una veloce messa a fuoco alla grossa con l'elicoidale dell'ottica e lasciare poi fare al TECHART PRO il lavoro di fino, che è poi quello che serve.

Io ne ho due di TAP (così chiamo familiarmente questo aggeggio) e li uso continuamente per montare le ottiche più disparate.

Non ho mai capito perchè, ma per LEICA M si trovano praticamente tutti gli adattatori del mondo!
Non ho mai capito perchè, in quanto montare una lente tipo un M42 su di una LEICA M non capisco che scopo abbia, visto che non si può mettere a fuoco se non a stima (o con il VISOFLEX), ma comunque questa cosa per il TAP è una vera e propria manna.


Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
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graic
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da graic »

C'è anche la mia adorata CONTAX AX che rende autofocus qualsiasi ottica ci monti sopra, certo l'autofocus non è un fulmine, ma certamente risente dell'età (1996) come altra soluzione, sempre proveniente dalla stessa "factory" vi è l'adattatore/moltiplicatore per il sistema Yashica AF che rende autofocus qualsiasi obiettivo con attacco C/Y (anche di altro tipo ma con adattatore) con l'inconveniente però della moltiplicazione della focale per 1.6
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Re: Leica Monochrom

Messaggio da graic »

tonyrigo ha scritto:
La cosa è semplicemente "magica" e funziona perfettamente, consentendo anche di avere un pelo di effetto "macro" perchè alla fine è un tubo di prolunga supplementare che può ridurre la distanza minima di messa a fuoco di qualche decina di centimetri (azionando ovviamente anche l'elicoidale sull'ottica in questo caso).
Non capisco una cosa, se l'oggetto si comporta come un tubo di prolunga allora avrai l'effetto macro ma non riuscirai a mettere a fuoco all'infinito.
La stessa cosa, quella dell'accorciamento della messa a fuoco minima, si ottiene anche sulla Contax AX, ma lì, essendo il piano focale che si sposta si ottiene una vera variazione del tiraggio.
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Re: Leica Monochrom

Messaggio da Lollipop »

tonyrigo ha scritto: Il mondo numerico va avanti, quello chimico è fermo alla fine del 900'.
L'unica buona notizia di quel mondo che io amo, ma da collezionista, me l'hai data Tu facendomi sapere che LEICA ha ripreso la produzione dell'analogico [...]
Ma sai che questa cosa è veramente insultante per il luogo in cui sei e per le persone che vi ci partecipano?
Lorenzo.

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Re: Leica Monochrom

Messaggio da Silverprint »

tonyrigo ha scritto:Il mondo numerico va avanti, quello chimico è fermo alla fine del 900'.
Questo ci da la misura di quanto poco ne sai...
tonyrigo ha scritto:Qualcun altro no, però ...
Inoltre.

Abbi pazienza Tony. Il thread chiuso è stato chiuso perché la discussione, grazie ai tuoi interventi era andata OT e divenuta inutilmente polemica. Questo è un post specifico con una domanda legittima. Si può rispondere in maniera specifica senza inutili lungaggini.

Il forum si chiama ANALOGICA e significa che è dedicato alla fotografia analogica. Non siamo oltranzisti. C'è chi usa catene ibride e chi di tanto in tanto fa domande anche sulle macchine digitali.
MA questo non significa che tu possa venire qui a farci le tue filippiche pro-digitale ogni volta che intervieni!

Insomma SE non condividi come è fatto Analogica, fatti un forum tuo invece di venirci a dire come dovrebbe essere il nostro.
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tonyrigo
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da tonyrigo »

Caro Graic,

il principio è quello del "tubo di prolunga", ma solo il principio.

Il tubo di prolunga per la macro aumenta il tiraggio.

Nel caso del TAP, essendo un adattatore nuovo (e partendo dal tiraggio minimo di 18mm) il "tubo di prolunga" alla sua minima estensione consente di mettere a fuoco all'infinito ed alla massima consente di mettere a fuoco più vicino (la distanza minima di messa a fuoco è variabile in funzione della focale). Quanto sopra ovviamente con la messa a fuoco dell'ottica messa su infinito.

