livelli e curve di PS sul negativo
Moderatori: chromemax, Silverprint
- gonfiacani
- guru
- Messaggi: 427
- Iscritto il: 26/06/2012, 9:01
- Reputation:
livelli e curve di PS sul negativo
Ciao a tutti.
Spero di non aver sbagliato sezione (altrimenti chiedo ai moderatori di provvedere a spostare), e spero di non trattare in un nuovo 3d un argomento già affrontato (ma nel forum non mi pare di aver trovato qullo che fa al caso mio).
Mi sto ponendo la seguente problematica: è possibile in fase di ripresa o di sviluppo del negativo (o anche in fase di stampa) intervenire sul fotogramma come si fa in camera chiara con PS regolando livelli e curve? Mentre le seconde sono essenzialmente una regolazione del contrasto, quindi "regolabili" sia in fase di sviluppo del negativo che in fase di stampa, i livelli?
Per cercare di essere il più chiaro possibile allego un paio di esempi, il secondo dei quali sicuramente maggiormente evidente ed esplicativo. Nei due fotogrammi di sinistra riporto la semplice scansione del negativo; nei due di destra lo stesso fotogramma passato in PS con regolazione di livelli e curve. Ovviamente entrambi i fotogrammi sono dello stesso rullo, quindi hanno subito lo stesso identico trattamento di sviluppo.
Attendo illuminanti consigli.
Grazie.
Spero di non aver sbagliato sezione (altrimenti chiedo ai moderatori di provvedere a spostare), e spero di non trattare in un nuovo 3d un argomento già affrontato (ma nel forum non mi pare di aver trovato qullo che fa al caso mio).
Mi sto ponendo la seguente problematica: è possibile in fase di ripresa o di sviluppo del negativo (o anche in fase di stampa) intervenire sul fotogramma come si fa in camera chiara con PS regolando livelli e curve? Mentre le seconde sono essenzialmente una regolazione del contrasto, quindi "regolabili" sia in fase di sviluppo del negativo che in fase di stampa, i livelli?
Per cercare di essere il più chiaro possibile allego un paio di esempi, il secondo dei quali sicuramente maggiormente evidente ed esplicativo. Nei due fotogrammi di sinistra riporto la semplice scansione del negativo; nei due di destra lo stesso fotogramma passato in PS con regolazione di livelli e curve. Ovviamente entrambi i fotogrammi sono dello stesso rullo, quindi hanno subito lo stesso identico trattamento di sviluppo.
Attendo illuminanti consigli.
Grazie.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13326
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: livelli e curve di PS sul negativo
Certo che è possibile ;) !
Funziona un po' diversamente, però.
Funziona un po' diversamente, però.
Re: R: livelli e curve di PS sul negativo
Bel quesito.
Ovviamente nel momento in cui digitalizzi il negativo puoi fare tutti i passaggi in post produzione come per un raw, a parte ovviamente modificare la luminosità dei colori selettivamente per il bn.
E trovo che sia un passaggio necessario visto che le scansioni sono di solito molto "piatte", il problema per me è come regolare le impostazioni per non snaturare la resa della pellicola. Io per ora ho creato dei preset su lightroom per le varie pellicole, solo modificando le curve per il contrasto e una bottarella di nero. Poi gestisco l'esposizione file per file. Non mi trovo male e i preset mi aiutano ad avere una resa abbastanza standard dei fotogrammi. Sono curioso di sapere anche i vostri modi di operare però.
Ps: anche con la scansione dei negativi ci si accorge bene di quanto la pellicola tenga nelle alte luci : pur alzando l'esposizione di alcuni stop le alte luci conservano dettagli, anche in scene a contrasto elevato
Andrea
Ovviamente nel momento in cui digitalizzi il negativo puoi fare tutti i passaggi in post produzione come per un raw, a parte ovviamente modificare la luminosità dei colori selettivamente per il bn.
E trovo che sia un passaggio necessario visto che le scansioni sono di solito molto "piatte", il problema per me è come regolare le impostazioni per non snaturare la resa della pellicola. Io per ora ho creato dei preset su lightroom per le varie pellicole, solo modificando le curve per il contrasto e una bottarella di nero. Poi gestisco l'esposizione file per file. Non mi trovo male e i preset mi aiutano ad avere una resa abbastanza standard dei fotogrammi. Sono curioso di sapere anche i vostri modi di operare però.
