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da qualche giorno sto riallestendo una postazione per la stampa bianco e nero, posseggo un durst a 600 equipaggiato con lampada opalina bianca 150w condensatore unicon 85
e componon 80.
il problema che riscontro è il seguente: accendendo la luce dell ingranditore (con diaframma aperto) questa risulta essere tenue "velata" sporca....impastata...non so che altro aggettivo usare per descrivere il problema, se inserisco un fotogramma nel portanegativo e proietto sul piano di lavoro i dati che sono al margine di essa ( es:ilford fp4 ) questi mi appaiono sbiaditi, confusi ( tanto che riesce persino difficile capire la messa a fuoco eventuale) da notare che il negativo risulta "corretto".
mi chiedevo se il rpoblema potesse risiedere nell ottica o se nel condensatore....che a me appare pulito ma pulirò a minuti.
proverò anche a montare una lampada diversa ( anche non per stampa) giusto per capire se qualcosa appare piu defiito dettagliato...al momento sto in val padana.
grazie per l' aiuto.
Luciano
La qualità dell'immagine proiettata dipende dall'ottica dell'ingranditore, lampada e condensatore fanno parte del sistema di illuminazione, per cui mi concentrerei innanzi tutto proprio sull'obbiettivo. I vecchi ingranditori (e oramai sono tutti "vecchi") spesso sono stati tenuti in garage o cantine, luoghi umidi in cui facilmente si possono sviluppare funghi o muffe tra gli elementi interni delle ottiche. Controlla bene l'obbiettivo illuminandolo in controluce con una torcia led tascabile per vedere se ci sono velature, alonature, o "ragnatele" dentro l'ottica. Da controllare anche che l'obbiettivo sia stato montato correttamente sulla flangia portaottice e che questa sia ben inserita nell'alloggiamento. Altro controllo da fare è sul parallelismo dei piani del portanegativo, della struttra portaottica e il piano di ingrandimento che magari sono disallineati. Infine controllerei anche i vetrini del portanegativi e che sulla parte inferiore non sia stato montato un vetrino antinewton che è leggermente acidato e quindi non perfettamente trasparente.
..grazie, ho quindi tolto l ottica dall ingranditore e smontata. guardandola con l aiuto di un lentino una parte dell ottica sembra un vetro sul quale è caduta pioggia. una sorta di mosaico. piu un alone sull altro lato dal quale si salva praticamente solo il centro. ovviamente ho provato a pulire ovviamente non ho ottenuto nessun risultato. questo é un bel problema ma...cio che mi è saltato all occhio e la prova di stampa successiva che ho effettuato ( giusto per curiosità). era una qualità della luce sul piano di lavoro pessima e nonostante l obiettivo sia inguardabile non sono convinto che tutto il problema risieda li.
quindi ho esguito 2 stampe test, una con lampada 150 w x ingranditore la seconda con lampada comune con filamenti vari da 75w
nel primo test per tirar fuori una sembianza i fotografia ho dovuto esporre 160 secondi ( 3 minuti) a f 5.6 ( F 5.6!!!) con filtro multigrade in testa numero 5.
non c'è un numero che mi convinca.
la foto è grigio uniforme non contrastata ne neri ne bianchi ( bianchi velati).
Test numero 2 cambiando lampada. i bordi della stampa sono bianchi non essendo diffusa...però l' immmagine è contrastata ( anche troppo) ...esposizione 15 secondi ....f 16.
l' immagine è ben lungi da essere ...appetibile ma le cose sono un po cambiate.
....lunedi cambio lampada ....poi pensiamo all obiettivo.
qualche idea? consiglio? anche sul dove comprare un 80mm....
buona serata
aggiornamento del venerdi:
cambiato lampada e inserito lampada analoga ( 150w) .
rieseguito novamente il test...
filtro multigrade 4....f16....22sec
la stampa è un po troppo contrastata, posso scendere un livello con il filtro...
ma cominciamo a ragionare.
quindi la vecchia lampada che avevo funzionava ma era completamente sballata, prendo l' occasione qui per porre due domande:
1) aumentando o diminuendo 1 stop sull obbiettivo dell ingranditore di quanto devo variare il tempo di esposizione?
2) stessa domanda ma riferita ai filtri multigrade ( cioè passando da un 3 ad un 4 quanto aumenta il tempo di esposizione).
luc
chromemax ha scritto:La qualità dell'immagine proiettata dipende dall'ottica dell'ingranditore, lampada e condensatore fanno parte del sistema di illuminazione, per cui mi concentrerei innanzi tutto proprio sull'obbiettivo. I vecchi ingranditori (e oramai sono tutti "vecchi") spesso sono stati tenuti in garage o cantine, luoghi umidi in cui facilmente si possono sviluppare funghi o muffe tra gli elementi interni delle ottiche. Controlla bene l'obbiettivo illuminandolo in controluce con una torcia led tascabile per vedere se ci sono velature, alonature, o "ragnatele" dentro l'ottica.
aggiungo che comunque la lampada forniva un problema che apparentemente ho risolto i problemi di funghi e ragnatele nell obiettivo restano, quindi la qualità dell' immagine ne risente.
luciano ha scritto:1) aumentando o diminuendo 1 stop sull obbiettivo dell ingranditore di quanto devo variare il tempo di esposizione?
2) stessa domanda ma riferita ai filtri multigrade ( cioè passando da un 3 ad un 4 quanto aumenta il tempo di esposizione).
1) Vale sempre la solita regola: se chiudi uno stop il tempo raddoppia e viceversa.
2) Quanto variare l'esposizione al variare del contrasto dipende. Esposizione e contrasto vanno regolati insieme, partendo dal provino scalare.