Se poi metti la messa a fuoco dell'ottica sulla distanza minima (facciamo finta sia 70 cm) poiché alla massima estensione il TAP si allunga di circa 5mm Ti troverai una sorta di tubo di prolunga di circa 5mm e quindi la messa a fuoco minima scenderà (facciamo finta perchè come sai dipende dalla focale) a 50 cm.

Nei video della TAP, di cui ho postato il link, è tutto molto chiaro.
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SweetCake84
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da SweetCake84 »

tonyrigo ha scritto:Ma, scusate, quando scrivo io sul digitale mi scagliano tutti l'abiura per blasfemia, mentre qui vi state bellamente beccando a suon di pixel, di matrici di Bayer, CCD ed altre tecnologie consumistiche di questo secolo?

E pure i moderatori contribuiscono e consigliano, invece di chiudere la discussione come spesso fanno ...

Mah, certe cose non le capisco ...

:) :) :)

Comunque, a parte le battute, lascia perdere la LEICA e prendi per poco più di 1K€ una SONY A7R.2 usata.

La usi in BN e ci fai praticamente le stesse cose della LEICA, con in più il vantaggio di montare qualsiasi (dico qualsiasi) lente di qualsiasi marca e focale senza alcun problema, cosa che con la LEICA non si può fare, utilizzando pertanto tutto il Tuo attuale parco ottiche (volendo anche con l'autofocus, altra tecnologia aliena).
E inoltre con la SONY scatti senza problemi a 10-20K ISO, cosa che ti sogni con quella LEICA a CCD.

Infine, se il Tuo desiderio fosse quello di avere un file con la gradazione dei grigi LEICA, mandami un MP e Ti do le informazioni per poter ottenere i profili che consentono di emulare pressoché perfettamente anche la curva del sensore della LEICA.
Ciao Tonyrigo,
Pur reputando le Sony a7 delle buone macchine (in particolare le serie r ed s) credo che il tuo consiglio sia sbagliato.
Come ho accennato sopra i sensori digitali presentano un problema non da poco con le lenti adattate (soprattutto quelle per telemetro che sono piccole e dal tiraggio corto).
Sostanzialmente (non so dare una spiegazione fisica accurata), essendo più spesso della pellicola, il sensore viene colpito anche da raggi di luce non incidenti che attraversano l'obiettivo, che vanno quindi a creare un flare fastidioso sull'immagine. Leica ha creato un sistema apposta (fanno pagare il marchio, ma non solo...), motivo per cui le sue lenti sono grosse come le precedenti leica M, mentre se guardi le lenti Sony E sono molto più grandi, in modo da disperdere i raggi "fastidiosi" prima che arrivino al sensore.
Il problema poi risulta più evidente quando il sensore è di maggior risoluzione, quindi al massimo sarebbe meglio una Sony a7s.
Poi bisognerebbe dire anche che leica ha un mirino ottico e che tutte le altre (tranne la fuji xpro) ce l'hanno elettronico, e non è cosa da tutti adattarsi.

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tonyrigo
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da tonyrigo »

@SweetCake84

Quello che dici è perfettamente vero per le A7R mk 1 ed in minor misura per le A7 mk1.

La cosa però è stata in buona parte superata con il nuovo sensore c.d. rovesciato (più esattamente retroilluminato) delle A7R mk 2 e mk 3 (per questo ho consigliato la A7R mk 2, che ha il miglior rapporto prezzo prestazioni e si trova usata a poco più di 1K€).

Questo problema però esiste solo con i grandangoli spinti (sotto il 28mm) non retro focus (quelli per le RF), sopra o con le lenti retro focus (quelli per le reflex) non si pone alcun inconveniente.

Ed anche con quelli spinti non retro focus con le A7R.2 e A7R.3, come dicevo praticamente non c'è.