Ps: anche con la scansione dei negativi ci si accorge bene di quanto la pellicola tenga nelle alte luci : pur alzando l'esposizione di alcuni stop le alte luci conservano dettagli, anche in scene a contrasto elevato
Andrea
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13326
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: livelli e curve di PS sul negativo
Ritorno sull'argomento...
Regolare gli estremi dei livelli (o delle curve) è equivalente a regolare in stampa esposizione e contrasto.
Un aumento del contrasto in fase di sviluppo del negativo è grossomodo equivalente a spostare verso sinistra il cursore destro dei livelli, ed un poco più precisamente ad aumentare la pendenza della curva per i toni medio chiari lasciando inalterati o quasi quelli bassi.
Un intervento invece sul cursore centrale, o sulle zone intermedie delle curve è assimilabile ad una serie di interventi un poco più complessa. Uno schiarimento dei toni medi potrebbe essere simile allo stampare con contrasto più elevato in unione ad una pre-velatura...
Gli interventi sulle singole curve colore (nel caso di una trasformazione di file a colori in BN) è quello che si fa in ripresa usando i filtri di contrasto.
Il modo d'operare è sicuramente diverso, ma come detto sono tutte operazioni possibili e NON particolarmente complesse.
Regolare gli estremi dei livelli (o delle curve) è equivalente a regolare in stampa esposizione e contrasto.
Un aumento del contrasto in fase di sviluppo del negativo è grossomodo equivalente a spostare verso sinistra il cursore destro dei livelli, ed un poco più precisamente ad aumentare la pendenza della curva per i toni medio chiari lasciando inalterati o quasi quelli bassi.
Un intervento invece sul cursore centrale, o sulle zone intermedie delle curve è assimilabile ad una serie di interventi un poco più complessa. Uno schiarimento dei toni medi potrebbe essere simile allo stampare con contrasto più elevato in unione ad una pre-velatura...
Gli interventi sulle singole curve colore (nel caso di una trasformazione di file a colori in BN) è quello che si fa in ripresa usando i filtri di contrasto.
Il modo d'operare è sicuramente diverso, ma come detto sono tutte operazioni possibili e NON particolarmente complesse.
Re: R: livelli e curve di PS sul negativo
Capisco perfettamente che gli interventi in post produzione sono simili a quelli apportabili in fase di stampa.
In realtà il mio "mantenere la resa della pellicola" si riferisce al fatto che, nel bianco e nero digitale il "gusto comune" predilige i contrasti elevati, la vignettatura e spesso lascia ampie zone completamente nere.
Il motivo per cui ho deciso di provare la pellicola è invece per le varie sfumature di grigio ben presenti nell'immagine, e mi sarebbe sembrato stupido vanificare questa cosa dopo la scansione esagerando con la pp.
Per evitare questo ho deciso di andarci piano col pc e ho creato dei preset con solo un moderato aumento del contrasto e, visto che posso applicarli identici su ogni foto mi sembra mi aiuti a capire di più come regolare l'esposizione con la pellicola negli scatti successivi.
Se poi c'è un'immagine che mi piace particolarmente, ci dedico qualche attenzione in piu.
Andrea
In realtà il mio "mantenere la resa della pellicola" si riferisce al fatto che, nel bianco e nero digitale il "gusto comune" predilige i contrasti elevati, la vignettatura e spesso lascia ampie zone completamente nere.
Il motivo per cui ho deciso di provare la pellicola è invece per le varie sfumature di grigio ben presenti nell'immagine, e mi sarebbe sembrato stupido vanificare questa cosa dopo la scansione esagerando con la pp.
Per evitare questo ho deciso di andarci piano col pc e ho creato dei preset con solo un moderato aumento del contrasto e, visto che posso applicarli identici su ogni foto mi sembra mi aiuti a capire di più come regolare l'esposizione con la pellicola negli scatti successivi.
Se poi c'è un'immagine che mi piace particolarmente, ci dedico qualche attenzione in piu.
