Grazie del consiglio!
Cosa intendi esattamente per collimare? Nello smontaggio ho preso dei riferimenti con tacche sul barilotto per rimontare allo stesso modo...Basterà?
Lubrificare obiettivo
Moderatore: etrusco
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Re: Lubrificare obiettivo
Se riesci a garantire una precisione del piano focale con una tolleranza di 2/3 centesimi di millimetro, basta. Ma ne dubito. Solitamente però se non si disassembla la vite a più principi, si riesce a rimetterlo come era (più o meno).
Collimare, in senso lato, significa "far coincidere". Nel nostro caso significa posizionare il piano di fuoco alla esatta distanza focale nella tolleranza prescritta.
Re: Lubrificare obiettivo
Domanda: ma se lo uso con una reflex o un banco questa precisone è comunque necessaria?
Grazie
Marco
Ps: scusatemi se chiedo anche se da parecchio non partecipo attivamente al forum.
Grazie
Marco
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Re: Lubrificare obiettivo
Se è spostata in indietro ti aumenta la messa a fuoco minima e bisogna stare attenti quando si mette afuoco all'infinito. se è spostata più avanti a mettere a fuoco all'infinito non si riesce proprio, questo sulle reflex
Sul banco non ha senso perchè l'elicoide non c'è
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Lubrificare obiettivo
Tuttavia la collimazione esiste lo stesso: è il corretto distanziamento dei gruppi ottici montati sull'otturatore. Spesso, per ovviare le inevitabili tolleranze di lavorazione si trovano dei rasamenti in ottone interposti che bisogna stare attenti a non perdere.
Circa la precisione richiesta la cosa è semplice: la pellicola e spessa da 100 a 125 micron (ovvero da 10 a 12,5 centesimi di millimetro), di cui circa metà è plastica (il supporto) ed il resto è l'emulsione. L'obiettivo deve quindi produrre il piano di fuoco esattamente sulla superficie dell'emulsione, o al più entro 2-3 centesimi al suo interno (più indietro) altrimenti si avrà una ovvia perdita di nitidezza. Su fotocamere e obiettivi con più di 50 anni è facilissimo avere anche più di 5 centesimi di fuori fuoco. Capite bene quindi che disquisire sulle caratteristiche e la "resa" degli obiettivi senza prima assicurarsi che siano esattamente collimati, è totalmente privo di senso. Spesso si scambia un obiettivo malcollimato per "morbido", quando invece, rimesso correttamente in ordine spacca il capello in venti parti.
Re: Lubrificare obiettivo
Praticamente la maggior parte degli obiettivi che possediamo sono stati modificati dal tempo (o da improbabili riparatori dilettanti) in bellissimi soft-focus... Scusa la battuta Sandro, ma mi sembra che non abbiamo scampo.
In realtà bisognerebbe evitare come la peste obiettivi aperti da bricoleur improvvisati, ma vai a sapere tu: più che guardare se le viti di chiusura sono intatte, non possiamo fare.
Ogni tanto arrivo a pensare che se un vecchio obiettivo ha molta polvere dentro, significa positivamente che nessuno l'ha manomesso.
Ciao!
A.
In realtà bisognerebbe evitare come la peste obiettivi aperti da bricoleur improvvisati, ma vai a sapere tu: più che guardare se le viti di chiusura sono intatte, non possiamo fare.
Ogni tanto arrivo a pensare che se un vecchio obiettivo ha molta polvere dentro, significa positivamente che nessuno l'ha manomesso.
Ciao!
A.
Re: Lubrificare obiettivo
Certo mi rendo conto, io pensevo si parlasse solo degli errori nel posizionamento del centro ottico rispetto al piano focale, e non degli errori di distanziamento tra i gruppi ottici. Tra l'altro, a occhio. penso che gli errori del secondo tipo siano molto più gravi di quelli del primo tipo, infatti in un caso si tratta di solo dello spostamento del punto di fuoco, nel secondo di alterazione complessiva della geometria dell'obiettivo mandando a donne perdute i calcoli del progettista.-Sandro- ha scritto: ↑19/03/2022, 22:10Tuttavia la collimazione esiste lo stesso: è il corretto distanziamento dei gruppi ottici montati sull'otturatore. Spesso, per ovviare le inevitabili tolleranze di lavorazione si trovano dei rasamenti in ottone interposti che bisogna stare attenti a non perdere.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
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