OMG!chromemax ha scritto:Anche nadir prende delle cantonate... basta leggere cosa sono per loro i filtri dicroici.....qui allego il link dove avevo letto du' righe a riguardo: http://www.nadir.it/faq/faq_bn.htm

Moderatori: chromemax, Silverprint
OMG!chromemax ha scritto:Anche nadir prende delle cantonate... basta leggere cosa sono per loro i filtri dicroici.....qui allego il link dove avevo letto du' righe a riguardo: http://www.nadir.it/faq/faq_bn.htm
si infatti quei pochi test che ho fatto riguardavano queste "comodità", assenza totale di vibrazioni, regolazioni con la potenza del flash: 1/1, 1/2, 1/4, 1//8 etc. etc avendo una regolazione in stop + precisa.... Un qualcosa tutto sommato l'ho ricevuta in risultati anche se ne ho fatti pochi di test..chromemax ha scritto:Ne ho sentito anch'io ma la qualità non c'entrava niente, Il flash, tra l'altro, ha tempi talmente brevi da far insorgere il difetto di non reciprocità della carta.. Nelle stampe, anche a colori, di alta qualità, si maschera e si brucia eccome.
Il motivo delle lampada flash era per sistemi industriali di stampa con ingranditore e trascinatore della carta sensibile; l'uso del flash permetteva di accellerare in maniera drastica i tempi di lavorazione.
BTW il flash l'ho usato anch'io nell'ingranditore, sostituendo la lampadina con un piccolo flash elettronico, può essere comodo in caso di forti ingrandimenti o negativi particolarmente densi o strani (es. i negativi colori stampati in BN su carta standard); luce in abbondanza, niente calore e vibrazioni. Il timer non serve, l'esposizione si regola solo col diaframma e il numero di lampi. E' un po' che ci penso come soluzione, inoltre, per stampare con l'ingranditore usando le carte per stampa a contatto, ma devo trovare un buon sistema reversibile per accrocchiarlo con una buona distribuzione.
chromemax ha scritto:Anche nadir prende delle cantonate... basta leggere cosa sono per loro i filtri dicroici.....qui allego il link dove avevo letto du' righe a riguardo: http://www.nadir.it/faq/faq_bn.htm
Mi riferivo alla stampa di altissima qualità... è una frase senza senso, se prima non si definisce il concetto di qualità. Nella stampa colore tradizionale non ci sono le gradazioni di contrasto quindi l'altissima qualità passa attraverso la manipolazione del contrasto che, in assenza di gradazioni della carta, deve essere fatto con le mascherature/bruciature o attraverso maschere. Non vorrei che, come spesso accade in Italia, il concetto di altissima qualità (della stampa) sia associato, nel caso in questione, alla bontà tecnologica (e quindi al prezzo) degli strumenti.Per Nadir non so.. Avrà preso delle cantonate ma l'avevo letto anche su un libro che non trovo..
Ho dei dubbi sulla regolazione precisa dei flash, anzi la ripetibilità del risultato può essere imho uno dei problemi più grandi nell'usare il flash nell'ingranditore. Dando per scontato che non si possono usare gli automatismi del flash (quelli si piuttosto precisi) quanto sarà ripetibile il flusso luminoso del flash in manuale?regolazioni con la potenza del flash: 1/1, 1/2, 1/4, 1//8 etc. etc avendo una regolazione in stop + precisa....
...in effetti non é che avevi specificato a cosa ti riferivi per le cantonate, comunque é = non cambia nulla, del resto le cantonate le prendiamo tutti, capita...chromemax ha scritto:Mi riferivo alla stampa di altissima qualità... è una frase senza senso, se prima non si definisce il concetto di qualità. Nella stampa colore tradizionale non ci sono le gradazioni di contrasto quindi l'altissima qualità passa attraverso la manipolazione del contrasto che, in assenza di gradazioni della carta, deve essere fatto con le mascherature/bruciature o attraverso maschere. Non vorrei che, come spesso accade in Italia, il concetto di altissima qualità (della stampa) sia associato, nel caso in questione, alla bontà tecnologica (e quindi al prezzo) degli strumenti.Per Nadir non so.. Avrà preso delle cantonate ma l'avevo letto anche su un libro che non trovo..
Ho dei dubbi sulla regolazione precisa dei flash, anzi la ripetibilità del risultato può essere imho uno dei problemi più grandi nell'usare il flash nell'ingranditore. Dando per scontato che non si possono usare gli automatismi del flash (quelli si piuttosto precisi) quanto sarà ripetibile il flusso luminoso del flash in manuale?regolazioni con la potenza del flash: 1/1, 1/2, 1/4, 1//8 etc. etc avendo una regolazione in stop + precisa....
Scusa, ho dato per scontato un ragionamento nella mia testa che scontato non era. Mi riferisco al fatto che, per quanto ne so, l'accensione della spia pronto del flash non avviene proprio proprio quando il condensatore è tutto carico ma un po' prima. Inoltre se il flash rimane acceso per un po' il condensatore perde un po' di carica. Quindi non si ha la garanzia che un lampo abbia l'identica potenza del successivo o del precedente, dato che non possono essere usati gli automatismi del flash che andrebbero a compensare un eventuale differenza di carica del condensatore, interrompendo il flusso quando questo raggiunge una determinata soglia di "giusta esposizione" e non quando il condensatore è tutto scarico.Sulla "precisione" del flash mi collegavo al fatto che non serve il timer come detto anche da te, sulla ripetibilità non so se ho capito bene a cosa ti riferisci ma il discorso é lo stesso per le "normali" lampade x il b/n.... Tutto nasce e (aime) tutto finisce