Analogica.it

Scusate, ma non capisco. Il Pentax digital spotmeter funziona così: si punta e lui dà un numero (che è il LV). Si allinea il numero letto al triangolino di riferimento (se la lettura che facciamo è per grigio medio) e si hanno già tutte le coppie corrette tempo-diaframma. Cambiando gli ISO, cambiano automaticamente le coppie (perché la ghiera degli ISO è solidale a quella dei tempi). Ovviamente lui dà il riferimento per grigio medio (zona 5).

Se invece io misuro qualcosa per piazzarlo in zona 3, al numero dato dall'esposimetro dovrò sommare +2 e allineare al triangolino il numero così ottenuto.
Il concetto di fondo è che al triangolino va sempre allineato il valore che noi vogliamo per zona 5. Lui, poverino, in lettura ci dà semplicemente un numero da allineare al triangolino di riferimento (che è sistemato per il grigio medio). Se poi noi quel che abbiamo misurato non lo volevamo in zona 5, ma in zona 3, dobbiamo ovviamente compensare allineando al triangolino (che è zona 5) non il numero da lui dato, ma il mumero dato + 2. Lui come fa a sapere in che zona vogliamo quello che abbiamo misurato...? Lui dà il riferimento sulla ghiera per zona 5.

Qualcuno, per praticare meglio il sistema zonale, incolla sullo spotmeter un adesivo (in figura) per visualizzare tutte le zone insieme e comodamente. Nella figura, il triangolino di riferimento dell'esposimetro è coperto dall'adesivo, ma si trova ovviamente in corrispondenza della zona V. L'adesivo serve ad aggiungere i riferimenti anche alle altre zone. Così si allinea il numero dato dall'esposimetro direttamente a qualsiasi zona in cui voglia piazzare ciò che ho misurato.
A me pare comunque un esposimetro eccellente e comodissimo. Poi, ovviamente, de gustibus!

kiodo ha scritto: ↑

08/04/2021, 23:22

chromemax ha scritto: ↑

08/04/2021, 23:06

Scusa, è un mio limite, ma non capisco l'utilità di voler sapere gli EV quando il pentax ti dà la coppia tempo/diaframma corretta in base alla sensibilità. Se si vogliono fare dei confronti basta farli usando tempo/diaframma invece degli EV

la coppia tempo/diaframma fornita dal Pentax è corretta solo se si utilizza una 100 ISO. Se rileggi il post linkato qui sopra, vedi che proprio quello è il problema!

Credo che non ci stiamo capendo (spero), sicuramente non riesco a spiegarmi.
Il Pentax fornisce coppie tempo/diaframme corrette al variare della sensibilità, altrimenti l'esposimetro sarebbe inutilizzabile, e infatti: Il problema sorge quando si usa come riferiemento il valore EV, allora solo in questo caso il valore EV riportato dal Pentax è relativo a 100 ISO e non cambia al variare della sensibilità (di fatto si comporta come un misuratore di luminanza) per cui le coppie tempo/diaframma ricavate dal valore EV del Pentax sono relative a 100 iso e vanno corrette in caso si vogliano usare questi dati con pellicole con sensibilità diverse da 100 iso.

Ma la mia domanda rimane: perché bisogna usare gli EV invece di una coppia tempo/diaframma? Gli EV sono sicuramente comodi per fare i calcoli del sistema zonale (o almeno io trovo più comodo sottrarre o aggiungere le zone agli EV piuttosto che contare sulle dite tempi e/o diaframmi), ma questo posso farlo anche con l'LV del Pentax e poi riporare il numero trovato dai calcoli sulla ghiera per avere tutte le coppie tempo/diaframma corrette anche per la sensibilità della pelicola. Invece è necessario (almeno per me) un grande sforzo mnemonico ricavare una coppia tempo/diaframma esclusivamente da un valore di EV mentre si sta fotografando.
Se invece devo fare un confronto tra il Pentax Digital Spotmeter e un altro esposimetro, mi baserò su una coppia tempo diaframma dopo aver impostato su entrambi gli esposimetri la stessa sensibilità.

PS per ricavare il valore di luminanza (cd/m^2) di una superficie usando il Pentax Digital Spotmeter basta usare la formula L=2^(LV-3) dove LV è il valore numerico che si legge all'interno del mirino dello Spotmeter (es: l'esposimetro legge un valore di 12 la luminanza di quella superficie sarà 2^9=512 candele/metro quadro)

A me pare un esposimetro eccellente e comodissimo

Anche a me piace un casino, non l'ho mai avuto ma l'ho visto usare durante un w.s. da George Tatge, mi è sembrato molto veloce e intuitivo e soprattutto rispetto al mio Gossen spotmaster veramente tascabile, il mio al confronto è un carroarmato, lo spotmaster ad onor del vero presenta in più numerose funzioni che però non ritengo indispensabili, forse l'unica cosa in più è che è anche flash. Ho pensato più volte di fare un cambio, ma il Gossen è valutato molto poco mentre il Pentax è valutatissimo, ed alla fine ho sempre pensato che tuttosommato non ne valesse la pena.

chromemax ha scritto: ↑

09/04/2021, 10:39

Il Pentax fornisce coppie tempo/diaframme corrette al variare della sensibilità, altrimenti l'esposimetro sarebbe inutilizzabile, e infatti:
pentax_digital_spotmeter.jpg

Tutto molto chiaro, ma a questo punto mi piacerebbe capire meglio il post di un anno fa, esposimetri-incongruenza-t21334.html da cui è partito tutto il mio ragionamento, in cui Aurelio poneva il problema che alla fine le coppie tempo/diaframma non sono corrette al variare della sensibilità, riporto qui il testo

Vorrei sottoporvi un fatto che mi ha stupito confrontando 2 esposimetri : un gossen lunasix e un Pentax spotmatix. I 2 esposimetri eseguono letture perfettamente concordanti. Ho verificato eseguendo con la stessa illuminazione il Pentax con lettura spot sul cartoncino grigio e il gossen in luce incidente. Tutto bene. Poi andando a leggere la scala di abbinamento dei tempi e diaframmi ho notato una incongruenza. Dalle foto che allego potete vedere che i due esposimetri sono regolati su 200 asa la lettura è per entrambi EV 5, però uno mi dice esposizione f1, 4 x 1/30 "
Mentre l'altro f1, 4 x 1/15". Non mi sembra una differenza di poco. La differenza è svincolata dalla lettura esposimetrica ma è proprio una differenza di costruzione delle scale di abbinamento dei tempi e diaframmi. Non capisco. Mi sfugge qualcosa?

Sicuramente faccio io confusione perché kiodo fa un commento

Il dato corretto è quello del Gossen: EV5 a 200ISO corrisponde a f/1,4 1/15".