Andrea
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13326
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: livelli e curve di PS sul negativo
Ciao Andrea!
Beh... io veramente cercavo di rispondere alla domanda di Gonfiacani e non mi riallacciavo alla tua risposta. Quello che fai tu va bene, più o meno, solo che non mi pare "c'azzecchi" troppo con la domanda; la domanda era:
Quindi la risposta era: "sì certo". Poi ho aggiunto qualche dettaglio.
Beh... io veramente cercavo di rispondere alla domanda di Gonfiacani e non mi riallacciavo alla tua risposta. Quello che fai tu va bene, più o meno, solo che non mi pare "c'azzecchi" troppo con la domanda; la domanda era:
;)gonfiacani ha scritto:... è possibile in fase di ripresa o di sviluppo del negativo (o anche in fase di stampa) intervenire sul fotogramma come si fa in camera chiara con PS regolando livelli e curve?
Quindi la risposta era: "sì certo". Poi ho aggiunto qualche dettaglio.
Re: R: livelli e curve di PS sul negativo
Ops... Pardon
Andrea
Andrea
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13326
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
- gonfiacani
- guru
- Messaggi: 427
- Iscritto il: 26/06/2012, 9:01
- Reputation:
Re: livelli e curve di PS sul negativo
la questione è proprio questa...
Per aumentare il contrasto in fase di sviluppo del negativo è necessario aumentare il tempo di sviluppo (rivelatore) e/o effettuare i ribaltamenti con movimenti più energici, corretto?
Grazie!!!
quindi gli interventi si possono fare in stampa regolando esposizione (i.e. tempo e diaframma, giusto?) e contrasto (carta graduata o filtratura)Silverprint ha scritto: Regolare gli estremi dei livelli (o delle curve) è equivalente a regolare in stampa esposizione e contrasto.
...questo il passaggio che in questo momento mi interessa di più!Silverprint ha scritto: Un aumento del contrasto in fase di sviluppo del negativo è grossomodo equivalente a spostare verso sinistra il cursore destro dei livelli, ed un poco più precisamente ad aumentare la pendenza della curva per i toni medio chiari lasciando inalterati o quasi quelli bassi.
Per aumentare il contrasto in fase di sviluppo del negativo è necessario aumentare il tempo di sviluppo (rivelatore) e/o effettuare i ribaltamenti con movimenti più energici, corretto?
qui spero di arrivarci prossimamente, ma solo dopo aver cominciato a trovarmi a mio agio con lo sviluppo della pellicola...Silverprint ha scritto: Un intervento invece sul cursore centrale, o sulle zone intermedie delle curve è assimilabile ad una serie di interventi un poco più complessa. Uno schiarimento dei toni medi potrebbe essere simile allo stampare con contrasto più elevato in unione ad una pre-velatura...
Grazie!!!
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13326
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: livelli e curve di PS sul negativo
Ciao!
Sì tutto giusto, hai capito perfettamente.
Per regolare il contrasto del negativo il parametro da variare preferibilmente è il tempo.
L'agitazione ha una influenza più limitata e maggiormente localizzata sulle luci più alte, è una regolazione più fine da farsi dopo la regolazione del tempo, come rifinitura.
Fai attenzione solo al fatto che i negativi adatti alla stampa analogica sono molto più morbidi di quelli scansionabili, vale a dire che è perfettamente normale che le scansioni da negativo risultino "grigie" e richiedano interventi di regolazione consistenti su PhotoShop. Insomma per regolare il contrasto dei negativi bisogna fare le stampe...
Sì tutto giusto, hai capito perfettamente.
Per regolare il contrasto del negativo il parametro da variare preferibilmente è il tempo.
L'agitazione ha una influenza più limitata e maggiormente localizzata sulle luci più alte, è una regolazione più fine da farsi dopo la regolazione del tempo, come rifinitura.
Fai attenzione solo al fatto che i negativi adatti alla stampa analogica sono molto più morbidi di quelli scansionabili, vale a dire che è perfettamente normale che le scansioni da negativo risultino "grigie" e richiedano interventi di regolazione consistenti su PhotoShop. Insomma per regolare il contrasto dei negativi bisogna fare le stampe...
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato