Magnum darkroom prints

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Valerio81
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Magnum darkroom prints

Messaggio da Valerio81 »

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Una stampa di alto livello subisce veramente tutti questi interventi? Schermature e bruciature sono anche su parti veramente piccole. La cosa veramente interessante sarebbe vedere una accanto all'altra la stampa senza interventi e quella finale ( avendo sott'occhio anche la stampa con le indicazioni ).
PS: Per quanto mi riguarda sono ad anni luce da questo :-ss



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-Leo-
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da -Leo- »

Non voglio passare per chi sà chi, il percorso che ho fatto fino ad oggi, grazie sopratutto alle conoscenze e condivisioni apprese in questo forum, mi porta a dirti che lavorando correttamente con esposizione e trattamento del negativo si riducono drasticamente gli interventi in stampa. Lavorare su rullo (per le diverse condizioni dei diversi fotogrammi) e/o saper/voler interpretare, può portare a quello che vedi, ma spesso è per recuperare la situazione (imho).

Pensa ad un fuoriclasse della stampa che mette su carta idee/visioni personali come Jerry Uelsmann o cmq tecnici di CO che in altri tempi facevano sparire o comparire persone o cose dalle immagini per altri fini.

Grande scatto comunque.
:)
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Silverprint
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da Silverprint »

È meno complicata di quel che sembra.
Comunque sono da tener presente alcune cose:
- Si usava carta di gradazione fissa, cosa che può aumentare gli interventi necessari.
- Sono foto di una agenzia che alle volte diventavano importanti (copertine, commissionati, servizi lunghi, etc) e in qui casi si lavoravano bene le stampe, mentre per lo più la tecnica passava un po' in secondo piano rispetto alla notizia.
- Lavorando bene il negativo gli interventi in stampa si riducono drasticamente.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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Andrea67c
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da Andrea67c »

Molto interessante, grazie Valerio! Anch'io sono anni luce da questo livello. Tuttavia sono relativamente poco sorpreso, perché le stampe migliori che si vedono alle mostre, anche al mio mio livello si capisce che sono lontanISSIME dalla stampa di lavoro della quale spesso mi accontento, ci accontentiamo, perché magari ho curiosità di vedere come verrà la prossima.

Adesso sarò, saremo, più stimolati a selezionare le stampe di lavoro che ci piacciono di più e a lavorarle.

È comunque necessario saper vedere e avere qualcosa da dire, cioè interpretare l'immagine e portarla dove si vuole. Come in tutte le arti figurative, credo.

Ciao!
A.

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Valerio81
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da Valerio81 »

Qui ci sono altri esempi: https://www.magnumphotos.com/shop/darkr ... SLEALw_wcB


La cosa che più mi incuriosisce, e che mi piacerebbe approfondire, è come padroneggiare gli interventi. Cioè come si capisce come bilanciare un'immagine e come intervenire di conseguenza.

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claudiofanesi
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da claudiofanesi »

Molto interessante, io per ora mi limito a fare una stampa buona ed equilibrata, l’interpretazione ancora la vedo lontana..

Comunque credo si possa fare un raffronto al fotogramma senza interventi sbirciando dal libro “contact sheets” proprio della magnum, dove è presente il provino a contatto della stampa in questione.

Comunque osservando anche altre stampe dal link sopra noto come tra una zona e subito adiacente l’altra ci sia una discrepanza di solo un secondo ( es. +4 e subito affianco +5 ), ma cambia veramente quel secondo in più in una stampa?

😀

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cititotto
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da cititotto »

a certi livelli (stiamo parlando dei contact sheets di Magnum), lo stampatore professionista, rimane una figura neutra rispetto alle indicazioni del fotografo. Applica le sue altissime competenze per ottenere il risultato finale desiderato dal fotografo.

https://www.reflex-mania.com/pablo-inir ... a%20oscura.
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."

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cititotto
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da cititotto »

potrebbe interessare l'intervista di Inirio su GUP.

https://web.archive.org/web/20180809102 ... blo-inirio
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."

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claudiofanesi
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da claudiofanesi »

Stó cercando di osservarle attentamente, faccio fatica riuscire a capire l’interpretazione in queste stampe, a mio modesto parere sembrano più correzioni.

In generale faccio fatica ancora a capire come interpretare una stampa peró aumentare di 10 secondi lo sfondo troppo chiaro la vedo come una correzione, togliere secondi di luce ai capelli o al cappotto di james dean la vedo come una correzione alla poca esposizione.

Poi sicuramente sbaglio io peró..

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-Leo-
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Re: Magnum darkroom prints

Messaggio da -Leo- »

@claudiofanesi , correzione rispetto a cosa? non è soltanto una questione puramente tecnica!
Cerca di separare le cose, la parte tecnica serve ad agire correttamente ma il fine è poter ottenere il risultato sperato la famosa previsualizzazione tanto nominata in fotografia.

Spero di esserti stato utile
:)
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