Io una vera differenza l'ho vista eccome, quando, avendo prima stampato sempre in 35mm, ho stampato qualcosa fatto con il Planar di una Rolleiflex... e poi quando - venendo dalle dia 35mm, ho visto una dia 6x6... Poi, stando invece dentro uno stesso formato, penso che le differenze siano visibili solo ad occhi veramente esperti, sempre a patto di usare sempre obiettivi di buona qualità.
Non credo proprio di riuscire a distinguere un 24x30 fatto con un Pentax da uno fatto con uno Zuiko. C'è chi lo saprebbe fare, ma in fondo a che pro? Si tratta comunque sempre di ottiche di buona qualità, ognuno faccia con quel che ha e non stia a perder tempo (e anche io - che sia messo a verbale !

- ne perdo di tempo interrogandomi su certe cose, ma quando lo faccio sono cosciente di sbagliare: sbaglio sapendo di sbagliare, come quando esagero con le patate arrosto, o quando compro un accessorio inutile).
Però distinguo, con un certo ingrandimento, una stampa fatta da un negativo sviluppato in Rodinal da uno sviluppato con D76, anche se si tratta di fotogrammi fatti con la stessa pellicola e lo stesso obiettivo. Oppure noto il "respiro" diverso che ha un 24x30 ottenuto da 35mm da uno ottenuto da 6x6.
Per cui, siccome queste le vedo, le differenze di formato e le differenze di trattamento devono essere in certi casi più rilevanti di quelle fra ottiche diverse di pari qualità.
Detto questo, credo fermamente che fotografi come Andrea, o Paolo, o Pierpaolo, o qualche altro, siano in grado di cogliere differenze fra il Planar 3,5 e quello 2,8 della Rolleiflex, dico solo che io non sono in grado di farlo (a meno che - come è successo - qualcuno non mi guidi e non me lo faccia notare) e che prima di impegnarmi a fare cose del genere ho tanta di quella strada da fare sul resto che non farò certo a tempo prima di renderla !