Ci sono ottiche particolarmente ostiche, come il VOIGTLAENDER COLOR SKOPAR 21/4 (il pancake) che con la A7R mk 1 è praticamente inutilizzabile per il color casting elevatissimo che crea su circa ⅔ del fotogramma, e per la vignettatura ai bordi, ma che con le A7R.2 e .3 scompare.

Il problema è dovuto al fatto che tra il filtro di bayer ed il fotodiodo c'è uno spazio occupato dalla circuiteria ed una specie di celletta tipo nido d'ape.
Il nido d'ape, ovviamente, nel caso di raggi di luce particolarmente inclinati come quelli prodotti da una focale molto corta non retrofocus fa si che la luce venga ostacolata (o peggio riflessa), con i problemi conseguenti.
La particolare costruzione del sensore retroilluminato invece prevede l'eliminazione della circuiteria tra il filtro di bayer ed il fotodiodo, che viene fatta passare dietro quest'ultimo, e quindi non ci sono più praticamente le cellette che impediscono ai raggi di luce molto inclinati di eccitare il fotodiodo.
Ecco perchè le A7R.2, ecc. non soffrono del problema: senza cellette la luce arriva comunque, anche se molto inclinata rispetto al fotodiodo.

Per la serie A7S invece la mancanza di sofferenza con i WA non RF deriva dal fatto che i pochi MPX comportano celle molto ampie, che quindi consentono anche alla luce inclinata di eccitare il fotodiodo. Infatti il sensore della serie A7S è per il momento tradizionale e non retroilluminato.

Qui una breve spiegazione su questo tipo di sensore:

https://www.nikonimgsupport.com/eu/BV_a ... =1&lang=it

Il sensore LEICA della MC non ha il filtro di Bayer (non dovendo fare le foto a colori) e pertanto si comporta in modo simile al FOVEON di SIGMA e quindi in modo molto simile alla pellicola.
Insomma il sensore della LEICA MC è un pò come un FOVEON, solo che invece di avere uno strato per ciascuno dei 3 colori, ha uno strato solo (visto che non servono i colori).

Non avendola mia usata la LEICA MC e visto che amo parlare solo delle cose che ho od ho usato a lungo, non so se questa fotocamera crea problemi con i grandangoli spinti non retrofocus. Da quanto ho letto parrebbe di no, ma in nessun caso qualcuno ha fatto la prova del nove con il drammatico VGT 21/4, che è la cartina del tornasole del problema con tutti i sensori. Questo almeno da quanto ho letto: tutti hanno provato con lenti LEICA, che però non hanno la particolare caratterista costruttiva del VGT COLOR SKOPAR 21/4..

Infine, anche per il color casting e la vignettatura la soluzione c'è comunque in sede di post produzione e si chiama FLAT FIELD: un plug in di LIGHTROOM che consente di eliminare del tutto il problema e rendere perfetta anche la foto scattata con il VGT 21/4 con la A7R.1 che senza FLAT FIELD è assolutamente inguardabile.
Ovviamente un pò di perdita di definizione ai bordi c'è, con questo tipo di PP.

Se a qualcuno dovesse servire il link dove scaricare FLAT FIELD me lo dica che glielo invio, anche in MP.
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da tonyrigo »

Dimenticavo:

il mirino elettronico (EVF) è di gran lunga migliore di qualsiasi mirino ottico.

Tanto che anche la stessa LEICA è passata agli EVF su molti modelli.

Provare per credere!
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Mandelbrot
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Re: Leica Monochrom

Messaggio da Mandelbrot »

tonyrigo ha scritto:Dimenticavo:

il mirino elettronico (EVF) è di gran lunga migliore di qualsiasi mirino ottico.

Tanto che anche la stessa LEICA è passata agli EVF su molti modelli.

Provare per credere!
Stai scherzando vero?!

Ad ogni modo io avevo fatto una semplice domanda nel mio post iniziale ma sta arrivando di tutto.
Non è il caso di fermarsi qui e aprire altri post se ci sono divagazioni su altri temi?
Mario

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